Archivio dei quesiti per la preselezione informatica dei notai
Numero: 000001
Quesito: Il codice civile stabilisce che la capacità giuridica si acquista:
Risposta 1: Dal momento della nascita
Risposta 2: In ogni caso dal momento del concepimento
Risposta 3: Dal momento del compimento del diciottesimo anno di età
Risposta 4: Dal momento del compimento del diciottesimo anno di età, salvi gli effetti dell'emancipazione
Liv. diff.: 1
Numero: 000002
Quesito: Caio si reca dal notaio con il dodicenne Tizietto al quale intende donare un appartamento di sua proprietà. Poiché Caio intende concludere immediatamente il contratto, il notaio gli fa presente che:
Risposta 1: Non è possibile stipulare immediatamente il contratto di donazione perché Tizietto, pur avendo la capacità giuridica, non ha la capacità di agire e pertanto la donazione dovrà essere accettata dai suoi legali rappresentanti, debitamente autorizzati
Risposta 2: Non è possibile stipulare il contratto di donazione perché Tizietto non ha capacità giuridica
Risposta 3: Non è possibile stipulare il contratto perché Tizietto, pur avendo la capacità di agire, non ha capacità giuridica per acquistare a titolo gratuito
Risposta 4: Il contratto può essere stipulato immediatamente tra Caio e Tizietto, avendo quest'ultimo, in ordine al contratto di donazione, sia la capacità giuridica che la capacità di agire
Liv. diff.: 1
Numero: 000003
Quesito: A norma delle disposizioni sulla legge in generale, le circolari ministeriali sono fonti del diritto?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, ma solo se si tratta di circolari del Ministero di Grazia e Giustizia
Risposta 3: Sì
Risposta 4: Sì, ma solo quelle emesse dopo l'1.9.1967
Liv. diff.: 2
Numero: 000004
Quesito: Il codice civile stabilisce che la capacità di agire, per tutti gli atti per i quali non sia stabilita un'età diversa e salvo quanto previsto da leggi speciali, si acquista:
Risposta 1: Con la maggiore età
Risposta 2: Al momento del concepimento
Risposta 3: Dopo novanta giorni dal concepimento
Risposta 4: Al momento della nascita
Liv. diff.: 1
Numero: 000005
Quesito: A norma del codice civile, quando un effetto giuridico dipende dalla sopravvivenza di una persona a un'altra e non consta quale di esse sia morta prima:
Risposta 1: Tutte si considerano morte nello stesso momento
Risposta 2: Si considerano morte una dopo l'altra in ordine decrescente di età
Risposta 3: Se sono legate tra loro da vincolo di parentela in linea retta, si considera morto per primo l'ascendente; in tutti gli altri casi si considerano morte nello stesso momento
Risposta 4: Si considerano morte una dopo l'altra in ordine crescente di età
Liv. diff.: 1
Numero: 000006
Quesito: Tizio Tizi intende acquistare un fabbricato nel quale è nato un illustre antenato materno. Chiede al notaio, esibendogli apposita istanza depositata presso il tribunale, di inserire in atto, in luogo del suo cognome, quello dell'antenato o, eventualmente, aggiungerlo al proprio. Il notaio:
Risposta 1: Non può fare quanto richiesto da Tizio Tizi
Risposta 2: Può fare quanto richiesto da Tizio Tizi, allegando all'atto l'istanza
Risposta 3: Può soltanto aggiungere al vecchio il nuovo cognome
Risposta 4: Può fare quanto richiesto da Tizio Tizi salvo espresso consenso dell'antenato contenuto nel testamento di quest'ultimo
Liv. diff.: 2
Numero: 000007
Quesito: A norma del codice civile, i Comuni si qualificano:
Risposta 1: Persone giuridiche pubbliche
Risposta 2: Persone giuridiche private con rilevanza pubblicistica
Risposta 3: Enti atipici
Risposta 4: Enti parastatali
Liv. diff.: 1
Numero: 000008
Quesito: A norma del codice civile, le Province si qualificano:
Risposta 1: Persone giuridiche pubbliche
Risposta 2: Persone giuridiche private con rilevanza pubblicistica
Risposta 3: Enti atipici
Risposta 4: Enti parastatali
Liv. diff.: 1
Numero: 000009 - soppresso
(*)Quesito
: A norma del codice civile, le fondazioni operanti a livello nazionale acquistano la personalità giuridica mediante il riconoscimento concesso con:Risposta 1: Decreto del Presidente della Repubblica
Risposta 2: Decreto del Ministro dell'Interno
Risposta 3: Delibera della Giunta della Camera di Commercio
Risposta 4: Decreto della Corte dei Conti
Liv. diff.: 1
Numero: 000010 - soppresso (*)
Quesito
: A norma del codice civile, le associazioni operanti a livello nazionale acquistano la personalità giuridica mediante il riconoscimento concesso con:Risposta 1: Decreto del Presidente della Repubblica
Risposta 2: Decreto del Ministro dell'Interno
Risposta 3: Delibera della Giunta della Camera di Commercio
Risposta 4: Decreto della Corte dei Conti
Liv. diff.: 1
Numero: 000011
Quesito: A norma del codice civile, ha effetto l'acquisto di beni immobili operato senza autorizzazione governativa da parte di un'associazione riconosciuta?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di immobile destinato a sede dell'ente
Risposta 4: Sì, se trattasi d'immobili situati nel territorio del comune in cui ha sede l'ente, mentre non ha effetto negli altri casi
Liv. diff.: 1
Numero: 000012
Quesito: A norma del codice civile, ha effetto la donazione accettata da parte di un'associazione riconosciuta senza autorizzazione governativa?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che l'immobile sia destinato all'esercizio delle attività istituzionali dell'ente
Risposta 4: Sì, se trattasi d'immobili situati nel territorio del comune in cui ha sede l'ente, mentre non ha effetto negli altri casi
Liv. diff.: 1
Numero: 000013
Quesito: A norma del codice civile ha effetto, senza autorizzazione governativa, l'accettazione di eredità da parte di un'associazione riconosciuta?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, salvo che nell'asse ereditario siano ricompresi beni immobili
Risposta 4: No se l'eredità è accettata con beneficio d'inventario, mentre ha effetto se l'accettazione è avvenuta in altro modo
Liv. diff.: 1
Numero: 000014
Quesito: Per stipulare, quale locataria, il contratto di locazione di un immobile, di durata inferiore a nove anni, la persona giuridica:
Risposta 1: Non deve chiedere alcuna autorizzazione
Risposta 2: Deve essere preventivamente autorizzata dall'autorità governativa solo se il canone annuo supera i trenta milioni
Risposta 3: Deve farsi in ogni caso autorizzare dall'autorità governativa
Risposta 4: Deve essere preventivamente autorizzata dal tribunale del luogo nella cui circoscrizione ha la sede
Liv. diff.: 1
Numero: 000015
Quesito: A norma del codice civile può il governo delegare la facoltà di concedere il riconoscimento come persone giuridiche per determinate categorie di enti che esercitano la loro attività nell'ambito della provincia?
Risposta 1: Sì, al prefetto
Risposta 2: Sì, al questore
Risposta 3: Sì, al presidente del tribunale
Risposta 4: No
Liv. diff.: 2
Numero: 000016
Quesito: A norma del codice civile, quale forma deve rivestire l'atto costitutivo di un'associazione perché questa possa acquistare personalità giuridica?
Risposta 1: Atto pubblico
Risposta 2: Scrittura privata autenticata e nel solo caso di conferimento di beni immobili atto pubblico con testimoni
Risposta 3: Scrittura privata autenticata
Risposta 4: Scrittura privata anche non autenticata e nel solo caso di partecipazione di minori d'età atto pubblico
Liv. diff.: 1
Numero: 000017
Quesito: A norma del codice civile, quale forma deve avere l'atto tra vivi costitutivo di una fondazione?
Risposta 1: Atto pubblico
Risposta 2: Atto pubblico con l'assistenza di quattro testimoni
Risposta 3: Scrittura privata autenticata
Risposta 4: Scrittura privata anche non autenticata e nel solo caso di conferimento di immobili atto pubblico con testimoni
Liv. diff.: 1
Numero: 000018
Quesito: E' possibile costituire una fondazione mediante testamento?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No, mai
Risposta 3: Sì, ma solo mediante testamento pubblico o segreto
Risposta 4: Sì, ma non mediante testamento speciale
Liv. diff.: 1
Numero: 000019
Quesito: A norma del codice civile, per la validità di quale fra i seguenti atti tra vivi è necessaria la forma dell'atto pubblico?
Risposta 1: Atto di fondazione
Risposta 2: Vendita di eredità
Risposta 3: Acquisto di immobile di valore superiore al miliardo
Risposta 4: Cessione di quota di società a responsabilità limitata
Liv. diff.: 1
Numero: 000020
Quesito: Si può disporre con testamento olografo una fondazione?
Risposta 1: Sì, in ogni caso
Risposta 2: Sì, ma solo nel caso di fondazioni di famiglia
Risposta 3: Sì, ma solo se si tratta di fondazioni erogatrici
Risposta 4: No
Liv. diff.: 1
Numero: 000021
Quesito: Tizio si reca dal notaio Romolo Romani per costituire una fondazione e curare la successiva pratica per il riconoscimento. Il notaio gli dirà che:
Risposta 1: Le fondazioni devono essere costituite con atto pubblico e possono essere disposte anche con testamento
Risposta 2: Le fondazioni possono essere disposte solo con testamento
Risposta 3: Le fondazioni possono essere costituite con atto pubblico tra vivi ma non possono essere disposte con testamento
Risposta 4: Le fondazioni possono essere costituite con scrittura privata autenticata, purché conservata agli atti del notaio, ma non possono essere disposte per testamento
Liv. diff.: 1
Numero: 000022
Quesito: La facoltà di revoca spettante a colui che ha costituito con atto tra vivi una fondazione si trasmette agli eredi del fondatore?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, ma solo se non sia intervenuto il riconoscimento
Risposta 4: No, salvo che il fondatore abbia fatto iniziare l'attività dell'opera da lui disposta
Liv. diff.: 1
Numero: 000023
Quesito: Tizio, figlio e unico erede del defunto Tizione che in vita aveva costituito una fondazione nel 1980, ancora non riconosciuta, vuole conferire procura speciale a suo fratello Caio, per revocare l'atto costitutivo della fondazione stessa. Può farlo?
Risposta 1: Non lo può fare in nessun caso
Risposta 2: Lo può fare con atto a forma libera, ma occorre che abbia precedentemente accettato l'eredità di Tizione con beneficio d'inventario
Risposta 3: Lo può fare in ogni caso
Risposta 4: Lo può fare solo a mezzo di atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei testimoni
Liv. diff.: 3
Numero: 000024
Quesito: Tizio, Caio e Sempronio, unici eredi legittimi di Mevio, si recano dal notaio al fine di revocare l'atto con il quale Mevio, poco prima di morire, aveva costituito la "Fondazione Alfa". Può il notaio ricevere l'atto di revoca?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, purché non sia iniziata l'attività dell'opera disposta dal fondatore
Risposta 3: Sì, purché la fondazione non abbia ancora ottenuto il riconoscimento
Risposta 4: Sì
Liv. diff.: 2
Numero: 000025
Quesito: L'atto di fondazione può essere revocato dal fondatore:
Risposta 1: Fino a quando non sia intervenuto il riconoscimento ovvero il fondatore non abbia fatto iniziare l'attività dell'opera da lui disposta
Risposta 2: Fino a quando non sia intervenuta l'accettazione
Risposta 3: Mai
Risposta 4: In ogni tempo
Liv. diff.: 1
Numero: 000026
Quesito: Caio, unico figlio del figlio premorto di Sempronio, intende revocare l'atto di fondazione disposto dallo stesso Sempronio un mese prima della morte. Il notaio Romolo Romani, da cui si è recato per i necessari atti risponde:
Risposta 1: Che egli, in quanto erede, non ha facoltà di revocare l'atto di fondazione disposto dal suo dante causa
Risposta 2: Che egli, in quanto erede, ha facoltà di revocare l'atto di fondazione solo se esso lede la quota di riserva
Risposta 3: Che egli, in quanto erede, ha facoltà di revocare l'atto di fondazione solo se questa non ha ottenuto il riconoscimento o non ha iniziato l'attività
Risposta 4: Che egli, in quanto erede, per poter revocare l'atto di fondazione deve essere autorizzato dal Tribunale
Liv. diff.: 3
Numero: 000027
Quesito: L'indicazione dello scopo di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento deve necessariamente essere contenuta nell'atto costitutivo e nello statuto dell'associazione?
Risposta 1: Sì, in ogni caso
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di associazioni di volontariato
Risposta 4: Sì, ma solo se trattasi di scopo di pubblica utilità
Liv. diff.: 1
Numero: 000028
Quesito: L'indicazione del patrimonio di una fondazione deve necessariamente essere contenuta nell'atto costitutivo e nello statuto della fondazione stessa?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di fondazione per l'erogazione di borse di studio
Risposta 4: Sì, ma solo se si tratta di fondazione destinata a vantaggio di una o più famiglie determinate
Liv. diff.: 1
Numero: 000029
Quesito: L'indicazione del patrimonio di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento deve necessariamente essere contenuta nell'atto costitutivo e nello statuto dell'associazione stessa?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di associazione che svolge attività economica
Risposta 4: Sì, ma solo se trattasi di associazione con scopi culturali
Liv. diff.: 1
Numero: 000030
Quesito: L'indicazione della sede di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento deve necessariamente essere contenuta nell'atto costitutivo e nello statuto dell'associazione stessa?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di associazione che opera in ambito locale
Risposta 4: Sì, ma solo se si tratti di associazione che opera in tutto il territorio dello Stato e con patrimonio superiore ad un miliardo di lire
Liv. diff.: 1
Numero: 000031
Quesito: In caso di costituzione di una fondazione per atto tra vivi, l'indicazione della sede deve necessariamente essere contenuta nell'atto costitutivo e nello statuto?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di fondazione che opera nell'ambito della provincia
Risposta 4: Sì, ma solo se trattasi di fondazione che opera in tutto il territorio dello Stato e con un patrimonio superiore a un miliardo di lire
Liv. diff.: 1
Numero: 000032
Quesito: Le norme sull'ordinamento e sull'amministrazione di una fondazione devono necessariamente essere contenute nell'atto costitutivo e nello statuto della fondazione stessa?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, se sono contenute nel regolamento interno
Risposta 4: Sì, salvo che la fondazione non operi solamente nell'ambito della provincia in cui ha sede
Liv. diff.: 1
Numero: 000033
Quesito: Le norme sull'ordinamento e sull'amministrazione di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento devono necessariamente essere contenute nell'atto costitutivo e nello statuto dell'associazione stessa?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che siano contenute nel regolamento interno
Risposta 4: Sì ma solo se l'associazione opera in ambito nazionale ed ha un patrimonio inferiore ad un miliardo di lire
Liv. diff.: 1
Numero: 000034
Quesito: Le norme sui diritti ed obblighi degli associati e le condizioni della loro ammissione ad una associazione che intende chiedere il riconoscimento devono necessariamente essere contenute nell'atto costitutivo e nello statuto dell'associazione stessa?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di associazione sportiva
Risposta 4: Sì, ma solo se si tratta di associazione che opera anche all'estero
Liv. diff.: 1
Numero: 000035
Quesito: I criteri e le modalità di erogazione delle rendite di una fondazione erogatrice devono necessariamente essere contenuti nell'atto costitutivo e nello statuto della fondazione stessa?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di fondazione erogatrice di borse di studio a cittadini di paesi stranieri non facenti parte della Comunità Europea
Risposta 4: Sì, ma solo se si tratta di fondazione che opera in ambito nazionale ed ha meno di tre amministratori
Liv. diff.: 1
Numero: 000036
Quesito: Le modificazioni dell'atto costitutivo e dello statuto di una associazione riconosciuta che esercita la propria attività in ambito nazionale devono essere approvate, a norma del codice civile:
Risposta 1: Dall'autorità governativa
Risposta 2: Dalla ragioneria centrale del Ministero del Tesoro
Risposta 3: Dalla Corte dei Conti
Risposta 4: Dal Consiglio di Stato
Liv. diff.: 1
Numero: 000037
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una associazione devono necessariamente contenere le norme relative all'estinzione dell'ente?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, ma solo se trattasi di associazione che esercita la propria attività in tutto il territorio nazionale
Risposta 4: No, salvo che trattasi di associazione di ricerca che esercita la propria attività anche all'estero
Liv. diff.: 1
Numero: 000038
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una fondazione devono necessariamente contenere le norme relative all'estinzione dell'ente?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, ma solo se trattasi di fondazione che esercita la propria attività in tutto il territorio nazionale
Risposta 4: No, salvo che trattasi di fondazione culturale che esercita la propria attività in ambito provinciale
Liv. diff.: 1
Numero: 000039
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una fondazione devono necessariamente contenere le norme relative alla devoluzione del patrimonio della stessa in caso di sua estinzione?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, ma solo se trattasi di fondazione che esercita la propria attività in tutto il territorio nazionale
Risposta 4: No, salvo che trattasi di fondazione che esercita la propria attività in ambito provinciale e con un patrimonio superiore a lire cento milioni
Liv. diff.: 1
Numero: 000040
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una associazione devono necessariamente contenere le norme relative alla devoluzione del patrimonio della stessa in caso di sua estinzione?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, ma solo se trattasi di associazione che esercita la propria attività in tutto il territorio nazionale
Risposta 4: No, salvo che trattasi di associazione culturale
Liv. diff.: 1
Numero: 000041
Quesito: A norma del codice civile, l'atto costitutivo e lo statuto di una fondazione devono necessariamente contenere le norme relative alla sua eventuale trasformazione?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, ma solo se trattasi di fondazione che esercita la propria attività in tutto il territorio nazionale
Risposta 4: No, salvo che trattasi di fondazione con meno di dieci amministratori
Liv. diff.: 1
Numero: 000042
Quesito: L'atto costitutivo di una fondazione deve contenere norme sulla devoluzione del patrimonio?
Risposta 1: No, l'inserimento di tali norme è facoltativo
Risposta 2: Sì, ma solo se si tratti di fondazione destinata a scopi di pubblica utilità
Risposta 3: Sì, ma l'obbligo è privo di sanzione
Risposta 4: Sì, solo se costituita per atto tra vivi, a pena di nullità
Liv. diff.: 2
Numero: 000043
Quesito: Le modifiche dell'atto costitutivo e dello statuto di una associazione riconosciuta:
Risposta 1: Devono essere approvate dall'autorità governativa a ciò preposta dalla legge
Risposta 2: Devono essere approvate dall'autorità governativa a ciò preposta dalla legge salvo che la modificabilità sia stata espressamente prevista nell'atto costitutivo
Risposta 3: Devono essere approvate dall'autorità governativa a ciò preposta dalla legge, salvo che siano state deliberate all'unanimità
Risposta 4: Devono essere approvate dall'autorità governativa a ciò preposta dalla legge, ma solo nel caso in cui, fermo lo scopo associativo, muti l'oggetto per cui l'associazione è stata costituita
Liv. diff.: 1
Numero: 000044
Quesito: Le modificazioni dell'atto costitutivo delle fondazioni già riconosciute:
Risposta 1: Devono essere approvate dall'autorità governativa
Risposta 2: Non hanno bisogno di alcuna approvazione
Risposta 3: Devono essere omologate dal tribunale del luogo nella cui circoscrizione le fondazioni stesse hanno la sede
Risposta 4: Devono essere preventivamente autorizzate dal tribunale del luogo nella cui circoscrizione le fondazioni stesse hanno la sede
Liv. diff.: 1
Numero: 000045
Quesito: Quale delle seguenti indicazioni deve essere necessariamente contenuta, a norma del codice civile, nello statuto di una associazione che intende chiedere il riconoscimento?
Risposta 1: Le condizioni di ammissione degli associati
Risposta 2: I criteri e le modalità di erogazione delle rendite
Risposta 3: La cittadinanza degli associati
Risposta 4: Il regime patrimoniale familiare dei soci fondatori
Liv. diff.: 2
Numero: 000046
Quesito: A norma del codice civile, gli amministratori delle associazioni riconosciute sono responsabili verso l'ente:
Risposta 1: Secondo le norme del mandato
Risposta 2: Secondo le norme dell'associazione in partecipazione
Risposta 3: Secondo le norme del contratto di lavoro subordinato
Risposta 4: Secondo le norme del contratto d'opera
Liv. diff.: 1
Numero: 000047
Quesito: A norma del codice civile, gli amministratori delle fondazioni sono responsabili verso l'ente:
Risposta 1: Secondo le norme del mandato
Risposta 2: Secondo le norme dell'associazione in partecipazione
Risposta 3: Secondo le norme del contratto di lavoro autonomo
Risposta 4: Secondo le norme del contratto d'opera
Liv. diff.: 1
Numero: 000048
Quesito: A norma del codice civile, le limitazioni del potere di rappresentanza degli amministratori di un'associazione riconosciuta che non risultano dal registro delle persone giuridiche possono essere opposte ai terzi?
Risposta 1: No, salvo che si provi che i terzi ne erano a conoscenza
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: No, salvo che si provi che i terzi ne potevano essere a conoscenza ove avessero usato l'ordinaria diligenza
Risposta 4: No, in nessun caso
Liv. diff.: 2
Numero: 000049
Quesito: Le limitazioni del potere di rappresentanza degli amministratori di una fondazione che non risultano dal registro delle persone giuridiche, possono essere opposte ai terzi?
Risposta 1: No, salvo che si provi che i terzi ne erano a conoscenza
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: No, in nessun caso
Risposta 4: Sì, ma solo se la fondazione è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da almeno cinque membri
Liv. diff.:2 - (*)
Numero:
000050Quesito: Eventuali limitazioni al potere di rappresentanza degli amministratori di una associazione riconosciuta possono essere opposte ai terzi?
Risposta 1: Sì, ma solo se si tratta di limitazioni che risultino dal pubblico registro delle persone giuridiche, ovvero si provi che i terzi ne erano a conoscenza
Risposta 2: Sì, ma solo se si riesca a provare che i terzi hanno agito intenzionalmente a danno dell'associazione
Risposta 3: No
Risposta 4: No, salvo che si tratti di limitazioni relative ad atti di straordinaria amministrazione
Liv. diff.: 2
Numero: 000051
Quesito: A norma del codice civile, e in mancanza di diversa previsione statutaria, chi deve provvedere alla convocazione dell'assemblea delle associazioni riconosciute?
Risposta 1: Gli amministratori
Risposta 2: Almeno un decimo degli associati
Risposta 3: I probiviri
Risposta 4: I sindaci
Liv. diff.: 1
Numero: 000052
Quesito: Quindici dei cento soci dell'associazione riconosciuta "Primavera" hanno da tempo avanzato richiesta motivata per la convocazione dell'assemblea, e gli amministratori non vi hanno provveduto. In questo caso chi può ordinare la convocazione dell'assemblea?
Risposta 1: Il presidente del tribunale
Risposta 2: Il prefetto
Risposta 3: I probiviri
Risposta 4: Il collegio sindacale
Liv. diff.: 2
Numero: 000053
Quesito: I cento soci della associazione riconosciuta "Primavera" sono stati convocati in assemblea per l'approvazione del bilancio; in prima convocazione l'assemblea è andata deserta ed in seconda convocazione, con la presenza di trenta soci e il voto favorevole di venticinque soci non amministratori, il bilancio viene approvato. La delibera così assunta è:
Risposta 1: Valida perché in seconda convocazione la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti
Risposta 2: Invalida perché nelle associazioni non è prevista l'assemblea di seconda convocazione
Risposta 3: Invalida perché manca la presenza di almeno la metà degli associati
Risposta 4: Invalida perché manca il voto favorevole della metà più uno degli associati
Liv. diff.: 2
Numero: 000054
Quesito: I cento soci della associazione riconosciuta "Primavera" sono stati convocati in assemblea per deliberare il trasferimento della sede dell'associazione e la conseguente modifica dello statuto. Alla assemblea partecipano settanta soci i quali, all'unanimità, approvano la proposta di modifica. Tenuto conto che lo statuto dell'associazione nulla dispone in ordine ai quorum dell'assemblea, la delibera è:
Risposta 1: Invalida, perché per le modifiche allo statuto occorre comunque la presenza in assemblea di almeno tre quarti degli associati
Risposta 2: Valida ed efficace
Risposta 3: Invalida, perché per le modifiche allo statuto occorre comunque il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati
Risposta 4: Valida ma inefficace, perché le modifiche allo statuto devono essere deliberate in due assemblee consecutive
Liv. diff.: 3
Numero: 000055
Quesito: Nell'atto costitutivo di un'associazione riconosciuta si vuole inserire una clausola che preveda un quorum costitutivo dell'assemblea pari a due terzi degli associati.
Risposta 1: La clausola può essere inserita per tutte le delibere ad eccezione di quelle relative allo scioglimento dell'associazione ed alla devoluzione del patrimonio
Risposta 2: La clausola può essere inserita con riferimento a qualunque deliberazione
Risposta 3: La clausola può essere inserita solo se trattasi di associazioni di volontariato
Risposta 4: La clausola non può essere inserita con riferimento a nessun tipo di deliberazione
Liv. diff.: 3
Numero: 000056
Quesito: Chi può deliberare di intraprendere le azioni di responsabilità contro gli amministratori delle associazioni riconosciute per fatti da loro compiuti?
Risposta 1: L'assemblea
Risposta 2: Il nuovo organo amministrativo
Risposta 3: Il collegio sindacale
Risposta 4: Il collegio dei probiviri
Liv. diff.: 1
Numero: 000057
Quesito: Nelle associazioni riconosciute, le azioni di responsabilità, deliberate dall'assemblea contro gli amministratori per fatti da loro compiuti, sono esercitate:
Risposta 1: Dai nuovi amministratori o dai liquidatori
Risposta 2: Dai sindaci
Risposta 3: Dai probiviri
Risposta 4: Da uno qualunque degli associati
Liv. diff.: 2
Numero: 000058 - (*)
Quesito
: Secondo il principio generale dettato dalle disposizioni di diritto internazionale privato, da quale legge è regolato il possesso sui beni mobili e immobili?Risposta 1: Dalla legge dello Stato in cui i beni si trovano
Risposta 2: Dalla legge nazionale del titolare
Risposta 3: Dalla legge italiana in ogni caso
Risposta 4: Dalla legge dello Stato di residenza del titolare
Liv. diff.: 2
Numero: 000059 - (*)
Quesito
: Secondo il principio generale dettato dalle disposizioni di diritto internazionale privato, da quale legge è regolata la proprietà dei beni mobili e immobili?Risposta 1: Dalla legge dello Stato in cui i beni si trovano
Risposta 2: Dalla legge nazionale del titolare
Risposta 3: Dalla legge italiana in ogni caso
Risposta 4: Dalla legge dello Stato di residenza del titolare
Liv. diff.: 2
Numero: 000060 - (*)
Quesito
: Secondo il principio generale dettato dalle disposizioni di diritto internazionale privato, da quale legge sono regolati i diritti reali sui beni mobili e immobili?Risposta 1: Dalla legge dello Stato in cui i beni si trovano
Risposta 2: Dalla legge nazionale del titolare
Risposta 3: Dalla legge italiana in ogni caso
Risposta 4: Dalla legge dello Stato di residenza del titolare
Liv. diff.: 2
Numero: 000061 - (*)
Quesito
: Secondo il principio generale dettato dalle disposizioni di diritto internazionale privato, da quale legge sono regolati il possesso, la proprietà e gli altri diritti reali sui beni mobili e immobili?Risposta 1: Dalla legge dello Stato in cui i beni si trovano
Risposta 2: Dalla legge nazionale del titolare
Risposta 3: Dalla legge italiana in ogni caso
Risposta 4: Dalla legge dello Stato di residenza del titolare
Liv. diff.: 2
Numero: 000062
Quesito: A norma del codice civile è trasmissibile la qualità di associato di un'associazione riconosciuta?
Risposta 1: No, salvo che la trasmissione sia consentita dall'atto costitutivo o dallo statuto
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: No, in nessun caso
Risposta 4: Sì, salvo che nelle associazioni con un numero di associati inferiore a dieci
Liv. diff.: 2
Numero: 000063
Quesito: Gli associati receduti da un'associazione riconosciuta possono ripetere i contributi versati?
Risposta 1: No, mai
Risposta 2: Sì, purché si tratti di denaro o altro bene fungibile
Risposta 3: Sì, a condizione che abbiano versato più di dieci milioni di lire
Risposta 4: Sì, a condizione che abbiano versato più di cento milioni di lire
Liv. diff.: 1
Numero: 000064
Quesito: Gli associati che siano stati esclusi da un'associazione riconosciuta possono ripetere i contributi versati?
Risposta 1: No, mai
Risposta 2: Sì, salvo che sia espressamente escluso dall'atto costitutivo o dallo statuto
Risposta 3: Sì, a condizione che abbiano versato più di dieci milioni di lire
Risposta 4: Sì, a condizione che abbiano versato più di cento milioni di lire
Liv. diff.: 1
Numero: 000065
Quesito: Gli associati che abbiano cessato di appartenere ad un'associazione riconosciuta possono ripetere i contributi versati?
Risposta 1: No, mai
Risposta 2: Sì, sempre
Risposta 3: Sì, a condizione che abbiano versato più di dieci milioni
Risposta 4: Sì, a condizione che abbiano versato più di cento milioni
Liv. diff.: 1
Numero: 000066
Quesito: Gli associati che abbiano cessato di appartenere ad un'associazione riconosciuta hanno diritti sul patrimonio dell'associazione?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, a condizione che abbiano partecipato alla sua costituzione e che non sia escluso dall'atto costitutivo o dallo statuto
Risposta 4: Sì, a condizione che abbiano la cittadinanza italiana
Liv. diff.: 2
Numero: 000067
Quesito: Gli associati receduti da un'associazione riconosciuta hanno diritti sul patrimonio dell'associazione?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, a condizione che abbiano versato più di dieci milioni di lire
Risposta 4: Sì, a condizione che abbiano versato più di cento milioni di lire
Liv. diff.: 2
Numero: 000068
Quesito: Gli associati che siano stati esclusi da un'associazione riconosciuta hanno diritti sul patrimonio dell'associazione?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, salvo che sia diversamente disposto nell'atto costitutivo
Risposta 3: Sì, ed ogni diversa disposizione dell'atto costitutivo è nulla
Risposta 4: No, salvo che abbiano versato più di dieci milioni
Liv. diff.: 2
Numero: 000069
Quesito: In tema di associazioni riconosciute, a norma del codice civile è trasmissibile la qualità di associato?
Risposta 1: No, salvo che la trasmissione sia consentita dall'atto costitutivo o dallo statuto
Risposta 2: Sì, salvo che la trasmissione sia esclusa dall'atto costitutivo o dallo statuto
Risposta 3: Sì, ma solo a causa di morte
Risposta 4: No, mai
Liv. diff.: 2 - (*)
Numero:
000070Quesito: Tizio, che è socio dell'associazione riconosciuta denominata "Primavera", intende trasmettere tale sua qualità all'amico Filano; raggiunti gli opportuni accordi Tizio e Filano si recano dal notaio per sapere se i loro programmi sono realizzabili. Il notaio risponderà loro:
Risposta 1: Che la qualità di associato non è trasmissibile, salvo che la trasmissione sia consentita dall'atto costitutivo o dallo statuto
Risposta 2: Che la qualità di associato è trasmissibile, salvo che la trasmissione sia vietata dall'atto costitutivo o dallo statuto
Risposta 3: Che la qualità di associato è sempre trasmissibile, ma è necessario comunque il consenso preventivo dell'organo amministrativo dell'associazione
Risposta 4: Che la qualità di associato non è trasmissibile, risultando comunque nulla l'eventuale clausola dell'atto costitutivo o dello statuto che consentisse tale trasmissione
Liv. diff.: 2
Numero: 000071
Quesito: L'associato può recedere dall'associazione riconosciuta di cui fa parte?
Risposta 1: Sì, purché non abbia assunto l'obbligo di farne parte per un tempo determinato
Risposta 2: No, salvo che ricorra una giusta causa
Risposta 3: Sì, anche se abbia assunto l'obbligo di farne parte per un tempo determinato
Risposta 4: No, salvo che l'associazione sia stata costituita a tempo indeterminato
Liv. diff.: 2
Numero: 000072
Quesito: A Tizio, socio dell'associazione riconosciuta denominata "Primavera", è stata notificata la deliberazione dell'assemblea che ha disposto la sua esclusione; egli ritiene ingiustificata tale esclusione ed intende ricorrere contro di essa. A chi andrà presentato il ricorso tenuto conto che lo statuto e l'atto costitutivo nulla dispongono in merito?
Risposta 1: All'autorità giudiziaria
Risposta 2: Alla stessa autorità che ha proceduto al riconoscimento
Risposta 3: Al collegio dei probiviri
Risposta 4: All'organo amministrativo
Liv. diff.: 2
Numero: 000073
Quesito: Gli associati che siano stati esclusi da una associazione riconosciuta possono vantare diritti sul patrimonio dell'associazione stessa?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, ma solo sui contributi versati, di cui possono chiedere la restituzione
Risposta 3: Sì, hanno diritto ad una quota del patrimonio dell'associazione proporzionale ai contributi versati
Risposta 4: No, tranne il caso che l'esclusione sia stata deliberata per sopravvenuta mancanza di requisiti
Liv. diff.: 2
Numero: 000074 - (*)
Quesito
: E' possibile inserire nello statuto di una associazione che intende chiedere il riconoscimento la trasmissibilità della qualità di associato?Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, ma solo se gli associati hanno assunto l'obbligo di farne parte a tempo determinato
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, ma solo per gli associati persone giuridiche
Liv. diff.: 2
Numero: 000075
Quesito: Il curatore fallimentare che debba accettare un'eredità del valore di lire centomila:
Risposta 1: Deve essere autorizzato dal giudice delegato sentito il comitato dei creditori e, in quanto possibile, anche il fallito
Risposta 2: Deve essere autorizzato dal tribunale su proposta del giudice delegato e sentito il comitato dei creditori
Risposta 3: Deve essere autorizzato dal giudice delegato senza altra formalità
Risposta 4: Non deve munirsi di alcuna autorizzazione
Liv. diff.: 3
Numero: 000076
Quesito: Il curatore fallimentare che debba consentire la cancellazione di un'ipoteca del valore di lire centomila:
Risposta 1: Deve essere autorizzato dal giudice delegato sentito il comitato dei creditori e, in quanto possibile, anche il fallito
Risposta 2: Deve essere autorizzato dal Tribunale su proposta del giudice delegato e sentito il comitato dei creditori
Risposta 3: Deve essere autorizzato dal Presidente del Tribunale su proposta del giudice delegato e sentito il comitato dei creditori
Risposta 4: Non deve munirsi di alcuna autorizzazione
Liv. diff.: 3
Numero: 000077
Quesito: Il curatore fallimentare che debba stipulare una transazione del valore di lire centomila:
Risposta 1: Deve essere autorizzato dal giudice delegato sentito il comitato dei creditori e, in quanto possibile, anche il fallito
Risposta 2: Deve essere autorizzato dal Tribunale su proposta del giudice delegato e sentito il comitato dei creditori
Risposta 3: Deve essere autorizzato dal Presidente del Tribunale su proposta del giudice delegato e sentito il comitato dei creditori
Risposta 4: Non deve munirsi di alcuna autorizzazione
Liv. diff.: 3
Numero: 000078
Quesito: Oltre che per le cause previste nell'atto costitutivo e nello statuto, un'associazione riconosciuta si estingue fra l'altro:
Risposta 1: Quando lo scopo è stato raggiunto o è divenuto impossibile
Risposta 2: Quando lo richiedano i creditori
Risposta 3: Dopo che siano decorsi cinquanta anni dalla data del riconoscimento
Risposta 4: Qualora uno degli amministratori venga dichiarato fallito
Liv. diff.: 1
Numero: 000079
Quesito: Possono gli amministratori di una fondazione compiere nuove operazioni dal momento in cui viene loro comunicato il provvedimento che dichiara l'estinzione della fondazione stessa?
Risposta 1: No, e qualora trasgrediscano a questo divieto assumono responsabilità personale e solidale
Risposta 2: Sì, impegnando validamente l'ente e senza rispondere personalmente e solidalmente insieme con esso
Risposta 3: Sì, ma solo se autorizzati dall'assemblea, senza rispondere personalmente e solidalmente insieme con l'ente
Risposta 4: Sì, purché si tratti di atti di straordinaria amministrazione e senza assumere responsabilità personale e solidale
Liv. diff.: 1
Numero: 000080
Quesito: In caso di devoluzione dei beni di una fondazione, i creditori della stessa che durante la liquidazione non hanno fatto valere il loro credito possono chiedere il pagamento a coloro ai quali i beni sono stati devoluti?
Risposta 1: Sì, entro l'anno dalla chiusura della liquidazione, in proporzione e nei limiti di ciò che hanno ricevuto coloro ai quali i beni sono stati devoluti
Risposta 2: Sì, entro i termini di prescrizione del diritto di credito e senza alcuna limitazione
Risposta 3: Sì, ma solo se la devoluzione ha avuto per oggetto beni immobili
Risposta 4: No, mai
Liv. diff.: 2
Numero: 000081
Quesito: Chi risponde delle obbligazioni assunte dagli amministratori di una associazione riconosciuta che non sia stata ancora registrata nel pubblico registro delle persone giuridiche?
Risposta 1: Gli amministratori personalmente e solidalmente, insieme con l'associazione
Risposta 2: Solo l'associazione
Risposta 3: Solo gli amministratori
Risposta 4: Tutti gli associati
Liv. diff.: 2
Numero: 000082
Quesito: Chi risponde delle obbligazioni assunte dagli amministratori di una fondazione che abbia ottenuto il riconoscimento ma che non sia stata ancora registrata nel pubblico registro delle persone giuridiche?
Risposta 1: Gli amministratori personalmente e solidalmente, insieme con la fondazione
Risposta 2: Solo la fondazione
Risposta 3: Solo gli amministratori
Risposta 4: Solo il fondatore e i suoi eredi
Liv. diff.: 2
Numero: 000083
Quesito: Le associazioni riconosciute e le fondazioni sono registrate:
Risposta 1: Nel pubblico registro delle persone giuridiche istituito in ogni provincia
Risposta 2: Nel pubblico registro delle persone giuridiche istituito presso la presidenza del consiglio dei ministri
Risposta 3: Nel registro delle società
Risposta 4: Nel pubblico registro delle persone giuridiche istituito in ogni regione
Liv. diff.: 1
Numero: 000084
Quesito: A norma del codice civile, dove devono essere iscritte le modificazioni dell'atto costitutivo di un'associazione riconosciuta, dopo che sono state approvate dall'autorità governativa?
Risposta 1: Nel pubblico registro delle persone giuridiche
Risposta 2: Nel foglio degli annunzi legali della provincia dove l'associazione ha sede
Risposta 3: Nel registro delle imprese
Risposta 4: Nel registro delle società
Liv. diff.: 1
Numero: 000085
Quesito: A norma del codice civile, dove devono iscriversi le modificazioni dello statuto di un'associazione riconosciuta, dopo che sono state approvate dall'autorità governativa?
Risposta 1: Nel pubblico registro delle persone giuridiche
Risposta 2: Nel foglio degli annunzi legali della provincia ove ha sede l'associazione
Risposta 3: Nel registro degli enti senza scopo di lucro esistente presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
Risposta 4: Nel registro esistente presso la cancelleria del tribunale competente
Liv. diff.: 1
Numero: 000086
Quesito: A norma del codice civile, dove devono iscriversi il trasferimento della sede e la istituzione di sedi secondarie di un'associazione riconosciuta che non svolge attività economica?
Risposta 1: Nel pubblico registro delle persone giuridiche
Risposta 2: Nel BUSARL
Risposta 3: Nel registro delle imprese
Risposta 4: Nel registro delle società
Liv. diff.: 1
Numero: 000087
Quesito: A norma del codice civile, in tema di associazione riconosciuta che non svolge attività economica, dove si deve iscrivere la sostituzione degli amministratori con indicazione di quelli ai quali spetta la rappresentanza?
Risposta 1: Nel pubblico registro delle persone giuridiche
Risposta 2: Nel BUSARL
Risposta 3: Nel registro delle imprese
Risposta 4: Nel registro esistente presso la cancelleria del tribunale competente
Liv. diff.: 1
Numero: 000088
Quesito: A norma del codice civile, in tema di associazione riconosciuta che non svolge attività economica, dove si devono iscrivere le deliberazioni di scioglimento?
Risposta 1: Nel pubblico registro delle persone giuridiche
Risposta 2: Nel BUSARL
Risposta 3: Nel registro delle imprese
Risposta 4: Nel registro delle società
Liv. diff.: 1
Numero: 000089
Quesito: A norma del codice civile, dove devono iscriversi i provvedimenti che ordinano lo scioglimento o dichiarano l'estinzione di un'associazione riconosciuta che non svolge attività economica?
Risposta 1: Nel pubblico registro delle persone giuridiche
Risposta 2: Nel BUSARL
Risposta 3: Nel registro delle imprese
Risposta 4: Nel registro delle società
Liv. diff.: 1
Numero: 000090
Quesito: Il curatore fallimentare che debba accettare una donazione del valore di lire centomila:
Risposta 1: Deve essere autorizzato dal giudice delegato sentito il comitato dei creditori e, in quanto possibile, anche il fallito
Risposta 2: Deve essere autorizzato dal tribunale su proposta del giudice delegato e sentito il comitato dei creditori
Risposta 3: Deve essere autorizzato dal giudice delegato senza altra formalità
Risposta 4: Non deve munirsi di alcuna autorizzazione
Liv. diff.: 3
Numero: 000091
Quesito: Il curatore fallimentare che debba accettare una donazione del valore di lire quindici milioni:
Risposta 1: Deve essere autorizzato dal tribunale su proposta del giudice delegato, sentito il comitato dei creditori e, in quanto possibile, anche il fallito
Risposta 2: Deve essere autorizzato dal giudice delegato senza altra formalità
Risposta 3: Deve essere autorizzato dal giudice delegato sentito il comitato dei creditori
Risposta 4: Non deve munirsi di alcuna autorizzazione
Liv. diff.: 3
Numero: 000092
Quesito: Il curatore fallimentare che debba accettare un'eredità del valore di lire quindici milioni:
Risposta 1: Deve essere autorizzato dal tribunale su proposta del giudice delegato, sentito il comitato dei creditori e, in quanto possibile, anche il fallito
Risposta 2: Deve essere autorizzato dal giudice delegato senza altra formalità
Risposta 3: Deve essere autorizzato dal giudice delegato sentito il comitato dei creditori
Risposta 4: Non deve munirsi di alcuna autorizzazione
Liv. diff.: 3
Numero: 000093
Quesito: Il curatore fallimentare che debba fare un compromesso per far decidere da arbitri una controversia del valore di lire trecentomila:
Risposta 1: Deve essere autorizzato dal tribunale su proposta del giudice delegato, sentito il comitato dei creditori e, in quanto possibile, anche il fallito
Risposta 2: Deve essere autorizzato dal giudice delegato senza altra formalità
Risposta 3: Deve essere autorizzato dal giudice delegato sentito il comitato dei creditori
Risposta 4: Non deve munirsi di alcuna autorizzazione
Liv. diff.: 3
Numero: 000094
Quesito: A norma del codice civile, come è regolato l'ordinamento interno delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche?
Risposta 1: Dagli accordi degli associati
Risposta 2: Esclusivamente dagli usi e consuetudini
Risposta 3: Dalle norme in materia di associazione in partecipazione
Risposta 4: Dalle norme in materia di società cooperative che s'inseriscono di diritto nel contratto costitutivo dell'associazione anche in sostituzione delle disposizioni difformi apposte dalle parti
Liv. diff.: 1
Numero: 000095
Quesito: A norma del codice civile, come è regolata l'amministrazione delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche?
Risposta 1: Dagli accordi degli associati
Risposta 2: Esclusivamente dagli usi e consuetudini
Risposta 3: Dalle norme in materia di associazione in partecipazione
Risposta 4: Dalle norme in materia di società in accomandita per azioni che si inseriscono di diritto nel contratto costitutivo dell'associazione anche in sostituzione delle disposizioni difformi apposte dalle parti
Liv. diff.: 1
Numero: 000096
Quesito: Secondo il codice civile l'amministrazione delle associazioni che non intendono chiedere il riconoscimento come persone giuridiche è regolata:
Risposta 1: Dagli accordi degli associati, senza altre formalità
Risposta 2: Dagli accordi degli associati solo se debitamente pubblicati
Risposta 3: Da un decreto prefettizio
Risposta 4: Dagli accordi degli associati solo se debitamente omologati dall'autorità giudiziaria
Liv. diff.: 1
Numero: 000097
Quesito: Secondo il codice civile l'atto costitutivo di un'associazione che non intende chiedere il riconoscimento deve necessariamente contenere norme relative all'estinzione dell'associazione ed alla devoluzione del patrimonio?
Risposta 1: No
Risposta 2: No, salvo che si tratti di associazioni culturali
Risposta 3: Sì
Risposta 4: Sì, solo se gli associati abbiano conferito denaro
Liv. diff.: 1
Numero: 000098
Quesito: Il codice civile prescrive una forma particolare per la costituzione di un'associazione che non intende chiedere il riconoscimento?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, la scrittura privata
Risposta 3: Sì, l'atto pubblico
Risposta 4: Sì, la scrittura privata autenticata
Liv. diff.: 1
Numero: 000099
Quesito: A norma del codice civile, i singoli associati di un'associazione non riconosciuta possono chiedere la divisione del fondo comune finché dura l'associazione stessa?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, purché prestino idonea garanzia
Risposta 4: Sì, purché il fondo comune sia di valore superiore a cento milioni di lire
Liv. diff.: 1
Numero: 000100
Quesito: A norma del codice civile, i singoli associati di un'associazione non riconosciuta possono, in caso di recesso, pretendere la propria quota del fondo comune finché dura l'associazione stessa?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, purché prestino idonea garanzia
Risposta 4: Sì, salvo che oggetto del conferimento sia stato un bene infungibile
Liv. diff.: 1
Numero: 000101
Quesito: Può l'associazione non riconosciuta comprare beni mobili?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No, salvo che si tratti di associazioni sportive
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, purché debitamente autorizzata dall'autorità competente
Liv. diff.: 1
Numero: 000102
Quesito: Può l'associazione non riconosciuta comprare beni mobili registrati?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No, salvo che si tratti di associazioni sportive
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, purché debitamente autorizzata dall'autorità governativa
Liv. diff.: 2
Numero: 000103
Quesito: Può l'associazione non riconosciuta comprare beni mobili non registrati?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, purché con utili effettivamente conseguiti e regolarmente iscritti in bilancio
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, ma previa autorizzazione prefettizia
Liv. diff.: 1
Numero: 000104
Quesito: Secondo la norma dettata dal codice civile, può il singolo associato di un'associazione non riconosciuta, finché questa dura, pretenderne la quota in caso di recesso?
Risposta 1: No
Risposta 2: No, salvo che vi sia stato conferimento iniziale di denaro
Risposta 3: Sì, in ogni caso
Risposta 4: Sì, se l'associazione è proprietaria solo di beni mobili
Liv. diff.: 1
Numero: 000105
Quesito: Quale requisito di forma è richiesto per la valida costituzione di un comitato?
Risposta 1: Nessuno
Risposta 2: La scrittura privata
Risposta 3: L'atto pubblico
Risposta 4: La scrittura privata autenticata
Liv. diff.: 1
Numero: 000106
Quesito: Tizio e Caia, coniugi, risiedono l'uno a Torino e l'altro a Lampedusa e non è stata fissata una residenza della famiglia; il loro figlio minore, soggetto alla loro potestà, convive con la madre Caia. Qual è il domicilio del minore?
Risposta 1: Quello della madre Caia
Risposta 2: Quello del padre Tizio
Risposta 3: In ogni caso quello del luogo di nascita del minore
Risposta 4: In ogni caso quello del luogo della celebrazione del matrimonio
Liv. diff.: 1
Numero: 000107
Quesito: Tizio, soggetto a tutela, non è più comparso nel luogo del suo ultimo domicilio e non se ne hanno più notizie. In questo caso si fa luogo alla nomina di un curatore?
Risposta 1: No
Risposta 2: No, salvo che la richiesta provenga dai presunti eredi legittimi
Risposta 3: Sì
Risposta 4: Sì, solo se Tizio è minore
Liv. diff.: 2
Numero: 000108
Quesito: I genitori esercenti la potestà sul minore Tizietto, scomparso dal luogo del suo ultimo domicilio e di cui non si hanno più notizie, essendo necessario il compimento di atti tendenti alla conservazione del patrimonio dello stesso, e per i quali atti non vi è conflitto di interessi tra loro, fanno istanza per la nomina di un curatore dello scomparso. In questo caso:
Risposta 1: Non si fa luogo alla nomina del curatore in quanto vi sono i legali rappresentanti
Risposta 2: Alla nomina si fa luogo solo se Tizietto è scomparso da più di un anno
Risposta 3: Si fa comunque luogo alla nomina del curatore
Risposta 4: Alla nomina si fa luogo solo se Tizietto aveva diciassette anni al momento della scomparsa
Liv. diff.: 2
Numero: 000109
Quesito: Qual è il giudice competente a nominare il curatore dello scomparso?
Risposta 1: Il tribunale del suo ultimo domicilio o dell'ultima sua residenza
Risposta 2: Qualunque tribunale
Risposta 3: Il pretore del luogo in cui si aprirebbe la successione in caso di morte dello scomparso
Risposta 4: Il presidente del tribunale del suo ultimo domicilio
Liv. diff.: 1
Numero: 000110
Quesito: Chi è legittimato a domandare al tribunale la dichiarazione di assenza dello scomparso?
Risposta 1: I presunti successori legittimi e chiunque ragionevolmente creda di avere sui beni dello scomparso diritti dipendenti dalla morte di lui
Risposta 2: Solo i parenti in linea retta
Risposta 3: Solo i presunti legittimari
Risposta 4: Solo i presunti successori legittimi
Liv. diff.: 1
Numero: 000111
Quesito: Dopo quanti anni dal giorno a cui risale l'ultima notizia dello scomparso, può essere domandata al tribunale che ne sia dichiarata l'assenza?
Risposta 1: Due
Risposta 2: Venti
Risposta 3: Dieci
Risposta 4: Otto
Liv. diff.: 2
Numero: 000112 - eliminato (*)
Quesito
: Ordinata l'apertura degli atti di ultima volontà della persona dichiarata assente, coloro che di quest'ultima sarebbero gli eredi testamentari, se l'assente fosse morto nel giorno a cui risale l'ultima notizia di lui, possono:Risposta 1: Domandare l'immissione nel possesso temporaneo dei beni, nonché di essere ammessi all'esercizio temporaneo dei diritti dipendenti dalla morte dell'assente
Risposta 2: Domandare l'immissione nel possesso temporaneo dei beni, ma non di essere ammessi all'esercizio temporaneo dei diritti dipendenti dalla morte dell'assente
Risposta 3: Chiedere il riconoscimento della loro qualità di eredi
Risposta 4: Svolgere soltanto le azioni conservative del patrimonio ereditario
Liv. diff.: 1
Numero: 000113 - eliminato (*)
Quesito
: Divenuta eseguibile la sentenza che dichiara l'assenza di una persona, coloro che di quest'ultima sarebbero gli eredi legittimi, se l'assente fosse morto nel giorno a cui risale l'ultima notizia di lui, possono domandare:Risposta 1: L'immissione nel possesso temporaneo dei beni, nonché di essere ammessi all'esercizio temporaneo dei diritti dipendenti dalla morte dell'assente
Risposta 2: L'immissione nel possesso temporaneo dei beni, ma non di essere ammessi all'esercizio temporaneo dei diritti dipendenti dalla morte dell'assente
Risposta 3: Il riconoscimento della loro qualità di eredi
Risposta 4: Di svolgere soltanto le azioni conservative del patrimonio ereditario
Liv. diff.: 1
Numero: 000114 - (*)
Quesito
: Ordinata l'apertura degli atti di ultima volontà, se vi sono, della persona dichiarata assente, coloro che di quest'ultima sarebbero i legatari possono:Risposta 1: Domandare di essere ammessi all'esercizio temporaneo dei diritti dipendenti dalla morte dell'assente
Risposta 2: Domandare l'immissione nel possesso temporaneo dei beni
Risposta 3: Acquisire la qualità di legatari, in modo condizionato risolutivamente alla ricomparsa dell'assente
Risposta 4: Svolgere le azioni migliorative dei beni facenti parte del patrimonio ereditario
Liv. diff.: 1
Numero: 000115
Quesito: Coloro i quali sarebbero liberati da obbligazioni per effetto della morte dell'assente, il quale non risulta aver lasciato testamento, in conseguenza della dichiarazione di assenza:
Risposta 1: Possono essere temporaneamente esonerati dall'adempimento, salve le eccezioni di legge
Risposta 2: Sono definitivamente liberati dall'obbligazione
Risposta 3: Devono in ogni caso adempiere l'obbligazione salva la ripetizione dell'indebito ove ne ricorrano i presupposti di legge
Risposta 4: Devono in ogni caso adempiere l'obbligazione salva prestazione di idonea garanzia da parte di coloro che sarebbero eredi legittimi per effetto della morte dell'assente
Liv. diff.: 2
Numero: 000116
Quesito: Tizio, beneficiario di un legato di specie contenuto nel testamento pubblico dell'assente Caio, può essere ammesso all'esercizio temporaneo dei diritti che gli spetterebbero in dipendenza della morte di Caio?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, ma solo dopo che sia stata dichiarata la morte presunta dell'assente
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, ma solo se sono trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di assenza
Liv. diff.: 2
Numero: 000117
Quesito: Tizio chiede al notaio che ha ricevuto il testamento pubblico del padre Caio, dichiarato assente con sentenza divenuta eseguibile, il passaggio del testamento stesso al fascicolo generale degli atti fra vivi. Il notaio:
Risposta 1: Potrà farlo solo se il tribunale lo abbia ordinato
Risposta 2: Potrà farlo solo dopo che siano trascorsi almeno sei mesi dal giorno in cui è divenuta eseguibile la sentenza
Risposta 3: Non potrà farlo
Risposta 4: Potrà farlo, senza bisogno di alcun ordine dell'autorità giudiziaria
Liv. diff.: 2
Numero: 000118
Quesito: Tizia, madre di Tizio dichiarato assente, immessa nel possesso temporaneo dei beni, si reca dal notaio al fine di sapere se può utilizzare, per l'acquisto a proprio nome di una villa, le somme percepite quali rendite del patrimonio dell'assente. Il notaio risponderà:
Risposta 1: Che può ritenere liberamente a suo profitto la totalità delle rendite
Risposta 2: Che può ritenere a suo profitto le rendite esclusivamente fino alla concorrenza delle somme impiegate per la conservazione del patrimonio dell'assente
Risposta 3: Che non può ritenere a suo profitto le rendite
Risposta 4: Che può ritenere a suo profitto la totalità delle rendite, ma deve costituire ipoteca a favore dell'assente sull'immobile acquistato
Liv. diff.: 2
Numero: 000119
Quesito: Filana, coniuge di Tizio dichiarato assente, immessa nel possesso temporaneo dei beni, si reca dal notaio al fine di sapere se può utilizzare, per l'acquisto a proprio nome di una villa, le somme percepite quali rendite del patrimonio dell'assente. Il notaio risponderà:
Risposta 1: Che può liberamente ritenere a suo profitto la totalità delle rendite
Risposta 2: Che può ritenere a suo profitto le rendite fino alla concorrenza dei due terzi, dovendo riservare all'assente il terzo delle medesime
Risposta 3: Che non può ritenere a suo profitto le rendite
Risposta 4: Che può ritenere a suo profitto la totalità delle rendite, ma deve costituire ipoteca a favore dell'assente sull'immobile acquistato
Liv. diff.: 2
Numero: 000120
Quesito: Mevio, figlio di Tizio dichiarato assente, immesso nel possesso temporaneo dei beni, si reca dal notaio al fine di sapere se può utilizzare, per l'acquisto a proprio nome di una villa, le somme percepite quali rendite del patrimonio dell'assente. Il notaio risponderà:
Risposta 1: Che può ritenere liberamente le rendite e disporne nella loro totalità
Risposta 2: Che può disporne limitatamente ad un terzo
Risposta 3: Che non può ritenere a suo profitto le rendite
Risposta 4: Che può ritenere a suo profitto la totalità delle rendite, ma che deve costituire ipoteca a favore dell'assente sull'immobile acquistato
Liv. diff.: 2
Numero: 000121
Quesito: Sempronio, fratello di Tizio dichiarato assente, immesso nel possesso temporaneo dei beni, si reca dal notaio al fine di sapere se può utilizzare, per l'acquisto a proprio nome di una villa, le somme percepite quali rendite del patrimonio dell'assente. Il notaio risponderà:
Risposta 1: Che può disporne limitatamente ai due terzi
Risposta 2: Che può disporne liberamente
Risposta 3: Che può disporne liberamente purché sia trascorso un anno dalla dichiarazione di assenza
Risposta 4: Che non può disporne
Liv. diff.: 2
Numero: 000122
Quesito: Tizio, erede presunto di Caio, del quale ultimo il tribunale ha dichiarato l'assenza, si reca dal notaio al fine di vendere a Sempronio un immobile di proprietà di Caio. Tizio è immesso nel possesso temporaneo dei beni dell'assente. Il notaio:
Risposta 1: Può stipulare l'atto solo previa autorizzazione del tribunale che ne avrà riconosciuta la necessità o l'utilità evidente
Risposta 2: Può stipulare l'atto solo sottoponendolo alla condizione che gli effetti del trasferimento si producano al momento in cui sarà dichiarata, con sentenza, la morte presunta di Caio
Risposta 3: Può stipulare l'atto con l'intervento di un curatore speciale
Risposta 4: Può stipulare senz'altro l'atto, senza alcuna autorizzazione, purché sussistano ragioni di assoluta e urgente necessità
Liv. diff.: 2
Numero: 000123
Quesito: Tizio, erede presunto di Caio, del quale ultimo il tribunale ha dichiarato l'assenza, si reca dal notaio per la stipula di un contratto di mutuo con la Banca "Alfa". Intende, a garanzia del mutuo, costituire un'ipoteca su un immobile di proprietà di Caio. Tizio è immesso nel possesso temporaneo dei beni dell'assente. Il notaio:
Risposta 1: Può stipulare l'atto solo previa autorizzazione del tribunale che ne avrà riconosciuta la necessità o l'utilità evidente
Risposta 2: Può stipulare l'atto senza alcuna autorizzazione
Risposta 3: Può stipulare l'atto solo con l'intervento di un curatore speciale
Risposta 4: Non può stipulare l'atto in alcun caso
Liv. diff.: 2
Numero: 000124
Quesito: Dichiarata l'assenza di Tizio, Caio, immesso nel possesso temporaneo dei beni dell'assente e debitamente autorizzato, ha concesso ipoteca sul fondo Tuscolano di Tizio. Qual è la sorte dell'atto di concessione dell'ipoteca, se successivamente al compimento di quest'atto Tizio ritorna?
Risposta 1: Resta irrevocabile
Risposta 2: Diventa inefficace solo se l'assenza è stata involontaria
Risposta 3: Diventa in ogni caso immediatamente inefficace
Risposta 4: Resta efficace solo se l'assente lo ratificherà entro tre mesi dal suo ritorno
Liv. diff.: 2
Numero: 000125
Quesito: Dichiarata l'assenza di Tizio, Caio, immesso nel possesso temporaneo dei beni dell'assente e debitamente autorizzato, ha venduto il fondo Tuscolano di Tizio. Qual è la sorte dell'atto di vendita se successivamente al compimento di quest'atto Tizio ritorna?
Risposta 1: Resta irrevocabile
Risposta 2: Diventa inefficace solo se l'assenza è stata involontaria
Risposta 3: Diventa in ogni caso immediatamente inefficace
Risposta 4: Resta efficace solo se l'assente lo ratificherà entro tre mesi dal ritorno
Liv. diff.: 2
Numero: 000126
Quesito: Dichiarata l'assenza di Tizio, Caio, immesso nel possesso temporaneo dei beni dell'assente e debitamente autorizzato, ha concesso in pegno un gioiello di Tizio. Qual è la sorte dell'atto di concessione del pegno se successivamente al compimento di quest'atto Tizio ritorna?
Risposta 1: Resta irrevocabile
Risposta 2: Diventa inefficace solo se l'assenza si è verificata in occasione di operazioni belliche
Risposta 3: Diventa in ogni caso immediatamente inefficace
Risposta 4: Resta efficace, ma l'assente, entro tre mesi dal ritorno, può ottenere dall'autorità giudiziaria la pronunzia di inefficacia
Liv. diff.: 2
Numero: 000127
Quesito: Dichiarata l'assenza di Tizio, Caio, immesso nel possesso temporaneo dei beni dell'assente e debitamente autorizzato, ha concesso in pegno un gioiello di Tizio. Qual è la sorte dell'atto di concessione del pegno, se successivamente al compimento di quest'atto viene provata l'esistenza di Tizio?
Risposta 1: Resta irrevocabile
Risposta 2: Diventa subito inefficace solo se l'assenza è stata involontaria
Risposta 3: Diventa in ogni caso inefficace immediatamente
Risposta 4: Resta efficace solo se l'assente al suo ritorno lo ratificherà entro un mese
Liv. diff.: 2
Numero: 000128
Quesito: Dichiarata l'assenza di Tizio, Caio, immesso nel possesso temporaneo dei beni dell'assente e debitamente autorizzato, ha venduto il fondo Tuscolano di Tizio. Qual è la sorte dell'atto di vendita, se successivamente al compimento di quest'atto viene provata l'esistenza di Tizio?
Risposta 1: Resta irrevocabile
Risposta 2: Diventa subito inefficace solo se l'assenza è stata involontaria
Risposta 3: Diventa in ogni caso immediatamente inefficace
Risposta 4: Resta efficace solo se l'assente, al suo ritorno, lo ratificherà entro due mesi
Liv. diff.: 2
Numero: 000129
Quesito: Dichiarata l'assenza di Tizio, Caio, immesso nel possesso temporaneo dei beni dell'assente e debitamente autorizzato, ha concesso ipoteca sul fondo Tuscolano di Tizio. Qual è la sorte dell'atto di concessione dell'ipoteca, se successivamente al compimento di quest'atto viene provata l'esistenza di Tizio?
Risposta 1: Resta irrevocabile
Risposta 2: Diventa inefficace subito solo se l'assenza è stata involontaria
Risposta 3: Diventa in ogni caso immediatamente inefficace
Risposta 4: Resta efficace solo se l'assente lo ratificherà entro tre mesi dal ritorno
Liv. diff.: 2
Numero: 000130
Quesito: Tizio, immesso nel possesso temporaneo dei beni dell'assente, intende alienarli. Lo può fare?
Risposta 1: Solo se autorizzato dal Tribunale che ne abbia riconosciuto la necessità o l'utilità evidente
Risposta 2: Solo se autorizzato dal curatore dello scomparso
Risposta 3: Liberamente e senza alcuna autorizzazione
Risposta 4: Solo in caso di necessità o utilità evidente e senza alcuna autorizzazione
Liv. diff.: 1
Numero: 000131
Quesito: Se durante il possesso temporaneo dei beni è provata la morte dell'assente, a vantaggio di chi si apre la successione?
Risposta 1: Di coloro che al momento della morte erano suoi eredi o legatari
Risposta 2: Di coloro che al momento della scomparsa erano suoi eredi o legatari
Risposta 3: Di coloro che al momento della dichiarazione di assenza erano suoi eredi o legatari
Risposta 4: Di coloro che al momento della redazione della dichiarazione di successione erano suoi eredi o legatari
Liv. diff.: 1
Numero: 000132
Quesito: Può essere dichiarata la morte presunta, anche se sia mancata la dichiarazione di assenza?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, ma solo se della persona sia stata dichiarata la scomparsa
Risposta 3: Sì, ma solo se trattasi di persona avente più di settanta anni
Risposta 4: No
Liv. diff.: 1
Numero: 000133
Quesito: Può essere pronunziata la sentenza dichiarativa della morte presunta di persona avente venticinque anni?
Risposta 1: No, perché non sono ancora trascorsi nove anni dal raggiungimento della maggiore età
Risposta 2: Sì, ma solo se dell'assente non si abbia più notizia da almeno quindici anni
Risposta 3: Sì
Risposta 4: Sì, ma solo se ne sia già stata dichiarata l'assenza
Liv. diff.: 2
Numero: 000134
Quesito: Divenuta eseguibile la sentenza dichiarativa di morte presunta, gli immessi nel possesso temporaneo dei beni:
Risposta 1: Possono disporne liberamente
Risposta 2: Possono disporne liberamente, ma gli effetti dei loro atti restano sospesi per il periodo di un anno
Risposta 3: Non possono compiere alcun atto di disposizione, salvo il caso di urgente necessità al solo fine della loro conservazione
Risposta 4: Possono disporne solo se è trascorso meno di un anno da quando la sentenza è divenuta eseguibile
Liv. diff.: 1
Numero: 000135
Quesito: Tizio, del quale è stata dichiarata con sentenza divenuta eseguibile la morte presunta, ritorna. Caio, immesso nel possesso temporaneo dei beni di Tizio, ha alienato il fondo Tuscolano per un prezzo non ancora conseguito. In questo caso Tizio:
Risposta 1: Ha diritto di conseguire il prezzo
Risposta 2: Può solo esercitare l'azione revocatoria
Risposta 3: Non può vantare alcuna pretesa
Risposta 4: Può solo esercitare l'azione di rivendicazione
Liv. diff.: 2
Numero: 000136
Quesito: In tema di costituzione in mora del creditore, gli atti di offerta reale previsti dal codice civile sono eseguiti:
Risposta 1: da un notaio o da un ufficiale giudiziario
Risposta 2: solo da un notaio
Risposta 3: solo da un ufficiale giudiziario
Risposta 4: da qualsiasi pubblico ufficiale
Liv. diff.: 1
Numero: 000137
Quesito: In tema di costituzione in mora del creditore, le offerte per intimazione previste dal codice civile sono eseguite:
Risposta 1: Con atto di ufficiale giudiziario
Risposta 2: Con atto di notaio
Risposta 3: Con atto di notaio o di ufficiale giudiziario
Risposta 4: Con atto di qualsiasi pubblico ufficiale
Liv. diff.: 3
Numero: 000138
Quesito: Fratello e sorella sono parenti in linea retta?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, solo se figli dello stesso padre
Risposta 3: Sì, in ogni caso
Risposta 4: Sì, solo se figli dello stesso padre e della stessa madre
Liv. diff.: 1
Numero: 000139
Quesito: Tizio è padre di Sempronio che è padre di Caio; Caio è sposato con Mevia. Quale vincolo lega Tizio e Mevia?
Risposta 1: Affinità in secondo grado in linea retta
Risposta 2: Affinità in terzo grado in linea retta
Risposta 3: Nessun vincolo di parentela o affinità
Risposta 4: Parentela in linea retta di terzo grado
Liv. diff.: 1
Numero: 000140
Quesito: Filano è fratello di Sempronio, che è padre di Caio; Caio è sposato con Mevia. Quale vincolo lega Filano con Mevia?
Risposta 1: Affinità in linea collaterale di terzo grado
Risposta 2: Parentela
Risposta 3: Affinità in linea retta di secondo grado
Risposta 4: Nessun vincolo di parentela o affinità
Liv. diff.: 1
Numero: 000141
Quesito: Tizio è marito di Caia; Sempronio è marito di Mevia; Caia e Mevia sono sorelle. Quale vincolo lega Tizio e Sempronio?
Risposta 1: Nessun rapporto di parentela o affinità
Risposta 2: Parentela in quarto grado in linea collaterale
Risposta 3: Affinità in secondo grado in linea collaterale
Risposta 4: Affinità in quarto grado in linea collaterale
Liv. diff.: 1
Numero: 000142
Quesito: Secondo il codice civile, in tema di costituzione in mora del creditore, quando l'obbligazione ha per oggetto denaro e l'offerta reale é stata accettata, il pagamento é eseguito:
Risposta 1: Dal notaio o dall'ufficiale giudiziario
Risposta 2: Dal debitore assistito dal messo comunale
Risposta 3: Dal notaio assistito dalla forza pubblica
Risposta 4: Dall'ufficiale giudiziario o dal notaio o dal messo comunale
Liv. diff.: 2
Numero: 000143
Quesito: Quali sono il grado e la linea di parentela tra fratello e sorella?
Risposta 1: Secondo grado in linea collaterale
Risposta 2: Primo grado in linea collaterale
Risposta 3: Primo grado in linea retta
Risposta 4: Secondo grado in linea retta
Liv. diff.: 1
Numero: 000144
Quesito: Fratello e sorella sono parenti in linea collaterale?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, solo se figli della stessa madre
Risposta 4: Sì, solo se figli dello stesso padre
Liv. diff.: 1
Numero: 000145
Quesito: Tizio è figlio della sorella di Caio. Tra Tizio e Caio esiste un rapporto di:
Risposta 1: Parentela in linea collaterale di terzo grado
Risposta 2: Parentela in linea collaterale di quarto grado
Risposta 3: Affinità
Risposta 4: Parentela in linea retta di terzo grado
Liv. diff.: 1
Numero: 000146
Quesito: Tizio e Caio sono rispettivamente figli dei fratelli Filano e Sempronio. Tra Tizio e Caio:
Risposta 1: Vi è parentela in linea collaterale di quarto grado
Risposta 2: Vi è parentela in linea collaterale di terzo grado
Risposta 3: Non vi è alcun rapporto di parentela
Risposta 4: Esiste un rapporto di affinità
Liv. diff.: 1
Numero: 000147
Quesito: Tra marito e moglie, vi è:
Risposta 1: Nessun rapporto di parentela o affinità
Risposta 2: Affinità
Risposta 3: Parentela in linea retta
Risposta 4: Parentela in linea collaterale
Liv. diff.: 1
Numero: 000148
Quesito: Tizio è fratello di Filana, moglie di Sempronio. Tra Tizio e Sempronio vi è:
Risposta 1: Affinità in secondo grado in linea collaterale
Risposta 2: Parentela in primo grado in linea collaterale
Risposta 3: Parentela in secondo grado in linea retta
Risposta 4: Affinità in primo grado in linea collaterale
Liv. diff.: 1
Numero: 000149
Quesito: Il marito della sorella della moglie di Tizio, rispetto a quest'ultimo:
Risposta 1: Non è parente né affine
Risposta 2: E' parente in linea collaterale
Risposta 3: E' affine di secondo grado
Risposta 4: E' affine di terzo grado
Liv. diff.: 1
Numero: 000150
Quesito: Tizietta è figlia di Caia e Tizio; Tizio muore e Caia sposa Sempronio. Quest'ultimo è legato a Tizietta da:
Risposta 1: Rapporto di affinità in linea retta in primo grado
Risposta 2: Rapporto di parentela in linea retta in primo grado
Risposta 3: Rapporto di parentela in linea collaterale in secondo grado
Risposta 4: Nessun vincolo di parentela o affinità
Liv. diff.: 2
Numero: 000151
Quesito: La competenza alla redazione del processo verbale di accertamento del rifiuto del creditore di accettare l'offerta consistente nell'intimazione di ricevere la consegna di un bene immobile spetta:
Risposta 1: al notaio o all'ufficiale giudiziario
Risposta 2: al notaio o al conservatore dei registri immobiliari
Risposta 3: all'ufficiale giudiziario o al messo comunale
Risposta 4: al cancelliere
Liv. diff.: 2
Numero: 000152
Quesito: La competenza alla redazione del processo verbale di accertamento del rifiuto del creditore di accettare l'offerta consistente nell'intimazione di ricevere la consegna di un edificio galleggiante saldamente assicurato alla riva e destinato ad esserlo in modo permanente per la sua utilizzazione spetta:
Risposta 1: al notaio o all'ufficiale giudiziario
Risposta 2: al magistrato delle acque o al comandante della capitaneria di porto
Risposta 3: all'ufficiale giudiziario o al funzionario all'uopo delegato dal ministero della marina mercantile
Risposta 4: al cancelliere
Liv. diff.: 3
Numero: 000153
Quesito: Nella linea retta il computo dei gradi di parentela si effettua:
Risposta 1: Computando altrettanti gradi quante sono le generazioni, escluso lo stipite
Risposta 2: Computando altrettanti gradi quante sono le generazioni, compreso lo stipite solo se vivente
Risposta 3: Computando altrettanti gradi quante sono le generazioni, compreso lo stipite
Risposta 4: Computando altrettanti gradi quante sono le generazioni e aggiungendone uno
Liv. diff.: 2
Numero: 000154
Quesito: Tizio è padre di Caia che, a sua volta, è madre di Sempronio e costui è il padre di Tizietto. Tizio e Tizietto sono quindi parenti :
Risposta 1: Di terzo grado in linea retta
Risposta 2: Di secondo grado in linea retta
Risposta 3: Di quarto grado in linea retta
Risposta 4: Di terzo grado in linea collaterale
Liv. diff.: 1
Numero: 000155
Quesito: Nella linea collaterale i gradi di parentela si computano dalle generazioni:
Risposta 1: Salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all'altro parente, escluso lo stipite
Risposta 2: Salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all'altro parente, compreso lo stipite
Risposta 3: Salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all'altro parente, esclusi lo stipite e l'ultimo parente
Risposta 4: Salendo da uno dei parenti allo stipite comune e da questi discendendo all'altro parente, compreso lo stipite se vivente
Liv. diff.: 2
Numero: 000156
Quesito: Tizio è padre di Caia e Sempronia le quali sono, a loro volta, madri rispettivamente di Tizietto e Tizietta. Tizietto e Tizietta sono tra loro parenti:
Risposta 1: Di quarto grado in linea collaterale
Risposta 2: Di secondo grado in linea collaterale
Risposta 3: Di quinto grado in linea collaterale
Risposta 4: Di quarto grado in linea retta
Liv. diff.: 2
Numero: 000157
Quesito: Tizio è padre di Caia e Sempronia e queste sono, a loro volta, madri rispettivamente di Tizietto e Tizietta. I rapporti di parentela tra Tizio, Tizietto e Tizietta sono i seguenti:
Risposta 1: Tizio è parente di secondo grado in linea retta di Tizietto e Tizietta, i quali sono tra loro parenti di quarto grado in linea collaterale
Risposta 2: Tizio è parente di terzo grado in linea retta di Tizietto e Tizietta, i quali sono tra loro parenti di quinto grado in linea collaterale
Risposta 3: Tizio è parente di quinto grado in linea retta di Tizietto e Tizietta, i quali sono tra loro parenti di quinto grado in linea collaterale
Risposta 4: Tizio è parente di primo grado in linea retta di Tizietto e Tizietta, i quali sono tra loro parenti di secondo grado in linea collaterale
Liv. diff.: 1
Numero: 000158
Quesito: Ai fini della costituzione in mora del creditore, i depositi che hanno per oggetto titoli di credito o somme di denaro debbono essere eseguiti:
Risposta 1: presso la cassa dei depositi e prestiti secondo le norme della legge speciale ovvero presso un istituto di credito
Risposta 2: presso il domicilio del debitore
Risposta 3: nel luogo autorizzato con decreto dell'autorità giudiziaria
Risposta 4: presso il domicilio del creditore
Liv. diff.: 2
Numero: 000159
Quesito: La legge riconosce il vincolo di parentela oltre il sesto grado?
Risposta 1: No, salvo che per alcuni effetti specialmente determinati
Risposta 2: Sì, sempre
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: Sì, ma con decreto del Capo dello Stato
Liv. diff.: 1
Numero: 000160
Quesito: Tizio è fratello di Tizia coniugata con Sempronio; Tizio e Sempronio, pertanto, sono fra loro affini:
Risposta 1: Di secondo grado in linea collaterale
Risposta 2: Di secondo grado in linea retta
Risposta 3: Di terzo grado in linea collaterale
Risposta 4: Di primo grado in linea collaterale
Liv. diff.: 1
Numero: 000161
Quesito: Tizio è coniugato con Sempronia, figlia di Sempronio; Tizio e Sempronio, pertanto, sono affini:
Risposta 1: Di primo grado in linea retta
Risposta 2: Di secondo grado in linea collaterale
Risposta 3: Di secondo grado in linea retta
Risposta 4: Di primo grado in linea collaterale
Liv. diff.: 1
Numero: 000162
Quesito: Tizio è coniugato con Sempronia, sorella di Sempronio, a sua volta coniugato con Caia. Tra Tizio e Caia esistono rapporti di parentela o di affinità?
Risposta 1: No, non sono né parenti né affini
Risposta 2: Sì, sono parenti in linea collaterale
Risposta 3: Sì, sono affini in linea collaterale
Risposta 4: Sì, sono affini in linea retta
Liv. diff.: 1
Numero: 000163
Quesito: Tizio è padre di Caio sposato con Mevia; Caio muore. In questo caso cessa il rapporto di affinità tra Tizio e Mevia?
Risposta 1: No, salvo che per taluni effetti specialmente determinati
Risposta 2: No, e ne permangono tutti gli effetti
Risposta 3: Sì, se non vi è prole
Risposta 4: Sì, a tutti gli effetti
Liv. diff.: 1
Numero: 000164
Quesito: Può il notaio ricevere un atto pubblico contenente promessa di matrimonio di un minore?
Risposta 1: No, salvo che il minore sia stato ammesso a contrarre matrimonio dal tribunale per i minorenni
Risposta 2: Sì, se il minore è stato ammesso a contrarre matrimonio dai genitori esercenti la potestà
Risposta 3: No, in nessun caso
Risposta 4: Sì, in ogni caso
Liv. diff.: 2
Numero: 000165
Quesito: Il curatore fallimentare che debba vendere un bene mobile registrato del valore di lire trecentomila prima che sia stato emesso il decreto che renda esecutivo lo stato passivo:
Risposta 1: Deve essere autorizzato dal giudice delegato con decreto motivato, sentito il comitato dei creditori
Risposta 2: Deve essere autorizzato dal tribunale su proposta del giudice delegato e sentito il comitato dei creditori
Risposta 3: Deve essere autorizzato dal giudice delegato senza altre formalità
Risposta 4: Non deve munirsi di alcuna autorizzazione
Liv. diff.: 3
Numero: 000166
Quesito: Il curatore fallimentare che debba vendere un bene mobile registrato del valore di lire centomila prima che sia stato emesso il decreto che renda esecutivo lo stato passivo:
Risposta 1: Deve essere autorizzato dal giudice delegato con decreto motivato, sentito il comitato dei creditori
Risposta 2: Deve essere autorizzato dal tribunale su proposta del giudice delegato e sentito il comitato dei creditori
Risposta 3: Deve essere autorizzato dal giudice delegato senza altre formalità
Risposta 4: Non deve munirsi di alcuna autorizzazione
Liv. diff.: 3
Numero: 000167
Quesito: Chi tra i seguenti soggetti può contrarre matrimonio per procura?
Risposta 1: I militari e le persone che per ragioni di servizio si trovano al seguito delle forze armate, in tempo di guerra
Risposta 2: I detenuti in attesa di giudizio
Risposta 3: Gli appartenenti al corpo diplomatico, anche se non residenti all'estero per ragioni di servizio
Risposta 4: Gli stranieri residenti in Italia
Liv. diff.: 2
Numero: 000168
Quesito: Se uno degli sposi risiede all'estero può contrarre matrimonio per procura?
Risposta 1: Sì, se concorrono gravi motivi e su autorizzazione del tribunale nella cui circoscrizione risiede l'altro sposo
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: No mai
Risposta 4: Si, se residente all'estero da oltre cinque anni, senza alcuna autorizzazione
Liv. diff.: 2
Numero: 000169
Quesito: Cosa deve necessariamente contenere la procura per contrarre matrimonio?
Risposta 1: L'indicazione della persona con la quale il matrimonio si deve contrarre
Risposta 2: L'indicazione della persona con la quale il matrimonio si deve contrarre e del luogo ove il matrimonio si deve celebrare
Risposta 3: L'indicazione della persona con la quale il matrimonio si deve contrarre e del termine di validità della procura
Risposta 4: L'indicazione della persona con la quale il matrimonio si deve contrarre e del regime patrimoniale che i coniugi intendono adottare
Liv. diff.: 2
Numero: 000170
Quesito: Tizio incarica il notaio di ricevere una procura per contrarre matrimonio; il notaio risponde che in questo caso la procura:
Risposta 1: E' ammessa in casi particolari previsti dalla legge e ha efficacia limitata nel tempo
Risposta 2: E' ammessa in casi particolari previsti dalla legge e ha efficacia illimitata nel tempo
Risposta 3: Non è mai ammessa
Risposta 4: E' sempre ammessa
Liv. diff.: 2
Numero: 000171 - (*)
Quesito
: La forma minima della procura per contrarre matrimonio è:Risposta 1: L'atto pubblico
Risposta 2: La scrittura privata non autenticata
Risposta 3: Nessuna in quanto la forma è libera
Risposta 4: La scrittura privata autenticata
Liv. diff.: 1
Numero: 000172
Quesito: Il matrimonio celebrato dinanzi a persona che eserciti pubblicamente le funzioni di ufficiale di stato civile senza averne la qualità:
Risposta 1: Si considera celebrato davanti all'ufficiale dello stato civile, a meno che entrambi gli sposi, al momento della celebrazione, abbiano saputo che detta persona non aveva tale qualità
Risposta 2: Si considera celebrato davanti all'ufficiale di stato civile, purché anche uno solo degli sposi, entro sei mesi dalla celebrazione, ne chieda la trascrizione
Risposta 3: Si considera come mai avvenuto, ma se gli sposi, al momento della celebrazione, erano in buona fede, possono chiederne la convalida con effetto dalla data della domanda
Risposta 4: Si considera come mai avvenuto, e gli sposi possono unicamente contrarre un nuovo matrimonio con effetto non retroattivo
Liv. diff.: 2
Numero: 000173
Quesito: Tizio e Tizia hanno entrambi appena appreso dai giornali che la persona che, nella sua pretesa qualità di ufficiale dello stato civile, li aveva uniti in matrimonio due anni prima nel municipio della loro città, non rivestiva tale qualità. Quali conseguenze comporta ciò per il loro matrimonio?
Risposta 1: Nessuna, il matrimonio si considera validamente celebrato
Risposta 2: Il matrimonio è nullo
Risposta 3: Il matrimonio è annullabile
Risposta 4: Il matrimonio originariamente annullabile si è convalidato per effetto della convivenza prolungatasi oltre l'anno
Liv. diff.: 2
Numero: 000174
Quesito: Il matrimonio dichiarato nullo produce in favore dei coniugi gli effetti del matrimonio valido?
Risposta 1: Sì, fino alla sentenza che pronunzia la nullità, quando i coniugi stessi lo hanno contratto in buona fede, oppure quando il loro consenso è stato estorto con violenza o determinato da timore di eccezionale gravità derivante da cause esterne agli sposi
Risposta 2: Sì in ogni caso, fino alla sentenza che pronunzia la nullità
Risposta 3: Sì, fino alla sentenza che pronunzia la nullità, quando i coniugi stessi lo hanno contratto in mala fede, oppure quando il loro consenso è stato determinato da timore reverenziale derivante da cause esterne agli sposi
Risposta 4: No, mai
Liv. diff.: 2
Numero: 000175 - eliminato (*)
Quesito
: Il matrimonio, che sia stato dichiarato nullo per causa diverse dalla bigamia e dall'incesto, produce rispetto ai figli gli effetti del matrimonio valido?Risposta 1: Sì, rispetto ai figli nati o concepiti durante il matrimonio dichiarato nullo, nonché rispetto ai figli nati prima del matrimonio e riconosciuti anteriormente alla sentenza che dichiara la nullità
Risposta 2: Sì, esclusivamente rispetto ai figli nati durante il matrimonio dichiarato nullo
Risposta 3: Sì, rispetto ai figli nati o concepiti durante il matrimonio dichiarato nullo, nonché rispetto ai figli nati prima del matrimonio e riconosciuti dopo la sentenza che pronunzia la nullità
Risposta 4: No, mai
Liv. diff.: 2
Numero: 000176
Quesito: Quando le condizioni del matrimonio putativo si verificano rispetto ad ambedue i coniugi di buona fede, il giudice può disporre a carico di uno di essi l'obbligo di corrispondere somme periodiche di denaro, in proporzione alle sue sostanze, a favore dell'altro, ove questi non abbia adeguati redditi propri?
Risposta 1: Sì, per un periodo non superiore a tre anni purché il coniuge che ha diritto di ricevere la prestazione non sia passato a nuove nozze
Risposta 2: Sì, senza alcun limite di tempo fino a quando il coniuge che ha diritto a ricevere la prestazione non sia passato a nuove nozze
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, per tutto il tempo per il quale il coniuge che ha diritto a ricevere la prestazione non abbia adeguati redditi propri, ancorché sia passato a nuove nozze
Liv. diff.: 3
Numero: 000177
Quesito: Nei casi di distruzione dei registri dello stato civile, l'esistenza del matrimonio può essere provata:
Risposta 1: Con ogni mezzo
Risposta 2: Solo se documentata in un atto pubblico stipulato alla presenza di due testimoni
Risposta 3: Solo con concorde testimonianza resa da entrambi i coniugi avanti al tribunale
Risposta 4: Solo per testimoni, assunti a verbale dal notaio con atto pubblico
Liv. diff.: 2
Numero: 000178
Quesito: Nel caso di smarrimento dei registri dello stato civile, l'esistenza del matrimonio può essere provata:
Risposta 1: Con ogni mezzo
Risposta 2: Solo se documentata in un atto pubblico stipulato alla presenza di due testimoni
Risposta 3: Solo con concorde testimonianza resa da entrambi i coniugi
Risposta 4: Solo per testimoni
Liv. diff.: 2 - (*)
Numero:
000179Quesito: A norma del codice civile dal matrimonio deriva, fra gli altri, l'obbligo per i coniugi alla coabitazione?
Risposta 1: Sì, e si tratta di un obbligo reciproco
Risposta 2: No, salvo che vi siano figli minori
Risposta 3: No, è sufficiente che i coniugi si limitino a fissare la residenza familiare
Risposta 4: Sì, ma solo se entrambi i coniugi siano maggiorenni
Liv. diff.: 1
Numero: 000180
Quesito: Con il matrimonio la moglie aggiunge al proprio cognome quello del marito e:
Risposta 1: Lo conserva durante lo stato vedovile, fino a che passi a nuove nozze
Risposta 2: Lo perde al momento del decesso del marito
Risposta 3: Lo conserva per tutta la durata della sua vita, ancorché dopo il decesso del marito passi a nuove nozze
Risposta 4: Lo conserva durante lo stato vedovile e, qualora dal matrimonio siano nati figli, anche dopo che sia passata a nuove nozze
Liv. diff.: 1
Numero: 000181
Quesito: La residenza della famiglia viene fissata:
Risposta 1: Dai coniugi concordemente secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia
Risposta 2: Dal marito secondo le esigenze della famiglia
Risposta 3: Da quello dei coniugi che maggiormente provvede al mantenimento della famiglia secondo le sue esigenze e quelle preminenti della famiglia
Risposta 4: Da uno dei coniugi e, quando vi siano, anche dai figli maggiorenni secondo le esigenze preminenti della famiglia
Liv. diff.: 1
Numero: 000182
Quesito: Il diritto all'assistenza morale e materiale tra coniugi è sospeso nei confronti di quello che si sia allontanato senza giusta causa dalla residenza familiare?
Risposta 1: Sì, se il coniuge che si sia allontanato rifiuta di tornarvi
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: No, tranne nel caso in cui l'allontanamento si sia protratto per oltre un anno
Liv. diff.: 2
Numero: 000183
Quesito: Quando i genitori non hanno i mezzi per adempiere ai doveri di mantenimento, istruzione ed educazione nei confronti dei figli, è previsto il concorso di altri soggetti?
Risposta 1: Sì, è previsto il concorso di altri ascendenti legittimi o naturali in ordine di prossimità
Risposta 2: Sì, è previsto il concorso di parenti in linea retta e collaterale avuto riguardo alla loro posizione economica
Risposta 3: Sì, è previsto il concorso di altri ascendenti legittimi e di parenti in linea collaterale solidalmente tra loro
Risposta 4: No, non è previsto alcun concorso
Liv. diff.: 2
Numero: 000184
Quesito: La separazione personale dei coniugi può essere:
Risposta 1: Giudiziale o consensuale
Risposta 2: Giudiziale, ma non consensuale
Risposta 3: Consensuale, ma non giudiziale
Risposta 4: Giudiziale quando i coniugi abbiano contratto matrimonio concordatario e consensuale quando i coniugi abbiano contratto matrimonio civile
Liv. diff.: 1
Numero: 000185
Quesito: Il giudice, pronunziando la separazione giudiziale dei coniugi, può dichiarare a quale di essi la separazione stessa è addebitabile in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano dal matrimonio?
Risposta 1: Sì, ove ne ricorrano le circostanze e ne sia richiesto
Risposta 2: Sì, d'ufficio nel caso di adulterio, volontario abbandono, eccessi, minacce o ingiurie gravi
Risposta 3: No
Risposta 4: No, salvo il caso in cui uno dei coniugi sia minore di età
Liv. diff.: 1
Numero: 000186
Quesito: La proposta e le condizioni del concordato fallimentare nelle società in nome collettivo devono essere approvate:
Risposta 1: Dai soci che rappresentano la maggioranza assoluta del capitale
Risposta 2: Dalla maggioranza dei soci calcolata per capi
Risposta 3: Da almeno due soci
Risposta 4: Da tutti i soci
Liv. diff.: 3
Numero: 000187
Quesito: La proposta e le condizioni del concordato fallimentare nelle società in accomandita semplice devono essere approvate:
Risposta 1: Dai soci che rappresentano la maggioranza assoluta del capitale
Risposta 2: Dalla maggioranza dei soci calcolata per capi
Risposta 3: Da almeno due soci
Risposta 4: Da tutti i soci
Liv. diff.: 3
Numero: 000188
Quesito: La proposta e le condizioni del concordato fallimentare nelle società a responsabilità limitata devono essere approvate:
Risposta 1: Dall'assemblea straordinaria salvo che tali poteri siano stati delegati agli amministratori
Risposta 2: Dall'assemblea straordinaria in ogni caso ed è esclusa qualsiasi possibilità di delega agli amministratori
Risposta 3: Dall'assemblea ordinaria in ogni caso
Risposta 4: Dall'assemblea ordinaria salvo che tali poteri siano stati delegati agli amministratori
Liv. diff.: 3
Numero: 000189
Quesito: La proposta e le condizioni del concordato fallimentare nelle società in accomandita per azioni devono essere approvate:
Risposta 1: Dall'assemblea straordinaria salvo che tali poteri siano stati delegati agli amministratori
Risposta 2: Dall'assemblea straordinaria in ogni caso ed è esclusa qualsiasi possibilità di delega agli amministratori
Risposta 3: Dall'assemblea ordinaria in ogni caso
Risposta 4: Dall'assemblea ordinaria salvo che tali poteri siano stati delegati agli amministratori
Liv. diff.: 3
Numero: 000190
Quesito: La proposta e le condizioni del concordato fallimentare nelle società per azioni devono essere approvate:
Risposta 1: Dall'assemblea straordinaria salvo che tali poteri siano stati delegati agli amministratori
Risposta 2: Dall'assemblea straordinaria in ogni caso ed è esclusa qualsiasi possibilità di delega agli amministratori
Risposta 3: Dall'assemblea ordinaria in ogni caso
Risposta 4: Dall'assemblea ordinaria salvo che tali poteri siano stati delegati agli amministratori
Liv. diff.: 3
Numero: 000191
Quesito: La proposta e le condizioni del concordato fallimentare nelle società cooperative a responsabilità limitata devono essere approvate:
Risposta 1: Dall'assemblea straordinaria salvo che tali poteri siano stati delegati agli amministratori
Risposta 2: Dall'assemblea straordinaria in ogni caso ed è esclusa qualsiasi possibilità di delega agli amministratori
Risposta 3: Dall'assemblea ordinaria in ogni caso
Risposta 4: Dall'assemblea ordinaria salvo che tali poteri siano stati delegati agli amministratori
Liv. diff.: 3
Numero: 000192
Quesito: La proposta e le condizioni del concordato fallimentare nelle società cooperative a responsabilità illimitata devono essere approvate:
Risposta 1: Dall'assemblea straordinaria salvo che tali poteri siano stati delegati agli amministratori
Risposta 2: Dall'assemblea straordinaria in ogni caso ed è esclusa qualsiasi possibilità di delega agli amministratori
Risposta 3: Dall'assemblea ordinaria in ogni caso
Risposta 4: Dall'assemblea ordinaria salvo che tali poteri siano stati delegati agli amministratori
Liv. diff.: 3
Numero: 000193
Quesito: La riconciliazione tra i coniugi comporta l'abbandono della domanda di separazione personale già proposta?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che la riconciliazione risulti da atto scritto
Risposta 4: Sì, ma solo qualora la riconciliazione risulti da verbale omologato dal giudice
Liv. diff.: 1
Numero: 000194
Quesito: Nel caso di separazione personale fra coniugi il cui figlio minore sia stato affidato alla moglie che ne ha anche l'esercizio esclusivo della potestà, da chi sono adottate le decisioni di maggior interesse per il figlio?
Risposta 1: Da entrambi i coniugi, salvo che sia diversamente stabilito
Risposta 2: Dalla sola madre, salvo che sia diversamente stabilito
Risposta 3: Dal solo padre, salvo che sia diversamente stabilito
Risposta 4: Dalla sola madre
Liv. diff.: 1
Numero: 000195
Quesito: I coniugi legalmente separati sono in ogni caso reciprocamente tenuti all'obbligo di prestare gli alimenti?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: L'obbligo ricade solo sul coniuge cui sia stata addebitata la separazione
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, ma in via subordinata rispetto a tutti gli altri obbligati
Liv. diff.: 2
Numero: 000196
Quesito: La separazione personale impedisce alla moglie di conservare il cognome del marito?
Risposta 1: No, a meno che non ne derivi grave pregiudizio per il marito o per la moglie e previo provvedimento del giudice
Risposta 2: Sì, ma solo nell'ipotesi in cui sia addebitata alla moglie la separazione
Risposta 3: Sì, salvo che ci siano figli
Risposta 4: Sì, in ogni caso
Liv. diff.: 2
Numero: 000197
Quesito: I coniugi possono senza l'intervento del giudice far cessare gli effetti della sentenza di separazione?
Risposta 1: Sì, di comune accordo, con una espressa dichiarazione o con un comportamento non equivoco che sia incompatibile con lo stato di separazione
Risposta 2: Sì, esclusivamente con una dichiarazione espressa e purché la separazione non sia stata addebitata ad uno di essi
Risposta 3: No
Risposta 4: No, salvo che con una espressa dichiarazione ricevuta dal cancelliere o da un notaio e da annotare a margine dell'atto di matrimonio
Liv. diff.: 2
Numero: 000198
Quesito: Tizio e Caia, coniugi legalmente separati, intendono far cessare gli effetti della sentenza di separazione. In quale dei seguenti modi possono raggiungere il loro intento?
Risposta 1: Con una espressa dichiarazione
Risposta 2: Soltanto con una dichiarazione resa necessariamente innanzi al Giudice che ha pronunziato la sentenza di separazione
Risposta 3: Con una dichiarazione innanzi al Giudice che ha pronunziato la sentenza di separazione, purché ad essa faccia seguito l'effettiva coabitazione
Risposta 4: Con la coabitazione e a condizione che segua pronunzia del Giudice che accerti il fatto e che non venga proposta opposizione dai parenti fino al secondo grado in linea retta
Liv. diff.: 2
Numero: 000199
Quesito: Tizio e Caia, coniugi legalmente separati, intendono far cessare gli effetti della sentenza di separazione. In quale dei seguenti modi possono raggiungere il loro intento?
Risposta 1: Con un comportamento non equivoco che sia incompatibile con lo stato di separazione
Risposta 2: Soltanto con una dichiarazione espressa resa necessariamente innanzi al giudice che ha pronunziato la sentenza di separazione
Risposta 3: Con una dichiarazione innanzi al giudice che ha pronunziato la sentenza di separazione, purché ad essa faccia seguito la coabitazione
Risposta 4: Con la coabitazione e a condizione che segua pronunzia del giudice che accerti il fatto e che non venga proposta opposizione dai parenti in primo grado
Liv. diff.: 2
Numero: 000200
Quesito: E' necessario l'intervento del giudice per far cessare gli effetti di una sentenza di separazione personale tra coniugi?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: Sì, qualora vi sia opposizione dei figli maggiorenni
Risposta 4: Sì, qualora vi siano figli minori
Liv. diff.: 1
Numero: 000201
Quesito: Può essere pronunziata nuovamente la separazione personale tra i coniugi dopo che gli stessi, con una dichiarazione espressa, ne hanno fatto cessare gli effetti?
Risposta 1: Sì, ma soltanto in relazione a fatti e comportamenti intervenuti dopo la riconciliazione
Risposta 2: Sì, anche in relazione a fatti e comportamenti verificatisi prima della riconciliazione
Risposta 3: No, se non sono trascorsi almeno sei mesi dalla riconciliazione
Risposta 4: No, salvo che i figli maggiorenni si siano opposti alla riconciliazione
Liv. diff.: 2
Numero: 000202
Quesito: La separazione consensuale dei coniugi ha effetto:
Risposta 1: Con l'omologazione del giudice
Risposta 2: Con la sottoscrizione, anche da parte di uno solo dei coniugi, del verbale di separazione
Risposta 3: Con il cessare della convivenza tra i coniugi
Risposta 4: Con il deposito nella cancelleria del tribunale del ricorso per la separazione
Liv. diff.: 1
Numero: 000203
Quesito: Tizio e Caia, coniugati con matrimonio celebrato il 22 settembre 1975 davanti all'ufficiale dello stato civile, hanno acquistato un immobile il 20 maggio 1986. Non avendo gli stessi espresso alcuna volontà in ordine al loro regime patrimoniale né all'atto di celebrazione del matrimonio né successivamente, a quale regime patrimoniale è sottoposto il bene in oggetto durante il matrimonio?
Risposta 1: Al regime della comunione legale dei beni
Risposta 2: Al regime della separazione dei beni
Risposta 3: Al regime della comunione ordinaria
Risposta 4: Al regime dei beni dotali
Liv. diff.: 1
Numero: 000204
Quesito: Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile il 20 agosto 1974. Tizio è intervenuto da solo in qualità di acquirente nell'atto di compravendita di un immobile con rogito in data 20 maggio 1982. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontà in ordine al loro regime patrimoniale, a quale regime è sottoposto il bene in oggetto durante il matrimonio?
Risposta 1: Al regime della comunione legale dei beni
Risposta 2: Al regime della separazione dei beni
Risposta 3: Al regime della comunione ordinaria
Risposta 4: Al regime dei beni dotali
Liv. diff.: 1
Numero: 000205
Quesito: Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile il 20 agosto 1976. Tizio è intervenuto da solo in qualità di acquirente nell'atto di compravendita di un immobile con rogito in data 20 maggio 1980. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontà in ordine al loro regime patrimoniale, a quale regime è sottoposto il bene in oggetto durante il matrimonio?
Risposta 1: Al regime della comunione legale dei beni
Risposta 2: Al regime della separazione dei beni
Risposta 3: Al regime della comunione ordinaria
Risposta 4: Al regime dei beni dotali
Liv. diff.: 1
Numero: 000206
Quesito: Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile il 20 giugno 1977. Caia era intervenuta da sola in qualità di acquirente nell'atto di compravendita di un immobile con rogito in data 19 giugno 1977. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontà in ordine al loro regime patrimoniale, chi è proprietario del bene in oggetto?
Risposta 1: Solamente Caia
Risposta 2: Solamente Tizio
Risposta 3: Tizio e Caia in regime di comunione ordinaria
Risposta 4: Tizio e Caia in regime di comunione legale dei beni
Liv. diff.: 1
Numero: 000207
Quesito: Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile il 20 giugno 1977. Tizio e Caia erano intervenuti in qualità di acquirenti nell'atto di compravendita di un immobile con rogito in data 19 maggio 1977. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontà in ordine al loro regime patrimoniale, chi è proprietario del bene in oggetto?
Risposta 1: Tizio e Caia in comunione ordinaria
Risposta 2: Tizio e Caia in regime di separazione dei beni
Risposta 3: Tizio e Caia in regime di fondo patrimoniale
Risposta 4: Tizio e Caia in regime di comunione legale dei beni
Liv. diff.: 1
Numero: 000208
Quesito: Tizio e Caia hanno contratto matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile in data 15 giugno 1975. Tizio è intervenuto da solo in qualità di acquirente nell'atto di compravendita di un immobile con rogito in data 19 maggio 1980. Non avendo Tizio e Caia mai espresso, fino ad oggi, alcuna volontà in ordine al loro regime patrimoniale, chi è proprietario del bene in oggetto?
Risposta 1: Entrambi i coniugi in regime di comunione legale dei beni
Risposta 2: Solamente Tizio
Risposta 3: Tizio e Caia in regime di comunione ordinaria
Risposta 4: Solamente Caia
Liv. diff.: 1
Numero: 000209
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende conferire in Società il godimento di detto bene e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente l'atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto entro un anno da quando ne ha avuto conoscenza
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000210
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende transigere una causa con un terzo relativamente a detto bene e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente l'atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno da quando ne ha avuto conoscenza
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000211
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende concedere in comodato detto bene ad un terzo e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente l'atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto entro un anno da quando ne ha avuto conoscenza
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000212
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende ipotecare detto bene a favore di un terzo e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dall'iscrizione dell'ipoteca
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000213
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende donare la nuda proprietà di detto bene al nipote e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000214
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende donare la proprietà di detto bene al nipote e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000215
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende vendere la nuda proprietà di detto bene ad un terzo e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000216
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un terreno nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende costituire servitù a favore del fondo di un terzo e a carico di detto bene e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000217
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende costituire un diritto di abitazione su detto bene a favore della nonna e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000218
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende locare per dieci anni detto bene a Sempronio e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000219
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende conferire in Società la proprietà di detto bene e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000220
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora vuol vendere a terzi il bene con riserva della proprietà e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000221
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora vuol vendere a terzi con patto di riscatto detto bene e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000222
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende cedere ai suoi creditori detto bene e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000223
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende costituire usufrutto su detto bene a favore di un terzo e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000224
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende trasferire detto bene in luogo dell'adempimento di un suo debito e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000225
Quesito: Tizio coniugato con Mevia comprò un appartamento nel 1974 intervenendo da solo in atto; ora intende vendere ad un terzo detto bene e dichiara al Notaio che né lui né la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso per stipulare validamente il relativo atto:
Risposta 1: E' sufficiente il solo consenso di Tizio
Risposta 2: E' necessario il consenso contestuale di Tizio e Mevia
Risposta 3: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia convalidi l'atto nel termine di un anno dalla relativa trascrizione
Risposta 4: E' sufficiente il consenso di Tizio purché Mevia ratifichi l'atto nel termine di un anno dalla stipula
Liv. diff.: 1
Numero: 000226
Quesito: Tizio e Caia, coniugi di cittadinanza italiana, residenti a Roma, genitori di due figli tuttora minorenni, si rivolgono al notaio Romolo Romani di Roma per stipulare una convenzione matrimoniale con cui vogliono pattuire in modo generico che i loro rapporti patrimoniali siano in tutto regolati dagli usi. E' possibile per il notaio ricevere detta convenzione?
Risposta 1: No
Risposta 2: No, fin quando i figli sono minori
Risposta 3: Sì, se i coniugi sono stati preventivamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4: Sì, previa nomina di un curatore speciale che curi gli interessi dei figli minori
Liv. diff.: 2
Numero: 000227
Quesito: Tizio e Caia, coniugi di cittadinanza italiana, residenti a Roma, genitori di due figli tuttora minorenni, si rivolgono al notaio Romolo Romani di Roma per stipulare una convenzione matrimoniale con cui vogliono pattuire in modo generico che i loro rapporti patrimoniali siano in parte regolati dagli usi. E' possibile per il notaio ricevere detta convenzione?
Risposta 1: No
Risposta 2: No, fin quando vi siano figli minori
Risposta 3: Sì, se i coniugi sono stati preventivamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4: Sì, se i coniugi sono stati preventivamente autorizzati dal commissariato per gli usi civici
Liv. diff.: 2
Numero: 000228
Quesito: Tizio e Caia, promessi sposi, intendono stipulare una convenzione matrimoniale, ma, essendo residenti in due città distanti fra loro, non si trovano nella condizione di intervenire contestualmente all'atto, per cui chiedono che la convenzione sia fatta mediante scrittura con le sottoscrizioni autenticate separatamente. E' possibile?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: Sì, a condizione che le due autentiche vengano eseguite entro quindici giorni l'una dall'altra
Risposta 4: Sì, a condizione che ciascuna autentica sia assunta in presenza di due testimoni
Liv. diff.: 1
Numero: 000229
Quesito: Tizio e Caia, coniugati con matrimonio contratto in data anteriore al 20 settembre 1975, intendono stipulare una convenzione matrimoniale, ma non si trovano nella condizione di intervenire contestualmente all'atto per cui chiedono che la convenzione sia fatta mediante scrittura con le sottoscrizioni autenticate separatamente. E' possibile?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: Sì, a condizione che le due autentiche vengano eseguite entro quindici giorni l'una dall'altra
Risposta 4: Sì, salvo che vi siano figli minori
Liv. diff.: 1
Numero: 000230
Quesito: Tizio e Caia, coniugati con matrimonio contratto in data posteriore al 20 settembre 1975, intendono stipulare una convenzione matrimoniale, ma non si trovano nella condizione di intervenire contestualmente all'atto per cui chiedono che la convenzione sia fatta mediante scrittura con autentiche separate. E' possibile?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: Sì, a condizione che le due autentiche vengano eseguite entro quindici giorni l'una dall'altra
Risposta 4: Sì, a condizione che non vi siano figli minori
Liv. diff.: 1
Numero: 000231
Quesito: Tizio e Caia, coniugati con matrimonio contratto in data 20 settembre 1975, intendono stipulare una convenzione matrimoniale, ma non si trovano nella condizione di intervenire contestualmente all'atto per cui chiedono che la convenzione sia fatta mediante scrittura con autentiche separate. E' possibile?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: Sì, a condizione che le due autentiche vengano eseguite entro trenta giorni l'una dall'altra
Risposta 4: Sì, a condizione che non vi siano figli minori
Liv. diff.: 1
Numero: 000232
Quesito: Tizio e Caia, coniugi in regime di separazione dei beni per aver dichiarato la scelta di tale regime nell'atto di celebrazione del matrimonio, che avvenne con rito concordatario, intendono modificare il loro regime patrimoniale stipulando un'apposita convenzione matrimoniale. Quale fra le seguenti dev'essere, sotto pena di nullità, la forma di tale convenzione?
Risposta 1: L'atto pubblico
Risposta 2: La scrittura privata con autentica delle sottoscrizioni da parte di notaio
Risposta 3: La scrittura privata con autentica delle sottoscrizioni da parte dell'ufficiale dello stato civile
Risposta 4: La scrittura privata con autentica delle sottoscrizioni da parte del segretario comunale
Liv. diff.: 1
Numero: 000233
Quesito: Tizio e Caia, coniugi in regime di separazione dei beni per aver dichiarato la scelta di tale regime nell'atto di celebrazione del matrimonio, che avvenne con rito concordatario, intendono modificare il loro regime patrimoniale. Devono stipulare, pertanto, un'apposita convenzione matrimoniale, mediante:
Risposta 1: Atto pubblico redatto da notaio
Risposta 2: Scrittura privata con autentica delle sottoscrizioni da parte di notaio
Risposta 3: Atto pubblico redatto dall'ufficiale dello stato civile
Risposta 4: Atto pubblico redatto da chi celebrò il matrimonio
Liv. diff.: 1
Numero: 000234
Quesito: La scelta del regime di separazione dei beni può essere effettuata:
Risposta 1: Sia all'atto della celebrazione del matrimonio, che prima o dopo
Risposta 2: Solo all'atto della celebrazione del matrimonio
Risposta 3: Solo prima della celebrazione del matrimonio
Risposta 4: Solo dopo la celebrazione del matrimonio
Liv. diff.: 1
Numero: 000235
Quesito: Le convenzioni matrimoniali possono essere stipulate:
Risposta 1: In ogni tempo
Risposta 2: Solo all'atto della celebrazione del matrimonio
Risposta 3: Solo prima della celebrazione del matrimonio
Risposta 4: Solo dopo la celebrazione del matrimonio
Liv. diff.: 1
Numero: 000236
Quesito: Le convenzioni matrimoniali non possono essere opposte ai terzi quando a margine dell'atto di matrimonio non risulta annotato, fra gli altri, uno dei seguenti elementi:
Risposta 1: La data del contratto
Risposta 2: La data di registrazione del contratto
Risposta 3: La data di pubblicazione del contratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
Risposta 4: La data di affissione del contratto alla porta della casa comunale
Liv. diff.: 2
Numero: 000237
Quesito: Le convenzioni matrimoniali non possono essere opposte ai terzi quando a margine dell'atto di matrimonio non risulta annotato, fra gli altri, uno dei seguenti elementi:
Risposta 1: Il notaio rogante
Risposta 2: La data di registrazione del contratto
Risposta 3: La data di pubblicazione del contratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
Risposta 4: La data di affissione del contratto alla porta della casa comunale
Liv. diff.: 2
Numero: 000238
Quesito: Le convenzioni matrimoniali non possono essere opposte ai terzi quando a margine dell'atto di matrimonio non risulta annotato, fra gli altri, uno dei seguenti elementi:
Risposta 1: Le generalità dei contraenti
Risposta 2: Le generalità dei contraenti complete di paternità
Risposta 3: Le generalità dei testimoni
Risposta 4: Le generalità del padre e della madre dei contraenti
Liv. diff.: 1
Numero: 000239
Quesito: La scelta del regime di separazione dei beni non può essere opposta ai terzi quando manchi:
Risposta 1: L'annotazione a margine dell'atto di matrimonio
Risposta 2: L'annotazione nel registro parrocchiale se trattasi di matrimonio concordatario
Risposta 3: L'annotazione nel registro delle tutele presso la cancelleria della pretura se vi sono figli minori
Risposta 4: L'annotazione nello stato di famiglia
Liv. diff.: 1
Numero: 000240
Quesito: Tizio e Caia, un mese dopo il matrimonio, con scrittura privata stipularono una convenzione matrimoniale scegliendo il regime di separazione dei beni. Successivamente Tizio, senza la presenza di Caia, comprò una villetta al mare. Un anno dopo la trascrizione di detto acquisto Tizio si presenta dal notaio Romolo Romani per vendere il suddetto immobile. Il notaio dirà:
Risposta 1: E' necessaria anche la presenza di Caia in quanto la convenzione matrimoniale non era valida
Risposta 2: Non è necessaria la presenza di Caia in quanto la convenzione matrimoniale era valida
Risposta 3: Non è necessaria la presenza di Caia in quanto Tizio acquistò senza Caia e questa non propose azione entro un anno dalla trascrizione dell'acquisto
Risposta 4: E' necessaria anche la presenza di Caia solo se vi sono figli minori e previa autorizzazione concessa dal giudice, con provvedimento emesso in camera di consiglio
Liv. diff.: 1
Numero: 000241
Quesito: Con atto del 1980, Tizio e Caia, coniugi, modificavano il regime della comunione legale in quello della separazione dei beni. Possono successivamente ritornare ad un regime analogo al vecchio stipulando un'apposita convenzione?
Risposta 1: Sì, ma solo previa autorizzazione del tribunale
Risposta 2: Sì, ma la convenzione deve essere omologata dal giudice
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, senza necessità di alcuna autorizzazione ed omologa
Liv. diff.: 2
Numero: 000242
Quesito: In quale tempo possono essere stipulate le convenzioni matrimoniali?
Risposta 1: In ogni tempo
Risposta 2: Solo dopo la celebrazione del matrimonio
Risposta 3: Solo al momento della celebrazione del matrimonio
Risposta 4: Solo prima della celebrazione del matrimonio
Liv. diff.: 1
Numero: 000243
Quesito: E' possibile stipulare prima del matrimonio convenzioni matrimoniali?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, solo se autorizzati dal giudice
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, solo se ci sono figli naturali riconosciuti
Liv. diff.: 1
Numero: 000244
Quesito: Qual è la forma richiesta per la stipulazione delle convenzioni matrimoniali?
Risposta 1: Atto pubblico con assistenza di testimoni
Risposta 2: Scrittura privata autenticata con l'assistenza di testimoni
Risposta 3: Scrittura privata autenticata
Risposta 4: Atto pubblico senza assistenza di testimoni
Liv. diff.: 1
Numero: 000245
Quesito: Tizio e Caia, coniugi in comunione legale, il cui figlio Tizietto è minorenne, si recano dal notaio chiedendogli di ricevere una convenzione matrimoniale di separazione dei beni. Il notaio risponderà loro:
Risposta 1: Che la convenzione è ricevibile
Risposta 2: Che la convenzione può essere ricevuta solo dall'Ufficiale dello Stato Civile
Risposta 3: Che la convenzione poteva essere stipulata solo all'atto della celebrazione del matrimonio
Risposta 4: Che la convenzione, in costanza di matrimonio e in presenza di figli minorenni, deve essere autorizzata dall'autorità giudiziaria competente
Liv. diff.: 1
Numero: 000246
Quesito: La scelta del regime di separazione di beni fra i coniugi effettuata innanzi all'Ufficiale dello Stato Civile è suscettibile di modifica?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, ma solo se non vi sono figli minori
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, ma solo innanzi all'Ufficiale dello Stato Civile
Liv. diff.: 1
Numero: 000247
Quesito: Tizio e Caia si sposano con rito civile e chiedono che l'Ufficiale dello Stato Civile riceva, all'atto della celebrazione del matrimonio, la loro dichiarazione di scelta del regime di separazione dei beni. Cosa risponderà l'Ufficiale dello Stato Civile?
Risposta 1: Che la dichiarazione è ricevibile
Risposta 2: Che la scelta può essere fatta solo innanzi al notaio
Risposta 3: Che la scelta poteva essere fatta solo prima della celebrazione del matrimonio
Risposta 4: Che la dichiarazione è irricevibile
Liv. diff.: 1
Numero: 000248
Quesito: Le modifiche delle convenzioni matrimoniali hanno effetto rispetto ai terzi solo se ne è fatta annotazione:
Risposta 1: In margine all'atto di matrimonio
Risposta 2: In margine al registro parrocchiale se trattasi di matrimonio concordatario
Risposta 3: In margine al registro delle tutele presso la cancelleria della pretura, ove esistano figli minori
Risposta 4: In margine allo stato di famiglia
Liv. diff.: 1
Numero: 000249
Quesito: E' consentita ai terzi la prova della simulazione delle convenzioni matrimoniali?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, ma esclusivamente ai parenti entro il terzo grado
Risposta 4: Sì, ma esclusivamente ai parenti entro il sesto grado
Liv. diff.: 1
Numero: 000250
Quesito: In tema di simulazione delle convenzioni matrimoniali, le controdichiarazioni scritte possono avere effetto nei confronti di coloro tra i quali sono intervenute?
Risposta 1: Sì, solo se fatte con la presenza ed il simultaneo consenso di tutte le persone che sono state parti nella convenzione matrimoniale
Risposta 2: Sì, in ogni caso e senza limitazioni
Risposta 3: No, salvo che una delle parti sia un minore ammesso a contrarre matrimonio
Risposta 4: No, mai
Liv. diff.: 3