Archivio dei quesiti per la preselezione informatica dei notai
Numero:
003001Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprietà il compratore acquista la proprietà della cosa:
Risposta 1: Col pagamento dell'ultima rata di prezzo
Risposta 2: Col pagamento della prima rata di prezzo
Risposta 3: Con la consegna della cosa
Risposta 4: Con la consegna della cosa quando si tratta di vendita di beni mobili e con la conclusione del contratto quando si tratta di vendita di beni immobili
Liv. diff.: 1
Numero: 003002
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprietà il compratore assume i rischi:
Risposta 1: Dal momento della consegna
Risposta 2: Dal momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo
Risposta 3: Dal momento della stipula del contratto
Risposta 4: Dal momento del pagamento della prima rata di prezzo
Liv. diff.: 1
Numero: 003003
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprietà:
Risposta 1: Il compratore acquista la proprietà della cosa col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento della consegna
Risposta 2: Il compratore acquista la proprietà della cosa col pagamento della prima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento della consegna
Risposta 3: Il compratore acquista la proprietà della cosa e assume i rischi dal momento della consegna
Risposta 4: Il compratore acquista la proprietà della cosa e assume i rischi col pagamento dell'ultima rata di prezzo
Liv. diff.: 2 - (*)
Numero:
003004Quesito: Da quale momento il compratore nella vendita a rate con riserva di proprietà assume i rischi per il perimento della cosa acquistata?
Risposta 1: Dal momento della consegna della cosa
Risposta 2: Dal momento della stipula dell'atto di vendita
Risposta 3: Dal momento dell'acquisto della proprietà della cosa
Risposta 4: Dal momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo
Liv. diff.: 1
Numero: 003005
Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprietà il compratore:
Risposta 1: Acquista la proprietà col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento della consegna
Risposta 2: Acquista la proprietà col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento della conclusione del contratto
Risposta 3: Acquista la proprietà col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ed assume i rischi da tale momento
Risposta 4: Acquista la proprietà al momento della conclusione del contratto, ma assume i rischi dopo un anno dalla consegna
Liv. diff.: 2
Numero: 003006
Quesito: Nella vendita a rate con riserva della proprietà, da quale momento il compratore assume i rischi?
Risposta 1: Dal momento della consegna
Risposta 2: Dal momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo
Risposta 3: Dal momento in cui è concluso il contratto
Risposta 4: Dal momento del pagamento della prima rata di prezzo
Liv. diff.: 1 - (*)
Numero:
003007Quesito: Secondo il codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprietà, in quale momento il compratore acquista la proprietà della cosa?
Risposta 1: Al momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo
Risposta 2: Al momento della conclusione del contratto
Risposta 3: Al momento del pagamento della prima rata di prezzo
Risposta 4: Al momento della consegna della cosa
Liv. diff.: 1
Numero: 003008
Quesito: Nella vendita a rate con riserva di proprietà di bene mobile non registrato, la riserva di proprietà è opponibile ai creditori del compratore?
Risposta 1: Sì, ma solo se la riserva di proprietà risulta da atto scritto avente data certa anteriore al pignoramento
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: Sì, ma solo se la riserva di proprietà risulta da atto pubblico
Risposta 4: No, in nessun caso
Liv. diff.: 3
Numero: 003009
Quesito: Nella vendita a rate con riserva della proprietà, il mancato pagamento di una sola rata, che non superi l'ottava parte del prezzo:
Risposta 1: Non dà luogo alla risoluzione del contratto, e il compratore conserva il beneficio del termine relativamente alle rate successive
Risposta 2: Dà luogo alla risoluzione del contratto nonostante patto contrario
Risposta 3: Non dà luogo alla risoluzione del contratto, ma il compratore decade dal beneficio del termine
Risposta 4: Dà luogo alla risoluzione immediata del contratto, salvo patto contrario
Liv. diff.: 2 - (*)
Numero:
003010Quesito: A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprietà:
Risposta 1: Il mancato pagamento di una sola rata che non superi l'ottava parte del prezzo, non dà luogo alla risoluzione del contratto, nonostante patto contrario
Risposta 2: Il mancato pagamento di una sola rata che non superi l'ottava parte del prezzo, dà luogo alla risoluzione del contratto, nonostante patto contrario
Risposta 3: Il mancato pagamento di una sola rata che non superi l'ottava parte del prezzo non dà luogo alla risoluzione del contratto, salvo patto contrario
Risposta 4: Il mancato pagamento di una sola rata che superi la metà del prezzo non dà luogo alla risoluzione del contratto, nonostante patto contrario
Liv. diff.: 3
Numero: 003011
Quesito: In caso di risoluzione per inadempimento del compratore di una vendita a rate con riserva della proprietà, che non contenga alcuna pattuizione per tale ipotesi, il venditore:
Risposta 1: Deve restituire le rate riscosse, salvo il diritto a un equo compenso per l'uso della cosa, oltre al risarcimento del danno
Risposta 2: Ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di risarcimento del danno
Risposta 3: Ha diritto di trattenere le rate riscosse, oltre al risarcimento del danno
Risposta 4: Deve restituire le rate riscosse, salvo il diritto a un equo compenso per l'uso della cosa, ma non al risarcimento del danno
Liv. diff.: 2
Numero: 003012
Quesito: In caso di risoluzione per inadempimento del compratore di una vendita a rate con riserva della proprietà nella quale si sia convenuto, per tale ipotesi, che le rate pagate restino acquisite al venditore a titolo di indennità, il venditore:
Risposta 1: Ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di indennità, ma il giudice, secondo le circostanze, può ridurre l'indennità convenuta
Risposta 2: Ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di indennità il cui ammontare non può in alcun caso essere ridotto neanche in via giudiziale
Risposta 3: Ha diritto di trattenere le rate riscosse, purché il loro ammontare complessivo non superi la metà del prezzo
Risposta 4: Non può comunque trattenere le rate riscosse, per nullità della clausola
Liv. diff.: 2
Numero: 003013
Quesito: Sempronio ha venduto a termine a Mevio titoli azionari per il valore di lire trentamilioni. Fino al momento della consegna dei titoli in oggetto a chi spetta il diritto di voto?
Risposta 1: Al venditore Sempronio
Risposta 2: Al compratore Mevio
Risposta 3: Al primo dei due che si presenta in assemblea
Risposta 4: A un rappresentante comune nominato dagli stessi Sempronio e Mevio
Liv. diff.: 2
Numero: 003014
Quesito: Romolo ha venduto a termine a Remo titoli azionari per il valore nominale di lire centomilioni. Fino alla consegna dei titoli in oggetto, quale dei seguenti diritti o utilità spetta al venditore Romolo?
Risposta 1: Il diritto di voto
Risposta 2: I diritti derivanti dall'estrazione per premi o rimborsi qualora la conclusione del contratto sia anteriore al giorno stabilito per l'inizio dell'estrazione
Risposta 3: I dividendi esigibili dopo la conclusione del contratto ma non i relativi interessi
Risposta 4: I dividendi esigibili dopo la conclusione del contratto ed i relativi interessi
Liv. diff.: 3
Numero: 003015
Quesito: Sempronio ha venduto a termine a Mevio titoli azionari per il valore di lire trentamilioni. Fino al momento della consegna dei titoli in oggetto a chi spetta il diritto di opzione inerente ai titoli venduti?
Risposta 1: Al compratore Mevio
Risposta 2: Al venditore Sempronio
Risposta 3: Al primo dei due che dichiari di volerlo esercitare
Risposta 4: In comunione a Sempronio e Mevio che devono nominare un rappresentante comune per l'esercizio del diritto
Liv. diff.: 2
Numero: 003016
Quesito: Sempronio ha venduto a termine a Mevio titoli azionari per il valore di lire trentamilioni. Fino al momento del trasferimento della proprietà dei titoli in oggetto, in mancanza di richiesta in tempo utile da parte di Mevio di esercitare il diritto di opzione, il venditore:
Risposta 1: Deve curare la vendita dei diritti di opzione per conto di Mevio, a mezzo di un agente di cambio o di un istituto di credito
Risposta 2: Deve curare la vendita dei diritti di opzione per conto di Mevio, a mezzo del presidente del collegio sindacale della società
Risposta 3: Deve chiedere al presidente del tribunale l'autorizzazione a vendere all'asta pubblica i diritti di opzione
Risposta 4: Non ha alcun obbligo
Liv. diff.: 3
Numero: 003017
Quesito: Sempronio ha venduto a termine a Mevio titoli azionari per il valore di lire cinquantamilioni. Fino al momento del trasferimento della proprietà dei titoli in oggetto, volendo Mevio esercitare il diritto di opzione, qualora ne faccia richiesta a Sempronio in tempo utile, quest'ultimo:
Risposta 1: Deve mettere il compratore in grado di esercitare il diritto di opzione, oppure deve esercitarlo per conto del compratore stesso, se questi gli ha fornito i fondi necessari
Risposta 2: Deve esercitare il diritto di opzione congiuntamente con il compratore Mevio nelle proporzioni stabilite dall'organo amministrativo della società
Risposta 3: Deve esercitare il diritto di opzione per conto del compratore, anche se questi non gli ha fornito i fondi necessari
Risposta 4: Non ha alcun obbligo
Liv. diff.: 3
Numero: 003018
Quesito: Sempronio ha venduto a termine a Filano titoli di credito soggetti a estrazione per premi o rimborsi, mediante contratto concluso anteriormente al giorno stabilito per l'inizio dell'estrazione. Durante la pendenza del termine a chi spettano i diritti e gli oneri derivanti dall'estrazione?
Risposta 1: Al compratore Filano
Risposta 2: Al venditore Sempronio
Risposta 3: Al venditore Sempronio, salvo che dal contratto risulti espressamente che le parti volevano porre in essere un contratto aleatorio
Risposta 4: Al compratore Filano e al venditore Sempronio in parti uguali
Liv. diff.: 3
Numero: 003019
Quesito: A norma del codice civile, la vendita di un terreno può essere conclusa:
Risposta 1: A corpo o a misura, a scelta delle parti
Risposta 2: Solo a corpo
Risposta 3: Solo a misura
Risposta 4: Solo a corpo quando si tratta di terreno non edificabile, solo a misura quando si tratta di terreno edificabile
Liv. diff.: 1
Numero: 003020
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, quando un determinato immobile è venduto con l'indicazione della sua misura e per un prezzo stabilito in ragione di un tanto per ogni unità di misura, se la misura effettiva dell'immobile è inferiore a quella indicata nel contratto, il compratore ha diritto a una riduzione del prezzo?
Risposta 1: Sì, sempre
Risposta 2: No, mai
Risposta 3: Sì, ma solo quando la misura reale sia inferiore di un ventesimo a quella indicata nel contratto
Risposta 4: Sì, ma solo quando la misura reale comporti una riduzione del prezzo non inferiore del venti per cento a quella indicata nel contratto
Liv. diff.: 1
Numero: 003021
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, quando un determinato immobile è venduto con l'indicazione della sua misura e per un prezzo stabilito in ragione di un tanto per ogni unità di misura, se la misura effettiva dell'immobile risulta superiore a quella indicata nel contratto, il compratore:
Risposta 1: Deve corrispondere il supplemento del prezzo, ma ha facoltà di recedere dal contratto qualora l'eccedenza oltrepassi la ventesima parte della misura dichiarata
Risposta 2: Deve corrispondere il supplemento del prezzo, ma ha facoltà di recedere dal contratto qualora l'eccedenza oltrepassi il venti per cento della misura dichiarata
Risposta 3: Deve in ogni caso corrispondere il supplemento del prezzo senza poter recedere dal contratto
Risposta 4: Può, a sua scelta, corrispondere il supplemento del prezzo o recedere dal contratto indipendentemente dalla misura dell'eccedenza
Liv. diff.: 2
Numero: 003022
Quesito: Con contratto notarile Tizio vende a Caio a misura una porzione del fondo Tuscolano costituita da 1.000 metri quadrati di terreno edificabile. Il prezzo della vendita viene pattuito in lire 300.000 al metro quadrato e il bene viene consegnato all'acquirente immediatamente. Due mesi dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso fondo che risulta però avere una superficie di 1.005 metri quadrati. In tale situazione, Caio:
Risposta 1: Deve necessariamente corrispondere il supplemento di prezzo
Risposta 2: Può a sua scelta corrispondere il supplemento di prezzo o recedere dal contratto
Risposta 3: Non deve pagare alcun supplemento di prezzo
Risposta 4: Deve necessariamente ritrasferire al venditore la superficie eccedente
Liv. diff.: 2
Numero: 003023
Quesito: Con contratto notarile Tizio vende a Caio a misura una porzione del fondo Tuscolano costituita da 1.000 metri quadrati di terreno edificabile. Il prezzo della vendita viene pattuito in lire 300.000 al metro quadrato e il bene viene consegnato all'acquirente immediatamente. Due mesi dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso fondo che risulta però avere una superficie di 1.100 metri quadrati. In tale situazione Caio:
Risposta 1: Può a sua scelta corrispondere il supplemento di prezzo o recedere dal contratto
Risposta 2: Deve necessariamente corrispondere il supplemento di prezzo e non può recedere dal contratto
Risposta 3: Non deve corrispondere alcun supplemento di prezzo
Risposta 4: Deve necessariamente ritrasferire al venditore la superficie eccedente
Liv. diff.: 2
Numero: 003024
Quesito: Con contratto notarile Tizio vende a Caio a misura una porzione del fondo Tuscolano costituita da 1.000 metri quadrati di terreno edificabile. Il prezzo della vendita viene pattuito in lire 300.000 al metro quadrato e il bene viene consegnato all'acquirente immediatamente. Due mesi dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso fondo che risulta però avere una superficie di 998 metri quadrati. In tale situazione Caio:
Risposta 1: Ha diritto solo a una riduzione di prezzo
Risposta 2: Ha diritto a una riduzione di prezzo, salvo che il venditore scelga di recedere dal contratto
Risposta 3: Non ha diritto ad alcuna riduzione di prezzo
Risposta 4: Ha diritto di acquistare la superficie mancante o, se ciò non sia possibile, di recedere dal contratto
Liv. diff.: 2
Numero: 003025
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, nei casi in cui il prezzo è determinato in relazione al corpo dell'immobile e non alla sua misura, se la misura reale dell'immobile risulta inferiore rispetto a quella indicata nel contratto, si fa luogo a diminuzione di prezzo?
Risposta 1: No, salvo che la misura reale sia inferiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto
Risposta 2: No, salvo che la misura reale sia inferiore almeno del venti per cento rispetto a quella indicata nel contratto
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: Sì, sempre
Liv. diff.: 2
Numero: 003026
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, nei casi in cui il prezzo è determinato in relazione al corpo dell'immobile e non alla sua misura, se la misura reale dell'immobile risulta superiore rispetto a quella indicata nel contratto, si fa luogo a supplemento di prezzo?
Risposta 1: No, salvo che la misura reale sia superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto e il compratore non scelga di recedere dal contratto
Risposta 2: Sì, ma solo quando la misura reale sia superiore del venti per cento rispetto a quella indicata nel contratto e il compratore non scelga di recedere dal contratto
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: Sì, e il compratore non può scegliere di recedere dal contratto
Liv. diff.: 2 - (*)
Numero:
003027Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella vendita a corpo di immobili, sebbene ne sia stata indicata la misura, in quale delle seguenti ipotesi si fa luogo a supplemento di prezzo?
Risposta 1: Quando la misura reale sia superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto e il compratore non scelga di recedere dal contratto stesso
Risposta 2: Quando la misura reale sia superiore almeno del venti per cento rispetto a quella indicata nel contratto
Risposta 3: Quando la misura reale sia comunque superiore a quella indicata nel contratto e il compratore non scelga di recedere dal contratto
Risposta 4: Quando la misura reale sia comunque superiore a quella indicata nel contratto
Liv. diff.: 2 - (*)
Numero:
003028Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella vendita a corpo di immobili, sebbene ne sia stata indicata la misura, in quale delle seguenti ipotesi si fa luogo a diminuzione di prezzo?
Risposta 1: Quando la misura reale sia inferiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto
Risposta 2: Quando la misura reale sia inferiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto e il venditore non scelga di recedere dal contratto
Risposta 3: Quando la misura reale sia comunque inferiore a quella indicata nel contratto e il venditore non scelga di recedere dal contratto
Risposta 4: Quando la misura reale sia comunque inferiore a quella indicata nel contratto
Liv. diff.: 2
Numero: 003029
Quesito: Con contratto notarile Tizio vende a Caio, a corpo, il fondo Tuscolano della misura indicata in atto di 2.000 metri quadrati, effettuandone contestualmente la consegna. Due mesi dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso fondo che risulta però avere una superficie di 2.300 metri quadrati. In tale situazione, Caio:
Risposta 1: Può a sua scelta pagare il supplemento di prezzo o recedere dal contratto
Risposta 2: Può solo pagare il supplemento di prezzo o ritrasferire al venditore la superficie eccedente
Risposta 3: Non deve pagare alcun supplemento di prezzo
Risposta 4: Deve ritrasferire al venditore la superficie eccedente
Liv. diff.: 2
Numero: 003030
Quesito: Con contratto notarile Tizio vende a Caio, a corpo, il fondo Tuscolano della misura indicata in atto di 2.000 metri quadrati, effettuandone contestualmente la consegna. Due mesi dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso fondo che risulta però avere una superficie di 1.700 metri quadrati. In tale situazione, Caio:
Risposta 1: Ha diritto alla diminuzione del prezzo
Risposta 2: Ha diritto alla diminuzione del prezzo, salvo che il venditore scelga di recedere dal contratto
Risposta 3: Non ha diritto ad alcuna diminuzione di prezzo
Risposta 4: Ha diritto di acquistare la superficie mancante o, se ciò non sia possibile, di recedere dal contratto
Liv. diff.: 2
Numero: 003031
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella vendita a misura di immobili, a cosa è tenuto il venditore nei confronti del compratore che abbia legittimamente esercitato il diritto di recesso a lui spettante quando l'eccedenza della misura reale dell'immobile rispetto a quella dichiarata superi la ventesima parte di quest'ultima?
Risposta 1: A restituire il prezzo e a rimborsare le spese del contratto
Risposta 2: Soltanto a restituire il prezzo
Risposta 3: Soltanto a rimborsare le spese del contratto
Risposta 4: A restituire il prezzo o a risarcire il danno, a sua scelta
Liv. diff.: 1
Numero: 003032
Quesito: A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella vendita a corpo di immobili, a cosa è tenuto il venditore nei confronti del compratore che abbia legittimamente esercitato il diritto di recesso a lui spettante quando l'eccedenza della misura reale dell'immobile rispetto a quella dichiarata superi di un ventesimo quest'ultima?
Risposta 1: A restituire il prezzo e a rimborsare le spese del contratto
Risposta 2: Soltanto a restituire il prezzo
Risposta 3: Soltanto a rimborsare le spese del contratto
Risposta 4: A restituire il prezzo o a risarcire il danno, a sua scelta
Liv. diff.: 1
Numero: 003033
Quesito: A norma del codice civile, chi vende un'eredità senza specificare gli oggetti che la compongono, è tenuto a garantire:
Risposta 1: Solo la propria qualità di erede
Risposta 2: Solo il valore complessivo dei beni che compongono l'eredità
Risposta 3: La propria qualità di erede ed è inoltre tenuto alla garanzia per l'evizione e per vizi delle cose comunque comprese nell'eredità
Risposta 4: Solo la titolarità dei beni e dei diritti compresi nell'eredità in capo al defunto
Liv. diff.: 1
Numero: 003034
Quesito: Tizio, erede di Caio, intende vendere la sua quota di eredità, pari a un mezzo, senza specificare gli oggetti che la compongono. Tizio è tenuto a garantire:
Risposta 1: Solo la propria qualità di erede
Risposta 2: Solo il valore complessivo dei beni che compongono la sua quota di eredità
Risposta 3: La propria qualità di erede ed è inoltre tenuto alla garanzia per l'evizione e per i vizi delle cose comunque comprese nell'eredità
Risposta 4: Solo la titolarità dei beni e dei diritti compresi nell'eredità in capo al defunto
Liv. diff.: 1
Numero: 003035
Quesito: Ai sensi del codice civile, quale forma minima è richiesta, a pena di nullità, per la vendita di eredità?
Risposta 1: L'atto scritto
Risposta 2: L'atto scritto nel solo caso in cui l'eredità comprenda beni immobili
Risposta 3: L'atto pubblico
Risposta 4: L'atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei testimoni
Liv. diff.: 1
Numero: 003036
Quesito: Ai sensi del codice civile, quale forma minima è richiesta a pena di nullità per la vendita di eredità?
Risposta 1: L'atto scritto
Risposta 2: La scrittura privata autenticata
Risposta 3: L'atto pubblico
Risposta 4: L'atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei testimoni
Liv. diff.: 1
Numero: 003037
Quesito: A norma del codice civile, quale forma minima è richiesta a pena di nullità per la vendita di una eredità nella quale siano compresi beni immobili?
Risposta 1: L'atto scritto
Risposta 2: La scrittura privata autenticata
Risposta 3: L'atto pubblico
Risposta 4: L'atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei testimoni
Liv. diff.: 1
Numero: 003038
Quesito: A norma del codice civile, quale è la forma minima richiesta a pena di nullità per la vendita di una eredità nella quale non siano compresi beni immobili?
Risposta 1: L'atto scritto
Risposta 2: La scrittura privata autenticata
Risposta 3: L'atto pubblico
Risposta 4: L'atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei testimoni
Liv. diff.: 1
Numero: 003039
Quesito: A norma del codice civile, la vendita di un'eredità deve farsi per atto scritto, sotto pena di:
Risposta 1: Nullità
Risposta 2: Annullabilità
Risposta 3: Rescindibilità
Risposta 4: Inammissibilità della prova in giudizio
Liv. diff.: 1
Numero: 003040
Quesito: La vendita di eredità:
Risposta 1: Deve farsi per atto scritto, sotto pena di nullità
Risposta 2: Può essere fatta in qualsiasi forma, tranne che in essa siano compresi beni o diritti per il cui trasferimento sia necessaria la forma scritta
Risposta 3: Deve farsi per atto pubblico sotto pena di nullità, ma le parti possono rinunciare all'assistenza dei testimoni
Risposta 4: Deve farsi per atto pubblico ed in presenza di testimoni, sotto pena di nullità
Liv. diff.: 1
Numero: 003041
Quesito: Quali sono gli obblighi del venditore di eredità che abbia percepito i frutti di qualche bene o riscosso qualche credito ereditario, ovvero abbia venduto qualche bene dell'eredità?
Risposta 1: E' tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto contrario
Risposta 2: Non è tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto contrario
Risposta 3: Non è tenuto ad alcun rimborso ed è nullo ogni patto contrario
Risposta 4: Non è tenuto ad alcun rimborso, purché abbia agito in buona fede
Liv. diff.: 3
Numero: 003042
Quesito: Quali sono gli obblighi del venditore di eredità che abbia percepito i frutti di qualche bene ereditario?
Risposta 1: E' tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto contrario
Risposta 2: Non è tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto contrario
Risposta 3: Non è tenuto ad alcun rimborso ed è nullo ogni patto contrario
Risposta 4: Non è tenuto ad alcun rimborso, purché abbia agito in buona fede
Liv. diff.: 3
Numero: 003043
Quesito: Quali sono gli obblighi del venditore di eredità che abbia riscosso qualche credito ereditario?
Risposta 1: E' tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto contrario
Risposta 2: Non è tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto contrario
Risposta 3: Non è tenuto ad alcun rimborso ed è nullo ogni patto contrario
Risposta 4: Non è tenuto ad alcun rimborso, purché abbia agito in buona fede
Liv. diff.: 3
Numero: 003044
Quesito: Quali sono gli obblighi del venditore di eredità che abbia venduto qualche bene ereditario?
Risposta 1: E' tenuto a rimborsare il compratore dell'eredità, salvo patto contrario
Risposta 2: Non è tenuto a rimborsare il compratore dell'eredità, salvo patto contrario
Risposta 3: Non è tenuto ad alcun rimborso nei confronti del compratore dell'eredità ed è nullo ogni patto contrario
Risposta 4: Non è tenuto ad alcun rimborso nei confronti del compratore dell'eredità, purché abbia agito in buona fede
Liv. diff.: 3
Numero: 003045
Quesito: Il compratore di eredità deve rimborsare il venditore di quanto questi abbia pagato per debiti e pesi della stessa?
Risposta 1: Sì, salvo che sia convenuto diversamente
Risposta 2: No, salvo che sia convenuto diversamente
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: Sì, ed è nullo ogni patto contrario
Liv. diff.: 2
Numero: 003046
Quesito: In caso di vendita di eredità chi risponde dei debiti ereditari, in assenza di espressa pattuizione?
Risposta 1: Il compratore e il venditore solidalmente
Risposta 2: Solo il venditore
Risposta 3: Solo il compratore
Risposta 4: Il venditore e, sussidiariamente, il compratore
Liv. diff.: 2
Numero: 003047
Quesito: In caso di vendita di eredità il compratore è obbligato in solido con il venditore a pagare i debiti ereditari?
Risposta 1: Sì, se non vi è patto contrario
Risposta 2: No, se non vi è patto contrario
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: Sì, sempre
Liv. diff.: 2
Numero: 003048
Quesito: Il contratto di riporto si perfeziona:
Risposta 1: Con la consegna dei titoli
Risposta 2: Con la restituzione dei titoli
Risposta 3: Con il consenso delle parti, manifestato in forma scritta
Risposta 4: Con la consegna della somma dovuta per i titoli
Liv. diff.: 1 - (*)
Numero:
003049Quesito: Il contratto di riporto si perfeziona:
Risposta 1: Con la consegna dei titoli
Risposta 2: Con il consenso verbale delle parti
Risposta 3: Con il consenso delle parti, manifestato in forma scritta
Risposta 4: Con il pagamento del prezzo
Liv. diff.: 1
Numero: 003050
Quesito: Il permutante che ha sofferto l'evizione ha diritto:
Risposta 1: A riavere la cosa data o, a sua scelta, al valore della cosa evitta, salvo in ogni caso il risarcimento del danno
Risposta 2: A riavere la cosa data o, a scelta dell'altro permutante, al valore della cosa evitta, escluso in ogni caso il risarcimento del danno
Risposta 3: Al valore della cosa evitta, esclusi in ogni caso il diritto alla restituzione della cosa permutata ed il risarcimento del danno
Risposta 4: Solo al risarcimento del danno
Liv. diff.: 2
Numero: 003051 - (*)
Quesito
: Tra le obbligazioni dei permutanti vi è quella di garantire la controparte dall'evizione della cosa. Ferma restando la responsabilità per l'evizione derivante da fatto proprio, i contraenti possono modificare gli effetti di detta garanzia?Risposta 1: Possono sia aumentarli che diminuirli e possono altresì pattuire che i permutanti non siano soggetti ad alcuna garanzia
Risposta 2: Possono solo aumentarli
Risposta 3: Possono solo diminuirli
Risposta 4: Non possono pattuire alcuna modifica
Liv. diff.: 2 - (*)
Numero:
003052Quesito: E' valida la clausola contenuta in un contratto di permuta con il quale le parti reciprocamente escludono la garanzia per evizione derivante da un fatto proprio dei permutanti?
Risposta 1: No, mai
Risposta 2: Sì, sempre
Risposta 3: No, salvo che tutti i beni permutati siano mobili
Risposta 4: No, salvo che tutti i beni permutati siano immobili
Liv. diff.: 1
Numero: 003053
Quesito: Il patto contenuto in un contratto di permuta con il quale viene esclusa la garanzia per evizione anche per fatto proprio dei permutanti è:
Risposta 1: Nullo
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valido ma inefficace
Risposta 4: Valido ed efficace
Liv. diff.: 1
Numero: 003054
Quesito: Ha effetto il patto con cui si esclude o si limita la garanzia per i vizi delle cose permutate?
Risposta 1: Sì, purché i vizi non siano stati taciuti in mala fede
Risposta 2: Sì, sempre
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: Sì, purché non si tratti di permuta di beni immobili
Liv. diff.: 1
Numero: 003055
Quesito: Da quali vizi il permutante è tenuto a garantire che la cosa alienata a titolo di permuta sia immune?
Risposta 1: Sia dai vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata, sia da quelli che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore
Risposta 2: Solo dai vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata
Risposta 3: Solo dai vizi che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore
Risposta 4: Da qualunque vizio ancorché non renda la cosa inidonea all'uso cui è destinata e non ne diminuisca in modo apprezzabile il valore
Liv. diff.: 1
Numero: 003056
Quesito: Possono le parti di un contratto di permuta, avente ad oggetto beni il cui prezzo non sia imposto da specifiche norme, affidare la determinazione del conguaglio ad un terzo da eleggere posteriormente al contratto stesso?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di permuta di cose aventi valori corrispondenti a prezzi di borsa o di mercato
Risposta 4: Sì, salvo che tra i beni permutati vi siano beni immobili
Liv. diff.: 2
Numero: 003057
Quesito: A norma del codice civile, il contratto con il quale una parte consegna una o più cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagarne il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito, è:
Risposta 1: Un contratto estimatorio
Risposta 2: Una vendita a prova
Risposta 3: Un contratto di somministrazione
Risposta 4: Una vendita con riserva di gradimento
Liv. diff.: 1
Numero: 003058
Quesito: Nel contratto estimatorio, colui che ha ricevuto le cose, qualora la restituzione di esse nella loro integrità sia divenuta impossibile per causa a lui non imputabile:
Risposta 1: Non è liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo
Risposta 2: E' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo, purché dia comunicazione del perimento all'altro contraente entro otto giorni
Risposta 3: E' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo e non risponde dei danni
Risposta 4: E' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo e risponde solo dei danni
Liv. diff.: 2
Numero: 003059
Quesito: Nel contratto estimatorio, i creditori di colui che ha ricevuto la cosa possono sottoporla a pignoramento o a sequestro?
Risposta 1: No, finché non ne sia stato pagato il prezzo
Risposta 2: Sì, comunque ed in ogni tempo
Risposta 3: Sì, in ogni tempo, ma solo se il loro credito deriva da atto scritto avente data certa, anteriore alla conclusione del contratto estimatorio
Risposta 4: No, in nessun caso
Liv. diff.: 3
Numero: 003060
Quesito: La somministrazione è il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo:
Risposta 1: Ad eseguire a favore dell'altra prestazioni periodiche o continuative di cose
Risposta 2: A trasferire all'altra titoli di credito di una data specie, con l'obbligo per quest'ultima di restituirne altrettanti entro un termine stabilito
Risposta 3: Ad eseguire a favore dell'altra prestazioni periodiche e continuative di fare
Risposta 4: A lasciar godere all'altra una cosa mobile per un periodo di tempo stabilito
Liv. diff.: 1
Numero: 003061
Quesito: Nella somministrazione a carattere periodico e non continuativo, salvo diversa pattuizione, il prezzo è corrisposto:
Risposta 1: All'atto delle singole prestazioni ed in proporzione di ciascuna di esse
Risposta 2: Al momento dell'effettuazione delle verifiche periodiche
Risposta 3: Al momento dell'ultima prestazione
Risposta 4: Al momento della conclusione del contratto
Liv. diff.: 2
Numero: 003062
Quesito: Salvo patto contrario, quando deve essere pagato il prezzo della somministrazione a carattere continuativo e non periodico?
Risposta 1: Secondo le scadenze d'uso
Risposta 2: Al momento dell'effettuazione della verifica periodica
Risposta 3: All'atto delle singole prestazioni
Risposta 4: Al momento della conclusione del contratto
Liv. diff.: 2
Numero: 003063
Quesito: Tizio, avente diritto alla somministrazione, si è obbligato a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto per un termine di quindici anni. Tale patto:
Risposta 1: E' valido ma il termine si riduce a cinque anni
Risposta 2: E' invalido e rende nullo l'intero contratto
Risposta 3: E' valido così come formulato
Risposta 4: E' annullabile
Liv. diff.: 2
Numero: 003064
Quesito: Tizio, avente diritto alla somministrazione, si è obbligato per patto espresso a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto per un termine di quindici anni. Il patto:
Risposta 1: E' valido ed efficace per il minor termine di cinque anni al quale viene ridotto per legge
Risposta 2: E' valido per la durata convenuta, ma dopo i primi cinque anni l'obbligato può recedere
Risposta 3: E' valido ed efficace per l'intera durata convenuta
Risposta 4: E' nullo e importa la nullità del contratto di somministrazione
Liv. diff.: 2
Numero: 003065
Quesito: Ai sensi del codice civile, la locazione è:
Risposta 1: Il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo
Risposta 2: Il contratto col quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose
Risposta 3: Il contratto col quale una parte consegna una o più cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito
Risposta 4: Il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta
Liv. diff.: 1
Numero: 003066
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore deve:
Risposta 1: Consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione
Risposta 2: Eseguire durante la locazione le riparazioni di piccola manutenzione
Risposta 3: Garantire il conduttore da ogni tipo di molestie, anche da quelle che non diminuiscono l'uso o il godimento della cosa
Risposta 4: Pagare al conduttore un'indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore stesso
Liv. diff.: 2
Numero: 003067
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore deve:
Risposta 1: Mantenere la cosa locata in stato da servire all'uso convenuto
Risposta 2: Eseguire durante la locazione le riparazioni di piccola manutenzione
Risposta 3: Garantire il conduttore da ogni tipo di molestie, anche da quelle che non diminuiscono l'uso o il godimento della cosa
Risposta 4: Pagare al conduttore un'indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore stesso
Liv. diff.: 2
Numero: 003068
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore deve:
Risposta 1: Garantire il pacifico godimento della cosa locata durante la locazione
Risposta 2: Eseguire durante la locazione le riparazioni di piccola manutenzione
Risposta 3: Garantire il conduttore dalle molestie di terzi anche se essi non pretendono di avere diritti sulla cosa locata
Risposta 4: Pagare al conduttore un'indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore stesso
Liv. diff.: 2
Numero: 003069
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel corso della locazione il conduttore deve:
Risposta 1: Tollerare quelle riparazioni che non possono differirsi fino al termine del contratto, anche quando importano privazione del godimento di parte della cosa locata
Risposta 2: Eseguire le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione
Risposta 3: Garantire il locatore dalle molestie di terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa locata
Risposta 4: Pagare al locatore un'indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore
Liv. diff.: 3
Numero: 003070
Quesito: Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il conduttore deve:
Risposta 1: Dare il corrispettivo nei termini convenuti
Risposta 2: Eseguire durante la locazione solo le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione
Risposta 3: Esclusivamente garantire il locatore dalle molestie di terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa locata
Risposta 4: Esclusivamente corrispondere al locatore un'indennità per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il suo consenso
Liv. diff.: 1
Numero: 003071
Quesito: Secondo la nozione del codice civile, l'appalto è il contratto:
Risposta 1: Con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro
Risposta 2: Con il quale una parte assume l'obbligo di far acquistare all'altra la proprietà di un bene mobile
Risposta 3: Con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose
Risposta 4: Con il quale una parte consegna una o più cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito
Liv. diff.: 1
Numero: 003072
Quesito: Secondo la nozione del codice civile, l'appalto è il contratto:
Risposta 1: Con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro
Risposta 2: Con il quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente e senza gestione a proprio rischio
Risposta 3: Con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose
Risposta 4: Con il quale una parte consegna una o più cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito
Liv. diff.: 1
Numero: 003073
Quesito: Secondo la nozione del codice civile, l'appalto è il contratto:
Risposta 1: Con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro
Risposta 2: Con il quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente e senza gestione a proprio rischio
Risposta 3: Con il quale una parte assume l'obbligo di far acquistare all'altra la proprietà di un bene immobile
Risposta 4: Con il quale una parte consegna una o più cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito
Liv. diff.: 1
Numero: 003074
Quesito: Secondo la nozione del codice civile, l'appalto è il contratto:
Risposta 1: Con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro
Risposta 2: Con il quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente e senza gestione a proprio rischio
Risposta 3: Con il quale una parte assume l'obbligo di far acquistare all'altra la proprietà di un bene immobile
Risposta 4: Con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose
Liv. diff.: 1
Numero: 003075
Quesito: Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con Caio affinché quest'ultimo, sul predetto fondo, costruisca una villa in base ad una regolare concessione edilizia; entrambi si recano dal notaio al quale fanno presente che Caio assumerà il compimento della predetta opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigerà un contratto di:
Risposta 1: Appalto
Risposta 2: Vendita
Risposta 3: Mandato e somministrazione
Risposta 4: Lavoro autonomo
Liv. diff.: 1
Numero: 003076
Quesito: Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con l'imprenditore Caio affinché quest'ultimo costruisca una villa sul predetto fondo; essi si recano dal notaio precisando che Caio, dietro corrispettivo in denaro, assumerà il compimento dell'opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigerà un contratto di:
Risposta 1: Appalto
Risposta 2: Lavoro subordinato
Risposta 3: Somministrazione
Risposta 4: Vendita di cosa futura
Liv. diff.: 1
Numero: 003077
Quesito: Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con Caio affinché quest'ultimo, sul predetto fondo, costruisca una villa in base ad una regolare concessione edilizia; entrambi si recano dal notaio al quale fanno presente che Caio assumerà il compimento della predetta opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigerà un contratto di:
Risposta 1: Appalto
Risposta 2: Lavoro subordinato
Risposta 3: Vendita
Risposta 4: Lavoro autonomo
Liv. diff.: 1
Numero: 003078
Quesito: Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con Caio affinché quest'ultimo, sul predetto fondo, costruisca una villa in base ad una regolare concessione edilizia; entrambi si recano dal notaio al quale fanno presente che Caio assumerà il compimento della predetta opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigerà un contratto di:
Risposta 1: Appalto
Risposta 2: Lavoro subordinato
Risposta 3: Vendita
Risposta 4: Somministrazione
Liv. diff.: 1
Numero: 003079
Quesito: A norma del codice civile, può l'appaltatore dare in subappalto l'esecuzione dell'opera o del servizio?
Risposta 1: No, se non è stato autorizzato dal committente
Risposta 2: Sì, se ciò non è stato vietato dal committente
Risposta 3: Sì, ma solo se ciò è conforme agli usi
Risposta 4: No, se non esistono giusti motivi
Liv. diff.: 1
Numero: 003080
Quesito: A norma del codice civile, può l'appaltatore dare in subappalto l'esecuzione dell'opera appaltata?
Risposta 1: No, se non è stato autorizzato dal committente
Risposta 2: No, mai
Risposta 3: Sì, sempre
Risposta 4: No, salvo che si tratti di opera di modico valore avuto riguardo alle condizioni economiche del committente
Liv. diff.: 1
Numero: 003081
Quesito: A norma del codice civile, può l'appaltatore dare in subappalto l'esecuzione del servizio appaltato?
Risposta 1: No, se non è stato autorizzato dal committente
Risposta 2: No, mai
Risposta 3: Sì, sempre
Risposta 4: Sì, ma solo se si tratta di appalto di modico valore
Liv. diff.: 1
Numero: 003082
Quesito: Nell'appalto, la materia necessaria a compiere l'opera deve essere fornita:
Risposta 1: Dall'appaltatore, se non è diversamente stabilito dalla convenzione o dagli usi
Risposta 2: Dall'appaltatore, solo se l'opera in oggetto è prodotta abitualmente da quest'ultimo
Risposta 3: Dall'appaltatore, ma solo se si tratta di appalto di servizi
Risposta 4: Dal committente, se non è diversamente stabilito dalla convenzione o dagli usi
Liv. diff.: 2
Numero: 003083
Quesito: In materia di appalto, nel caso in cui il committente abbia apportato al progetto variazioni di ammontare non superiore al sesto del prezzo convenuto che non importino notevoli modificazioni della natura dell'opera o dei quantitativi nelle singole categorie di lavori previste nel contratto per l'esecuzione dell'opera medesima, l'appaltatore, a norma del codice civile:
Risposta 1: Ha diritto al compenso per i maggiori lavori eseguiti, anche se il prezzo dell'opera era stato determinato globalmente
Risposta 2: Ha diritto al compenso per i maggiori lavori eseguiti solo se il prezzo dell'opera non era stato determinato globalmente
Risposta 3: Non ha diritto ad alcun compenso per i maggiori lavori eseguiti
Risposta 4: Ha diritto di recedere dal contratto
Liv. diff.: 3
Numero: 003084
Quesito: Nell'appalto, il committente prima della consegna ha diritto di verificare l'opera compiuta?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, ma solo entro otto giorni dalla ricezione della comunicazione del compimento dell'opera
Risposta 3: Sì, ma solo se ciò è stato convenuto espressamente
Risposta 4: Sì, ma solo entro otto giorni dal compimento dell'opera
Liv. diff.: 1
Numero: 003085
Quesito: Nell'appalto, se il committente riceve senza riserve la consegna dell'opera, quest'ultima si considera accettata?
Risposta 1: Sì, ancorché non si sia proceduto alla verifica
Risposta 2: No, mai
Risposta 3: No, salvo patto contrario
Risposta 4: Sì, ma soltanto se si procede entro otto giorni alla verifica
Liv. diff.: 2
Numero: 003086
Quesito: Salvo diversa pattuizione o uso contrario, quando l'appaltatore ha diritto al pagamento del corrispettivo?
Risposta 1: Quando l'opera è accettata dal committente
Risposta 2: Quando è stata comunicata al committente l'ultimazione dell'opera
Risposta 3: Quando l'opera è consegnata al committente anche se da lui non accettata
Risposta 4: Quando l'opera è stata ultimata
Liv. diff.: 2
Numero: 003087
Quesito: Il mandato è:
Risposta 1: Il contratto col quale una parte si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell'altra
Risposta 2: Il contratto con il quale una parte assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una determinata zona
Risposta 3: Il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro
Risposta 4: Il contratto col quale una parte riceve dall'altra una cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla in natura
Liv. diff.: 1
Numero: 003088
Quesito: Nel contratto di mandato, il mandatario è la parte che:
Risposta 1: Si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell'altra
Risposta 2: Assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra parte, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una determinata zona
Risposta 3: Assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro
Risposta 4: Riceve dall'altra parte una cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla in natura
Liv. diff.: 1
Numero: 003089
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a vendere per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: Mandato
Risposta 2: Appalto
Risposta 3: Associazione in partecipazione
Risposta 4: Anticresi
Liv. diff.: 1
Numero: 003090
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a comprare per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: Mandato
Risposta 2: Appalto
Risposta 3: Associazione in partecipazione
Risposta 4: Anticresi
Liv. diff.: 1
Numero: 003091
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a concedere in affitto per conto di quest'ultimo il fondo rustico Tuscolano di proprietà dello stesso Caio. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: Mandato
Risposta 2: Appalto
Risposta 3: Associazione in partecipazione
Risposta 4: Anticresi
Liv. diff.: 1
Numero: 003092
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in affitto per conto di quest'ultimo il fondo rustico Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: Mandato
Risposta 2: Appalto
Risposta 3: Associazione in partecipazione
Risposta 4: Anticresi
Liv. diff.: 1
Numero: 003093
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a concedere in comodato per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano di proprietà dello stesso Caio. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: Mandato
Risposta 2: Appalto
Risposta 3: Associazione in partecipazione
Risposta 4: Anticresi
Liv. diff.: 1
Numero: 003094
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a vendere con patto di riscatto per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: Mandato
Risposta 2: Appalto
Risposta 3: Associazione in partecipazione
Risposta 4: Anticresi
Liv. diff.: 1
Numero: 003095
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio ad acquistare con patto di riscatto per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: Mandato
Risposta 2: Appalto
Risposta 3: Associazione in partecipazione
Risposta 4: Anticresi
Liv. diff.: 1
Numero: 003096
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a locare per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale Caio è usufruttuario. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: Mandato
Risposta 2: Appalto
Risposta 3: Associazione in partecipazione
Risposta 4: Anticresi
Liv. diff.: 1
Numero: 003097
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a locare per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale Caio è proprietario. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: Mandato
Risposta 2: Appalto
Risposta 3: Associazione in partecipazione
Risposta 4: Anticresi
Liv. diff.: 1
Numero: 003098
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in locazione per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma di proprietà di Mevio. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: Mandato
Risposta 2: Appalto
Risposta 3: Associazione in partecipazione
Risposta 4: Anticresi
Liv. diff.: 1
Numero: 003099
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in locazione per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale Mevio è usufruttuario. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: Mandato
Risposta 2: Appalto
Risposta 3: Associazione in partecipazione
Risposta 4: Anticresi
Liv. diff.: 1
Numero: 003100
Quesito: Tizio si obbliga nei confronti di Caio a dare a mutuo a Mevio per conto dello stesso Caio la somma di lire venti milioni. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto:
Risposta 1: Di mandato
Risposta 2: Di appalto
Risposta 3: Estimatorio
Risposta 4: Di riporto
Liv. diff.: 1
Numero: 003101
Quesito: A norma del codice civile, nel mandato senza rappresentanza il mandatario che agisce in nome proprio:
Risposta 1: Acquista i diritti ed assume gli obblighi derivanti dagli atti compiuti con i terzi, anche se questi hanno avuto conoscenza del mandato
Risposta 2: Acquista i diritti ed assume gli obblighi derivanti dagli atti compiuti con i terzi, solo se questi non hanno avuto conoscenza del mandato
Risposta 3: Non acquista alcun diritto od obbligo e gli atti da lui compiuti stabiliscono rapporti direttamente fra i terzi ed il mandante
Risposta 4: Acquista solo i diritti, ma non assume alcun obbligo nei confronti dei terzi
Liv. diff.: 1
Numero: 003102
Quesito: Il mandante può rivendicare le cose mobili acquistate per suo conto dal mandatario che ha agito in nome proprio?
Risposta 1: Sì, salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede
Risposta 2: No, salvo che sia stato espressamente previsto nel contratto di mandato
Risposta 3: Sì, anche in pregiudizio dei diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede
Risposta 4: No, salvo che si tratti di beni mobili di interesse storicoculturale
Liv. diff.: 2
Numero: 003103
Quesito: Il mandante può esercitare l'azione di rivendica della proprietà dei beni immobili acquistati per suo conto dal mandatario che ha agito in nome proprio e che non ha provveduto al ritrasferimento?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, sempre
Risposta 3: Sì, ma solo se si tratta d'immobili d'interesse storicoculturale
Risposta 4: Sì, ma solo entro un anno dall'acquisto
Liv. diff.: 3
Numero: 003104
Quesito: Martino, agendo in nome proprio ma per conto di Tizio di cui è mandatario, ha acquistato un bene immobile e non ha provveduto al ritrasferimento. In questa ipotesi, Tizio può rivendicare il bene immobile?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede
Risposta 3: Sì, ma solo entro un anno dall'acquisto
Risposta 4: Sì, sempre
Liv. diff.: 3
Numero: 003105
Quesito: Il mandatario, che agendo in nome proprio ma per conto del mandante ha acquistato beni immobili, è obbligato:
Risposta 1: A ritrasferirli al mandante
Risposta 2: A venderli al mandante ad un prezzo fissato da un terzo arbitratore
Risposta 3: A donarli al mandante
Risposta 4: A venderli oppure a donarli al mandante, a sua scelta
Liv. diff.: 2
Numero: 003106
Quesito: Il mandatario, che agendo in nome proprio ma per conto del mandante ha acquistato beni mobili iscritti in pubblici registri, è obbligato:
Risposta 1: A ritrasferirli al mandante
Risposta 2: A venderli al mandante ad un prezzo fissato da un terzo arbitratore
Risposta 3: A donarli al mandante
Risposta 4: A venderli oppure a donarli al mandante, a sua scelta
Liv. diff.: 2
Numero: 003107
Quesito: Filano, mandatario di Sempronio, ha acquistato in nome proprio, in esecuzione del mandato, un credito pecuniario. In questo caso, i creditori del mandatario possono far valere le loro ragioni sul predetto credito?
Risposta 1: No, purché il mandato risulti da scrittura avente data certa anteriore al pignoramento
Risposta 2: No, mai
Risposta 3: Sì, sempre
Risposta 4: No, purché il mandato risulti da scrittura avente data certa anteriore al sorgere del debito del mandatario
Liv. diff.: 3
Numero: 003108
Quesito: Filano, mandatario di Sempronio, ha acquistato in nome proprio, in esecuzione del mandato, la piena proprietà di un appartamento. In questo caso, i creditori del mandatario possono far valere le loro ragioni sul predetto appartamento?
Risposta 1: No, purché la trascrizione dell'atto di ritrasferimento a favore del mandante, o della domanda giudiziale di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferimento, sia anteriore al pignoramento
Risposta 2: No, mai
Risposta 3: Sì, sempre
Risposta 4: No, purché il mandato risulti da scrittura avente data certa anteriore al pignoramento
Liv. diff.: 3
Numero: 003109
Quesito: Filano, mandatario di Sempronio, ha acquistato in nome proprio, in esecuzione del mandato, un'autovettura. In questo caso, i creditori del mandatario possono far valere le loro ragioni sulla predetta autovettura?
Risposta 1: No, purché la trascrizione dell'atto di ritrasferimento a favore del mandante, o della domanda giudiziale di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferimento, sia anteriore al pignoramento
Risposta 2: No, mai
Risposta 3: Sì, sempre
Risposta 4: No, purché il mandato risulti da scrittura avente data certa anteriore al pignoramento
Liv. diff.: 3
Numero: 003110
Quesito: Tizio, mandatario di Filano, ha acquistato in nome proprio, in esecuzione del mandato, l'usufrutto per venti anni di un appartamento. In questo caso, i creditori del mandatario possono far valere le loro ragioni sull'usufrutto anzidetto?
Risposta 1: No, purché la trascrizione dell'atto di ritrasferimento a favore del mandante, o della domanda giudiziale di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferimento, sia anteriore al pignoramento
Risposta 2: Sì, sempre
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: No, purché il mandato risulti da scrittura avente data certa anteriore al pignoramento
Liv. diff.: 3
Numero: 003111
Quesito: Tizio, mandatario di Filano, ha acquistato in nome proprio, in esecuzione del mandato, la nuda proprietà di un appartamento. In questo caso, i creditori del mandatario possono far valere le loro ragioni sulla nuda proprietà anzidetta?
Risposta 1: No, purché la trascrizione dell'atto di ritrasferimento a favore del mandante, o della domanda giudiziale di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferimento, sia anteriore al pignoramento
Risposta 2: Sì, sempre
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: No, purché il mandato risulti da scrittura avente data certa anteriore al pignoramento
Liv. diff.: 3
Numero: 003112
Quesito: Il mandato generale:
Risposta 1: Non comprende gli atti che eccedono l'ordinaria amministrazione se non sono indicati espressamente
Risposta 2: Comprende tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione tranne quelli che importano alienazione di beni immobili o diritti reali immobiliari o la costituzione di garanzie reali sugli stessi
Risposta 3: Comprende tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione anche se non sono indicati espressamente
Risposta 4: Comprende tutti gli atti di ordinaria amministrazione e quelli di straordinaria che non siano stati espressamente esclusi
Liv. diff.: 1
Numero: 003113
Quesito: Quali atti sono compresi nel mandato?
Risposta 1: Non solo gli atti per i quali è stato conferito, ma anche quelli che sono necessari al loro compimento
Risposta 2: Solo gli atti per i quali è stato conferito, ma non quelli necessari al loro compimento se non espressamente indicati
Risposta 3: Solo gli atti per i quali è stato conferito, ma non quelli necessari al loro compimento, salvo il solo caso del mandato gratuito
Risposta 4: Solo gli atti per i quali è stato conferito, ma non quelli necessari al loro compimento, salvo il solo caso del mandato oneroso
Liv. diff.: 1
Numero: 003114
Quesito: Il mandato è un contratto:
Risposta 1: Che si presume oneroso
Risposta 2: Essenzialmente gratuito
Risposta 3: Essenzialmente oneroso
Risposta 4: Che si presume gratuito
Liv. diff.: 1
Numero: 003115
Quesito: La determinazione del compenso del mandatario può essere rimessa dalle parti all'arbitrio di un terzo?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, a meno che al mandatario sia stato conferito il potere di rappresentare il mandante
Risposta 3: No
Risposta 4: No, a meno che il mandato sia generale
Liv. diff.: 2
Numero: 003116
Quesito: Secondo il codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante:
Risposta 1: Le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato
Risposta 2: Le circostanze sopravvenute inerenti l'espletamento del mandato, anche se esse non possono determinare la revoca o la modificazione del mandato medesimo
Risposta 3: Solo le circostanze sopravvenute che possono determinare l'estinzione del mandato
Risposta 4: Solo le circostanze sopravvenute che possono determinare la modificazione del mandato
Liv. diff.: 2
Numero: 003117
Quesito: Tizio conferisce a Caio mandato speciale con rappresentanza per l'acquisto, nel termine massimo di due mesi, di un appartamento di proprietà di Mevio ad un prezzo non superiore a lire cinquecentomilioni. Prima di concludere le trattative per l'acquisto, Mevio muore ed i suoi eredi legittimi, Filano e Sempronio, fanno sapere al mandatario che è loro intenzione vendere l'appartamento anzidetto per il prezzo di lire seicentomilioni e che l'atto di vendita potrà essere stipulato non prima di un anno dalla morte del padre. In questo caso, il mandatario Caio è tenuto a rendere note al mandante Tizio le predette circostanze sopravvenute?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di mandato oneroso
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato gratuito
Liv. diff.: 2
Numero: 003118
Quesito: Secondo il codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca del mandato?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No, salvo che si tratti di mandato oneroso
Risposta 3: No
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato gratuito
Liv. diff.: 1
Numero: 003119
Quesito: Secondo il codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca del mandato?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No, salvo che si tratti di mandato ad alienare
Risposta 3: No
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato ad acquistare
Liv. diff.: 1
Numero: 003120
Quesito: Secondo il codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la modificazione del mandato?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No, salvo che si tratti di mandato ad alienare
Risposta 3: No
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato ad acquistare
Liv. diff.: 1
Numero: 003121
Quesito: Secondo il codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la modificazione del mandato?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No, salvo che si tratti di mandato gratuito
Risposta 3: No
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato oneroso
Liv. diff.: 1
Numero: 003122
Quesito: Secondo il codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No, salvo che si tratti di mandato gratuito
Risposta 3: No
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato oneroso
Liv. diff.: 1
Numero: 003123
Quesito: Secondo il codice civile, il mandatario è tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No, salvo che si tratti di mandato ad acquistare
Risposta 3: No
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato ad alienare
Liv. diff.: 1
Numero: 003124
Quesito: L'atto che esorbita dal mandato resta a carico del mandatario:
Risposta 1: Se il mandante non lo ratifica
Risposta 2: Solo se il mandante, nei trenta giorni successivi alla comunicazione dell'esecuzione del mandato, ne disconosca l'operato
Risposta 3: Solo se il mandante non lo convalida
Risposta 4: In nessun caso
Liv. diff.: 2
Numero: 003125
Quesito: Può il mandatario discostarsi dalle istruzioni ricevute dal mandante?
Risposta 1: Sì qualora circostanze ignote al mandante, e tali che non possano essergli comunicate in tempo, facciano ragionevolmente ritenere che lo stesso mandante avrebbe dato la sua approvazione
Risposta 2: No, mai
Risposta 3: Sì, sempre
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato gratuito
Liv. diff.: 2
Numero: 003126
Quesito: Il ritardo del mandante nel rispondere dopo aver ricevuto dal mandatario comunicazione tempestiva dell'esecuzione del mandato, per un tempo superiore a quello richiesto dalla natura dell'affare o degli usi, importa approvazione?
Risposta 1: Sì, anche se il mandatario si è discostato dalle istruzioni o ha ecceduto i limiti del mandato
Risposta 2: Sì, ma solo se il mandatario non si è discostato dalle istruzioni o non ha ecceduto i limiti del mandato
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: Sì, ma soltanto nel caso di dolo o colpa grave del mandatario
Liv. diff.: 3
Numero: 003127 - (*)
Quesito
: Il mandatario deve comunicare al mandante l'esecuzione del mandato:Risposta 1: Senza ritardo
Risposta 2: Entro i cinque giorni successivi alla richiesta del mandante
Risposta 3: Entro i quindici giorni successivi alla messa in mora cui il mandante è obbligato
Risposta 4: Nel tempo richiesto dalla natura dell'affare o dagli usi se l'oggetto del mandato è l'acquisto di beni immobili e negli altri casi entro un anno dall'esecuzione del mandato
Liv. diff.: 1
Numero: 003128
Quesito: Nel mandato, la dispensa preventiva dall'obbligo del rendiconto non ha effetto:
Risposta 1: Nei casi in cui il mandatario deve rispondere per dolo o colpa grave
Risposta 2: Se il mandato è a titolo oneroso
Risposta 3: Se non è convenuta per iscritto
Risposta 4: Solo se il mandatario era a conoscenza dell'insolvenza delle persone con le quali ha contrattato
Liv. diff.: 2
Numero: 003129
Quesito: Da quale giorno il mandatario deve corrispondere al mandante gli interessi legali sulle somme riscosse per conto del mandante stesso?
Risposta 1: Da quello in cui avrebbe dovuto fargliene la consegna o la spedizione, ovvero impiegarle secondo le istruzioni ricevute
Risposta 2: Da quello della effettiva riscossione, salvo che il ritardo nella riscossione sia a lui imputabile
Risposta 3: In ogni caso da quello in cui le ha effettivamente riscosse, anche se il ritardo nella riscossione è a lui imputabile
Risposta 4: Da quello in cui è fissato il rendiconto, ovvero in caso di dispensa, dal giorno in cui le ha effettivamente incassate
Liv. diff.: 2
Numero: 003130 - (*)
Quesito
: In mancanza di patto contrario, il mandatario che agisce in proprio nome risponde verso il mandante dell'adempimento delle obbligazioni assunte dalle persone con le quali ha contrattato?Risposta 1: No, tranne il caso che l'insolvenza di queste gli fosse o dovesse essergli nota all'atto della conclusione del contratto
Risposta 2: No, mai
Risposta 3: Sì, salvo che il mandante sia una persona giuridica
Risposta 4: Sì, sempre
Liv. diff.: 2
Numero: 003131
Quesito: Il mandato conferito a più persone designate a operare congiuntamente:
Risposta 1: Non ha effetto se non è accettato da tutte, salvo patto contrario
Risposta 2: Non ha effetto se non è accettato da tutte ed è nullo il patto contrario
Risposta 3: Ha effetto, in ogni caso, dal momento in cui al mandante perviene l'accettazione di uno dei mandatari
Risposta 4: Ha effetto, in ogni caso, dal momento in cui al mandante perviene l'accettazione della maggioranza dei mandatari
Liv. diff.: 2
Numero: 003132
Quesito: Il mandatario che, nell'esecuzione del mandato, sostituisce altri a se stesso, risponde dell'operato della persona sostituita?
Risposta 1: Sì, qualora la sostituzione non sia stata autorizzata dal mandante o non sia necessaria per la natura dell'incarico
Risposta 2: Sì, ancorché la sostituzione sia stata autorizzata o sia necessaria per la natura dell'incarico
Risposta 3: Sì, salvo che si tratti di mandato conferito anche nell'interesse del mandatario
Risposta 4: No, salvo che si tratti di mandato oneroso
Liv. diff.: 1
Numero: 003133
Quesito: Tizio, ha in corso una trattativa per acquistare da Sempronio un immobile per un prezzo vantaggioso. Dovendo recarsi all'estero, dà mandato a Caio per portare a termine la trattativa, nulla dicendo circa la possibilità di sostituire altri a se stesso. Caio, oberato di lavoro, affida l'incarico a Mevio. In tal caso Caio:
Risposta 1: Risponderà a Tizio dell'operato di Mevio
Risposta 2: Non risponderà a Tizio dell'operato di Mevio poiché la sostituzione non era stata espressamente vietata
Risposta 3: Risponderà a Tizio dell'operato di Mevio, soltanto qualora abbia in mala fede operato la scelta del sostituto
Risposta 4: Non risponderà a Tizio dell'operato di Mevio salvo che quest'ultimo abbia intenzionalmente agito in danno del mandante
Liv. diff.: 2
Numero: 003134
Quesito: Tizio, ha in corso una trattativa per acquistare da Sempronio un immobile per un prezzo vantaggioso. Dovendo recarsi all'estero, dà mandato a Caio per portare a termine la trattativa, autorizzandolo a sostituire altri a se stesso senza indicare la persona. Caio affida l'incarico a Mevio. In tal caso Caio:
Risposta 1: Risponde a Tizio dell'operato di Mevio soltanto quando è in colpa nella scelta del sostituto
Risposta 2: Risponde a Tizio dell'operato di Mevio esclusivamente quando nella scelta del sostituto abbia dolosamente agito in danno del mandante
Risposta 3: Risponde a Tizio dell'operato di Mevio in ogni caso
Risposta 4: Non risponde in nessun caso a Tizio dell'operato di Mevio, non avendo Tizio indicato la persona del sostituto
Liv. diff.: 2
Numero: 003135
Quesito: Se il mandante aveva autorizzato la sostituzione del mandatario senza indicare la persona del sostituto:
Risposta 1: Il mandatario risponde dell'operato della persona sostituita soltanto quando è in colpa nella scelta
Risposta 2: Il mandatario non risponde in nessun caso dell'operato della persona sostituita
Risposta 3: Il mandatario risponde comunque dell'operato della persona sostituita
Risposta 4: Il mandatario risponde dell'operato della persona sostituita soltanto quando abbia in mala fede scelto una persona manifestamente inadeguata all'adempimento dell'incarico
Liv. diff.: 2
Numero: 003136
Quesito: Il mandante può agire direttamente contro la persona sostituita dal mandatario?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che abbia autorizzato la sostituzione ed indicato la persona
Risposta 4: Sì, soltanto quando non abbia autorizzato la sostituzione
Liv. diff.: 1
Numero: 003137
Quesito: A norma del codice civile, in quale delle seguenti ipotesi il mandato si estingue?
Risposta 1: Per rinunzia del mandatario
Risposta 2: Per trasferimento all'estero del mandante
Risposta 3: Per inattività del mandatario protrattasi per almeno due anni dalla stipula del contratto
Risposta 4: Quando il mandatario, nell'esecuzione del mandato, sostituisce altri a se stesso, senza esservi autorizzato o senza che ciò sia necessario per la natura dell'incarico
Liv. diff.: 1
Numero: 003138
Quesito: Il mandato conferito anche nell'interesse del mandatario o di terzi, salvo che sia diversamente stabilito nel contratto, si estingue in caso di morte o sopravvenuta incapacità del mandante?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, salvo che abbia ad oggetto il compimento di atti relativi all'esercizio di un'impresa
Risposta 4: Sì, salvo che gli eredi del mandante manifestino la volontà di subentrare nel contratto
Liv. diff.: 1
Numero: 003139 - (*)
Quesito
: Se è stata pattuita l'irrevocabilità del mandato, il mandante può revocarlo?Risposta 1: Sì, ma risponde dei danni salvo che ricorra una giusta causa
Risposta 2: Sì, ma è obbligato al risarcimento qualora non venga dato un congruo preavviso
Risposta 3: Sì, ma esclusivamente nel caso di dolo del mandatario
Risposta 4: No, e in ogni caso la revoca è senza effetto
Liv. diff.: 2
Numero: 003140
Quesito: Il mandato conferito anche nell'interesse del mandatario o di terzi:
Risposta 1: Non si estingue per revoca da parte del mandante, salvo che sia diversamente stabilito o ricorra una giusta causa di revoca
Risposta 2: Si estingue solo per la morte del mandante, salvo che abbia per oggetto il compimento di atti relativi all'esercizio di un'impresa
Risposta 3: Si estingue in ogni caso per revoca da parte del mandante
Risposta 4: Si estingue solo per la morte o per la sopravvenuta incapacità del mandante
Liv. diff.: 2
Numero: 003141
Quesito: La nomina di un nuovo mandatario per lo stesso affare, importa:
Risposta 1: Revoca del mandato e produce effetto dal giorno in cui è stata comunicata al mandatario
Risposta 2: Diritto per i mandatari di operare disgiuntamente
Risposta 3: Obbligo per i mandatari di operare congiuntamente, salvo che sia altrimenti stabilito
Risposta 4: Obbligo per i mandatari di operare congiuntamente in ogni caso
Liv. diff.: 2
Numero: 003142
Quesito: Nel caso di mandato non conferito anche nell'interesse del mandatario o di terzi, la nomina di un nuovo mandatario per lo stesso affare importa:
Risposta 1: Revoca del mandato
Risposta 2: Obbligo per i mandatari di agire congiuntamente
Risposta 3: Diritto per il primo mandatario di recedere dal contratto di mandato
Risposta 4: Obbligo per il primo mandatario di rendere il conto del suo operato al nuovo mandatario
Liv. diff.: 2
Numero: 003143
Quesito: La revoca del mandato oneroso conferito per un tempo determinato, fatta prima della scadenza del termine, obbliga il mandante a risarcire i danni?
Risposta 1: Sì, salvo che ricorra una giusta causa
Risposta 2: Sì, anche se ricorra una giusta causa
Risposta 3: No, salvo che sia stato espressamente previsto
Risposta 4: No, in nessun caso
Liv. diff.: 2
Numero: 003144
Quesito: Se il mandato è stato conferito da più persone con un unico atto e per un affare di interesse comune, la revoca:
Risposta 1: Non ha effetto qualora non sia fatta da tutti i mandanti, salvo che ricorra una giusta causa
Risposta 2: Ha effetto anche qualora sia fatta da un solo mandante, salvo l'obbligo per costui di risarcire i danni
Risposta 3: Non ha effetto qualora non sia fatta dalla maggioranza dei mandanti, salvo che ricorra una giusta causa
Risposta 4: Non ha effetto anche qualora sia fatta da tutti i mandanti, salvo che nel mandato sia stato altrimenti disposto
Liv. diff.: 2
Numero: 003145
Quesito: Affinché la revoca del mandato conferito da più persone con unico atto e per un affare d'interesse comune abbia effetto, è necessario:
Risposta 1: Che sia fatta da tutti i mandanti, salvo che ricorra una giusta causa
Risposta 2: Che ricorra una giusta causa e sia fatta dalla maggioranza dei mandanti
Risposta 3: Che ricorra una giusta causa e sia fatta da tutti i mandanti
Risposta 4: Che sia fatta dalla maggioranza dei mandanti anche se non ricorra una giusta causa
Liv. diff.: 2
Numero: 003146
Quesito: Il mandato conferito a più persone designate ad operare congiuntamente, si estingue:
Risposta 1: Anche se la causa di estinzione concerne uno solo dei mandatari, salvo patto contrario
Risposta 2: Solo se la causa di estinzione concerne la maggioranza dei mandatari
Risposta 3: Solo se la causa di estinzione concerne tutti i mandatari
Risposta 4: Solo se la causa di estinzione concerne tutti i mandatari, salvo patto contrario
Liv. diff.: 2
Numero: 003147
Quesito: Il contratto di commissione è un mandato che ha per oggetto l'acquisto o la vendita di beni:
Risposta 1: Per conto del committente ed in nome del commissionario
Risposta 2: In nome e per conto del committente
Risposta 3: Per conto del commissionario ed in nome del committente
Risposta 4: In nome e per conto del commissionario
Liv. diff.: 1
Numero: 003148
Quesito: Il commissionario che in virtù di patto o di uso è tenuto allo "star del credere":
Risposta 1: Risponde nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare
Risposta 2: Non risponde nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare, salvo il caso di dolo o colpa grave
Risposta 3: Non risponde mai nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare
Risposta 4: Risponde nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare, ma solo nel limite del valore della provvigione
Liv. diff.: 2
Numero: 003149
Quesito: Il contratto di spedizione è un mandato col quale lo spedizioniere assume l'obbligo di concludere un contratto di trasporto e di compiere le operazioni accessorie:
Risposta 1: In nome proprio e per conto del mandante
Risposta 2: In nome e per conto del mandante
Risposta 3: In nome del mandante e per conto proprio
Risposta 4: In nome e per conto proprio
Liv. diff.: 1
Numero: 003150
Quesito: Lo spedizioniere ha l'obbligo di provvedere all'assicurazione delle cose spedite?
Risposta 1: No, salvo che gli sia stato diversamente ordinato e salvo gli usi contrari
Risposta 2: Sì, sempre
Risposta 3: Sì, salvo che gli sia stato diversamente ordinato e salvo gli usi contrari
Risposta 4: No, mai
Liv. diff.: 2
Numero: 003151
Quesito: Tizio assume stabilmente l'incarico di promuovere per conto di Caio, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata. Secondo il codice civile, Tizio e Caio hanno così stipulato un contratto di:
Risposta 1: Agenzia
Risposta 2: Appalto
Risposta 3: Commissione
Risposta 4: Mediazione
Liv. diff.: 1
Numero: 003152
Quesito: Il codice civile definisce contratto di agenzia:
Risposta 1: Il contratto con cui una parte assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata
Risposta 2: Il contratto che ha per oggetto l'acquisto o la vendita di beni per conto di un soggetto ed in nome dell'incaricato
Risposta 3: Il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro
Risposta 4: Il contratto col quale taluno accetta di mettere in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza
Liv. diff.: 1
Numero: 003153
Quesito: Filano, avendo saputo che Caio e Mevio intendono rispettivamente vendere ed acquistare un negozio, li ha messi in relazione per la conclusione della compravendita del negozio in Roma Via del Corso 113, senza, peraltro, essere legato ad alcuno dei due da qualsivoglia rapporto di collaborazione, dipendenza o rappresentanza. A quale figura giuridica può essere ricondotta l'attività svolta da Filano?
Risposta 1: Mediazione
Risposta 2: Commissione
Risposta 3: Agenzia
Risposta 4: Appalto
Liv. diff.: 1
Numero: 003154
Quesito: Il codice civile definisce mediatore:
Risposta 1: Colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza
Risposta 2: Colui che in forza di un mandato acquista o vende beni per conto del commitente e in nome del commissionario
Risposta 3: Colui che assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra parte, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata
Risposta 4: Colui che assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro
Liv. diff.: 1
Numero: 003155
Quesito: A norma del codice civile, se l'affare non è stato concluso, ha il mediatore diritto al rimborso delle spese nei confronti della persona per incarico della quale sono state eseguite?
Risposta 1: Sì, salvo patti o usi contrari
Risposta 2: No, salvo che vi sia stata una espressa pattuizione in tal senso
Risposta 3: Sì, ed è nullo ogni patto contrario
Risposta 4: No, salvo patti o usi contrari
Liv. diff.: 1
Numero: 003156
Quesito: A norma del codice civile, se il contratto concluso per mezzo del mediatore è sottoposto a condizione sospensiva, il diritto alla provvigione:
Risposta 1: Sorge nel momento in cui si verifica la condizione
Risposta 2: Sorge nel momento in cui si perfeziona, salvo patti o usi contrari
Risposta 3: Sorge comunque nel momento in cui si perfeziona, salvo ripetizione della somma qualora la condizione non si verifichi
Risposta 4: Sorge comunque nel momento in cui si perfeziona e non vi sarà in ogni caso ripetizione delle somme riscosse
Liv. diff.: 2
Numero: 003157
Quesito: A norma del codice civile se l'affare è concluso per l'intervento di più mediatori:
Risposta 1: Ciascuno di essi ha diritto ad una quota della provvigione
Risposta 2: Nessuno di essi ha diritto alla provvigione, ma solo al rimborso delle spese effettivamente sostenute
Risposta 3: Ciascuno di essi ha diritto all'intera provvigione
Risposta 4: Ha diritto alla provvigione solo colui che è stato richiesto per primo di prestare la sua opera
Liv. diff.: 1
Numero: 003158
Quesito: A norma del codice civile può il mediatore essere incaricato da una delle parti di rappresentarla negli atti relativi alla esecuzione del contratto concluso con il suo intervento?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, ma solo se l'altro contraente l'abbia espressamente autorizzato
Risposta 4: Sì, ma solo se l'altro contraente non si opponga
Liv. diff.: 2
Numero: 003159
Quesito: A norma del codice civile può il mediatore prestare fideiussione per una delle parti?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, ma solo se il debitore garantito l'abbia espressamente autorizzato
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, ma solo se la somma garantita non supera l'importo della provvigione
Liv. diff.: 2
Numero: 003160
Quesito: Può il mediatore prestare fideiussione per una delle parti?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, ma solo se non ha manifestato ad un contraente il nome dell'altro
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, ma solo se si tratta di contratti a tempo determinato
Liv. diff.: 2
Numero: 003161
Quesito: Il codice civile definisce così il contratto di deposito:
Risposta 1: Il contratto col quale una parte riceve dall'altra una cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla in natura
Risposta 2: Il contratto che ha per oggetto l'acquisto o la vendita di beni per conto di un soggetto ed in nome dell'incaricato
Risposta 3: Il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro
Risposta 4: Il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta
Liv. diff.: 1
Numero: 003162
Quesito: Il comodato:
Risposta 1: E' essenzialmente gratuito
Risposta 2: E' gratuito, salvo prova contraria
Risposta 3: Si presume gratuito
Risposta 4: Si presume oneroso
Liv. diff.: 1
Numero: 003163
Quesito: Nel contratto di comodato, quale cosa ha l'obbligo di restituire il comodatario?
Risposta 1: La stessa cosa ricevuta
Risposta 2: Una cosa dello stesso valore di quella ricevuta
Risposta 3: Una cosa della stessa specie e qualità di quella ricevuta, a propria scelta
Risposta 4: Una cosa della stessa specie e qualità di quella ricevuta, a scelta del comodante
Liv. diff.: 1
Numero: 003164
Quesito: Il comodato:
Risposta 1: E' un contratto essenzialmente gratuito
Risposta 2: E' un contratto che si presume oneroso
Risposta 3: E' un contratto che si presume gratuito
Risposta 4: E' un contratto oneroso
Liv. diff.: 1
Numero: 003165
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una cosa mobile, affinché quest'ultimo se ne serva per un tempo determinato con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza che Caio debba corri spondere alcun corrispettivo per l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:
Risposta 1: Contratto di comodato
Risposta 2: Contratto estimatorio
Risposta 3: Contratto di deposito
Risposta 4: Contratto di mutuo
Liv. diff.: 1
Numero: 003166
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una cosa mobile, affinché quest'ultimo se ne serva per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza che Caio debba corri spondere alcun corrispettivo per l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:
Risposta 1: Contratto di comodato
Risposta 2: Contratto estimatorio
Risposta 3: Contratto di deposito
Risposta 4: Contratto di mutuo
Liv. diff.: 1
Numero: 003167
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una cosa immobile, affinché quest'ultimo se ne serva per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza dover corrispondere alcun corrispettivo per l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:
Risposta 1: Contratto di comodato
Risposta 2: Contratto di mandato
Risposta 3: Contratto di vendita a termine
Risposta 4: Contratto di locazione
Liv. diff.: 1
Numero: 003168
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto con il quale Tizio consegna a Caio una cosa immobile, affinché quest'ultimo se ne serva per un tempo determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta e senza dover corri spondere alcun corrispettivo per l'uso della cosa. In questo caso, le parti hanno concluso un:
Risposta 1: Contratto di comodato
Risposta 2: Contratto di mandato
Risposta 3: Contratto di vendita a termine
Risposta 4: Contratto di locazione
Liv. diff.: 1
Numero: 003169
Quesito: Il comodatario può concedere a un terzo il godimento della cosa ricevuta?
Risposta 1: Sì, ma solo con il consenso del comodante
Risposta 2: Sì, ma solo se l'oggetto del comodato sono beni immobili
Risposta 3: Sì, sempre
Risposta 4: No, mai
Liv. diff.: 1
Numero: 003170
Quesito: Il comodatario può concedere ad un terzo il godimento della cosa?
Risposta 1: No, salvo che vi sia il consenso del comodante
Risposta 2: Sì, anche se non vi sia il consenso del comodante
Risposta 3: Sì, ma solo per le cose mobili
Risposta 4: Sì, ma solo per le cose immobili
Liv. diff.: 1
Numero: 003171
Quesito: In materia di comodato, se la cosa si deteriora per effetto dell'uso per cui è stata consegnata e senza colpa del comodatario, questi risponde del deterioramento?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì, sempre
Risposta 3: Sì, ma solo se si tratti di cosa mobile
Risposta 4: Sì, ma solo se si tratti di cosa immobile
Liv. diff.: 1
Numero: 003172
Quesito: Mevio, per servirsi di una casa di villeggiatura concessagli in comodato da Filano, ha sostenuto spese ordinarie non aventi carattere di necessità e di urgenza. In questo caso, in assenza di una diversa pattuizione, Mevio:
Risposta 1: Non ha diritto al rimborso delle spese sostenute
Risposta 2: Ha diritto all'intero rimborso delle spese sostenute
Risposta 3: Ha diritto al rimborso della metà delle spese sostenute
Risposta 4: Ha diritto al rimborso della minor somma tra le spese sostenute e l'aumento di valore della casa
Liv. diff.: 1
Numero: 003173
Quesito: Mevio, per la conservazione di una casa di villeggiatura concessagli in comodato da Filano, ha sostenuto spese straordinarie aventi carattere di necessità e di urgenza. In questo caso, Mevio:
Risposta 1: Ha diritto al rimborso delle spese sostenute
Risposta 2: Non ha diritto al rimborso delle spese sostenute
Risposta 3: Ha diritto al rimborso solo della metà delle spese sostenute
Risposta 4: Ha diritto al rimborso delle spese sostenute solo se si tratti di comodato a tempo determinato
Liv. diff.: 1
Numero: 003174
Quesito: Tizio e Caio hanno tra loro concluso un contratto di comodato convenendo un termine per la restituzione della cosa da parte del comodatario Caio. Prima della scadenza del termine pattuito Caio muore. Può Tizio, in assenza di pattuizioni al riguardo, esigere dagli eredi di Caio l'immediata restituzione della cosa?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, nel solo caso in cui gli eredi del comodatario non abbiano accettato l'eredità con beneficio d'inventario ovvero non sia stata chiesta la separazione dei beni del defunto da quelli degli eredi
Risposta 4: No, ma gli eredi del comodatario, se non hanno accettato l'eredità con il beneficio d'inventario, devono prestare idonea garanzia nei termini indicati dall'autorità giudiziaria adita dal comodante
Liv. diff.: 2
Numero: 003175
Quesito: Se Tizio consegna a Caio che ne acquista la proprietà, una determinata quantità di cose fungibili e quest'ultimo si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità, le parti hanno concluso un contratto di:
Risposta 1: Mutuo
Risposta 2: Anticresi
Risposta 3: Deposito regolare
Risposta 4: Comodato
Liv. diff.: 1
Numero: 003176
Quesito: Le cose date a mutuo:
Risposta 1: Passano in proprietà del mutuatario
Risposta 2: Passano in godimento del mutuatario
Risposta 3: Passano in proprietà del mutuatario solo se le parti lo pattuiscono espressamente e per iscritto, mentre negli altri casi passano in godimento del mutuatario
Risposta 4: Passano in proprietà del mutuatario se il mutuo è oneroso, mentre passano in godimento del mutuatario se il mutuo è gratuito
Liv. diff.: 1
Numero: 003177
Quesito: Il danaro dato a mutuo:
Risposta 1: Passa in proprietà del mutuatario
Risposta 2: Passa in godimento del mutuatario
Risposta 3: Passa in proprietà del mutuatario solo se le parti lo pattuiscono espressamente e per iscritto, mentre negli altri casi passa in godimento del mutuatario
Risposta 4: Passa in proprietà del mutuatario se il mutuo è oneroso, mentre passa in godimento del mutuatario se il mutuo è gratuito
Liv. diff.: 1
Numero: 003178
Quesito: Le cose fungibili date a mutuo:
Risposta 1: Passano in proprietà del mutuatario
Risposta 2: Passano in godimento del mutuatario
Risposta 3: Passano in proprietà del mutuatario solo se le parti lo pattuiscono espressamente e per iscritto, mentre negli altri casi passano in godimento del mutuatario
Risposta 4: Passano in proprietà del mutuatario se il mutuo è oneroso, mentre passano in godimento del mutuatario se il mutuo è gratuito
Liv. diff.: 1
Numero: 003179
Quesito: Tizio e Mevio concludono un contratto di mutuo con il quale Tizio consegna dieci chilogrammi d'oro a Mevio il quale si obbliga a restituirli a Tizio entro sei mesi dalla conclusione del contratto. In questo caso, i dieci chilogrammi d'oro dati a mutuo:
Risposta 1: Passano in proprietà del mutuatario
Risposta 2: Passano in godimento del mutuatario
Risposta 3: Passano in proprietà del mutuatario solo se le parti lo pattuiscono espressamente e per iscritto, mentre negli altri casi passa in godimento del mutuatario
Risposta 4: Passano in proprietà del mutuatario se il mutuo è oneroso, mentre passano in godimento del mutuatario se il mutuo è gratuito
Liv. diff.: 1
Numero: 003180
Quesito: Tizio e Mevio concludono un contratto di mutuo con il quale Tizio consegna la somma di lire diecimilioni a Mevio il quale si obbliga a restituirla entro il termine di sei mesi. In questo caso, il danaro mutuato:
Risposta 1: Passa in proprietà del mutuatario
Risposta 2: Passa in godimento del mutuatario
Risposta 3: Passa in proprietà del mutuatario se le parti lo pattuiscono espressamente e per iscritto, mentre negli altri casi passa in godimento del mutuatario
Risposta 4: Passa in proprietà del mutuatario se il mutuo è oneroso, mentre passa in godimento del mutuatario se il mutuo è gratuito
Liv. diff.: 1
Numero: 003181
Quesito: Se nel mutuo sono convenuti interessi usurari:
Risposta 1: La clausola è nulla e non sono dovuti interessi
Risposta 2: La clausola è nulla e la somma degli interessi è fissata dal giudice secondo equità
Risposta 3: Il contratto è nullo per contrarietà a norme imperative
Risposta 4: Il contratto è risolto di diritto
Liv. diff.: 1
Numero: 003182
Quesito: A norma del codice civile, se in un contratto di mutuo sono convenuti interessi usurari:
Risposta 1: La clausola è nulla e non sono dovuti interessi
Risposta 2: La clausola è nulla e gli interessi sono dovuti in misura pari al doppio degli interessi legali
Risposta 3: La clausola è nulla e gli interessi sono dovuti solo nella misura legale
Risposta 4: La clausola è nulla ed il mutuante avrà diritto agli interessi solo in ragione di metà rispetto a quelli legali
Liv. diff.: 2
Numero: 003183
Quesito: Nel mutuo il termine per la restituzione si presume stipulato:
Risposta 1: A favore di entrambe le parti e, se il mutuo è a titolo gratuito, a favore del mutuatario
Risposta 2: A favore del mutuatario se il mutuo è a titolo oneroso e del mutuante se il mutuo è a titolo gratuito
Risposta 3: Sempre a favore del mutuatario
Risposta 4: Sempre a favore del mutuante
Liv. diff.: 2
Numero: 003184
Quesito: A norma del codice civile, se il mutuo è a titolo oneroso il termine per la restituzione si presume stipulato a favore:
Risposta 1: Di entrambe le parti
Risposta 2: Del mutuatario
Risposta 3: Del mutuante
Risposta 4: Del mutuatario nel caso in cui la parte mutuante sia una società di capitali e del mutuante negli altri casi
Liv. diff.: 1
Numero: 003185
Quesito: A norma del codice civile, se il mutuo è a titolo gratuito il termine per la restituzione si presume stipulato a favore di:
Risposta 1: Del mutuatario
Risposta 2: Di entrambe le parti
Risposta 3: Del mutuante in ogni caso
Risposta 4: Del mutuatario nel caso in cui sia una società di capitali e del mutuante negli altri casi
Liv. diff.: 2
Numero: 003186
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto di mutuo con il quale Tizio consegna la somma di lire cinquantamilioni a Caio che si obbliga a restituirla, senza interessi, in unica soluzione entro due anni dalla conclusione del contratto. In questo caso, il termine per la restituzione:
Risposta 1: Si presume stipulato a favore del mutuatario
Risposta 2: Si presume stipulato a favore di entrambe le parti
Risposta 3: Si presume stipulato a favore del mutuante
Risposta 4: Si presume stipulato a favore del mutuante nel caso in cui il mutuo sia stato concluso per atto pubblico e a favore di entrambi negli altri casi
Liv. diff.: 2
Numero: 003187
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto di mutuo con il quale Tizio consegna la somma di lire cinquantamilioni a Caio che si obbliga a restituirla, con gli interessi legali, in unica soluzione entro due anni dalla conclusione del contratto. In questo caso, il termine per la restituzione:
Risposta 1: Si presume stipulato a favore di entrambe le parti
Risposta 2: Si presume stipulato a favore del mutuatario
Risposta 3: Si presume stipulato a favore del mutuante
Risposta 4: Si presume stipulato a favore del mutuatario nel solo caso in cui il mutuo sia stato concluso per atto pubblico e a favore del mutuante negli altri casi
Liv. diff.: 2
Numero: 003188
Quesito: Tizio e Caio concludono un contratto di mutuo con il quale Tizio consegna la somma di lire cinquantamilioni a Caio che si obbliga a restituirla, con interessi legali, in unica soluzione entro due anni dalla conclusione del contratto. In tal caso il termine per la restituzione:
Risposta 1: Si presume stipulato a favore di entrambe le parti
Risposta 2: Si presume stipulato a favore del mutuatario
Risposta 3: Si presume stipulato a favore del mutuante
Risposta 4: Si presume stipulato a favore del mutuatario nel caso in cui il mutuo sia stato concluso per atto pubblico e a favore del mutuante negli altri casi
Liv. diff.: 2
Numero: 003189
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo non sia fissato il termine per la restituzione:
Risposta 1: Il termine è stabilito dal giudice, avuto riguardo alle circostanze
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorsi sei mesi dalla conclusione del contratto
Liv. diff.: 1
Numero: 003190
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo a titolo oneroso non sia fissato il termine per la restituzione:
Risposta 1: Il termine è stabilito dal giudice, avuto riguardo alle circostanze
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorsi sei mesi dalla conclusione del contratto
Liv. diff.: 1
Numero: 003191
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo a titolo gratuito non sia fissato il termine per la restituzione:
Risposta 1: Il termine è stabilito dal giudice, avuto riguardo alle circostanze
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorsi sei mesi dalla conclusione del contratto
Liv. diff.: 1
Numero: 003192
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo avente ad oggetto una determinata quantità di denaro non sia fissato un termine per la restituzione:
Risposta 1: Il termine è stabilito dal giudice, avuto riguardo alle circostanze
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorsi sei mesi dalla conclusione del contratto
Liv. diff.: 1
Numero: 003193
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo avente ad oggetto una determinata quantità di cose fungibili non sia fissato un termine per la restituzione:
Risposta 1: Il termine è stabilito dal giudice, avuto riguardo alle circostanze
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorsi sei mesi dalla conclusione del contratto
Liv. diff.: 1
Numero: 003194
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo a titolo oneroso avente ad oggetto una determinata quantità di denaro non sia fissato un termine per la restituzione:
Risposta 1: Il termine è stabilito dal giudice, avuto riguardo alle circostanze
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorsi sei mesi dalla conclusione del contratto
Liv. diff.: 1
Numero: 003195
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo a titolo gratuito avente ad oggetto una determinata quantità di denaro non sia fissato un termine per la restituzione:
Risposta 1: Il termine è stabilito dal giudice, avuto riguardo alle circostanze
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorsi sei mesi dalla conclusione del contratto
Liv. diff.: 1
Numero: 003196
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo a titolo gratuito avente ad oggetto una determinata quantità di cose fungibili non sia fissato un termine per la restituzione:
Risposta 1: Il termine è stabilito dal giudice, avuto riguardo alle circostanze
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorsi sei mesi dalla conclusione del contratto
Liv. diff.: 1
Numero: 003197
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo a titolo oneroso avente ad oggetto una determinata quantità di cose fungibili non sia fissato un termine per la restituzione:
Risposta 1: Il termine è stabilito dal giudice, avuto riguardo alle circostanze
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorsi sei mesi dalla conclusione del contratto
Liv. diff.: 1
Numero: 003198
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo avente ad oggetto una determinata quantità di cose fungibili è stato convenuto che il mutuatario paghi solo quando potrà:
Risposta 1: Il termine per il pagamento è fissato dal giudice
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorsi sei mesi dalla conclusione del contratto
Liv. diff.: 1
Numero: 003199
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo avente ad oggetto una determinata quantità di denaro sia stato convenuto che il mutuatario paghi solo quando potrà:
Risposta 1: Il termine per il pagamento è fissato dal giudice
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorsi sei mesi dalla conclusione del contratto
Liv. diff.: 2
Numero: 003200
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo sia stato convenuto che il mutuatario paghi solo quando potrà:
Risposta 1: Il termine per il pagamento è fissato dal giudice
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Il mutuatario è obbligato alla restituzione non appena il mutuante lo richieda
Liv. diff.: 2
Numero: 003201
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo gratuito sia stato convenuto che il mutuatario paghi solo quando potrà:
Risposta 1: Il termine per il pagamento è fissato dal giudice
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Il mutuatario è obbligato alla restituzione non appena il mutuante lo richieda
Liv. diff.: 2
Numero: 003202
Quesito: Qualora in un contratto di mutuo oneroso sia stato convenuto che il mutuatario paghi solo quando potrà:
Risposta 1: Il termine per il pagamento è fissato dal giudice
Risposta 2: Il contratto è nullo
Risposta 3: Si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto
Risposta 4: Il mutuatario è obbligato alla restituzione non appena il mutuante lo richieda
Liv. diff.: 2
Numero: 003203
Quesito: A norma del codice civile, se il mutuatario non adempie l'obbligo del pagamento degli interessi, il mutuante:
Risposta 1: Può chiedere la risoluzione del contratto
Risposta 2: Può chiedere la risoluzione del contratto solo se gli interessi erano stati convenuti in una misura superiore a quella legale
Risposta 3: Non può chiedere la risoluzione del contratto ma soltanto che gli interessi, qualora dovuti da almeno sei mesi, producano a loro volta interessi
Risposta 4: Non può chiedere la risoluzione del contratto tranne che gli interessi fossero dovuti da oltre sei mesi
Liv. diff.: 2 - (*)
Numero:
003204Quesito: A norma del codice civile, se il mutuatario non adempie l'obbligo del pagamento degli interessi, il mutuante può chiedere la risoluzione del contratto?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, solo se il mutuatario non gli ha dato le garanzie pattuite o ha diminuito le garanzie concesse
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: No, ma può solo far sequestrare e vendere all'asta i beni del mutuatario affinché con il ricavato della vendita sia soddisfatto il suo credito
Liv. diff.: 2 - (*)
Numero:
003205Quesito: A norma del codice civile, se il mutuatario non adempie l'obbligo di pagamento degli interessi, il mutuante:
Risposta 1: Può chiedere la risoluzione del contratto
Risposta 2: Può chiedere la risoluzione del contratto solo se il mutuatario ha diminuito le garanzie date o non ha dato le garanzie promesse
Risposta 3: Non può in alcun caso chiedere la risoluzione del contratto
Risposta 4: Non può chiedere la risoluzione del contratto, ma può solo far sequestrare e vendere all'asta i beni del mutuatario affinché con il ricavato della vendita sia soddisfatto il suo credito
Liv. diff.: 2
Numero: 003206
Quesito: Tizio ha promesso di dare a mutuo a Caio, che ha accettato, una determinata somma di denaro. In quale delle seguenti ipotesi il codice civile consente a Tizio di rifiutare l'adempimento della sua obbligazione?
Risposta 1: Se le condizioni patrimoniali di Caio sono divenute tali da rendere notevolmente difficile la restituzione e non gli sono offerte idonee garanzie
Risposta 2: Se le condizioni patrimoniali di Caio sono divenute tali da rendere notevolmente difficile la restituzione, ancorché gli siano offerte idonee garanzie
Risposta 3: Se le condizioni patrimoniali di Tizio sono divenute tali da rendere notevolmente difficile la dazione delle cose promesse
Risposta 4: Se nel contratto non è stato fissato un termine per la restituzione
Liv. diff.: 2
Numero: 003207
Quesito: Il contratto col quale le parti si obbligano ad annotare in un conto i crediti derivanti da reciproche rimesse, considerandoli inesigibili e indisponibili fino alla chiusura del conto è definito:
Risposta 1: conto corrente
Risposta 2: apertura di credito bancario
Risposta 3: anticipazione bancaria
Risposta 4: sconto bancario
Liv. diff.: 1
Numero: 003208
Quesito: Nel caso di titoli depositati in amministrazione presso una banca, il patto con il quale si esonera la banca dall'osservare, nella amministrazione dei titoli, la normale diligenza:
Risposta 1: E' nullo
Risposta 2: E' valido, ma deve essere provato per iscritto
Risposta 3: Deve essere convenuto per iscritto a pena di nullità
Risposta 4: E' annullabile
Liv. diff.: 3
Numero: 003209
Quesito: Il contratto con il quale la banca si obbliga a tenere a disposizione dell'altra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato è definito:
Risposta 1: apertura di credito bancario
Risposta 2: conto corrente bancario
Risposta 3: sconto bancario
Risposta 4: anticipazione bancaria
Liv. diff.: 2
Numero: 003210
Quesito: Secondo il codice civile, il contratto col quale la banca si obbliga a tenere a disposizione dell'altra parte una somma di denaro a tempo indeterminato
è un contratto di:
Risposta 1: Apertura di credito
Risposta 2: Conto corrente
Risposta 3: Sconto bancario
Risposta 4: Anticipazione bancaria
Liv. diff.: 2
Numero: 003211
Quesito: Se per un'apertura di credito bancario è prestata fideiussione da un terzo, questa si estingue prima della fine del rapporto per il solo fatto che l'accreditato cessa di essere debitore della banca?
Risposta 1: No
Risposta 2: No, salvo che la garanzia sia divenuta insufficiente
Risposta 3: Sì
Risposta 4: Sì, se l'apertura di credito concessa è classificabile tra i finanziamenti a lungo termine
Liv. diff.: 3
Numero: 003212
Quesito: Se l'apertura di credito bancario è a tempo indeterminato, il recesso dal contratto mediante preavviso nel termine stabilito dal contratto o dagli usi o, in mancanza dalla legge, può essere esercitato:
Risposta 1: Da ciascuna delle parti
Risposta 2: Dalla sola banca
Risposta 3: Dal solo accreditato
Risposta 4: Dalla banca, nonchè dall'accreditato, ma solo se è imprenditore
Liv. diff.: 3
Numero: 003213
Quesito: Il contratto col quale la banca, previa deduzione dell'interesse, anticipa al cliente l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso è definito:
Risposta 1: sconto bancario
Risposta 2: apertura di credito bancario
Risposta 3: anticipazione bancaria
Risposta 4: factoring bancario
Liv. diff.: 2
Numero: 003214
Quesito: Secondo la nozione del codice civile, il contratto di rendita perpetua è quello con il quale una parte conferisce all'altra il diritto di esigere in perpetuo la prestazione periodica di una somma di denaro o di una certa quantità di altre cose fungibili, quale corrispettivo:
Risposta 1: Dell'alienazione di un immobile o della cessione di un capitale
Risposta 2: Dell'alienazione di un bene mobile
Risposta 3: Dell'alienazione di un bene mobile o della cessione di un credito
Risposta 4: Dell'alienazione di un bene mobile registrato
Liv. diff.: 1
Numero: 003215
Quesito: Con il contratto di rendita perpetua una parte, come corrispettivo dell'alienazione di un immobile o della cessione di un capitale, conferisce all'altra il diritto di esigere in perpetuo la prestazione periodica:
Risposta 1: Di una somma di denaro o di una certa quantità di altre cose fungibili
Risposta 2: Esclusivamente di una somma di denaro
Risposta 3: Solo dei frutti dell'immobile alienato o del capitale ceduto
Risposta 4: Esclusivamente di una certa quantità di cose fungibili diverse dal denaro
Liv. diff.: 1
Numero: 003216 - (*)
Quesito
: Fatte salve le disposizioni relative alle rendite dello Stato, per la costituzione a titolo oneroso e per atto tra vivi di una rendita perpetua la forma scritta, sotto pena di nullità:Risposta 1: E' necessaria sia che si tratti di rendita fondiaria che di rendita semplice
Risposta 2: E' necessaria solo quando si tratti di rendita fondiaria
Risposta 3: E' necessaria solo quando si tratti di rendita semplice
Risposta 4: Non è mai necessaria
Liv. diff.: 1
Numero: 003217
Quesito: Tizio vuole cedere a Caio un capitale di un miliardo di lire ottenendo come controprestazione il diritto in perpetuo alla corresponsione mensile di cinque milioni di lire; si reca dal notaio al quale chiede quale sia la forma minima richiesta per la validità di tale contratto. Il notaio risponderà che:
Risposta 1: E' necessaria e sufficiente la forma scritta
Risposta 2: Non vi è alcun onere di forma
Risposta 3: E' necessario l'atto pubblico
Risposta 4: E' necessaria e sufficiente la scrittura privata autenticata
Liv. diff.: 2
Numero: 003218
Quesito: Il diritto a percepire una rendita perpetua si prescrive:
Risposta 1: In dieci anni, per quanto concerne il credito relativo all'intero rapporto, e in cinque anni, per quanto concerne il credito relativo alle singole annualità
Risposta 2: In venti anni, per quanto concerne il credito relativo all'intero rapporto, e in dieci anni, per quanto concerne il credito relativo alle singole annualità
Risposta 3: In dieci anni, per quanto concerne sia il credito relativo all'intero rapporto sia quello relativo alle singole annualità
Risposta 4: In venti anni, per quanto concerne sia il credito relativo all'intero rapporto sia quello relativo alle singole annualità
Liv. diff.: 2
Numero: 003219
Quesito: Tizio ha alienato a Caio un immobile pattuendo come corrispettivo il diritto di esigere in perpetuo la somma annua di lire 10.000.000; decorsi due anni Caio interrompe le corresponsioni. Dopo nove anni dall'alienazione Tizio, che non ha mai costituito in mora Caio, si reca dal notaio per sapere se ha ancora diritto a percepire sia la rendita che le annualità scadute e non corrisposte. Il notaio risponde:
Risposta 1: Che ha ancora diritto a percepire la rendita e che ha inoltre diritto a percepire le ultime cinque annualità scadute e non corrisposte
Risposta 2: Che ha ancora diritto a percepire la rendita e che ha inoltre diritto a percepire tutte le annualità scadute e non corrisposte
Risposta 3: Che ha ancora diritto a percepire la rendita, ma che non ha più diritto ad alcuna annualità scaduta e non corrisposta
Risposta 4: Che non ha più diritto a percepire né la rendita né le annualità scadute e non corrisposte
Liv. diff.: 2
Numero: 003220
Quesito: Col contratto di rendita perpetua una parte conferisce all'altra il diritto di esigere in perpetuo la prestazione periodica di una somma di denaro o di una certa quantità di altre cose fungibili, quale corrispettivo:
Risposta 1: dell'alienazione di un immobile o della cessione di un capitale
Risposta 2: della costituzione di un diritto reale di garanzia su un bene immobile
Risposta 3: della costituzione di un diritto reale di garanzia su un bene mobile
Risposta 4: dell'alienazione di un bene mobile registrato o di una universalità di beni mobili
Liv. diff.: 1
Numero: 003221
Quesito: Quando una rendita perpetua viene costituita come corrispettivo dell'alienazione di un immobile, a quali norme è soggetta l'alienazione?
Risposta 1: Alle norme stabilite per la vendita
Risposta 2: Alle norme stabilite per la locazione
Risposta 3: Alle norme stabilite per il comodato
Risposta 4: Alle norme stabilite per la donazione
Liv. diff.: 1
Numero: 003222
Quesito: La rendita perpetua è fondiaria quando è costituita:
Risposta 1: Mediante l'alienazione di un immobile
Risposta 2: Mediante la cessione di un capitale
Risposta 3: Mediante l'alienazione di un bene mobile
Risposta 4: Esclusivamente mediante l'alienazione di un fondo agricolo
Liv. diff.: 1
Numero: 003223
Quesito: La rendita perpetua è semplice quando è costituita:
Risposta 1: Mediante la cessione di un capitale
Risposta 2: Mediante la cessione di un immobile
Risposta 3: Mediante la cessione di un solo bene mobile registrato
Risposta 4: Mediante la cessione di più beni mobili registrati aventi tutti la stessa natura
Liv. diff.: 1
Numero: 003224
Quesito: La rendita perpetua semplice:
Risposta 1: Deve essere garantita con ipoteca sopra un immobile, altrimenti il capitale è ripetibile
Risposta 2: E' garantita da privilegio generale su tutti i beni del debitore
Risposta 3: E' garantita dal privilegio speciale sul capitale trasferito al debitore
Risposta 4: Deve essere garantita con un pegno, altrimenti il capitale è ripetibile
Liv. diff.: 2
Numero: 003225
Quesito: Se la rendita perpetua semplice non è garantita con ipoteca sopra un immobile:
Risposta 1: Il capitale è ripetibile
Risposta 2: Il debitore deve corrispondere al creditore una somma di denaro o una quantità di cose fungibili di valore doppio rispetto a quanto pattuito
Risposta 3: Il debitore deve restituire al creditore il doppio del capitale ceduto
Risposta 4: La rendita cessa di essere redimibile
Liv. diff.: 2
Numero: 003226
Quesito: La rendita perpetua semplice deve essere garantita affinché il capitale non sia ripetibile?
Risposta 1: Sì, con ipoteca sopra un immobile
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo patto contrario
Risposta 4: Sì, con qualunque garanzia, purché idonea
Liv. diff.: 2
Numero: 003227
Quesito: La rendita perpetua è redimibile a volontà del debitore?
Risposta 1: Sì, nonostante qualunque convenzione contraria
Risposta 2: Sì, purché ciò sia stato espressamente convenuto
Risposta 3: Sì, purché non vi sia convenzione contraria
Risposta 4: No, mai
Liv. diff.: 1
Numero: 003228
Quesito: Le parti di un contratto di rendita perpetua possono convenire che il riscatto non possa eseguirsi durante la vita del beneficiario?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, ma unicamente quando il beneficiario sia lo stesso stipulante
Risposta 4: Sì, ma unicamente quando il beneficiario sia persona diversa dallo stipulante
Liv. diff.: 2
Numero: 003229
Quesito: Nel contratto di rendita perpetua le parti possono convenire che il riscatto non possa eseguirsi prima di un certo termine?
Risposta 1: Sì, purché tale termine non ecceda i dieci anni nella rendita semplice e i trenta anni nella rendita fondiaria
Risposta 2: No, mai
Risposta 3: Sì, purché tale termine non ecceda i venti anni ed esclusivamente per la rendita semplice
Risposta 4: Sì, ma esclusivamente per la rendita fondiaria e purché tale termine non ecceda i dieci anni
Liv. diff.: 3
Numero: 003230
Quesito: Qualora le parti di un contratto di rendita perpetua fondiaria abbiano convenuto che il debitore non possa eseguire il riscatto prima di quaranta anni, tale termine:
Risposta 1: Si riduce a trenta anni
Risposta 2: Si considera non apposto
Risposta 3: Rende nullo l'intero contratto
Risposta 4: E' validamente apposto
Liv. diff.: 2
Numero: 003231
Quesito: Qualora le parti di un contratto di rendita perpetua semplice abbiano convenuto che il debitore non possa eseguire il riscatto prima di trenta anni, tale termine:
Risposta 1: Si riduce a dieci anni
Risposta 2: Si considera non apposto
Risposta 3: Rende nullo l'intero contratto
Risposta 4: E' validamente apposto
Liv. diff.: 2
Numero: 003232
Quesito: Può essere esercitato il diritto di riscatto della rendita perpetua?
Risposta 1: si, a volontà del debitore, nonostante qualunque convenzione contraria
Risposta 2: si, salvo patto contrario
Risposta 3: no, salvo il caso di insolvenza del debitore
Risposta 4: no, salvo il caso che il debitore sia in mora nel pagamento di due annualità di rendita
Liv. diff.: 2
Numero: 003233
Quesito: Può essere costretto al riscatto il debitore di una rendita perpetua che è in mora nel pagamento?
Risposta 1: Sì, se è in mora nel pagamento di due annualità di rendita
Risposta 2: Sì, sempre
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: No, salvo che il riscatto sia stato espressamente pattuito
Liv. diff.: 2
Numero: 003234
Quesito: Può essere costretto al riscatto il debitore di una rendita perpetua che non abbia dato al creditore le garanzie promesse, o se, venendo a mancare quelle già date, non ne sostituisce altre di uguale sicurezza?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, ma solo se si tratta di rendita semplice
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: Sì, ma solo se si tratta di rendita fondiaria
Liv. diff.: 2
Numero: 003235
Quesito: Può essere costretto al riscatto il debitore di una rendita perpetua se, per effetto di alienazione o di divisione, il fondo su cui è garantita la rendita è diviso fra più persone?
Risposta 1: Sì, se è diviso fra più di tre persone
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: Sì, ma solo se si tratta di rendita costituita mediante alienazione di un fondo rustico
Liv. diff.: 3
Numero: 003236
Quesito: Quando per effetto di alienazione o di divisione il fondo su cui è garantita una rendita perpetua è diviso fra più di tre persone:
Risposta 1: Il debitore può essere costretto al riscatto
Risposta 2: Il debitore perde immediatamente il diritto al riscatto
Risposta 3: Il contratto di rendita si risolve immediatamente
Risposta 4: Il debitore perde il diritto al riscatto solo se ciò era stato espressamente pattuito
Liv. diff.: 3
Numero: 003237
Quesito: La disposizione che impone che la rendita perpetua semplice debba essere garantita da ipoteca si applica ad ogni altra prestazione perpetua, costituita per atto di ultima volontà?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di legato in sostituzione di legittima
Risposta 4: No, salvo che si tratti di legato in conto di legittima
Liv. diff.: 2
Numero: 003238
Quesito: La disposizione che prevede che la rendita perpetua semplice sia redimibile a volontà del debitore, si applica ad ogni altra prestazione perpetua, costituita per atto di ultima volontà?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di legato in sostituzione di legittima
Risposta 4: No, salvo che si tratti di legato in conto di legittima
Liv. diff.: 2
Numero: 003239
Quesito: La disposizione che prevede il riscatto della rendita perpetua semplice, si applica ad ogni altra prestazione perpetua, costituita per atto di ultima volontà?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di legato in sostituzione di legittima
Risposta 4: No, salvo che si tratti di legato in conto di legittima
Liv. diff.: 2
Numero: 003240
Quesito: La disposizione del codice civile che prevede il riscatto forzoso della rendita perpetua semplice, si applica ad ogni altra prestazione perpetua, costituita per atto di ultima volontà?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che la prestazione sia disposta a favore di un erede legittimo
Risposta 4: No, salvo che si tratti di legato in conto di legittima
Liv. diff.: 2
Numero: 003241
Quesito: La disposizione del codice civile che prevede il riscatto della rendita perpetua fondiaria in caso di insolvenza del debitore, salve le eccezioni di legge, si applica ad ogni altra prestazione perpetua, costituita per atto di ultima volontà?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che la prestazione sia disposta a favore di un erede legittimo
Risposta 4: No, salvo che si tratti di legato in conto di legittima
Liv. diff.: 2
Numero: 003242
Quesito: La disposizione del codice civile che prevede che la rendita perpetua fondiaria sia redimibile a volontà del debitore, si applica ad ogni altra prestazione perpetua, costituita per atto di ultima volontà?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di legato in sostituzione di legittima
Risposta 4: No, salvo che si tratti di legato in conto di legittima
Liv. diff.: 2
Numero: 003243
Quesito: La disposizione del codice civile che prevede il riscatto della rendita perpetua fondiaria, si applica ad ogni altra prestazione perpetua, costituita per atto di ultima volontà?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di legato in sostituzione di legittima
Risposta 4: No, salvo che si tratti di legato in conto di legittima
Liv. diff.: 2
Numero: 003244
Quesito: La disposizione del codice civile che prevede il riscatto forzoso della rendita perpetua fondiaria, si applica ad ogni altra prestazione perpetua, costituita per atto di ultima volontà?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che la prestazione sia disposta a favore di un erede legittimo
Risposta 4: No, salvo che si tratti di legato in conto di legittima
Liv. diff.: 2
Numero: 003245
Quesito: Chi ha alienato un immobile in corrispettivo di una rendita vitalizia ha diritto all'ipoteca legale?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: Sì, ma solo quando la rendita consista in una prestazione periodica di denaro
Risposta 3: Sì, ma solo quando la rendita consista in una prestazione periodica di cose fungibili diverse dal denaro
Risposta 4: No
Liv. diff.: 2
Numero: 003246
Quesito: Tizio vuole cedere a Caio un capitale di un miliardo di lire ottenendo come controprestazione il diritto alla corresponsione vitalizia di cinque milioni di lire al mese; si reca dal notaio al quale chiede quale sia la forma minima richiesta per la validità di tale contratto. Il notaio risponderà che:
Risposta 1: E' necessaria e sufficiente la forma scritta
Risposta 2: Non vi è alcun onere di forma
Risposta 3: E' necessario l'atto pubblico
Risposta 4: E' necessaria e sufficiente la scrittura privata autenticata
Liv. diff.: 2
Numero: 003247
Quesito: Il diritto a percepire una rendita vitalizia si prescrive:
Risposta 1: In dieci anni, per quanto concerne il credito relativo all'intero rapporto, e in cinque anni, per quanto concerne il credito relativo alle singole annualità
Risposta 2: In venti anni, per quanto concerne il credito relativo all'intero rapporto, e in dieci anni, per quanto concerne il credito relativo alle singole annualità
Risposta 3: In dieci anni, per quanto concerne sia il credito relativo all'intero rapporto sia quello relativo alle singole annualità
Risposta 4: In venti anni, per quanto concerne sia il credito relativo all'intero rapporto sia quello relativo alle singole annualità;
Liv. diff.: 2
Numero: 003248
Quesito: Tizio ha alienato a Caio un immobile pattuendo come corrispettivo il diritto di esigere per tutta la sua vita un'annualità pari a lire 10.000.000. Caio dopo due anni interrompe le corresponsioni e non viene mai costituito in mora. Dopo nove anni dall'alienazione Tizio si reca dal notaio per sapere se ha ancora diritto a percepire sia la rendita che le annualità scadute e non corrisposte. Il notaio risponde:
Risposta 1: Che ha ancora diritto a percepire la rendita e che ha inoltre diritto a percepire le ultime cinque annualità scadute e non corrisposte
Risposta 2: Che ha ancora diritto a percepire la rendita e che ha inoltre diritto a percepire tutte le annualità scadute e non corrisposte
Risposta 3: Che ha ancora diritto a percepire la rendita, ma che non ha più diritto ad alcuna annualità scaduta e non corrisposta
Risposta 4: Che non ha più diritto a percepire né la rendita né le annualità scadute e non corrisposte
Liv. diff.: 2
Numero: 003249
Quesito: A norma del codice civile, la rendita vitalizia può essere costituita:
Risposta 1: A titolo oneroso, per donazione o per testamento
Risposta 2: A titolo oneroso o per donazione, ma non per testamento
Risposta 3: A titolo gratuito ma non a titolo oneroso
Risposta 4: A titolo oneroso ma non a titolo gratuito
Liv. diff.: 1
Numero: 003250
Quesito: La rendita vitalizia può essere costituita per testamento?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, ma solo a favore degli eredi legittimi
Risposta 4: Sì, ma solo a favore dei legittimari come legato in conto o in sostituzione di legittima
Liv. diff.: 1