Archivio dei quesiti per la preselezione informatica dei notai

 

Numero: 002501

Quesito: La compensazione volontaria di debiti tra le stesse persone può avvenire:

Risposta 1: Anche se non ricorrono i presupposti previsti per la compensazione legale

Risposta 2: Soltanto se entrambi i debiti hanno ad oggetto cose fungibili dello stesso genere

Risposta 3: Soltanto se entrambi i debiti hanno ad oggetto una somma di denaro

Risposta 4: Soltanto se entrambi i debiti sono liquidi ed esigibili

Liv. diff.: 1

Numero: 002502

Quesito: Quando la qualità di creditore e di debitore si riuniscono nella medesima persona, l'obbligazione si estingue?

Risposta 1:

Risposta 2: No

Risposta 3: Sì, ma solo nel caso di obbligazione pecuniaria

Risposta 4: No, salvo il caso di obbligazione di consegnare una cosa determinata solo nel genere

Liv. diff.: 1

Numero: 002503

Quesito: Quando la qualità di creditore e di debitore si riuniscono nella stessa persona, l'obbligazione si estingue?

Risposta 1:

Risposta 2: No

Risposta 3: Sì, ma solo nel caso di obbligazione di fare

Risposta 4: No, salvo il caso di obbligazione di non fare

Liv. diff.: 1

Numero: 002504

Quesito: Quale ipotesi di estinzione dell'obbligazione diversa dall'adempimento si configura quando la qualità di creditore e di debitore si riuniscono nella medesima persona?

Risposta 1: Confusione

Risposta 2: Compensazione

Risposta 3: Remissione del debito

Risposta 4: Novazione

Liv. diff.: 1

Numero: 002505

Quesito: Quando l'obbligazione si estingue per confusione i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore sono liberati?

Risposta 1:

Risposta 2: No, salvo che si tratti di obbligazione alimentare

Risposta 3: No

Risposta 4: Sì, ma solo se si tratta di obbligazione pecuniaria

Liv. diff.: 1

Numero: 002506

Quesito: Quando l'obbligazione si estingue per confusione i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore restano obbligati?

Risposta 1: No

Risposta 2: No, salvo che si tratti di obbligazione alimentare

Risposta 3:

Risposta 4: Sì, ma solo se si tratti di obbligazione pecuniaria

Liv. diff.: 1

Numero: 002507

Quesito: Quando l'obbligazione si estingue per confusione, i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore:

Risposta 1: Sono liberati

Risposta 2: Non sono liberati

Risposta 3: Sono liberati nel solo caso in cui il creditore li liberi espressamente

Risposta 4: Restano obbligati per cinque anni dal momento dell'estinzione dell'obbligazione principale

Liv. diff.: 1

Numero: 002508

Quesito: In caso di estinzione dell'obbligazione in virtù di confusione sono pregiudicati i terzi che hanno acquistato diritti di usufrutto sul credito?

Risposta 1: No, mai

Risposta 2: Sì, ma solo se l'usufrutto era a tempo determinato

Risposta 3: Sì, sempre

Risposta 4: Sì, ma solo se i terzi non si oppongono in un congruo termine

Liv. diff.: 2

Numero: 002509

Quesito: In caso di estinzione dell'obbligazione in virtù di confusione sono pregiudicati i terzi che hanno acquistato diritti di pegno sul credito?

Risposta 1: No, mai

Risposta 2: Sì, ma solo se il pegno non risultava da atto pubblico

Risposta 3: Sì, sempre

Risposta 4: Sì, ma solo se i terzi non si oppongono in un congruo termine

Liv. diff.: 2

Numero: 002510

Quesito: Se nella medesima persona si riuniscono le qualità di fideiussore e di debitore principale:

Risposta 1: la fideiussione resta in vita purché il creditore vi abbia interesse

Risposta 2: la fideiussione si estingue in ogni caso

Risposta 3: la fideiussione resta in vita solo per sei mesi dalla data in cui avvenne la riunione

Risposta 4: la fideiussione resta in vita in ogni caso

Liv. diff.: 2

Numero: 002511

Quesito: Se nella medesima persona si riuniscono le qualità di fideiussore e di debitore principale, la fideiussione resta in vita?

Risposta 1: Sì, purché il creditore vi abbia interesse

Risposta 2: Sì, anche se il creditore non vi abbia interesse

Risposta 3: No, anche se il creditore vi abbia interesse, salvo che si tratti di credito pecuniario

Risposta 4: No, anche se il creditore vi abbia interesse, salvo che si tratti di obbligazione di dare

Liv. diff.: 2

Numero: 002512

Quesito: Se nella medesima persona si riuniscono le qualità di fideiussore e di debitore principale, la fideiussione:

Risposta 1: Resta in vita, purché il creditore vi abbia interesse

Risposta 2: Resta in vita, anche se il creditore non vi abbia interesse, salvo che si tratti di obbligazione di fare o di obbligazione pecuniaria

Risposta 3: Non resta in vita, anche se il creditore vi abbia interesse, salvo il solo caso di obbligazione di fare

Risposta 4: Non resta in vita, anche se il creditore vi abbia interesse, salvo che si tratti di obbligazione pecuniaria

Liv. diff.: 2

Numero: 002513

Quesito: In quale caso l'impossibilità sopravvenuta della prestazione costituisce un modo di estinzione dell'obbligazione?

Risposta 1: Soltanto se la prestazione diventa impossibile per una causa non imputabile al debitore

Risposta 2: In ogni caso

Risposta 3: Mai

Risposta 4: Soltanto se la prestazione diventa impossibile per una causa imputabile indifferentemente ad uno dei soggetti del rapporto obbligatorio

Liv. diff.: 1

Numero: 002514

Quesito: Il creditore può trasferire a titolo oneroso il suo credito, se non ne sia stata dalle parti esclusa la cedibilità?

Risposta 1: Sì, anche senza il consenso del debitore, purché il credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge

Risposta 2: Sì, solo con il preventivo consenso del debitore, purché il credito non abbia natura personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge

Risposta 3: No, salvo che si tratti di credito incorporato in un titolo all'ordine o al portatore

Risposta 4: No, salvo che si tratti di credito di natura personale e previo consenso del debitore ceduto

Liv. diff.: 2 - (*)

Numero: 002515

Quesito: Il creditore può trasferire a titolo gratuito il suo credito, se non sia stata dalle parti esclusa la cedibilità?

Risposta 1: Sì, anche senza il consenso del debitore, purché il credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge

Risposta 2: Sì, solo con il preventivo consenso del debitore, purché il credito non abbia natura personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge

Risposta 3: No, salvo che si tratti di credito incorporato in un titolo all'ordine o al portatore

Risposta 4: No, salvo che si tratti di credito di natura personale e previo consenso del debitore ceduto

Liv. diff.: 2

Numero: 002516

Quesito: A norma del codice civile è possibile pattuire la incedibilità del credito?

Risposta 1: Sì, ma il patto non è opponibile al cessionario, se non si prova che egli lo conosceva al tempo della cessione

Risposta 2: No, salvo che il credito abbia carattere strettamente personale

Risposta 3: Sì, ma solo se il credito è incorporato in un titolo all'ordine o al portatore ed il patto è stato annotato sul titolo stesso

Risposta 4: No, e un tale patto non è opponibile al cessionario nemmeno se si prova che egli lo conosceva al tempo della cessione

Liv. diff.: 1

Numero: 002517

Quesito: Se il creditore ed il debitore non lo hanno escluso ed il trasferimento non sia vietato dalla legge, il creditore può trasferire il credito non avente carattere strettamente personale?

Risposta 1: Sì, sia a titolo oneroso che a titolo gratuito ed anche senza il consenso del debitore

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: No, salvo che il trasferimento avvenga a titolo oneroso e con il consenso del debitore

Risposta 4: Sì, ma solo a titolo gratuito e con il consenso del debitore

Liv. diff.: 1

Numero: 002518

Quesito: Se il creditore ed il debitore non hanno escluso la cedibilità del credito, il creditore può trasferire il suo credito:

Risposta 1: A titolo oneroso o gratuito, anche senza il consenso del debitore, purché il credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge

Risposta 2: A titolo oneroso o gratuito, purché con il consenso del debitore, anche se il credito abbia carattere strettamente personale e il trasferimento sia vietato dalla legge

Risposta 3: Solo a titolo gratuito, purché con il consenso del debitore ed il trasferimento non sia vietato dalla legge, anche se il credito abbia carattere strettamente personale

Risposta 4: Solo a titolo oneroso, purché con il consenso del debitore ed il trasferimento non sia vietato dalla legge, anche se il credito abbia carattere strettamente personale

Liv. diff.: 2

Numero: 002519

Quesito: Il creditore può, senza il consenso del debitore, trasferire il suo credito che abbia carattere strettamente personale?

Risposta 1: No

Risposta 2: No, salvo che a titolo gratuito

Risposta 3: No, salvo che a titolo oneroso

Risposta 4:

Liv. diff.: 1

Numero: 002520

Quesito: Il creditore ed il debitore possono escludere la cedibilità di un credito non avente carattere strettamente personale ed il cui trasferimento non sia vietato dalla legge?

Risposta 1:

Risposta 2: No

Risposta 3: Sì, salvo che per la cessione a titolo oneroso

Risposta 4: No, salvo che per la cessione a titolo oneroso

Liv. diff.: 2

Numero: 002521

Quesito: Nel caso di cessione del credito, il cedente, a norma del codice civile, deve consegnare al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso?

Risposta 1:

Risposta 2: No, salvo che si tratti di cessione a titolo oneroso

Risposta 3: No, salvo che si tratti di cessione a titolo gratuito

Risposta 4: No

Liv. diff.: 1

Numero: 002522

Quesito: In quale delle seguenti ipotesi di cessione del credito il cedente non

è tenuto a consegnare al cessionario i documenti probatori del credito ma soltanto una copia autentica degli stessi?

Risposta 1: Nel caso di cessione di una parte del credito

Risposta 2: Nel caso di cessione dell'intero credito a titolo gratuito

Risposta 3: Nel caso di cessione dell'intero credito a titolo gratuito o a titolo oneroso

Risposta 4: Nel caso di cessione dell'intero credito in luogo dell'adempimento di una precedente obbligazione

Liv. diff.: 2

Numero: 002523

Quesito: Nell'ipotesi di cessione di una parte del credito, il cedente, a norma del codice civile, è tenuto a consegnare al cessionario una copia autentica dei documenti probatori del credito?

Risposta 1:

Risposta 2: No, salvo che si tratti di cessione a titolo oneroso

Risposta 3: Sì, ma solo se si tratti di cessione a titolo gratuito

Risposta 4: No

Liv. diff.: 2

Numero: 002524

Quesito: Per effetto della cessione il credito è trasferito al cessionario con:

Risposta 1: i privilegi, le garanzie personali e reali e gli altri accessori

Risposta 2: i soli privilegi e non gli altri accessori

Risposta 3: le sole garanzie reali e non gli altri accessori

Risposta 4: le sole garanzie personali e non gli altri accessori

Liv. diff.: 1

Numero: 002525

Quesito: A norma del codice civile, la cessione del credito ha effetto nei confronti del debitore ceduto, tra l'altro:

Risposta 1: Quando questi l'ha accettata

Risposta 2: Quando questi ne ha comunque conoscenza, indipendentemente dal fatto che il cessionario possa provarlo

Risposta 3: Solo quando risulta da atto scritto avente data certa

Risposta 4: Solo quando questi ha prestato il suo consenso contestualmente alla cessione

Liv. diff.: 1

Numero: 002526

Quesito: A norma del codice civile, la cessione del credito ha effetto nei confronti del debitore ceduto

Risposta 1: Quando questi l'ha accettata o quando gli è stata notificata

Risposta 2: Quando questi ne ha comunque conoscenza, indipendentemente dal fatto che il cessionario possa provarlo

Risposta 3: Solo quando risulta da atto scritto avente data certa

Risposta 4: Solo quando questi ha prestato il suo consenso contestualmente alla cessione

Liv. diff.: 1

Numero: 002527

Quesito: In quale momento la cessione del credito ha effetto nei confronti del debitore ceduto?

Risposta 1: Quando il debitore l'ha accettata o gli è stata notificata

Risposta 2: Quando il cedente ha assunto la garanzia della solvenza del debitore

Risposta 3: Quando il cedente ha consegnato al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso

Risposta 4: Nel momento in cui il cessionario acquista la titolarità del credito

Liv. diff.: 1

Numero: 002528

Quesito: Se il medesimo credito, non incorporato in un titolo di credito, ha formato oggetto di più cessioni da parte del creditore a persone diverse, quale fra le cessioni prevale a norma del codice civile?

Risposta 1: Quella notificata per prima al debitore o quella che è stata prima accettata dal debitore con atto di data certa, ancorché essa sia di data posteriore

Risposta 2: Quella di data anteriore, ancorché notificata od accettata dal debitore successivamente ad altra di data posteriore

Risposta 3: Quella per la quale è stato pagato il corrispettivo maggiore

Risposta 4: Quella effettuata a favore di un soggetto già creditore del cedente o, in mancanza, quella di data anteriore

Liv. diff.: 2

Numero: 002529

Quesito: A norma del codice civile, se la cessione del credito è a titolo gratuito il cedente è tenuto a garantire:

Risposta 1: L'esistenza del credito al tempo della cessione, ma solo nei casi e nei limiti in cui la legge pone a carico del donante la garanzia per l'evizione

Risposta 2: L'esistenza del credito al tempo della cessione, in ogni caso e senza alcun limite

Risposta 3: Solo la solvenza del debitore ceduto

Risposta 4: Sia l'esistenza del credito al tempo della cessione che la solvenza del debitore ceduto

Liv. diff.: 1

Numero: 002530

Quesito: A norma del codice civile, quando la cessione è a titolo oneroso, il cedente risponde della solvenza del debitore?

Risposta 1: No, salvo che ne abbia assunto la garanzia

Risposta 2: Si

Risposta 3: No, salvo che il credito ceduto abbia ad oggetto cose fungibili

Risposta 4: Si, nei limiti di quanto ha ricevuto

Liv. diff.: 1

Numero: 002531

Quesito: Tizio, debitore di Caio, gli assegna un nuovo debitore, il quale si obbliga verso Caio che dichiara espressamente di liberare Tizio. La fattispecie integra:

Risposta 1: Una delegazione

Risposta 2: Un'espromissione

Risposta 3: Un accollo

Risposta 4: Un mutuo

Liv. diff.: 1

Numero: 002532

Quesito: Tizio, debitore di Caio, gli assegna un nuovo debitore, Sempronio, il quale si obbliga verso Caio. Tizio è liberato dalla sua obbligazione?

Risposta 1: No, salvo che Caio dichiari espressamente di liberarlo

Risposta 2: Sì, anche senza dichiarazione espressa di Caio di liberarlo

Risposta 3: No, salvo che Sempronio dichiari espressamente di liberarlo

Risposta 4: Sì, salva opposizione di Caio entro tre mesi

Liv. diff.: 1

Numero: 002533

Quesito: Nell'ipotesi di delegazione di debito, il creditore che ha accettato l'obbligazione del terzo senza liberazione del debitore originario:

Risposta 1: Non può rivolgersi al delegante se prima non ha richiesto l'adempimento al delegato

Risposta 2: Non può rivolgersi al delegante se prima non ha escusso il delegato

Risposta 3: Deve comunque rivolgersi prima al delegante

Risposta 4: Può comunque rivolgersi al delegante per l'adempimento anche prima di avere richiesto l'adempimento al delegato

Liv. diff.: 2

Numero: 002534

Quesito: Quando il debitore assegna al creditore un nuovo debitore che si obbliga verso il creditore:

Risposta 1: Il debitore originario non è liberato dalla sua obbligazione senza una dichiarazione espressa del creditore

Risposta 2: Il debitore originario è liberato dalla sua obbligazione salvo che il creditore si opponga

Risposta 3: Il debitore originario è comunque liberato dalla sua obbligazione

Risposta 4: Il debitore originario non è liberato dalla sua obbligazione anche se il creditore vi acconsenta

Liv. diff.: 2

Numero: 002535

Quesito: Se il debitore ha delegato un terzo per eseguire il pagamento:

Risposta 1: Il terzo, ancorché sia debitore del delegante, non è tenuto ad accettare l'incarico, salvo usi diversi

Risposta 2: Il terzo deve accettare l'incarico ancorché non sia debitore del delegante

Risposta 3: Il terzo deve accettare l'incarico se il delegatario ha espresso il suo consenso

Risposta 4: Il terzo deve accettare l'incarico se è debitore del delegante

Liv. diff.: 2

Numero: 002536

Quesito: Se il debitore ha delegato un terzo per eseguire il pagamento:

Risposta 1: Il terzo può obbligarsi verso il creditore salvo che il delegante l'abbia vietato

Risposta 2: Il terzo può obbligarsi verso il creditore solo se il delegante l'abbia espressamente autorizzato

Risposta 3: Il terzo non può mai obbligarsi verso il creditore

Risposta 4: Il terzo deve obbligarsi verso il creditore prima di pagare

Liv. diff.: 3

Numero: 002537

Quesito: Tizio, debitore di Caio, delega Sempronio ad eseguire il pagamento. Sempronio, a sua volta debitore di Tizio, è obbligato ad accettare l'incarico?

Risposta 1: No, salvo gli usi diversi.

Risposta 2: Si

Risposta 3: No, salvo che sia sopraggiunta la morte o l'incapacità di Tizio

Risposta 4: Si, se Caio ha aderito alla delegazione

Liv. diff.: 3

Numero: 002538

Quesito: Nella delegazione di debito, se il delegante muore o diviene incapace prima dell'assunzione dell'obbligazione da parte del delegato in confronto del delegatario:

Risposta 1: Il delegato può assumere l'obbligazione

Risposta 2: La delegazione si estingue e il delegato non può più assumere l'obbligazione

Risposta 3: La delegazione non perde efficacia solo se era fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa

Risposta 4: Il delegato può assumere l'obbligazione solo se gli eredi del delegante vi consentano espressamente

Liv. diff.: 3

Numero: 002539

Quesito: Nella delegazione di pagamento, se il delegante muore o diviene incapace prima della esecuzione del pagamento da parte del delegato a favore del delegatario:

Risposta 1: Il delegato può eseguire il pagamento

Risposta 2: La delegazione si estingue e il delegato non può più eseguire il pagamento

Risposta 3: La delegazione non perde efficacia solo se era fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa

Risposta 4: Il delegato può eseguire il pagamento solo se gli eredi del delegante vi consentano espressamente

Liv. diff.: 3

Numero: 002540

Quesito: Nella delegazione di pagamento, in assenza di una specifica pattuizione, il delegante può revocare la delegazione?

Risposta 1: Sì, fino a quando il delegato non abbia eseguito il pagamento a favore del delegatario

Risposta 2: Sì, ma solo con il consenso del creditore delegatario

Risposta 3: Sì, in ogni momento e se il delegato ha già pagato può ripetere la prestazione dal creditore delegatario

Risposta 4: No, mai

Liv. diff.: 2

Numero: 002541

Quesito: Nella delegazione di debito, in assenza di una specifica pattuizione, il delegante può revocare la delegazione?

Risposta 1: Sì, fino a quando il delegato non abbia assunto l'obbligazione in confronto del delegatario

Risposta 2: Sì, ma solo con il consenso del creditore delegatario

Risposta 3: Sì, in ogni momento e se il delegato ha già assunto l'obbligazione questa perde efficacia

Risposta 4: No, mai

Liv. diff.: 2

Numero: 002542

Quesito: Nell'espromissione le eccezioni relative ai rapporti tra terzo espromittente e debitore originario espromesso possono essere opposte dal terzo al creditore?

Risposta 1: No, se non si è convenuto diversamente

Risposta 2: Sì, se il creditore ne era a conoscenza

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Sì, in ogni caso

Liv. diff.: 3

Numero: 002543

Quesito: In materia di espromissione, il terzo espromittente può opporre al creditore la compensazione che avrebbe potuto opporre il debitore originario?

Risposta 1: No

Risposta 2: Sì, solo se si sia verificata dopo l'espromissione

Risposta 3: Sì, in ogni caso

Risposta 4: Sì, solo se si sia verificata prima dell'espromissione

Liv. diff.: 3

Numero: 002544

Quesito: Quando un terzo, senza delegazione del debitore, ne assume il debito verso il creditore, il debitore originario è liberato dalla sua obbligazione?

Risposta 1: No, salvo che il creditore dichiari espressamente di liberarlo

Risposta 2: Sì, ma solo se il creditore non si è espressamente opposto

Risposta 3: Sì, sempre

Risposta 4: No, mai

Liv. diff.: 2

Numero: 002545

Quesito: Se il debitore e un terzo convengono che questi assuma il debito dell'altro, l'adesione del creditore libera il debitore originario?

Risposta 1: Sì, solo se ciò costituisce condizione espressa della stipulazione o se il creditore lo dichiari espressamente

Risposta 2: Sì, salvo che il creditore dichiari espressamente di non volerlo liberare

Risposta 3: Sì, in ogni caso

Risposta 4: No, mai

Liv. diff.: 3

Numero: 002546

Quesito: Se il debitore e un terzo convengono che questi assuma il debito dell'altro, gli effetti della stipulazione a favore del creditore possono essere revocati?

Risposta 1: Sì, soltanto fino a quando il creditore non abbia aderito

Risposta 2: Sì, soltanto fino a quando il terzo abbia iniziato l'esecuzione della prestazione, indipendentemente dall'adesione del creditore

Risposta 3: Sì, soltanto fino a quando il terzo abbia iniziato l'esecuzione della prestazione, salva l'opposizione del creditore che abbia aderito

Risposta 4: No, mai

Liv. diff.: 3

Numero: 002547

Quesito: Nell'ipotesi di delegazione di debito con liberazione del debitore originario, se il delegato diviene insolvente successivamente all'assunzione del debito in confronto del creditore, quest'ultimo può agire contro il debitore originario?

Risposta 1: No, salvo che ne abbia fatto espressa riserva

Risposta 2: Sì, in ogni caso

Risposta 3: Sì, ma solo previa escussione del delegato

Risposta 4: No, mai

Liv. diff.: 3

Numero: 002548

Quesito: Nel caso di delegazione di debito con liberazione del debitore originario da parte del creditore, le garanzie prestate da terzi:

Risposta 1: Si estinguono, se colui che le ha prestate non consente espressamente a mantenerle

Risposta 2: Permangono, salvo che colui che le ha prestate si opponga espressamente

Risposta 3: Permangono

Risposta 4: Si estinguono, salvo che il creditore si opponga

Liv. diff.: 2

Numero: 002549

Quesito: Nel caso di espromissione con liberazione del debitore originario da parte del creditore, le garanzie prestate da terzi:

Risposta 1: Si estinguono, se colui che le ha prestate non consente espressamente a mantenerle

Risposta 2: Permangono, salvo che colui che le ha prestate si opponga espressamente

Risposta 3: Permangono

Risposta 4: Si estinguono, salvo che il creditore si opponga

Liv. diff.: 2

Numero: 002550

Quesito: Secondo il codice civile, nel caso di accollo di debito con liberazione del debitore originario da parte del creditore, le garanzie prestate da terzi:

Risposta 1: Si estinguono, se colui che le ha prestate non consente espressamente a mantenerle

Risposta 2: Permangono, salvo che colui che le ha prestate si opponga espressamente

Risposta 3: Permangono in ogni caso

Risposta 4: Si estinguono, salvo che il creditore si opponga

Liv. diff.: 2

Numero: 002551

Quesito: Se l'obbligazione assunta dal delegato verso il delegatario, che aveva liberato il debitore originario, è dichiarata nulla o annullata e pertanto la obbligazione del debitore originario rivive, il delegatario può ancora valersi delle garanzie prestate da terzi che assistevano il credito?

Risposta 1: No

Risposta 2:

Risposta 3: Sì, purché lo consenta il debitore

Risposta 4: Sì, salvo il solo caso di fideiussione

Liv. diff.: 3

Numero: 002552

Quesito: Se l'obbligazione assunta dal terzo espromittente verso il creditore, che aveva liberato il debitore originario, è dichiarata nulla o annullata e pertanto la obbligazione del debitore originario rivive, il creditore può ancora valersi delle garanzie prestate da terzi che assistevano il credito?

Risposta 1: No

Risposta 2:

Risposta 3: Sì, purché lo consenta il debitore

Risposta 4: Sì, salvo il solo caso di fideiussione

Liv. diff.: 3

Numero: 002553

Quesito: Se l'obbligazione assunta dall'accollante verso l'accollatario, che aveva liberato il debitore originario, è dichiarata nulla o annullata e pertanto la obbligazione del debitore originario rivive, l'accollatario può ancora valersi delle garanzie prestate da terzi che assistevano il credito?

Risposta 1: No

Risposta 2:

Risposta 3: Sì, purché lo consenta il debitore

Risposta 4: Sì, salvo il solo caso di fideiussione

Liv. diff.: 3

Numero: 002554

Quesito: In caso di accollo, se l'obbligazione assunta dal nuovo debitore verso il creditore è dichiarata nulla o annullata ed il creditore aveva liberato il debitore originario:

Risposta 1: L'obbligazione del debitore originario rivive ma il creditore non può valersi delle garanzie prestate da terzi

Risposta 2: L'obbligazione del debitore originario rivive solo se questi vi consenta

Risposta 3: L'obbligazione del debitore originario rivive ed il creditore può valersi anche delle garanzie prestate da terzi

Risposta 4: L'obbligazione del debitore originario non rivive

Liv. diff.: 3

Numero: 002555

Quesito: In caso di delegazione, se l'obbligazione assunta dal nuovo debitore verso il creditore è dichiarata nulla o annullata e il creditore aveva liberato il debitore originario:

Risposta 1: L'obbligazione del debitore originario rivive ma il creditore non può valersi delle garanzie prestate da terzi

Risposta 2: L'obbligazione del debitore originario rivive solo se questi vi consenta

Risposta 3: L'obbligazione del debitore originari rivive e il creditore può valersi anche delle garanzie prestate da terzi

Risposta 4: L'obbligazione del debitore originario non rivive

Liv. diff.: 3

Numero: 002556

Quesito: In caso di espromissione, se l'obbligazione assunta dal nuovo debitore verso il creditore è dichiarata nulla o annullata e il creditore aveva liberato il debitore originario:

Risposta 1: L'obbligazione del debitore originario rivive ma il creditore non può valersi delle garanzie prestate da terzi

Risposta 2: L'obbligazione del debitore originario rivive solo se questi vi consenta

Risposta 3: L'obbligazione del debitore originario rivive e il creditore può valersi anche delle garanzie prestate da terzi

Risposta 4: L'obbligazione del debitore originario non rivive

Liv. diff.: 3

Numero: 002557

Quesito: A norma del codice civile, il credito pecuniario vantato da Tizio nei confronti di Caio per prestazioni professionali, una volta divenuto liquido ed esigibile, produce interessi:

Risposta 1: Di pieno diritto, salvo che il titolo stabilisca diversamente

Risposta 2: Nella misura legale, ma solo quando ciò sia stato convenuto per iscritto

Risposta 3: Soltanto qualora il debitore sia stato costituito in mora o quando vi sia stata una domanda giudiziale

Risposta 4: Soltanto quando ciò è stato convenuto dalle parti nel titolo costitutivo dell'obbligazione

Liv. diff.: 3

Numero: 002558

Quesito: I crediti liquidi ed esigibili di somme di denaro:

Risposta 1: Producono interessi di pieno diritto, salvo che la legge o il titolo stabiliscano diversamente

Risposta 2: Producono interessi solo se questi siano stati convenuti espressamente

Risposta 3: Producono interessi solo se l'obbligazione deriva da atto illecito

Risposta 4: Producono interessi di pieno diritto soltanto se vantati dall'Erario

Liv. diff.: 1

Numero: 002559

Quesito: A quale saggio si computano gli interessi convenzionali delle obbligazioni pecuniarie, se le parti non ne hanno determinato la misura?

Risposta 1: Al saggio degli interessi legali

Risposta 2: Al saggio degli interessi legali aumentati o diminuiti di un dodicesimo in caso di divario rispetto a quelli bancari vigenti nel tempo e nel luogo in cui è sorta l'obbligazione

Risposta 3: Al saggio pari al rendimento dei B.O.T. dell'asta immediatamente precedente al tempo in cui è sorta l'obbligazione

Risposta 4: Al saggio risultante dagli usi vigenti nel luogo in cui l'obbligazione è sorta, salvo che questi rinviino a quelli del luogo in cui essa va eseguita

Liv. diff.: 1

Numero: 002560

Quesito: In mancanza di diverso accordo con il creditore, il debitore di un'obbligazione alternativa si libera

Risposta 1: Se esegue una delle due prestazioni dedotte in obbligazione

Risposta 2: Se esegue parte di una prestazione e parte dell'altra

Risposta 3: Solo se esegue entrambe le prestazioni dedotte in obbligazione

Risposta 4: Solo se esegue per almeno due terzi la prestazione più gravosa e per un terzo la prestazione meno gravosa

Liv. diff.: 1

Numero: 002561

Quesito: Se da un contratto deriva a carico di una delle parti un'obbligazione alternativa, a chi spetta in assenza di una diversa pattuizione la facoltà di scegliere tra le prestazioni dedotte in obbligazione?

Risposta 1: Al debitore

Risposta 2: Al giudice

Risposta 3: Al creditore

Risposta 4: A nessuna delle parti, essendo dovuta la prestazione meno onerosa in assoluto quale risultante dalla comparazione tra il momento in cui il contratto è concluso e quello in cui deve essere eseguito

Liv. diff.: 2

Numero: 002562

Quesito: Se in un contratto da cui deriva a carico di una delle parti un'obbligazione alternativa si attribuisce al creditore la facoltà di scelta tra le prestazioni dedotte in obbligazione, quale conseguenza deriva dal mancato esercizio della facoltà nel termine stabilito?

Risposta 1: La scelta passa al debitore

Risposta 2: La scelta viene fatta dal giudice

Risposta 3: La facoltà di scelta spetta sempre al creditore che però risponde dei danni per il ritardo

Risposta 4: La scelta viene fatta da un arbitro nominato dal presidente del tribunale su istanza del debitore

Liv. diff.: 3

Numero: 002563

Quesito: Se in un contratto da cui deriva a carico di una delle parti un'obbligazione alternativa si attribuisce la facoltà di scelta tra le prestazioni dedotte in obbligazione ad un terzo, quale conseguenza deriva dal mancato esercizio della facoltà nel termine stabilito?

Risposta 1: La scelta è fatta dal giudice

Risposta 2: La scelta viene fatta da altro soggetto nominato dal presidente del tribunale su istanza di uno dei contraenti

Risposta 3: La scelta è fatta dal creditore

Risposta 4: La scelta è fatta dal debitore, ma in caso di mancato esercizio da parte sua, dal creditore, e ove anche quest'ultimo non provveda da altro soggetto nominato dal presidente del tribunale su istanza di uno dei contraenti

Liv. diff.: 3

Numero: 002564

Quesito: L'obbligazione alternativa si considera semplice:

Risposta 1: Se una delle due prestazioni non poteva formare oggetto di obbligazione, o se è divenuta impossibile per causa non imputabile ad alcuna delle parti

Risposta 2: Se entrambe le prestazioni non potevano formare oggetto di obbligazione, o sono divenute impossibili per causa imputabile al debitore

Risposta 3: Se non è assistita da garanzia reale

Risposta 4: Se non è rappresentata da un titolo di credito

Liv. diff.: 1

Numero: 002565

Quesito: Nell'obbligazione solidale, l 'adempimento di un condebitore libera tutti gli altri?

Risposta 1:

Risposta 2: sì, solo se gli altri condebitori sono insolventi

Risposta 3: no

Risposta 4: no, salvo che l'obbligazione sia stata contratta nell'interesse esclusivo del condebitore adempiente

Liv. diff.: 1

Numero: 002566

Quesito: L'obbligazione è in solido quando più debitori:

Risposta 1: Sono obbligati tutti per la medesima prestazione, in modo che ciascuno può essere costretto all'adempimento per la totalità e l'adempimento da parte di uno libera gli altri

Risposta 2: Sono tutti obbligati, l'uno separatamente dall'altro, a prestazioni aventi ciascuna il medesimo contenuto, in guisa che l'adempimento di una delle prestazioni non libera gli altri debitori dall'eseguire le altre prestazioni

Risposta 3: Sono obbligati, ciascuno esclusivamente per la propria parte, a dare esecuzione a una prestazione divisibile

Risposta 4: Sono tutti obbligati per prestazioni tra di loro diverse nei confronti di un unico creditore e l'adempimento da parte di uno non libera gli altri debitori dall'eseguire le altre prestazioni

Liv. diff.: 2

Numero: 002567 - (*)

Quesito: L'obbligazione è in solido quando tra più creditori:

Risposta 1: Ciascuno ha diritto di chiedere l'adempimento dell'intera obbligazione e l'adempimento conseguito da uno di essi libera il debitore verso tutti i creditori

Risposta 2: Ciascuno ha diritto di chiedere l'adempimento di prestazioni aventi il medesimo contenuto, in guisa che l'adempimento conseguito da uno di essi non libera il debitore dall'adempimento delle altre prestazioni verso gli altri creditori

Risposta 3: Ciascuno ha diritto di chiedere, esclusivamente per la propria parte, l'adempimento di un'unica prestazione divisibile

Risposta 4: Ciascuno ha diritto di chiedere al debitore l'adempimento di prestazioni tra di loro diverse e l'adempimento conseguito da uno di essi non libera il debitore dall'eseguire le altre prestazioni verso gli altri creditori

Liv. diff.: 2

Numero: 002568

Quesito: Quando per la medesima prestazione sono obbligati più debitori, questi sono tenuti in solido?

Risposta 1: Sì, se dalla legge o dal titolo non risulta diversamente

Risposta 2: Sì, anche se dal titolo risulta diversamente

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: No, a meno che il titolo preveda la solidarietà

Liv. diff.: 2

Numero: 002569

Quesito: L'obbligazione si divide tra gli eredi di uno dei condebitori in solido?

Risposta 1: Sì, salvo patto contrario, in proporzione delle rispettive quote

Risposta 2: No, nonostante qualsiasi patto contrario

Risposta 3: Sì, in parti eguali tra di loro indipendentemente dalle rispettive quote ereditarie

Risposta 4: No, salvo patto contrario

Liv. diff.: 2

Numero: 002570

Quesito: L'obbligazione si divide tra gli eredi di uno dei creditori in solido?

Risposta 1: Sì, salvo patto contrario, in proporzione delle rispettive quote

Risposta 2: No, nonostante qualsiasi patto contrario

Risposta 3: Sì, in parti uguali tra loro indipendentemente dalle rispettive quote ereditarie

Risposta 4: No, salvo patto contrario

Liv. diff.: 2

Numero: 002571

Quesito: Salvo patto contrario, gli eredi di un debitore in solido sono obbligati solidalmente con i debitori originari?

Risposta 1: sì, ma l'obbligazione si divide in proporzione delle rispettive quote

Risposta 2: sì, e ciascuno è tenuto per l'intera prestazione

Risposta 3: no

Risposta 4: no, salvo che i debitori originari siano insolventi

Liv. diff.: 1

Numero: 002572

Quesito: Il debitore ha la scelta di pagare all'uno o all'altro dei creditori in solido?

Risposta 1: Sì, quando non è stato prevenuto da uno di essi con domanda giudiziale

Risposta 2: Sì, anche in presenza di domanda giudiziale proposta da uno di essi

Risposta 3: No, deve pagare al primo che si presenta per il pagamento

Risposta 4: No, deve pagare al creditore che sia titolare della maggiore quota di credito e nel caso di quote di pari importo al primo che si presenta per il pagamento

Liv. diff.: 2

Numero: 002573

Quesito: Nei rapporti interni l'obbligazione in solido si divide tra i diversi debitori?

Risposta 1: Sì, salvo che sia stata contratta nell'interesse esclusivo di alcuno di essi

Risposta 2: Sì, sempre

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: No, salvo che la divisibilità sia espressamente prevista al momento dell'assunzione dell'obbligazione

Liv. diff.: 1

Numero: 002574

Quesito: Nei rapporti interni l'obbligazione in solido si divide tra i diversi creditori?

Risposta 1: Sì, salvo che sia stata contratta nell'interesse esclusivo di alcuno di essi

Risposta 2: Sì, sempre

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: No, salvo che essi abbiano congiuntamente comunicato al debitore diverso accordo contenuto in atto scritto

Liv. diff.: 2

Numero: 002575

Quesito: il debitore in solido che ha pagato l'intero debito può esercitare l'azione di regresso nei confronti degli altri condebitori?

Risposta 1: sì, per la parte spettante a ciascuno di essi

Risposta 2: sì, per l'intero

Risposta 3: no, salvo che l'obbligazione sia stata assunta nell'interesse esclusivo degli altri condebitori

Risposta 4: no

Liv. diff.: 1

Numero: 002576

Quesito: La novazione convenuta tra uno dei creditori in solido ed il debitore ha effetto verso gli altri creditori?

Risposta 1: Sì, ma solo per la parte del creditore che ha convenuto la novazione

Risposta 2: Sì, anche per la parte degli altri creditori

Risposta 3: No

Risposta 4: Sì, ma solo per la parte degli altri creditori

Liv. diff.: 2

Numero: 002577

Quesito: La remissione del debito fatta da uno dei creditori in solido libera il debitore verso gli altri creditori?

Risposta 1: Sì, ma solo per la parte spettante a colui che ha fatto la remissione

Risposta 2: Sì, per l'intero debito

Risposta 3: No

Risposta 4: No, salvo che la parte spettante a colui che ha fatto la remissione superi la metà del debito

Liv. diff.: 2

Numero: 002578

Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono creditori solidali nei confronti del debitore Mevio. La remissione del debito fatta solo da Tizio libera il debitore anche verso gli altri creditori?

Risposta 1: Sì, ma solo per la parte spettante al creditore che ha fatto la remissione

Risposta 2: Sì, per l'intero debito

Risposta 3: No

Risposta 4: No, salvo che la parte spettante al creditore che ha fatto la remissione superi la metà dell'intero credito

Liv. diff.: 3

Numero: 002579

Quesito: A norma del codice civile, nel caso di obbligazione solidale tra più debitori, la remissione a favore di uno di essi:

Risposta 1: Libera anche gli altri debitori, salvo che il creditore abbia riservato il suo diritto verso gli altri debitori, nel qual caso il creditore non può esigere il credito da questi, se non detratta la parte del debitore a favore del quale ha consentito la remissione

Risposta 2: Libera anche gli altri debitori ed è in ogni caso vietato al creditore riservare il suo diritto verso questi ultimi

Risposta 3: Libera anche gli altri debitori, salvo che il creditore abbia riservato il suo diritto verso gli altri debitori, nel qual caso il creditore può esigere da questi l'intero credito compresa la parte del debitore a favore del quale ha consentito la remissione

Risposta 4: Non libera mai gli altri debitori

Liv. diff.: 3

Numero: 002580

Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra più creditori, la remissione fatta da uno di essi:

Risposta 1: Libera il debitore verso gli altri creditori solo per la parte spettante al creditore che ha fatto la remissione

Risposta 2: Libera il debitore verso gli altri creditori per l'intero credito

Risposta 3: Non libera il debitore verso gli altri creditori nemmeno per la parte spettante al creditore che ha fatto la remissione

Risposta 4: Non libera il debitore verso gli altri creditori salvo che si tratti di obbligazione pecuniaria

Liv. diff.: 3

Numero: 002581

Quesito: Se l'adempimento dell'obbligazione solidale è divenuto impossibile per causa imputabile a uno o più condebitori:

Risposta 1: gli altri condebitori non sono liberati dall'obbligo solidale di corrispondere il valore della prestazione dovuta

Risposta 2: gli altri condebitori sono liberati dall'obbligo solidale di corrispondere il valore della prestazione dovuta

Risposta 3: gli altri condebitori sono liberati dall'obbligo solidale di corrispondere il valore della prestazione dovuta, ma il creditore può chiedere il risarcimento del danno al condebitore o a ciascuno dei condebitori inadempienti

Risposta 4: gli altri condebitori sono liberati dall'obbligo solidale di corrispondere il valore della prestazione dovuta, salvo che si tratti di obbligazione alimentare

Liv. diff.: 2

Numero: 002582

Quesito: Nell'ipotesi di solidarietà passiva, la costituzione in mora di uno dei debitori in solido ha effetto nei confronti:

Risposta 1: Del solo debitore costituito in mora, salva l'interruzione della prescrizione anche nei confronti degli altri debitori

Risposta 2: Di tutti gli altri debitori in solido

Risposta 3: Dei soli debitori che abbiano dichiarato per iscritto di non volere eseguire l'obbligazione

Risposta 4: Del solo debitore costituito in mora limitatamente alla sua parte o quota di debito

Liv. diff.: 3

Numero: 002583

Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra più debitori, il riconoscimento del debito fatto da uno di essi:

Risposta 1: Non ha effetto riguardo agli altri debitori

Risposta 2: Ha effetto riguardo agli altri debitori

Risposta 3: Non ha effetto riguardo agli altri debitori, salvo che si tratti di obbligazione pecuniaria

Risposta 4: Ha effetto riguardo agli altri debitori solo se si tratta di obbligazione di non fare

Liv. diff.: 2

Numero: 002584

Quesito: Nel caso in cui più soggetti sono in solido creditori di una stessa obbligazione, il riconoscimento del debito fatto dal debitore nei confronti di uno dei creditori:

Risposta 1: Giova agli altri creditori

Risposta 2: Non giova agli altri creditori

Risposta 3: Giova agli altri creditori nel solo caso di obbligazione pecuniaria

Risposta 4: Non giova agli altri creditori salvo che si tratti di obbligazione di fare

Liv. diff.: 2

Numero: 002585

Quesito: La rinuncia alla prescrizione fatta da uno dei debitori in solido:

Risposta 1: Non ha effetto riguardo agli altri e il condebitore che ha rinunciato non ha regresso verso gli altri debitori liberati in conseguenza della prescrizione

Risposta 2: Non ha effetto riguardo agli altri ma il condebitore che ha rinunciato ha regresso verso gli altri debitori liberati in conseguenza della prescrizione

Risposta 3: Ha sempre effetto riguardo agli altri

Risposta 4: Ha effetto riguardo agli altri purché sia stata loro notificata a mezzo di ufficiale giudiziario

Liv. diff.: 2

Numero: 002586

Quesito: Gli atti con i quali uno dei creditori in solido interrompe la prescrizione contro il debitore comune hanno effetto riguardo agli altri creditori?

Risposta 1:

Risposta 2: No

Risposta 3: No, salvo che l'obbligazione sia stata assunta nell'esclusivo interesse del debitore

Risposta 4: No, salvo diversa convenzione tra le parti

Liv. diff.: 2

Numero: 002587

Quesito: La sospensione della prescrizione nei rapporti di uno dei creditori in solido, ha effetto riguardo agli altri?

Risposta 1: No

Risposta 2:

Risposta 3: Sì, salvo che l'obbligazione sia stata assunta nell'esclusivo interesse del creditore

Risposta 4: Sì, salvo diversa convenzione tra i creditori solidali

Liv. diff.: 2

Numero: 002588

Quesito: La sospensione della prescrizione nei rapporti di uno dei debitori in solido, ha effetto riguardo agli altri?

Risposta 1: No, tuttavia il debitore che sia stato costretto a pagare ha regresso contro i condebitori liberati in conseguenza della prescrizione

Risposta 2:

Risposta 3: Sì, salvo che l'obbligazione sia stata assunta nell'esclusivo interesse di tale debitore

Risposta 4: Sì, salvo diversa convenzione tra i condebitori

Liv. diff.: 2

Numero: 002589

Quesito: Nel caso in cui più soggetti sono in solido creditori di una stessa obbligazione, gli atti con i quali uno di essi interrompe la prescrizione contro il comune debitore:

Risposta 1: Hanno effetto riguardo agli altri creditori

Risposta 2: Non hanno effetto riguardo agli altri creditori

Risposta 3: Hanno effetto riguardo agli altri creditori nel solo caso di obbligazione pecuniaria

Risposta 4: Non hanno effetto riguardo agli altri creditori salvo che si tratti di obbligazione di fare

Liv. diff.: 2

Numero: 002590

Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra più debitori, gli atti con i quali il creditore interrompe la prescrizione contro uno dei debitori in solido:

Risposta 1: Hanno effetto riguardo agli altri debitori

Risposta 2: Non hanno effetto riguardo agli altri debitori

Risposta 3: Hanno effetto riguardo agli altri debitori nel solo caso di obbligazione pecuniaria

Risposta 4: Non hanno effetto riguardo agli altri debitori salvo che si tratti di obbligazione di fare

Liv. diff.: 2

Numero: 002591

Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra più debitori, la sospensione della prescrizione nei rapporti di uno di essi ha effetto riguardo agli altri debitori?

Risposta 1: No

Risposta 2:

Risposta 3: Sì, ma solo se si tratta di obbligazione pecuniaria

Risposta 4: Sì, ma solo se si tratta di obbligazione di fare

Liv. diff.: 2

Numero: 002592

Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra più creditori, la sospensione della prescrizione nei rapporti di uno di essi ha effetto riguardo agli altri creditori?

Risposta 1: No

Risposta 2:

Risposta 3: Sì, ma solo se si tratta di obbligazione pecuniaria

Risposta 4: Sì, ma solo se si tratta di obbligazione di fare

Liv. diff.: 2

Numero: 002593

Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra più debitori, la rinunzia alla prescrizione fatta da uno di essi ha effetto riguardo agli altri debitori?

Risposta 1: No

Risposta 2:

Risposta 3: Sì, ma solo se si tratta di obbligazione pecuniaria

Risposta 4: Sì, ma solo se si tratta di obbligazione di fare

Liv. diff.: 2

Numero: 002594

Quesito: Nel caso di obbligazione solidale tra più creditori, la rinunzia alla prescrizione fatta dal debitore in confronto di uno solo di essi, giova agli altri creditori?

Risposta 1:

Risposta 2: No

Risposta 3: No, salvo che si tratti di obbligazione pecuniaria

Risposta 4: Sì, ma solo se si tratta di obbligazione di fare

Liv. diff.: 2

Numero: 002595

Quesito: Se l'obbligazione è indivisibile, ciascuno dei creditori può esigere l'esecuzione dell'intera prestazione?

Risposta 1:

Risposta 2: Sì, ma deve dare cauzione agli altri creditori

Risposta 3: No

Risposta 4: No, salva diversa convenzione tra i creditori

Liv. diff.: 2

Numero: 002596

Quesito: A norma del codice civile il contratto è:

Risposta 1: L'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale

Risposta 2: L'accordo di più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico anche non patrimoniale

Risposta 3: L'accordo di due sole parti per costituire tra loro un rapporto giuridico patrimoniale

Risposta 4: L'accordo di due o più parti per costituire o estinguere tra loro un rapporto giuridico non patrimoniale

Liv. diff.: 1

Numero: 002597

Quesito: Il sequestro convenzionale è:

Risposta 1: Un contratto

Risposta 2: Un contratto necessariamente plurilaterale

Risposta 3: Una dichiarazione di scienza

Risposta 4: Un negozio giuridico unilaterale recettizio

Liv. diff.: 1

Numero: 002598

Quesito: La cessione dei beni ai creditori è:

Risposta 1: Un contratto

Risposta 2: Un contratto necessariamente plurilaterale

Risposta 3: Una dichiarazione di scienza

Risposta 4: Un negozio giuridico unilaterale recettizio

Liv. diff.: 1

Numero: 002599

Quesito: L'anticresi è:

Risposta 1: Un contratto

Risposta 2: Un contratto necessariamente plurilaterale

Risposta 3: Una dichiarazione di scienza

Risposta 4: Un negozio giuridico unilaterale recettizio

Liv. diff.: 1

Numero: 002600

Quesito: La riassicurazione è:

Risposta 1: Un contratto

Risposta 2: Un contratto necessariamente plurilaterale

Risposta 3: Una dichiarazione di scienza

Risposta 4: Un negozio giuridico unilaterale recettizio

Liv. diff.: 1

Numero: 002601

Quesito: Lo sconto bancario è:

Risposta 1: Un contratto

Risposta 2: Un contratto necessariamente plurilaterale

Risposta 3: Una dichiarazione di scienza

Risposta 4: Un negozio giuridico unilaterale recettizio

Liv. diff.: 1

Numero: 002602

Quesito: L'apertura di credito bancario è:

Risposta 1: Un contratto

Risposta 2: Un contratto necessariamente plurilaterale

Risposta 3: Una dichiarazione di scienza

Risposta 4: Un negozio giuridico unilaterale recettizio

Liv. diff.: 1

Numero: 002603

Quesito: Il deposito nei magazzini generali è:

Risposta 1: Un contratto

Risposta 2: Un contratto necessariamente plurilaterale

Risposta 3: Una dichiarazione di scienza

Risposta 4: Un negozio giuridico unilaterale recettizio

Liv. diff.: 1

Numero: 002604

Quesito: Il deposito in albergo è:

Risposta 1: Un contratto

Risposta 2: Un contratto necessariamente plurilaterale

Risposta 3: Una dichiarazione di scienza

Risposta 4: Un negozio giuridico unilaterale recettizio

Liv. diff.: 1

Numero: 002605

Quesito: Il rapporto di agenzia si costituisce mediante:

Risposta 1: Un contratto

Risposta 2: Un contratto necessariamente plurilaterale

Risposta 3: Una dichiarazione di scienza

Risposta 4: Un negozio giuridico unilaterale recettizio

Liv. diff.: 1

Numero: 002606

Quesito: Il riporto è:

Risposta 1: Un contratto

Risposta 2: Un contratto necessariamente plurilaterale

Risposta 3: Una dichiarazione di scienza

Risposta 4: Un negozio giuridico unilaterale recettizio

Liv. diff.: 1

Numero: 002607

Quesito: Salvo diverse disposizioni di legge, le norme che regolano i contratti si osservano:

Risposta 1: In quanto compatibili, per gli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patrimoniale

Risposta 2: In quanto compatibili, per gli atti unilaterali tra vivi non aventi contenuto patrimoniale

Risposta 3: In ogni caso per tutti gli atti unilaterali tra vivi aventi o non contenuto patrimoniale

Risposta 4: In ogni caso per qualunque atto tra vivi

Liv. diff.: 1 - (*)

Numero: 002608

Quesito: Le norme che regolano i contratti si osservano anche per gli atti unilaterali tra vivi?

Risposta 1: Sì, in quanto compatibili, ma solo per gli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto patrimoniale

Risposta 2: Sì, in quanti compatibili, ma solo per gli atti unilaterali tra vivi aventi contenuto non patrimoniale

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Sì, in ogni caso

Liv. diff.: 1

Numero: 002609

Quesito: A norma del codice civile, i requisiti del contratto, oltre alla causa ed alla forma, quando è prescritta dalla legge sotto pena di nullità, sono:

Risposta 1: L'accordo delle parti e l'oggetto

Risposta 2: L'accordo delle parti e il corrispettivo

Risposta 3: L'oggetto e il corrispettivo

Risposta 4: Il motivo e il corrispettivo

Liv. diff.: 1

Numero: 002610

Quesito: Secondo il codice civile, la mancanza dell'oggetto in un contratto di mandato, ne determina:

Risposta 1: In ogni caso la nullità

Risposta 2: L'annullabilità, salvo diversa disposizione di legge

Risposta 3: In ogni caso l'annullabilità

Risposta 4: In ogni caso la rescindibilità

Liv. diff.: 1

Numero: 002611

Quesito: Secondo il codice civile, la mancanza dell'accordo in un contratto con obbligazioni a carico del solo proponente, ne determina:

Risposta 1: In ogni caso la nullità

Risposta 2: L'annullabilità, salvo che nei contratti per adesione

Risposta 3: In ogni caso l'annullabilità

Risposta 4: In ogni caso la rescindibilità

Liv. diff.: 1

Numero: 002612

Quesito: Secondo la regola generale del codice civile, il contratto è concluso nel momento in cui:

Risposta 1: Il proponente ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte

Risposta 2: L'accettazione della proposta è trasmessa al proponente

Risposta 3: Si comunica la proposta all'altra parte

Risposta 4: La proposta è accettata

Liv. diff.: 1

Numero: 002613

Quesito: In quale momento si conclude la vendita di beni immobili stipulata per scrittura privata con sottoscrizione delle parti contestuale, ma non autenticata?

Risposta 1: Quando viene apposta la sottoscrizione da entrambe le parti

Risposta 2: Nel momento in cui l'acquirente viene immesso nel possesso

Risposta 3: Quando il contratto viene sottoposto a registrazione

Risposta 4: Nel momento in cui passa in giudicato la sentenza che accerta l'autenticità delle sottoscrizioni

Liv. diff.: 1

Numero: 002614

Quesito: In quale momento si conclude la vendita di beni mobili, stipulata tra persone distanti?

Risposta 1: Nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte

Risposta 2: Nel momento in cui avviene la consegna dei beni venduti

Risposta 3: Quando viene pagato il prezzo

Risposta 4: Quando il contratto viene sottoposto a registrazione

Liv. diff.: 1

Numero: 002615

Quesito: In quale momento si conclude la vendita di beni immobili, stipulata tra persone distanti?

Risposta 1: Nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte

Risposta 2: Nel momento in cui l'acquirente viene immesso nel possesso

Risposta 3: Quando viene pagato il prezzo

Risposta 4: Quando il contratto viene sottoposto a registrazione

Liv. diff.: 1

Numero: 002616

Quesito: In quale momento si conclude il contratto di mandato stipulato tra persone distanti, nel quale le parti non hanno escluso l'onerosità, ma non hanno stabilito la misura del compenso?

Risposta 1: Nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte

Risposta 2: Nel momento in cui l'accettazione viene spedita al proponente

Risposta 3: Appena la proposta giunge a conoscenza della parte cui è destinata

Risposta 4: Quando il giudice fissa la misura del compenso

Liv. diff.: 1

Numero: 002617

Quesito: Qualora, su richiesta del proponente o per la natura dell'affare o secondo gli usi, la prestazione debba eseguirsi senza una preventiva risposta, il contratto è concluso:

Risposta 1: Nel tempo e nel luogo in cui ha avuto inizio l'esecuzione

Risposta 2: Nel tempo e nel luogo in cui viene fatta la proposta

Risposta 3: Nel tempo e nel luogo in cui il destinatario ha avuto notizia della proposta

Risposta 4: Decorsi tre giorni liberi da quello in cui è stata fatta la proposta

Liv. diff.: 1

Numero: 002618

Quesito: L'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata:

Risposta 1: Se la revoca giunge a conoscenza del proponente prima dell'accettazione

Risposta 2: Se la revoca è comunicata al proponente entro cinque giorni dall'accettazione

Risposta 3: Sempre, senza limiti di tempo

Risposta 4: Mai

Liv. diff.: 1

Numero: 002619

Quesito: Tizio ha inviato a Caio una lettera contenente l'accettazione di una proposta contrattuale da quest'ultimo formulata. Può Tizio revocare tale accettazione?

Risposta 1: Sì, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione

Risposta 2: Sì, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente entro due giorni da quando questi ha ricevuto l'accettazione

Risposta 3: Sì, anche dopo che il proponente sia venuto a conoscenza dell'accettazione

Risposta 4: No, in nessun caso

Liv. diff.: 2

Numero: 002620

Quesito: E' revocabile l'accettazione di una proposta contrattuale?

Risposta 1: Sì, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione

Risposta 2: No, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze lo consentano

Risposta 3: Sì, solo in presenza di una giusta causa

Risposta 4: No, salvo diversa convenzione tra le parti

Liv. diff.: 1

Numero: 002621

Quesito: Nell'ipotesi di proposta irrevocabile, se il proponente, che si è obbligato a mantenerla ferma per un certo tempo, muore prima che sia scaduto il termine fissato per la proposta stessa:

Risposta 1: Resta efficace, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze escludano tale efficacia

Risposta 2: Resta efficace solo quando è fatta da un imprenditore nell'esercizio della sua impresa

Risposta 3: Diviene inefficace ope legis

Risposta 4: Resta efficace in ogni caso

Liv. diff.: 2

Numero: 002622

Quesito: Tizio, che si è obbligato a mantenere ferma una proposta contrattuale per un certo tempo, diviene incapace prima che sia scaduto il termine fissato. In questo caso la proposta:

Risposta 1: resta efficace, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze escludano tale efficacia

Risposta 2: resta efficace solo quando è fatta da un imprenditore nell'esercizio della sua impresa

Risposta 3: diviene inefficace

Risposta 4: resta efficace in ogni caso

Liv. diff.: 2

Numero: 002623

Quesito: Ai fini della conclusione di un contratto, se il proponente si è obbligato a mantenere ferma la proposta per un certo tempo, la revoca di tale proposta è:

Risposta 1: senza effetto

Risposta 2: efficace

Risposta 3: annullabile

Risposta 4: efficace, salvo che la natura dell'affare o altre circostanze escludano tale efficacia

Liv. diff.: 1

Numero: 002624

Quesito: In caso di proposta contrattuale irrevocabile, la morte del proponente toglie efficacia alla proposta?

Risposta 1: No, salvo che la natura dell'affare o altre circostanza escludano tale efficacia

Risposta 2: Sì, salvo che il proponente sia un imprenditore

Risposta 3: No

Risposta 4:

Liv. diff.: 1

Numero: 002625

Quesito: La proposta fatta da un imprenditore agricolo nell'esercizio della sua impresa perde efficacia in caso di sua morte?

Risposta 1: No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze

Risposta 2: Sì, in ogni caso

Risposta 3: Sì, salvo che si tratti di piccoli imprenditori

Risposta 4: No, in nessun caso

Liv. diff.: 2

Numero: 002626

Quesito: La proposta fatta da un imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia in caso di sua morte?

Risposta 1: No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze

Risposta 2: Sì, in ogni caso

Risposta 3: Sì, salvo che si tratti di piccoli imprenditori

Risposta 4: No, in nessun caso

Liv. diff.: 1 - (*)

Numero: 002627

Quesito: Tizio, imprenditore commerciale, nell'esercizio dell'impresa ha proposto a Caio la conclusione di un contratto. Prima dell'accettazione, Tizio muore. In tal caso la sua proposta perde efficacia?

Risposta 1: No, salvo che si tratti di piccolo imprenditore o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze

Risposta 2: Sì, in ogni caso

Risposta 3: No, in nessun caso

Risposta 4: Sì, a meno che Tizio abbia specificato che la proposta era irrevocabile

Liv. diff.: 2

Numero: 002628

Quesito: Tizio, imprenditore commerciale, nell'esercizio dell'impresa ha proposto a Caio la conclusione di un contratto. Prima dell'accettazione, Tizio diviene incapace. In tal caso la sua proposta perde efficacia?

Risposta 1: No, salvo che si tratti di piccolo imprenditore o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze

Risposta 2: Sì, in ogni caso

Risposta 3: No, in nessun caso

Risposta 4: Sì, a meno che Tizio abbia specificato che la proposta era irrevocabile

Liv. diff.: 2

Numero: 002629

Quesito: La proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore muore prima della conclusione del contratto?

Risposta 1: No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze

Risposta 2:

Risposta 3: Sì, salva diversa volontà degli eredi

Risposta 4: Sì, salvo che l'impresa sia continuata dagli eredi

Liv. diff.: 1

Numero: 002630

Quesito: L'accettazione di una proposta contrattuale, fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa, perde efficacia se l'imprenditore muore prima della conclusione del contratto?

Risposta 1: No, salvo che si tratti di piccolo imprenditore o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze

Risposta 2:

Risposta 3: Sì, salvo diversa volontà degli eredi

Risposta 4: Sì, salvo che l'esercizio dell'impresa sia continuato dagli eredi

Liv. diff.: 1

Numero: 002631

Quesito: In caso di patto di opzione, se per l'accettazione non è stato fissato un termine, questo:

Risposta 1: Può essere stabilito dal giudice

Risposta 2: Può essere stabilito successivamente dal solo proponente

Risposta 3: Si presume in trenta giorni dalla comunicazione della proposta

Risposta 4: Si presume in trenta giorni dalla ricezione della proposta

Liv. diff.: 2

Numero: 002632

Quesito: Se ad un contratto possono aderire altre parti e non sono determinate le modalità di adesione, questa deve essere diretta:

Risposta 1: All'organo che sia stato costituito per l'attuazione del contratto o, in mancanza di esso, a tutti i contraenti originari

Risposta 2: All'organo che sia stato costituito per l'attuazione del contratto e a tutti i contraenti originari

Risposta 3: Ad almeno due dei contraenti originari

Risposta 4: Ad almeno uno dei contraenti originari

Liv. diff.: 2

Numero: 002633

Quesito: La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivano obbligazioni solo per il proponente è irrevocabile:

Risposta 1: Appena giunge a conoscenza dell'altra parte

Risposta 2: Appena l'altra parte ha intrapreso l'esecuzione del contratto

Risposta 3: Appena emessa

Risposta 4: Appena trasmessa all'altra parte

Liv. diff.: 1

Numero: 002634

Quesito: Gli atti unilaterali tra vivi diretti a persona determinata producono effetto dal momento:

Risposta 1: In cui pervengono a conoscenza della persona alla quale sono destinati

Risposta 2: In cui sono sottoposti a registrazione

Risposta 3: In cui sono formati, se a titolo oneroso, e nel momento in cui pervengono a conoscenza del destinatario, se a titolo gratuito

Risposta 4: In cui sono formati

Liv. diff.: 1

Numero: 002635

Quesito: Gli atti unilaterali destinati ad una persona determinata producono effetti:

Risposta 1: Dal momento in cui pervengono a conoscenza del destinatario

Risposta 2: Dal momento in cui vengono trasmessi al destinatario

Risposta 3: Dal momento in cui sono accettati dal destinatario

Risposta 4: Dal momento in cui sono stati emessi

Liv. diff.: 1

Numero: 002636

Quesito: In tema di contratto, la proposta, l'accettazione, la loro revoca e ogni altra dichiarazione diretta ad una determinata persona si reputano da questa conosciute:

Risposta 1: Nel momento in cui giungono all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia

Risposta 2: Nel momento in cui sono state formulate

Risposta 3: Nel momento in cui sono state trasmesse al destinatario

Risposta 4: Nel momento in cui giungono all'indirizzo del destinatario, anche se questi prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia

Liv. diff.: 1

Numero: 002637

Quesito: E' efficace la revoca dell'offerta al pubblico fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma equipollente?

Risposta 1: Sì, anche in confronto di chi non ne ha avuto notizia

Risposta 2: Sì, ma solo in confronto di coloro ai quali è comunicata

Risposta 3: Sì, ma solo in confronto di chi ne è venuto a conoscenza

Risposta 4: No, in nessun caso

Liv. diff.: 1

Numero: 002638

Quesito: Salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi, l'offerta al pubblico può valere come proposta contrattuale?

Risposta 1: Sì, quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta

Risposta 2: No

Risposta 3: Sì, solo se è irrevocabile

Risposta 4: Sì, purché sia fatta per iscritto

Liv. diff.: 2

Numero: 002639

Quesito: La revoca dell'offerta al pubblico, se è fatta nella stessa forma dell'offerta o in forma equipollente è:

Risposta 1: efficace anche in confronto di chi non ne ha avuto notizia

Risposta 2: efficace solo nei confronti dei soggetti che ne hanno avuto conoscenza

Risposta 3: inefficace, salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi

Risposta 4: inefficace

Liv. diff.: 2

Numero: 002640

Quesito: Le clausole imposte dalla legge:

Risposta 1: Sono di diritto inserite nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti

Risposta 2: S'intendono inserite nel contratto, se non risulta che non sono state volute dalle parti

Risposta 3: S'intendono inserite nel contratto, se non risulta che almeno una delle parti non le ha volute

Risposta 4: Sono di diritto inserite nel contratto, salvo che siano difformi da clausole apposte dalle parti

Liv. diff.: 2

Numero: 002641

Quesito: Le clausole d'uso:

Risposta 1: S'intendono inserite nel contratto, se non risulta che non sono state volute dalle parti

Risposta 2: Sono di diritto inserite nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti

Risposta 3: S'intendono inserite nel contratto, anche se risulta che non sono state volute dalle parti

Risposta 4: Sono di diritto inserite nel contratto, salvo che trattasi di contratto concluso mediante la sottoscrizione di moduli o formulari

Liv. diff.: 1

Numero: 002642

Quesito: La società "Alfa trasporti società a responsabilità limitata" intende concludere con Caio un contratto di trasporto mediante la sottoscrizione di uno dei moduli predisposti a cura dell'organo amministrativo per disciplinare in maniera uniforme i rapporti contrattuali di quel tipo; prima della sottoscrizione viene aggiunta a penna sul modulo una clausola su richiesta di Caio. La clausola aggiunta a penna:

Risposta 1: Prevale su quelle del modulo qualora sia incompatibile con esse, anche se queste ultime non sono state cancellate

Risposta 2: In ogni caso si ha per non apposta

Risposta 3: Non ha effetto qualora sia incompatibile con le clausole del modulo e queste ultime non siano state cancellate

Risposta 4: Non ha effetto qualora sia incompatibile con le clausole del modulo, anche se queste ultime sono state cancellate

Liv. diff.: 2

Numero: 002643

Quesito: La società "Alfa turismo società a responsabilità limitata" intende concedere per un mese in locazione a Caio un appartamento in un'amena località montana mediante la sottoscrizione di uno dei formulari predisposti a cura dell'organo amministrativo per disciplinare in maniera uniforme i rapporti contrattuali di quel tipo; prima della sottoscrizione viene aggiunta a penna sul formulario una clausola su richiesta di Caio. La clausola aggiunta a penna:

Risposta 1: Prevale su quelle del formulario qualora sia incompatibile con esse, anche se queste ultime non sono state cancellate

Risposta 2: In ogni caso si ha per non apposta

Risposta 3: Non ha effetto qualora sia incompatibile con le clausole del formulario e queste ultime non siano state cancellate

Risposta 4: Non ha effetto qualora sia incompatibile con le clausole del formulario, anche se queste ultime sono state cancellate

Liv. diff.: 2

Numero: 002644

Quesito: Secondo il codice civile, la illiceità della causa in un contratto plurilaterale, ne determina:

Risposta 1: In ogni caso la nullità

Risposta 2: L'annullabilità, salvo diversa disposizione di legge

Risposta 3: In ogni caso l'annullabilità

Risposta 4: In ogni caso la rescindibilità

Liv. diff.: 1

Numero: 002645

Quesito: A norma del codice civile quando il contratto costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una norma imperativa, si reputa:

Risposta 1: Illecita la causa

Risposta 2: Illecito il motivo se comune a tutti i contraenti

Risposta 3: Illecito il motivo anche se non comune a tutti i contraenti

Risposta 4: Illecito l'oggetto

Liv. diff.: 1

Numero: 002646

Quesito: Il contratto è in frode alla legge quando:

Risposta 1: Costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una norma imperativa

Risposta 2: Costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una qualunque norma, anche non imperativa

Risposta 3: Costituisce il mezzo per indirizzare ad altri gli effetti del contratto

Risposta 4: Reca pregiudizio alle ragioni dei creditori di uno dei contraenti

Liv. diff.: 1

Numero: 002647

Quesito: La causa di un contratto che costituisce il mezzo per eludere una norma imperativa è:

Risposta 1: illecita

Risposta 2: impossibile

Risposta 3: indeterminata

Risposta 4: nulla

Liv. diff.: 1

Numero: 002648

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di permuta:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002649

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di locazione:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002650

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di appalto:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002651

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di mandato:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002652

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di apertura di credito:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002653

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di trasporto:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina l'annullabilità del contratto solo se esso sussiste al momento della consegna della cosa trasportata

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002654

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di mutuo:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002655

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di comodato:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto, solo se l'oggetto concesso in comodato è un bene infungibile

Risposta 3: Determina la nullità del contratto, solo se esso sussiste al momento della consegna della cosa

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002656

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di anticresi:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002657

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di cessione dei beni ai creditori:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002658

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di transazione:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina l'annullabilità del contratto solo se sopravvenuto alla lite che si è transatta, altrimenti ne determina la nullità

Risposta 3: Determina in ogni caso la nullità del contratto

Risposta 4: Determina in ogni caso l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002659

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di vendita con patto di riscatto:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002660

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di vendita a rate con riserva della proprietà:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002661

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di somministrazione:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto se esso è concluso mediante moduli o formulari

Liv. diff.: 1

Numero: 002662

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di affitto d'azienda:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002663

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di riporto:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002664

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di deposito:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002665

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di agenzia:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002666

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di conto corrente:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002667

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di affitto di fondi rustici:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002668

Quesito: Secondo il codice civile, il motivo illecito che ha determinato una soltanto delle parti in modo esclusivo alla conclusione di un contratto di vendita:

Risposta 1: Non ha rilevanza

Risposta 2: Determina la rescindibilità del contratto

Risposta 3: Determina la nullità del contratto

Risposta 4: Determina l'annullabilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002669

Quesito: Secondo il codice civile, la illiceità del motivo che ha esclusivamente determinato le parti a concludere il contratto ed è comune alle parti, determina:

Risposta 1: In ogni caso la nullità del contratto

Risposta 2: L'annullabilità, salvo diversa disposizione di legge

Risposta 3: In ogni caso l'annullabilità del contratto

Risposta 4: La validità, salvo il caso di contratto con obbligazioni a carico del solo proponente

Liv. diff.: 1

Numero: 002670

Quesito: Il motivo illecito è idoneo a determinare la illiceità del contratto quando:

Risposta 1: Le parti si sono determinate a concluderlo esclusivamente per quel motivo, comune ad entrambe

Risposta 2: E' comune ad entrambe le parti e riconoscibile dai terzi

Risposta 3: E' esclusivamente del proponente

Risposta 4: E' esclusivamente dell'accettante

Liv. diff.: 1

Numero: 002671

Quesito: Secondo il codice civile, la impossibilità dell'oggetto di un contratto non soggetto a termine o condizione determina:

Risposta 1: In ogni caso la nullità del contratto

Risposta 2: L'annullabilità del contratto, salvo diversa disposizione di legge

Risposta 3: In ogni caso l'annullabilità del contratto

Risposta 4: La rescindibilità del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002672

Quesito: Secondo il codice civile, la illiceità dell'oggetto del contratto, ne determina:

Risposta 1: In ogni caso la nullità

Risposta 2: L'annullabilità, salvo diversa disposizione di legge

Risposta 3: In ogni caso l'annullabilità

Risposta 4: In ogni caso la rescindibilità

Liv. diff.: 1

Numero: 002673

Quesito: Il contratto sottoposto a condizione sospensiva, se la prestazione inizialmente impossibile diviene possibile prima dell'avveramento della condizione:

Risposta 1: E' valido

Risposta 2: E' invalido, salvo che sia stata già adempiuta la prestazione a carico dell'altra parte

Risposta 3: E' nullo

Risposta 4: E' nullo, se non risulta espressamente una diversa volontà delle parti

Liv. diff.: 2

Numero: 002674

Quesito: Il contratto sottoposto a termine, se la prestazione inizialmente impossibile diviene possibile prima della scadenza del termine:

Risposta 1: E' valido

Risposta 2: E' invalido, salvo che sia stata già adempiuta la prestazione a carico dell'altra parte

Risposta 3: E' nullo

Risposta 4: E' nullo, se non risulta espressamente una diversa volontà delle parti

Liv. diff.: 2

Numero: 002675

Quesito: Le prestazioni di cose future possono essere dedotte in contratto:

Risposta 1: Sempre, salvi i particolari divieti della legge

Risposta 2: Sempre

Risposta 3: Mai

Risposta 4: Nei soli contratti di donazione

Liv. diff.: 1

Numero: 002676

Quesito: Può essere dedotta in un contratto la prestazione di cose future?

Risposta 1: Sì, salvi i particolari divieti della legge

Risposta 2: No, salvo che si tratti di donazione di beni futuri

Risposta 3: Sì, ma solo se si tratti di beni mobili

Risposta 4: No

Liv. diff.: 1

Numero: 002677

Quesito: A norma del codice civile, quale di questi contratti non esige la forma scritta a pena di nullità?

Risposta 1: Locazione di beni immobili per una durata inferiore a nove anni

Risposta 2: Locazione di beni immobili per durata superiore a nove anni

Risposta 3: Anticresi

Risposta 4: Affrancazione di fondo enfiteutico

Liv. diff.: 1

Numero: 002678

Quesito: Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata a pena di nullità?

Risposta 1: I contratti che costituiscono le servitù prediali

Risposta 2: I contratti di locazione di beni immobili per una durata di anni nove

Risposta 3: I contratti che trasferiscono la proprietà di beni mobili di antiquariato

Risposta 4: I contratti che trasferiscono la proprietà di una autovettura

Liv. diff.: 1

Numero: 002679

Quesito: Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata a pena di nullità?

Risposta 1: I contratti che modificano le servitù prediali

Risposta 2: I contratti di locazione di beni immobili per una durata di anni nove

Risposta 3: I contratti che trasferiscono la proprietà di beni mobili di antiquariato

Risposta 4: I contratti che trasferiscono la proprietà di una autovettura

Liv. diff.: 1

Numero: 002680

Quesito: Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata a pena di nullità?

Risposta 1: I contratti che costituiscono il diritto di abitazione

Risposta 2: I contratti di locazione di beni immobili per una durata di anni nove

Risposta 3: I contratti di transazione relativi a beni mobili di antiquariato

Risposta 4: I contratti che trasferiscono la proprietà di una autovettura

Liv. diff.: 1

Numero: 002681

Quesito: Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata a pena di nullità?

Risposta 1: I contratti che costituiscono il diritto di superficie

Risposta 2: I contratti di locazione di beni immobili per una durata di anni nove

Risposta 3: I contratti di transazione relativi a beni mobili di antiquariato

Risposta 4: I contratti che trasferiscono la proprietà di una autovettura

Liv. diff.: 1

Numero: 002682 - (*)

Quesito: Quali dei seguenti atti devono farsi per atto pubblico o per scrittura privata a pena di nullità?

Risposta 1: Gli atti di rinuncia al diritto di superficie su un immobile

Risposta 2: I contratti di locazione di beni immobili per una durata di anni nove

Risposta 3: I contratti che trasferiscono la proprietà di beni mobili di antiquariato

Risposta 4: I contratti che trasferiscono la proprietà di una autovettura

Liv. diff.: 1

Numero: 002683

Quesito: E' nullo il contratto di divisione ereditaria, avente ad oggetto beni immobili, stipulato per scrittura privata non autenticata?

Risposta 1: No

Risposta 2:

Risposta 3: Sì, salvo che si tratti di divisione di modico valore

Risposta 4: No, salvo che vi partecipino condividenti tenuti alla collazione dei beni immobili ricevuti in donazione

Liv. diff.: 1

Numero: 002684

Quesito: E' nullo il contratto di divisione avente ad oggetto beni immobili stipulato per scrittura privata, quando vengono effettuate collazioni in natura di immobili precedentemente ricevuti in donazione dai condividenti?

Risposta 1: No

Risposta 2: No, purché le sottoscrizioni della scrittura siano autenticate

Risposta 3: Sì, salvo che si tratti di divisione di modico valore

Risposta 4:

Liv. diff.: 1

Numero: 002685

Quesito: Deve essere redatto per iscritto il contratto di società con il quale si conferisce il godimento di un diritto di usufrutto su un bene immobile per un tempo eccedente i nove anni?

Risposta 1: Sì, a pena di nullità

Risposta 2: Sì, a pena di nullità, ma solo se si tratta di una società di capitali

Risposta 3: Sì, a pena di nullità, ma solo se si tratta di una società per azioni

Risposta 4: No, salvo diversa convenzione tra le parti

Liv. diff.: 1

Numero: 002686

Quesito: Il contratto di costituzione di un diritto di usufrutto su un bene immobile redatto per scrittura privata non autenticata è:

Risposta 1: valido

Risposta 2: nullo

Risposta 3: annullabile

Risposta 4: inefficace

Liv. diff.: 1

Numero: 002687

Quesito: Il contratto di costituzione di un diritto di abitazione redatto per scrittura privata non autenticata è:

Risposta 1: valido

Risposta 2: nullo

Risposta 3: annullabile

Risposta 4: inefficace

Liv. diff.: 1

Numero: 002688

Quesito: Il contratto di affrancazione di un fondo enfiteutico redatto per scrittura privata non autenticata è:

Risposta 1: valido

Risposta 2: nullo

Risposta 3: annullabile

Risposta 4: inefficace

Liv. diff.: 1

Numero: 002689

Quesito: Il contratto di divisione avente ad oggetto un bene immobile redatto per scrittura privata non autenticata è:

Risposta 1: valido

Risposta 2: nullo

Risposta 3: annullabile

Risposta 4: inefficace

Liv. diff.: 1

Numero: 002690

Quesito: A norma del codice civile, il contratto preliminare che non riveste la stessa forma prescritta dalla legge per il definitivo è:

Risposta 1: Nullo

Risposta 2: Annullabile

Risposta 3: Valido

Risposta 4: Rescindibile

Liv. diff.: 1

Numero: 002691

Quesito: Se Tizio e Caio hanno convenuto per iscritto che la futura compravendita di un autoveicolo venga tra loro stipulata per atto pubblico, si presume che tale forma convenzionale sia stata voluta ai fini:

Risposta 1: Della validità del contratto

Risposta 2: Della opponibilità del contratto

Risposta 3: Della efficacia del contratto

Risposta 4: Della prova del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002692

Quesito: Se le parti hanno convenuto per iscritto di adottare una determinata forma per la futura conclusione di un contratto, si presume che questa sia stata voluta ai fini:

Risposta 1: Della validità del contratto

Risposta 2: Della prova del contratto

Risposta 3: Della opponibilità del contratto

Risposta 4: Della efficacia del contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002693

Quesito: Se le parti hanno convenuto per iscritto di adottare una determinata forma per la futura conclusione di un contratto, si presume che la forma sia stata voluta:

Risposta 1: per la validità del contratto

Risposta 2: per la prova del contratto

Risposta 3: per la pubblicità del contratto

Risposta 4: per l'opponibilità del contratto nei confronti dei terzi

Liv. diff.: 1 - (*)

Numero: 002694

Quesito: Secondo la definizione contenuta nel codice civile, l'evento dedotto in condizione nel contratto deve essere:

Risposta 1: Futuro ed incerto

Risposta 2: Incerto anche se non futuro

Risposta 3: Futuro, ma necessariamente certo

Risposta 4: Passato e conosciuto dalle parti

Liv. diff.: 1

Numero: 002695

Quesito: La condizione contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume, apposta ad un contratto, lo rende:

Risposta 1: Nullo, in ogni caso

Risposta 2: Nullo se è sospensiva, mentre se è risolutiva si ha come non apposta

Risposta 3: Risolubile

Risposta 4: Annullabile

Liv. diff.: 1

Numero: 002696

Quesito: Il contratto al quale è apposta una condizione sospensiva contraria a norme imperative è:

Risposta 1: Nullo

Risposta 2: Annullabile su richiesta della parte che aveva interesse contrario all'avveramento

Risposta 3: Rescindibile

Risposta 4: Valido ma la condizione si ha come non apposta

Liv. diff.: 1

Numero: 002697

Quesito: Il contratto al quale è apposta una condizione risolutiva contraria a norme imperative è:

Risposta 1: Nullo

Risposta 2: Annullabile su richiesta della parte che aveva interesse contrario all'avveramento

Risposta 3: Rescindibile

Risposta 4: Valido ma la condizione si ha come non apposta

Liv. diff.: 1

Numero: 002698

Quesito: Il contratto al quale è apposta una condizione sospensiva contraria all'ordine pubblico è:

Risposta 1: Nullo

Risposta 2: Annullabile su richiesta della parte che aveva interesse contrario all'avveramento

Risposta 3: Rescindibile

Risposta 4: Valido ma la condizione si ha come non apposta

Liv. diff.: 1

Numero: 002699

Quesito: Il contratto al quale è apposta una condizione risolutiva contraria all'ordine pubblico è:

Risposta 1: Nullo

Risposta 2: Annullabile su richiesta della parte che aveva interesse contrario all'avveramento della condizione

Risposta 3: Rescindibile

Risposta 4: Valido ma la condizione si ha come non apposta

Liv. diff.: 1

Numero: 002700

Quesito: Il contratto al quale è apposta una condizione sospensiva contraria al buon costume è:

Risposta 1: Nullo

Risposta 2: Annullabile su richiesta della parte che aveva interesse contrario all'avveramento

Risposta 3: Rescindibile

Risposta 4: Valido ma la condizione si ha come non apposta

Liv. diff.: 1

Numero: 002701

Quesito: Il contratto al quale è apposta una condizione risolutiva contraria al buon costume è:

Risposta 1: Nullo

Risposta 2: Annullabile su richiesta della parte che aveva interesse contrario all'avveramento

Risposta 3: Rescindibile

Risposta 4: Valido ma la condizione si ha come non apposta

Liv. diff.: 1

Numero: 002702

Quesito: La condizione sospensiva impossibile apposta ad un contratto:

Risposta 1: Rende nullo il contratto

Risposta 2: Si ha come non apposta

Risposta 3: Rende il contratto annullabile su richiesta della parte che aveva interesse contrario al suo avveramento

Risposta 4: Non comporta la nullità del contratto, ma rende inopponibili i suoi effetti nei confronti dei terzi

Liv. diff.: 1

Numero: 002703

Quesito: La condizione risolutiva impossibile apposta ad un contratto:

Risposta 1: Si considera non apposta

Risposta 2: Rende inefficace il contratto

Risposta 3: Rende annullabile il contratto

Risposta 4: Rende nullo il contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002704

Quesito: La condizione sospensiva contraria al buon costume:

Risposta 1: Rende nullo il contratto

Risposta 2: Rende inefficace il contratto

Risposta 3: Si considera come non apposta

Risposta 4: Rende annullabile il contratto

Liv. diff.: 1

Numero: 002705

Quesito: Il contratto al quale è apposta una condizione risolutiva contraria al buon costume è:

Risposta 1: nullo

Risposta 2: annullabile

Risposta 3: valido, ma inefficace

Risposta 4: valido fino all'avveramento della condizione

Liv. diff.: 1

Numero: 002706

Quesito: E' valido il contratto al quale è stata apposta una condizione sospensiva illecita?

Risposta 1: No

Risposta 2: Sì, fino al verificarsi della condizione

Risposta 3: Sì, ma è inefficace

Risposta 4: Sì e la condizione si ha come non apposta

Liv. diff.: 1 - (*)

Numero: 002707

Quesito: E' valido il contratto al quale è stata apposta una condizione risolutiva impossibile?

Risposta 1: Sì e la condizione si ha come non apposta

Risposta 2: No, è nullo

Risposta 3: No, è annullabile

Risposta 4: Sì, ma è inefficace

Liv. diff.: 1 - (*)

Numero: 002708

Quesito: E' valido il contratto al quale è stata apposta una condizione sospensiva impossibile?

Risposta 1: No, è nullo

Risposta 2: Sì e la condizione si ha come non apposta

Risposta 3: No, è annullabile

Risposta 4: Sì, ma è inefficace

Liv. diff.: 1

Numero: 002709

Quesito: La condizione sospensiva è meramente potestativa quando l'alienazione del diritto dipende dalla mera volontà:

Risposta 1: Dell'alienante

Risposta 2: Dell'acquirente

Risposta 3: Di un terzo

Risposta 4: Di un mediatore

Liv. diff.: 1

Numero: 002710

Quesito: L'assunzione di un obbligo subordinata ad una condizione sospensiva che la faccia dipendere dalla mera volontà del debitore è:

Risposta 1: Nulla

Risposta 2: Valida

Risposta 3: Annullabile

Risposta 4: Valida se è fissato un termine per l'avveramento della condizione

Liv. diff.: 1

Numero: 002711

Quesito: E' valida l'alienazione di un diritto subordinata a una condizione sospensiva che la faccia dipendere dalla mera volontà dell'alienante?

Risposta 1: No, è nulla

Risposta 2: No, è annullabile

Risposta 3: Sì, ma è inefficace

Risposta 4: Sì e la condizione si ha come non apposta

Liv. diff.: 1

Numero: 002712

Quesito: L'acquirente di un diritto sotto condizione risolutiva, in pendenza di questa:

Risposta 1: Può esercitarlo, ma l'altro contraente può compiere atti conservativi

Risposta 2: Non può esercitarlo né l'altro contraente può compiere atti conservativi

Risposta 3: Non può esercitarlo e non può compiere atti conservativi

Risposta 4: Non può esercitarlo, ma può compiere soltanto atti conservativi

Liv. diff.: 1

Numero: 002713

Quesito: L'acquirente di un diritto sottoposto a condizione può esercitare il diritto stesso in pendenza della condizione?

Risposta 1: Sì, se si tratta di condizione risolutiva

Risposta 2: Sì, se si tratta di condizione sospensiva

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: No, se si tratta di condizione risolutiva

Liv. diff.: 1

Numero: 002714

Quesito: Chi ha un diritto subordinato a condizione sospensiva può disporne in pendenza di questa?

Risposta 1: Sì, ma gli effetti di ogni atto di disposizione sono subordinati alla stessa condizione

Risposta 2: Sì e gli effetti degli atti di disposizione non sono subordinati alla stessa condizione

Risposta 3: No e ogni atto di disposizione è nullo

Risposta 4: No, salvo che l'atto di disposizione sia a titolo gratuito

Liv. diff.: 1

Numero: 002715

Quesito: Chi ha un diritto subordinato a condizione risolutiva può disporne in pendenza di questa?

Risposta 1: Sì, ma gli effetti di ogni atto di disposizione sono subordinati alla stessa condizione

Risposta 2: Sì e gli effetti degli atti di disposizione non sono subordinati alla stessa condizione

Risposta 3: No e ogni atto di disposizione è nullo

Risposta 4: No, salvo che l'atto di disposizione sia a titolo gratuito

Liv. diff.: 1

Numero: 002716

Quesito: L'acquirente di un bene in forza di contratto subordinato a condizione risolutiva:

Risposta 1: Può disporne, ma gli effetti sono subordinati alla stessa condizione

Risposta 2: Può disporne inter vivos solo in caso di necessità

Risposta 3: Non può disporne

Risposta 4: Può disporne solo mortis causa

Liv. diff.: 1

Numero: 002717

Quesito: La condizione si considera avverata qualora sia mancata:

Risposta 1: Per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa

Risposta 2: Per causa imputabile alla parte che aveva interesse all'avveramento di essa

Risposta 3: Per causa imputabile ad un terzo designato dalle parti

Risposta 4: Per causa imputabile ad un terzo

Liv. diff.: 2

Numero: 002718

Quesito: Tizio ha venduto a Caio un fondo con contratto sottoposto a condizione sospensiva. Qualora la condizione sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario al suo avveramento:

Risposta 1: La condizione si considera avverata

Risposta 2: La condizione si considera avverata, salvo che il venditore sia un coltivatore diretto o un imprenditore agricolo a titolo principale

Risposta 3: La condizione non si considera avverata

Risposta 4: La condizione non si considera avverata, ma la parte cui il mancato avveramento sia imputabile sarà tenuta ad una indennità determinata secondo equità dal giudice

Liv. diff.: 2

Numero: 002719

Quesito: Salvo patto contrario, l'avveramento della condizione risolutiva apposta ad un contratto ad esecuzione periodica:

Risposta 1: Non ha effetto rispetto alle prestazioni già eseguite

Risposta 2: Ha effetto anche rispetto alle prestazioni già eseguite

Risposta 3: Determina l'obbligo di restituzione delle prestazioni già eseguite

Risposta 4: Determina la nullità del contratto

Liv. diff.: 2

Numero: 002720

Quesito: Gli effetti dell'avveramento della condizione sospensiva retroagiscono al tempo in cui è stato concluso il contratto?

Risposta 1: Sì, salvo che, per volontà delle parti o per la natura del rapporto, gli effetti del contratto debbano essere riportati ad un momento diverso

Risposta 2: Sì e non è ammesso patto contrario

Risposta 3: No e non è ammesso patto contrario

Risposta 4: No, salvo diversa volontà delle parti

Liv. diff.: 1

Numero: 002721

Quesito: Nell'interpretare il contratto:

Risposta 1: Si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti, valutando il loro comportamento complessivo anche posteriore alla conclusione del contratto, e non limitarsi al senso letterale delle parole

Risposta 2: Ci si deve attenere al senso letterale delle parole ed è irrilevante ogni indagine su quale sia stata la comune intenzione delle parti

Risposta 3: Si può indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti attraverso la valutazione del loro comportamento al momento del contratto, essendo in ogni caso irrilevante il comportamento posteriore alla conclusione del contratto

Risposta 4: Ci si deve attenere al senso letterale delle parole, salvo che le parti abbiano espressamente previsto nel contratto un diverso criterio di interpretazione

Liv. diff.: 3

Numero: 002722

Quesito: Le singole clausole del contratto si interpretano:

Risposta 1: Le une per mezzo delle altre, attribuendo a ciascuna il senso che risulta dal complesso dell'atto

Risposta 2: Le une per mezzo delle altre, tenendo conto esclusivamente di quelle che risultano specificamente approvate

Risposta 3: Singolarmente, senza tener conto delle altre

Risposta 4: Tenendo conto delle altre clausole soltanto se ad esse si rinvia espressamente

Liv. diff.: 2

Numero: 002723

Quesito: Quando in un contratto si è espresso un caso per spiegare un patto, si presumono esclusi, ai fini dell'interpretazione, i casi non espressi?

Risposta 1: No, quando ai casi non espressi, secondo ragione, può estendersi lo stesso patto

Risposta 2: No, quando ai casi non espressi, secondo l'intenzione del solo obbligato, può estendersi lo stesso patto

Risposta 3: Sì, sempre

Risposta 4: No, mai

Liv. diff.: 2

Numero: 002724

Quesito: Nel dubbio le clausole di un contratto devono essere interpretate nel senso:

Risposta 1: In cui possono avere qualche effetto

Risposta 2: In cui possono avere qualche effetto, solo se trattasi di contratti a titolo gratuito

Risposta 3: Necessariamente letterale

Risposta 4: Necessariamente letterale salvo il caso dei contratti a titolo gratuito per i quali le clausole devono essere interpretate nel senso in cui possono avere qualche effetto

Liv. diff.: 1

Numero: 002725

Quesito: A norma del codice civile, nei contratti in cui nessuna delle parti sia imprenditore, le clausole ambigue s'interpretano:

Risposta 1: Secondo ciò che si pratica generalmente nel luogo in cui il contratto

è stato concluso

Risposta 2: Nel senso più favorevole per l'obbligato, in ogni caso

Risposta 3: Nel senso più gravoso per l'obbligato, in ogni caso

Risposta 4: Esclusivamente secondo buona fede

Liv. diff.: 2

Numero: 002726

Quesito: In tema di interpretazione dei contratti, le espressioni che possono avere più sensi devono, nel dubbio, essere intese:

Risposta 1: Nel senso più conveniente alla natura e all'oggetto del contratto

Risposta 2: Nel senso più favorevole al contraente obbligato

Risposta 3: Nel senso meno favorevole al contraente obbligato

Risposta 4: Nel senso meno conveniente agli interessi comuni dei contraenti

Liv. diff.: 1

Numero: 002727

Quesito: Le clausole contrattuali inserite in un formulario predisposto da uno dei contraenti si interpretano, nel dubbio:

Risposta 1: A favore del contraente che non ha predisposto il formulario

Risposta 2: Secondo equità

Risposta 3: Secondo il tenore letterale

Risposta 4: A favore del contraente che ha predisposto il formulario

Liv. diff.: 1

Numero: 002728

Quesito: Quando, applicate le regole ermeneutiche dettate dal codice civile, il contratto a titolo oneroso rimanga oscuro, esso deve essere inteso:

Risposta 1: Nel senso che realizzi l'equo contemperamento degli interessi delle parti

Risposta 2: Nel senso meno conveniente agli interessi comuni dei contraenti

Risposta 3: Nel senso meno gravoso per l'obbligato

Risposta 4: Nel senso più gravoso per l'obbligato

Liv. diff.: 2

Numero: 002729 - (*)

Quesito: In quale dei seguenti casi il contratto con obbligazioni del solo proponente può essere sciolto?

Risposta 1: Per mutuo consenso

Risposta 2: In nessun caso

Risposta 3: Per volontà della parte non obbligata

Risposta 4: Per volontà di una qualunque delle parti

Liv. diff.: 1

Numero: 002730

Quesito: A norma del codice civile, il contratto produce effetti rispetto ai terzi:

Risposta 1: Solo nei casi previsti dalla legge

Risposta 2: Solo se concluso con un rappresentante volontario

Risposta 3: In ogni caso

Risposta 4: Solo se concluso con un rappresentante legale

Liv. diff.: 1

Numero: 002731

Quesito: Salvo patto contrario, in un contratto ad esecuzione continuata, il recesso unilaterale è ammesso:

Risposta 1: Anche dopo che il contratto abbia avuto un principio di esecuzione, ma il recesso non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione

Risposta 2: Mai

Risposta 3: Sempre, purché il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione

Risposta 4: Anche dopo che il contratto abbia avuto parziale esecuzione, con effetto pure per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione

Liv. diff.: 3

Numero: 002732

Quesito: Se a una delle parti è attribuita la facoltà di recedere da un contratto che non sia a esecuzione continuata o periodica, tale facoltà può essere esercitata:

Risposta 1: Finché il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione

Risposta 2: Entro tre giorni dalla conclusione del contratto

Risposta 3: In qualunque momento successivo alla conclusione del contratto ed anche se il contratto abbia avuto un principio di esecuzione

Risposta 4: Entro tre giorni dall'esecuzione della prestazione da parte dell'altro contraente

Liv. diff.: 2

Numero: 002733

Quesito: Nei contratti a esecuzione periodica o continuata, la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto, può essere esercitata anche successivamente alla esecuzione del contratto?

Risposta 1: Si, ma il recesso non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione

Risposta 2: Si, e il recesso ha effetto anche per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione

Risposta 3: No

Risposta 4: No, tranne che sia stata prevista la prestazione di un corrispettivo per il recesso

Liv. diff.: 2

Numero: 002734

Quesito: Il contratto obbliga le parti solo a quanto è nel medesimo espresso?

Risposta 1: No, obbliga le parti anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge o, in mancanza, secondo gli usi e l'equità

Risposta 2: Sì, obbliga le parti solo a quanto è nel medesimo espressamente convenuto, con esclusione di ogni integrazione

Risposta 3: No, obbliga le parti anche alle conseguenze che ne derivano secondo la legge, ma non secondo gli usi o l'equità

Risposta 4: No, obbliga le parti anche alle conseguenze che ne derivano secondo l'equità o, in mancanza, secondo le leggi e gli usi se da esse richiamati

Liv. diff.: 3

Numero: 002735

Quesito: A norma del codice civile, fonti di integrazione del contratto nella fase di esecuzione sono:

Risposta 1: La legge o, in mancanza, gli usi e l'equità

Risposta 2: L'equità o, in mancanza i regolamenti e gli usi

Risposta 3: La legge, con esclusione di usi ed equità

Risposta 4: L'equità o, in mancanza, gli usi se richiamati dalle leggi e pubblicati nelle raccolte ufficiali degli enti e degli organi a ciò autorizzati

Liv. diff.: 3

Numero: 002736

Quesito: Nei contratti con effetti reali, i diritti si trasmettono e si acquistano:

Risposta 1: Per effetto del consenso legittimamente manifestato dalle parti

Risposta 2: Per effetto del consenso legittimamente manifestato dalle parti, ma solo se il contratto ha per oggetto diritti di credito

Risposta 3: Per effetto della consegna del bene

Risposta 4: Per effetto del consenso legittimamente manifestato dalle parti, ma solo se il contratto ha per oggetto diritti reali

Liv. diff.: 1

Numero: 002737

Quesito: Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di una determinata massa di cose, la proprietà si trasmette per effetto:

Risposta 1: Del consenso delle parti legittimamente manifestato, ancorché le cose non siano state numerate, pesate o misurate

Risposta 2: Della specificazione

Risposta 3: Dell'individuazione

Risposta 4: Della consegna

Liv. diff.: 2

Numero: 002738

Quesito: Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di una determinata massa di cose, il diritto si trasmette:

Risposta 1: Per effetto del semplice consenso legittimamente manifestato dalle parti, ancorché le cose non siano state numerate, pesate o misurate

Risposta 2: Per effetto della pesatura delle cose

Risposta 3: Per effetto della numerazione delle cose

Risposta 4: Per effetto della consegna delle cose

Liv. diff.: 2

Numero: 002739

Quesito: Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento di cose determinate solo nel genere, la proprietà si trasmette:

Risposta 1: Per effetto della individuazione fatta d'accordo tra le parti o nei modi da esse stabiliti

Risposta 2: Per effetto della individuazione fatta dall'acquirente unilateralmente

Risposta 3: Per effetto dell'individuazione fatta dall'alienante anche se non si tratta di cose che devono essere trasportate da un luogo all'altro

Risposta 4: Per effetto del solo consenso legittimamente manifestato dalle parti

Liv. diff.: 2

Numero: 002740

Quesito: Il divieto di alienare stabilito per contratto è valido ed ha effetto:

Risposta 1: Solo tra le parti, sempre che sia contenuto in convenienti limiti di tempo e risponda ad un apprezzabile interesse di una delle parti stesse

Risposta 2: Solo tra le parti, anche se non risponde ad un apprezzabile interesse di una delle parti stesse

Risposta 3: In ogni caso e solo tra le parti

Risposta 4: Solo tra le parti, anche se non è contenuto entro convenienti limiti di tempo

Liv. diff.: 1

Numero: 002741

Quesito: Il divieto di alienare stabilito per contratto, contenuto entro convenienti limiti di tempo e che risponde ad un apprezzabile interesse di una delle parti, ha effetto:

Risposta 1: Solo tra le parti

Risposta 2: Tra le parti e, qualora sia relativo a beni immobili e risulti trascritto nei Registri Immobiliari, anche nei confronti dei terzi

Risposta 3: Tra le parti e, qualora sia relativo a beni mobili, anche nei confronti dei terzi

Risposta 4: In ogni caso sia tra le parti sia nei confronti dei terzi

Liv. diff.: 1

Numero: 002742

Quesito: Salve le norme relative agli effetti della trascrizione, se, con successivi contratti, una persona concede a diversi contraenti un diritto personale di godimento relativo alla stessa cosa, il godimento spetta:

Risposta 1: A chi lo ha conseguito per primo

Risposta 2: A chi lo ha conseguito per primo, purché sia anche il primo contraente con titolo avente data certa

Risposta 3: A chi ha stipulato per primo il contratto con titolo avente data certa

Risposta 4: A chi ha stipulato per ultimo il contratto con titolo avente data certa

Liv. diff.: 1

Numero: 002743

Quesito: Chi ha avuto contrattualmente in promessa il fatto di un terzo e questi non compia il fatto promesso, può:

Risposta 1: Ottenere l'indennizzo dall'altro contraente

Risposta 2: Ottenere l'esecuzione coattiva del fatto del terzo solo se è provata la mala fede del terzo

Risposta 3: Ottenere in ogni caso l'esecuzione coattiva del fatto del terzo

Risposta 4: Ottenere l'esecuzione coattiva del fatto del terzo, solo se è provata la sua buona fede

Liv. diff.: 1

Numero: 002744

Quesito: Tizio ha promesso contrattualmente a Caio che il terzo Sempronio eseguirà una certa prestazione. Nel caso in cui Sempronio non compia il fatto promesso, Tizio:

Risposta 1: Deve indennizzare l'altro contraente Caio

Risposta 2: E' legalmente surrogato nel diritto di Caio di pretendere da Sempronio l'adempimento coattivo

Risposta 3: Deve agire nei confronti di Sempronio per ottenere l'adempimento coattivo a favore di Caio

Risposta 4: Può a sua scelta agire nei confronti di Sempronio per ottenere l'adempimento coattivo, o indennizzare l'altro contraente Caio

Liv. diff.: 2

Numero: 002745

Quesito: Tizio ha promesso contrattualmente a Caio che il terzo Sempronio si obbligherà nei suoi confronti ad eseguire una certa prestazione. Nel caso in cui Sempronio rifiuti di obbligarsi, Tizio:

Risposta 1: Deve indennizzare l'altro contraente Caio

Risposta 2: E' legalmente surrogato nel diritto di Caio di pretendere da Sempronio l'adempimento coattivo

Risposta 3: Deve agire nei confronti di Sempronio per ottenere l'adempimento coattivo a favore di Caio

Risposta 4: Può a sua scelta agire nei confronti di Sempronio per ottenere l' adempimento coattivo, o indennizzare l'altro contraente Caio

Liv. diff.: 2

Numero: 002746

Quesito: La clausola penale con cui si conviene che, in caso di inadempimento o di ritardo nell'adempimento, uno dei contraenti è tenuto ad una determinata prestazione:

Risposta 1: Limita il risarcimento alla prestazione promessa, se non è stata convenuta la risarcibilità del danno ulteriore

Risposta 2: Consente in ogni caso il risarcimento di tutti i danni subiti

Risposta 3: Limita in ogni caso il risarcimento alla prestazione promessa

Risposta 4: Limita il risarcimento alla prestazione promessa che sarà dovuta subordinatamente alla prova del danno

Liv. diff.: 1

Numero: 002747

Quesito: Il creditore può domandare insieme la prestazione principale e la penale quando questa sia stata convenuta con apposita clausola?

Risposta 1: No, salvo che la penale sia stata stipulata per il semplice ritardo

Risposta 2: No, salvo che la penale non superi il cinque per cento del valore della prestazione

Risposta 3: Sì, sempre

Risposta 4: No, mai

Liv. diff.: 1

Numero: 002748

Quesito: Tizio si è obbligato a trasferire a Caio il fondo Tuscolano entro un mese per un certo prezzo, e a carico della parte inadempiente è stata pattuita una penale. Caio, che ha versato il corrispettivo pattuito, e non ha ottenuto nel termine convenuto l'adempimento da parte di Tizio, può chiedere insieme la prestazione principale e la penale?

Risposta 1: No, a meno che la penale sia stata stipulata per il semplice ritardo

Risposta 2: No, salvo che la penale non superi il quinto del valore della prestazione inadempiuta

Risposta 3: Sì, in ogni caso

Risposta 4: No, in nessun caso

Liv. diff.: 2

Numero: 002749

Quesito: La penale può essere ridotta dal giudice:

Risposta 1: Se l'obbligazione principale è stata eseguita in parte ovvero se l'ammontare della penale è manifestamente eccessivo, avuto sempre riguardo all'interesse che il creditore aveva all'adempimento

Risposta 2: Se il suo ammontare è manifestamente e obiettivamente eccessivo, anche senza alcun riguardo all'interesse che il creditore aveva all'adempimento

Risposta 3: In ogni caso e sulla base dell'interesse che il creditore aveva all'adempimento

Risposta 4: In nessun caso

Liv. diff.: 1

Numero: 002750

Quesito: Secondo la disciplina della caparra confirmatoria, se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l'altra parte, ove preferisca non domandare l'esecuzione o la risoluzione del contratto

Risposta 1: può recedere dal contratto, ritenendo la caparra

Risposta 2: deve chiedere all'autorità giudiziaria l'autorizzazione a ritenere la caparra

Risposta 3: può recedere dal contratto restituendo la caparra ricevuta

Risposta 4: può recedere dal contratto, ma deve restituire il doppio della caparra ricevuta

Liv. diff.: 1

 

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