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Domande frequenti sul concorso notarile



1) PERCORSO SUCCESSIVO ALLA LAUREA

D. Qual é il percorso da seguire dopo il conseguimento della laurea in giurisprudenza?
R. Il percorso successivo alla laurea, prevede l'iscrizione dei praticanti presso un Consiglio Notarile e 18 mesi di pratica presso un notaio (di cui almeno un anno continuativamente dopo la laurea), ma con la possibilità di anticipare 6 mesi già nell'ultimo anno del corso di laurea. (cfr. Riforma dell'ordinamento introdotta con il D.Lgs. 24 aprile 2006, n. 166).

2) PARTECIPAZIONE AL CONCORSO
D. Quando è possibile partecipare al concorso notarile?
R. E’ possibile partecipare al concorso notarile al termine del periodo di pratica notarile (che dura 18 mesi).

3) PRATICA NOTARILE
D. In cosa consiste la pratica notarile?
R. Per accedere alla professione notarile occorre inizialmente aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso una delle Università dello Stato oppure all'estero se riconosciuta equipollente.

4) ANNO DI PRATICA NOTARILE
D. L’anno di praticantato successivo alla laurea, dove deve essere svolto?
R. Almeno un anno di pratica deve essere svolto all'interno di uno studio notarile del distretto designato dal praticante con il consenso del notaio stesso e con l'approvazione del Consiglio.

5) SCELTA DELLO STUDIO NOTARILE PER LA PRATICA
D. Da chi dipende la scelta dello studio notarile ove svolgere il praticantato?
R. Su richiesta dell'interessato spetta al Consiglio Notarile la designazione del notaio presso cui effettuare la pratica.

6) TERMINE DEL PERIODO DI PRATICA
D. Ci sono termini per il periodo di pratica notarile?
R. Il periodo di pratica si deve comunque completare entro 30 mesi dall'iscrizione.

7) SCADENZA DEL TERMINE
D. Cosa succede se scade questo termine?
R. In caso di scadenza del suddetto termine il periodo effettuato prima del conseguimento della laurea non è computato.

8) DIVERSA TIPOLOGIA DI PRATICA
D. E’ prevista una diversa tipologia di pratica notarile?
R. E' contemplata la possibilità della pratica abbreviata per un periodo continuativo di 8 mesi per i funzionari dell'ordine giudiziario, per gli avvocati in esercizio da almeno un anno.

9) PRATICA NOTARILE E FORENSE
D. E’ possibile svolgere contemporaneamente la pratica notarile e la pratica legale?
R. Non vi è alcun impedimento alla pratica contestuale -notarile e legale- in quanto non vi è alcuna incompatibilità: l'unica difficoltà può essere rappresentata dall'impegno richiesto dalla contemporaneità di entrambi i tirocini professionali.

10) LIMITI D’ETA’
D. Qual è il limite massimo d’età previsto per la partecipazione al concorso notarile?
R. Il  limite d’età previsto per partecipare al concorso è di 50 anni.

11) PRESELEZIONE INFORMATICA
D. E’ prevista una prova di  preselezione informatica per l'ammissione al concorso notarile?
R. No. La prova di preselezione informatica è stata soppressa dall'art. 66 della Legge 18 giugno 2009, n. 69 (in G.U. n. 140 del 19 giugno 2009, Supplemento Ordinario n. 95).

12) LE PROVE DEL CONCORSO NOTARILE

D. Quali sono le prove previste per il concorso notarile?
R. Nel concorso notarile è previsto un esame scritto e un esame orale.

13) PROVE SCRITTE
D. Come si compone l’esame scritto?
R. L'esame scritto consta di tre distinte prove teoriche-pratiche:
1) un atto di ultima volontà;
2) due atti tra vivi, di cui uno di diritto commerciale.

14) PROVA ORALE
D. In cosa consiste l’esame orale?
R. Premesso che solo i candidati che hanno superato l'esame scritto sono ammessi all'esame orale, questo consiste in tre distinte prove sui seguenti gruppi di materie:
1) diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione, con particolare riguardo agli istituti giuridici in rapporto ai quali si esplica l'ufficio di notaio;
2) disposizioni sull'ordinamento del notariato e degli archivi notarili;
3) disposizioni concernenti i tributi sugli affari.

15) CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE
D. Qual è la procedura adottata per la correzione delle prove scritte?
R. Gli elaborati relativi alle prove scritte saranno valutati complessivamente e non più singolarmente.

16) COMMISSIONE ESAMINATRICE
D. Da chi è composta la commissione esaminatrice del concorso notarile?
R. La commissione esaminatrice è composta da:
a) un magistrato di cassazione, con funzioni direttive superiori, che la presiede;
b) un magistrato idoneo alla nomina in cassazione, con funzioni di vice presidente;
c) sette magistrati con qualifica di magistrato di appello;
d) sei professori universitari, ordinari o associati, che insegnino materie giuridiche;
e) nove notai, anche se cessati dall'esercizio, che abbiano almeno dieci anni di anzianità nella professione.

17) LUOGO DI SVOLGIMENTO DEL CONCORSO
D. Dove si svolge il concorso notarile?
R. Il concorso si svolge, a livello nazionale, a Roma.

18) VINCITORI DI CONCORSO
D. Quali sono le condizioni riservate ai vincitori del concorso notarile?
R. Ai vincitori del concorso viene assegnata la sede presso la quale il neo notaio è tenuto ad avviare uno studio entro tre mesi.

19) NOMINA DEI VINCITORI
D. In che termini avviene la nomina dei vincitori?
R. La nomina con la relativa assegnazione della sede avviene mediante decreto del Direttore Generale della Giustizia Civile del Ministero della Giustizia e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

20) ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALLA NOMINA
D. Successivamente alla nomina che adempimenti deve eseguire il notaio?
R. Il notaio, nei termini stabiliti dalla legge, deve compiere le formalità prescritte e prendere possesso della propria sede.

21) PRINCIPALI FORMALITA’
D. Quali solo le formalità?
R. Le formalità comprendono tra l’altro:
1) un giuramento effettuato presso il Tribunale nel cui circondario si trova la sede assegnata;
2) è prevista una cauzione, che col passare degli anni è però divenuta economicamente insignificante.

22) CONSEGNA DEL SIGILLO
D. Concluse le formalità di rito, cosa succede?
R. Espletate queste formalità il Consiglio Notarile fornisce al notaio il sigillo ed il notaio deve depositare la propria firma presso il Consiglio Notarile accompagnata dall'impronta del sigillo anzidetto.

23) ISCRIZIONE PRESSO IL DISTRETTO NOTARILE
D. Per essere iscritto al ruolo del distretto notarile di competenza, quali adempimenti deve espletare il notaio di nuova nomina?
R. Per poter essere iscritto nel ruolo dei notai esercenti nel distretto, il notaio di nuova nomina deve provvedere all'apertura dello studio nel luogo dove si trova la propria sede. Nel suo studio verranno depositati e conservati gli atti, i registri ed i repertori notarili.

24) ASSICURAZIONE COLLETTIVA DEI NOTAI
D. Esiste una tutela per coloro i quali fruiscono di servizi notarili?
R. La tutela dei fruitori dei servizi notarili è oggi garantita da un’assicurazione collettiva, stipulata dal Consiglio Nazionale del Notariato, che copre l’operato di tutti i notai d’Italia.

 
 
 
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