Archivio dei quesiti per la preselezione informatica dei notai
Numero:
001001Quesito: A norma del codice civile, se la persona dell'erede o del legatario è stata erroneamente indicata, la disposizione testamentaria:
Risposta 1: Ha effetto, quando dal contesto del testamento o altrimenti risulti in modo non equivoco quale persona il testatore voleva nominare
Risposta 2: Ha comunque effetto
Risposta 3: Non ha mai effetto
Risposta 4: Ha effetto solo quando dal contesto del testamento, e non altrimenti, risulti in modo non equivoco quale persona il testatore voleva nominare
Liv. diff.: 1
Numero: 001002
Quesito: Quando ha effetto la disposizione testamentaria nella quale la persona dell'erede o del legatario è stata erroneamente indicata?
Risposta 1: Quando dal contesto del testamento o altrimenti risulta in modo non equivoco quale persona il testatore voleva nominare
Risposta 2: In nessun caso
Risposta 3: Esclusivamente quando dal contesto del testamento, e non altrimenti, risulta in modo non equivoco quale persona il testatore voleva nominare
Risposta 4: In ogni caso
Liv. diff.: 1
Numero: 001003
Quesito: A norma del codice civile, ha effetto la disposizione testamentaria quando la cosa che ne forma oggetto è stata erroneamente indicata o descritta?
Risposta 1: Sì, purchè sia certo a quale cosa il testatore intendeva riferirsi
Risposta 2: Sì, anche se non è certo a quale cosa il testatore intendeva riferirsi
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: Sì, ma esclusivamente quando la disposizione testamentaria abbia ad oggetto una cosa mobile
Liv. diff.: 2
Numero: 001004
Quesito: Se la persona dell'erede o del legatario è stata erroneamente indicata, la disposizione:
Risposta 1: Ha effetto quando dal contesto del testamento o altrimenti risulta, in modo non equivoco, quale persona il testatore voleva nominare
Risposta 2: Ha effetto quando solo dal contesto del testamento, e non anche altrimenti, risulti in modo non equivoco quale persona il testatore voleva nominare
Risposta 3: Non ha mai effetto
Risposta 4: Ha sempre effetto
Liv. diff.: 1
Numero: 001005
Quesito: A norma del codice civile, quando il motivo illecito rende nulla la disposizione testamentaria?
Risposta 1: Quando risulta dal testamento ed è il solo che ha determinato il testatore a disporre
Risposta 2: In ogni caso
Risposta 3: In nessun caso
Risposta 4: Quando risulta dal contesto del testamento o altrimenti può essere individuato, anche se non è il solo che ha determinato il testatore a disporre
Liv. diff.: 1
Numero: 001006
Quesito: Il motivo illecito, quando risulta dal testamento ed è il solo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Inefficace, ancorchè valida
Risposta 4: Annullabile, ma solo se il testatore non ha indicato nella disposizione un soggetto che ne curi l'esecuzione
Liv. diff.: 1
Numero: 001007
Quesito: In quali casi il motivo illecito rende nulla la disposizione testamentaria?
Risposta 1: Quando risulta dal testamento ed è il solo che ha determinato il testatore a disporre
Risposta 2: Quando è il solo che ha determinato il testatore a disporre anche se non risulta dal testamento
Risposta 3: In nessun caso
Risposta 4: In ogni caso
Liv. diff.: 1
Numero: 001008
Quesito: A norma del codice civile, è ammessa azione in giudizio per accertare che le disposizioni fatte a favore di persona dichiarata nel testamento sono soltanto apparenti e che in realtà riguardano altra persona, qualora espressioni del testamento possano indicare o far presumere che si tratti di persona interposta?
Risposta 1: No, salvo il caso in cui l'istituzione o il legato sono impugnati come fatti per interposta persona a favore di incapaci a ricevere
Risposta 2: Sì, sempre
Risposta 3: Sì, ma solo nel caso di disposizioni a titolo particolare
Risposta 4: No, mai
Liv. diff.: 2
Numero: 001009
Quesito: In tema di disposizioni fiduciarie, nel caso in cui la persona dichiarata nel testamento abbia spontaneamente eseguito la disposizione fiduciaria trasferendo i beni alla persona, non incapace di ricevere, voluta dal testatore, è esperibile l'azione di ripetizione?
Risposta 1: No, salvo che la persona dichiarata nel testamento e che ha spontaneamente eseguito la disposizione fiduciaria sia un incapace
Risposta 2: Sì, purchè non sia stata ancora effettuata la consegna materiale dei beni
Risposta 3: Sì, sempre
Risposta 4: Sì, salvo che la persona dichiarata nel testamento e che ha spontaneamente eseguito la disposizione fiduciaria sia un incapace
Liv. diff.: 3
Numero: 001010
Quesito: La disposizione testamentaria fatta a favore di persona che sia indicata in modo da non poter essere determinata:
Risposta 1: E' nulla
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: E' valida
Risposta 4: E' valida, ma inopponibile ai soggetti beneficiari delle altre disposizioni testamentarie
Liv. diff.: 2
Numero: 001011
Quesito: A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a favore dell'anima si considerano come:
Risposta 1: Un onere a carico dell'erede o del legatario
Risposta 2: Un legato a favore di una persona o di un ente, il cui contenuto e durata sono fissati dal testatore
Risposta 3: Una condizione sospensiva potestativa apposta alla disposizione testamentaria
Risposta 4: Una condizione risolutiva apposta alla disposizione testamentaria
Liv. diff.: 1
Numero: 001012
Quesito: E' consentita al testatore la designazione di una persona che curi l'esecuzione di una disposizione testamentaria a favore dell'anima?
Risposta 1: Sì, anche nel caso in cui manchi un interessato a richiedere l'adempimento
Risposta 2: Sì, ma esclusivamente nel caso in cui i beni da destinarsi a tal fine siano immobili
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, ma solo nel caso in cui vi sia un interessato a richiedere l'adempimento
Liv. diff.: 2
Numero: 001013
Quesito: A norma del codice civile, quando sono valide le disposizioni testamentarie a favore dell'anima?
Risposta 1: Qualora siano determinati i beni o possa essere determinata la somma da impiegarsi a tal fine
Risposta 2: Quando pur non essendo determinati i beni o non possa essere determinata la somma da impiegarsi a tal fine, è determinata la durata della disposizione
Risposta 3: In ogni caso
Risposta 4: Nel solo caso in cui il testatore abbia espressamente indicato nella disposizione l'ente ecclesiastico che dovrà curarne l'esecuzione, ancorchè non siano determinati i beni nè possa essere determinata la somma da impiegarsi a tal fine
Liv. diff.: 1
Numero: 001014
Quesito: In quali casi sono valide le disposizioni a favore dell'anima contenute in un testamento?
Risposta 1: Solo se sono determinati i beni o possa essere determinata la somma da impiegarsi a tale fine
Risposta 2: Solo se sia stata designata una persona che curi l'esecuzione della disposizione
Risposta 3: Sempre
Risposta 4: Mai
Liv. diff.: 1
Numero: 001015
Quesito: Le disposizioni a favore dei poveri ed altre simili, espresse genericamente, senza che si determini l'uso o il pubblico istituto a cui beneficio sono fatte:
Risposta 1: S'intendono fatte in favore dei poveri del luogo in cui il testatore aveva il domicilio al tempo della sua morte, ed i beni sono devoluti al Comune
Risposta 2: Sono nulle in ogni caso
Risposta 3: S'intendono fatte in ogni caso a favore dello Stato
Risposta 4: S'intendono fatte a favore di associazioni umanitarie aventi la sede principale nel luogo in cui il testatore ha principalmente avuto la sua residenza
Liv. diff.: 1
Numero: 001016
Quesito: La disposizione testamentaria con la quale si fa dipendere dall'arbitrio di un terzo l'indicazione dell'erede:
Risposta 1: E' nulla
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: E' valida nel solo caso in cui il terzo indichi come erede un legittimario
Risposta 4: E' valida nel solo caso in cui il terzo indichi come erede un parente del testatore entro il terzo grado
Liv. diff.: 1
Numero: 001017
Quesito: La disposizione testamentaria con la quale si fa dipendere dall'arbitrio di un terzo la determinazione della quota di eredità:
Risposta 1: E' nulla
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: E' valida nel caso in cui le passività non superino o siano equivalenti alle attività
Risposta 4: E' valida nel solo caso in cui del compendio ereditario facciano parte esclusivamente beni mobili
Liv. diff.: 1
Numero: 001018
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato o da un terzo tra più persone determinate dal testatore o appartenenti a famiglie o categorie di persone da lui determinate:
Risposta 1: E' valida in ogni caso
Risposta 2: E' nulla
Risposta 3: E' annullabile
Risposta 4: E' valida nel solo caso in cui la disposizione testamentaria sia a favore di poveri, purchè residenti nel luogo ove il testatore aveva l'ultimo domicilio
Liv. diff.: 1
Numero: 001019
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare a favore di uno tra più enti determinati dal testatore e da scegliersi dall'onerato o da un terzo:
Risposta 1: E' valida
Risposta 2: E' nulla
Risposta 3: E' annullabile
Risposta 4: E' valida nel solo caso in cui gli enti indicati perseguano finalità culturali ed abbiano la sede principale nel luogo ove il testatore aveva l'ultimo domicilio
Liv. diff.: 1
Numero: 001020
Quesito: A norma del codice civile, se in una disposizione a titolo particolare il testatore ha indicato quale beneficiario, in modo alternativo, più persone determinate o appartenenti a famiglie o categorie di persone da lui determinate e non è stabilito chi deve fare la scelta, questa si considera:
Risposta 1: Lasciata all'onerato
Risposta 2: Lasciata al pretore del luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Lasciata ad un arbitro nominato congiuntamente da tutte le persone indicate dal testatore alternativamente quali beneficiari
Risposta 4: Lasciata ad un arbitro nominato dal presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione
Liv. diff.: 1
Numero: 001021
Quesito: A norma del codice civile, nel caso di disposizione a titolo particolare in favore di persona da scegliere dall'onerato o da un terzo tra più persone determinate dal testatore o appartenenti a famiglie o categorie di persone da lui determinate, se l'onerato o il terzo non può o non vuole fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto dal presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto dal pretore nella cui giurisdizione si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 3: Con provvedimento dal prefetto territorialmente competente, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Da un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3 - (*)
Numero:
001022Quesito: A norma del codice civile, nel caso di disposizione a titolo particolare a favore di un ente da scegliersi dall'onerato o da un terzo tra più enti determinati dal testatore, se l'onerato o il terzo non può o non vuole fare la scelta, questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto dal presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto dal pretore nella cui giurisdizione si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 3: Con provvedimento dal prefetto territorialmente competente, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Da un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3 - (*)
Numero:
001023Quesito: A norma del codice civile, se in una disposizione a titolo particolare il testatore ha indicato, quale beneficiario, un soggetto da scegliersi fra più persone determinate in modo alternativo e non è stabilito chi deve fare la scelta, questa si considera:
Risposta 1: Lasciata all'onerato
Risposta 2: Lasciata al pretore del luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Lasciata ad un arbitro nominato congiuntamente da tutte le persone indicate dal testatore in modo alternativo quali beneficiari
Risposta 4: Lasciata ad un arbitro nominato dal presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione
Liv. diff.: 1
Numero: 001024 - (*)
Quesito
: A norma del codice civile, se in una disposizione a titolo particolare il testatore ha indicato quale beneficiario un soggetto da scegliersi fra più persone appartenenti a famiglie da lui determinate e non è stabilito chi deve fare la scelta:Risposta 1: La disposizione è valida e la scelta si considera lasciata all'onerato
Risposta 2: La disposizione è nulla
Risposta 3: La disposizione è valida e la scelta si considera lasciata ad un terzo nominato congiuntamente dalle stesse persone indicate alternativamente dal testatore quali beneficiari
Risposta 4: La disposizione è valida e la scelta si considera lasciata ad un arbitro nominato dal presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione
Liv. diff.: 1
Numero: 001025
Quesito: A norma del codice civile, se in una disposizione a titolo particolare il testatore ha indicato quale beneficiario un soggetto fra più persone da lui determinate in modo alternativo e non è stabilito chi deve fare la scelta:
Risposta 1: La disposizione è valida e la scelta si considera lasciata all'onerato
Risposta 2: La disposizione è nulla
Risposta 3: La disposizione è valida e la scelta si considera lasciata ad un terzo nominato congiuntamente dalle stesse persone determinate dal testatore alternativamente quali beneficiari
Risposta 4: La disposizione è valida e la scelta si considera lasciata ad un arbitro nominato dal presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione
Liv. diff.: 1 - (*)
Numero:
001026Quesito: La disposizione testamentaria con la quale si fa dipendere dall'arbitrio di un terzo l'indicazione dell'erede:
Risposta 1: E' nulla
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: E' valida nel solo caso in cui l'erede sia da scegliere fra più persone determinate in modo alternativo dal testatore
Risposta 4: E' valida nel solo caso in cui l'erede sia da scegliere fra più persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001027
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra più persone determinate dal testatore:
Risposta 1: E' valida
Risposta 2: E' nulla
Risposta 3: E' annullabile
Risposta 4: E' valida nel solo caso in cui la disposizione abbia ad oggetto beni mobili registrati
Liv. diff.: 1
Numero: 001028
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra più persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore:
Risposta 1: E' valida
Risposta 2: E' nulla
Risposta 3: E' annullabile
Risposta 4: E' valida nel solo caso in cui la disposizione abbia ad oggetto beni mobili registrati
Liv. diff.: 1
Numero: 001029
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra più persone appartenenti a categorie di persone determinate dal testatore:
Risposta 1: E' valida
Risposta 2: E' nulla
Risposta 3: E' valida nel solo caso in cui la disposizione abbia ad oggetto beni mobili registrati
Risposta 4: E' annullabile
Liv. diff.: 1
Numero: 001030
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra più persone determinate dal testatore:
Risposta 1: E' valida
Risposta 2: E' nulla
Risposta 3: E' valida nel solo caso in cui la disposizione abbia ad oggetto beni mobili
Risposta 4: E' annullabile
Liv. diff.: 1
Numero: 001031
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra più persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore:
Risposta 1: E' valida
Risposta 2: E' nulla
Risposta 3: E' valida nel solo caso in cui la disposizione abbia ad oggetto beni immobili strumentali ai bisogni della famiglia
Risposta 4: E' annullabile
Liv. diff.: 1
Numero: 001032
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra più persone appartenenti a categorie di persone determinate dal testatore:
Risposta 1: E' valida
Risposta 2: E' nulla
Risposta 3: E' valida nel solo caso in cui la disposizione abbia ad oggetto beni mobili registrati
Risposta 4: E' annullabile
Liv. diff.: 1
Numero: 001033
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di un ente da scegliersi dall'onerato tra più enti determinati dal testatore:
Risposta 1: E' valida
Risposta 2: E' nulla
Risposta 3: E' valida nel solo caso in cui gli enti indicati perseguano finalità culturali ed abbiano la sede principale nel luogo ove il testatore aveva l'ultimo domicilio
Risposta 4: E' annullabile
Liv. diff.: 1
Numero: 001034
Quesito: La disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di un ente da scegliersi da un terzo tra più enti determinati dal testatore:
Risposta 1: E' valida
Risposta 2: E' nulla
Risposta 3: E' valida nel solo caso in cui gli enti indicati perseguano finalità culturali ed abbiano la sede principale nel luogo ove il testatore aveva l'ultimo domicilio
Risposta 4: E' annullabile
Liv. diff.: 1
Numero: 001035
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra più persone determinate dal testatore, se l'onerato non può fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001036
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra più persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore, se l'onerato non può fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001037
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra più persone appartenenti a categorie di persone determinate dal testatore, se l'onerato non può fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001038
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra più persone determinate dal testatore, se il terzo non può fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001039
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra più persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore, se il terzo non può fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001040
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra più persone appartenenti a categorie di persone determinate dal testatore, se il terzo non può fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001041
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra più persone determinate dal testatore, se l'onerato non vuole fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001042
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra più persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore, se l'onerato non vuole fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001043
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi dall'onerato tra più persone appartenenti a categorie di persone determinate dal testatore, se l'onerato non vuole fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001044
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra più persone determinate dal testatore, se il terzo non vuole fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001045
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra più persone appartenenti a famiglie determinate dal testatore, se il terzo non vuole fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001046
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare in favore di persona da scegliersi da un terzo tra più persone appartenenti a categorie di persone determinate dal testatore, se il terzo non vuole fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001047
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare a favore di ente da scegliersi dall'onerato tra più enti determinati dal testatore, se l'onerato non può fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001048
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare a favore di ente da scegliersi da un terzo tra più enti determinati dal testatore, se il terzo non può fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001049
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare a favore di ente da scegliersi dall'onerato tra più enti determinati dal testatore, se l' onerato non vuole fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001050
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare a favore di ente da scegliersi da un terzo tra più enti determinati dal testatore, se il terzo non vuole fare la scelta questa è fatta:
Risposta 1: Con decreto del presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 2: Con decreto del pretore competente in relazione al luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Con provvedimento del prefetto del luogo in cui si è aperta la successione, dopo aver assunto le opportune informazioni
Risposta 4: Con lodo di un arbitro bonario compositore nominato con provvedimento del tribunale in camera di consiglio
Liv. diff.: 3
Numero: 001051
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione che lascia al mero arbitrio dell'onerato o di un terzo la determinazione dell'oggetto del legato, nel caso in cui questo non sia stato fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore:
Risposta 1: E' nulla
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: E' valida purché operata nell'ambito del valore della disponibile
Risposta 4: E' valida esclusivamente nel caso in cui il legatario sia anche erede legittimo
Liv. diff.: 1
Numero: 001052
Quesito: A norma del codice civile, la disposizione che lascia al mero arbitrio dell'onerato o di un terzo la determinazione della quantità del legato, nel caso in cui questo non sia stato fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore:
Risposta 1: E' nulla
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: E' sempre valida
Risposta 4: E' valida esclusivamente nel caso in cui la disposizione riguardi beni fungibili
Liv. diff.: 1
Numero: 001053
Quesito: La disposizione che lascia all'arbitrio dell'onerato o di un terzo di determinare l'oggetto o la quantità del legato fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore è:
Risposta 1: Valida
Risposta 2: Nulla
Risposta 3: Annullabile
Risposta 4: Valida se il legatario è un erede legittimo, nulla negli altri casi
Liv. diff.: 1
Numero: 001054
Quesito: La disposizione testamentaria che lascia al mero arbitrio dell'onerato la determinazione dell'oggetto del legato non fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore:
Risposta 1: E' nulla
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: E' valida
Risposta 4: E' valida esclusivamente nel caso in cui la disposizione abbia ad oggetto beni immobili
Liv. diff.: 1
Numero: 001055
Quesito: La disposizione testamentaria che lascia al mero arbitrio di un terzo la determinazione dell'oggetto del legato non fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore:
Risposta 1: E' nulla
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: E' valida
Risposta 4: E' valida esclusivamente nel caso in cui la disposizione abbia ad oggetto beni immobili
Liv. diff.: 1
Numero: 001056
Quesito: La disposizione testamentaria che lascia al mero arbitrio dell'onerato la determinazione della quantità del legato non fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore:
Risposta 1: E' nulla
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: E' valida
Risposta 4: E' valida esclusivamente nel caso in cui la disposizione abbia ad oggetto merce non deteriorabile
Liv. diff.: 1
Numero: 001057
Quesito: La disposizione che lascia al mero arbitrio di un terzo la determinazione della quantità del legato non fatto a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore:
Risposta 1: E' nulla
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: E' valida
Risposta 4: E' valida esclusivamente nel caso in cui la disposizione abbia ad oggetto merce non deteriorabile
Liv. diff.: 1
Numero: 001058 - (*)
Quesito
: A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a titolo universale possono farsi sotto condizione sospensiva?Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, ma soltanto qualora la disposizione riguardi i legittimari
Risposta 4: Sì, ma soltanto qualora la disposizione abbia ad oggetto beni immobili
Liv. diff.: 1
Numero: 001059 - (*)
Quesito
: A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a titolo universale possono farsi sotto condizione risolutiva?Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, ma soltanto qualora la disposizione riguardi i legittimari
Risposta 4: Sì, ma soltanto qualora la disposizione abbia ad oggetto beni immobili
Liv. diff.: 1
Numero: 001060 - (*)
Quesito
: A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a titolo particolare possono farsi sotto condizione sospensiva?Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, ma soltanto qualora la disposizione riguardi i legittimari
Risposta 4: Sì, ma soltanto qualora la disposizione abbia ad oggetto beni futuri
Liv. diff.: 1
Numero: 001061 - (*)
Quesito:
A norma del codice civile, le disposizioni testamentarie a titolo particolare possono farsi sotto condizione risolutiva?Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, ma soltanto qualora la disposizione riguardi i legittimari
Risposta 4: Sì, ma soltanto qualora la disposizione abbia ad oggetto beni immobili
Liv. diff.: 1
Numero: 001062 - (*)
Quesito:
La condizione contraria a norme imperative, apposta ad una istituzione di erede e che costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre:Risposta 1: Rende la disposizione testamentaria nulla
Risposta 2: Rende la disposizione testamentaria annullabile
Risposta 3: Si considera come non apposta
Risposta 4: Rende la disposizione testamentaria inefficace, ancorché valida
Liv. diff.: 1
Numero: 001063
Quesito: La condizione contraria a norme imperative, apposta a una istituzione di erede e che costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida
Risposta 4: Inefficace, ancorché valida
Liv. diff.: 1
Numero: 001064
Quesito: La condizione contraria all'ordine pubblico, apposta ad una disposizione testamentaria e che costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida
Risposta 4: Inefficace, ancorché valida
Liv. diff.: 1
Numero: 001065
Quesito: La condizione contraria al buon costume, apposta ad una disposizione testamentaria e che costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida
Risposta 4: Inefficace, ancorchè valida
Liv. diff.: 1
Numero: 001066
Quesito: La condizione impossibile contenuta in una disposizione testamentaria e che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre:
Risposta 1: Si considera non apposta
Risposta 2: Si considera validamente apposta, se sospensiva
Risposta 3: Rende nulla la disposizione testamentaria, se risolutiva
Risposta 4: Rende annullabile la disposizione testamentaria
Liv. diff.: 1
Numero: 001067
Quesito: La condizione contraria a norme imperative contenuta in una disposizione testamentaria e che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre:
Risposta 1: Si considera non apposta
Risposta 2: Si considera validamente apposta, se sospensiva
Risposta 3: Rende nulla la disposizione testamentaria, se risolutiva
Risposta 4: Rende annullabile la disposizione testamentaria
Liv. diff.: 1
Numero: 001068
Quesito: La condizione contraria all'ordine pubblico contenuta in una disposizione testamentaria e che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre:
Risposta 1: Si considera non apposta
Risposta 2: Si considera validamente apposta
Risposta 3: Rende nulla la disposizione testamentaria
Risposta 4: Rende annullabile la disposizione testamentaria
Liv. diff.: 1
Numero: 001069
Quesito: La condizione contraria al buon costume contenuta in una disposizione testamentaria e che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre:
Risposta 1: Si considera non apposta
Risposta 2: Si considera validamente apposta
Risposta 3: Rende nulla la disposizione testamentaria
Risposta 4: Rende annullabile la disposizione testamentaria
Liv. diff.: 1
Numero: 001070
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposta una condizione impossibile che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Valida e la condizione si considera non apposta
Risposta 2: Nulla
Risposta 3: Annullabile
Risposta 4: Valida se la condizione è sospensiva, nulla se la condizione è risolutiva
Liv. diff.: 1
Numero: 001071
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposta una condizione contraria a norme imperative che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Valida e la condizione si considera non apposta
Risposta 2: Nulla
Risposta 3: Annullabile
Risposta 4: Valida se la condizione è sospensiva, nulla se la condizione è risolutiva
Liv. diff.: 1
Numero: 001072
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposta una condizione contraria all'ordine pubblico che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Valida e la condizione si considera non apposta
Risposta 2: Nulla
Risposta 3: Annullabile
Risposta 4: Valida se la condizione è risolutiva, nulla se la condizione è sospensiva
Liv. diff.: 1
Numero: 001073
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposta una condizione contraria al buon costume che non costituisca l'unico motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Valida e la condizione si considera non apposta
Risposta 2: Nulla
Risposta 3: Annullabile
Risposta 4: Valida se la condizione è sospensiva, nulla se la condizione è risolutiva
Liv. diff.: 1
Numero: 001074
Quesito: La disposizione a titolo universale fatta dal testatore a condizione di essere a sua volta avvantaggiato nel testamento dell'erede:
Risposta 1: E' nulla
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: E' valida
Risposta 4: E' valida nel solo caso in cui erede sia il coniuge del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001075
Quesito: La disposizione a titolo particolare fatta dal testatore a condizione di essere a sua volta avvantaggiato nel testamento del legatario:
Risposta 1: E' nulla
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: E' valida
Risposta 4: E' valida nel solo caso in cui il legatario sia discendente naturale del testatore.
Liv. diff.: 1
Numero: 001076
Quesito: La condizione, contenuta in una disposizione testamentaria a titolo universale, che impedisce le prime nozze:
Risposta 1: E' illecita
Risposta 2: E' lecita
Risposta 3: E' lecita esclusivamente se la disposizione riguarda discendenti del testatore
Risposta 4: E' illecita esclusivamente se la disposizione riguarda discendenti del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001077
Quesito: La condizione, contenuta in una disposizione testamentaria a titolo universale, che impedisce le nozze ulteriori:
Risposta 1: E' illecita
Risposta 2: E' lecita
Risposta 3: E' lecita esclusivamente se la disposizione riguarda il coniuge del testatore
Risposta 4: E' illecita esclusivamente se la disposizione riguarda il coniuge del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001078
Quesito: Il beneficiario di legato di usufrutto su un bene, disposto in suo favore per il caso del celibato, può goderne?
Risposta 1: Sì, esclusivamente durante il celibato
Risposta 2: Sì, anche dopo contratto il matrimonio
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001079
Quesito: Il beneficiario di legato di usufrutto su un bene, disposto in suo favore per il tempo del celibato, può goderne?
Risposta 1: Sì, ma solo per il tempo del celibato
Risposta 2: Sì, anche dopo contratto il matrimonio
Risposta 3: No, in quanto il legato è nullo
Risposta 4: Sì, anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001080
Quesito: Il beneficiario di legato di usufrutto su un bene, disposto in suo favore per il caso di vedovanza, può goderne?
Risposta 1: Sì, esclusivamente durante la vedovanza
Risposta 2: Sì, anche dopo contratte nuove nozze
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, anche dopo contratte nuove nozze se la disposizione non sia fatta in favore di discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001081
Quesito: Il beneficiario di legato di usufrutto su un bene, disposto in suo favore per il tempo della vedovanza, può goderne?
Risposta 1: Sì, esclusivamente durante la vedovanza
Risposta 2: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, anche dopo contratte nuove nozze se la disposizione non sia fatta in favore di discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001082
Quesito: Il beneficiario di legato di uso su un bene, disposto in suo favore per il caso del celibato, può goderne?
Risposta 1: Sì, esclusivamente durante il celibato
Risposta 2: Sì, anche dopo contratto il matrimonio
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001083
Quesito: Il beneficiario di legato di uso su un bene, disposto in suo favore per il tempo del celibato, può goderne?
Risposta 1: Sì, ma solo durante il celibato
Risposta 2: Sì, anche dopo contratto il matrimonio
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: Sì, anche dopo contratto il matrimonio se il legatario è un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001084
Quesito: Il beneficiario di legato di uso su un bene, disposto in suo favore per il caso di vedovanza, può goderne?
Risposta 1: Sì, esclusivamente durante la vedovanza
Risposta 2: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze se il legatario è un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001085
Quesito: Il beneficiario di legato di uso su un bene, disposto in suo favore per il tempo della vedovanza, può goderne?
Risposta 1: Sì, esclusivamente durante la vedovanza
Risposta 2: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001086
Quesito: Il beneficiario di legato di diritto di abitazione su di un immobile non adibito a residenza familiare del defunto, disposto in suo favore per il caso del celibato, può goderne?
Risposta 1: Sì, esclusivamente durante il celibato
Risposta 2: Sì, anche dopo contratto il matrimonio
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001087
Quesito: Il beneficiario di legato di diritto di abitazione su di un immobile non adibito a residenza familiare del defunto, disposto in suo favore per il tempo del celibato, può goderne?
Risposta 1: Sì, ma solo durante il celibato
Risposta 2: Sì, anche dopo contratto matrimonio
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001088
Quesito: Il beneficiario di legato di diritto di abitazione su di un immobile non adibito a residenza familiare del defunto, disposto in suo favore per il caso della vedovanza, può goderne?
Risposta 1: Sì, esclusivamente durante la vedovanza
Risposta 2: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001089
Quesito: Il beneficiario di legato di diritto di abitazione su di un immobile non adibito a residenza familiare del defunto, disposto in suo favore per il tempo della vedovanza, può goderne?
Risposta 1: Sì, ma solo durante la vedovanza
Risposta 2: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze purchè la disposizione sia fatta in favore di un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001090
Quesito: Il beneficiario di legato di pensione o di altra prestazione periodica, disposto in suo favore per il caso del celibato, può goderne?
Risposta 1: Sì, esclusivamente durante il celibato
Risposta 2: Sì, anche dopo contratto il matrimonio
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione è fatta in favore di un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001091
Quesito: Il beneficiario di legato di pensione ovvero di altra prestazione periodica, disposto in suo favore per il tempo del celibato, può goderne?
Risposta 1: Sì, ma solo durante il celibato
Risposta 2: Sì, anche dopo contratto il matrimonio
Risposta 3: Sì, anche dopo contratto il matrimonio per due intere annualità scadute successivamente
Risposta 4: Sì, anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione è fatta in favore di un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001092
Quesito: Il beneficiario di legato di pensione ovvero di altra prestazione periodica, disposto in suo favore per il caso della vedovanza, può goderne?
Risposta 1: Sì, esclusivamente durante la vedovanza
Risposta 2: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze se la disposizione è fatta in favore di un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001093
Quesito: Il beneficiario di legato di pensione ovvero di altra prestazione periodica, disposto in suo favore per il tempo della vedovanza, può goderne?
Risposta 1: Sì, ma solo durante la vedovanza
Risposta 2: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze
Risposta 3: No
Risposta 4: Sì, anche dopo aver contratto nuove nozze se la disposizione non è fatta in favore di un discendente del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001094
Quesito: Il termine dal quale deve cominciare l'effetto di una disposizione testamentaria a titolo universale si considera:
Risposta 1: Non apposto
Risposta 2: Validamente apposto, se il beneficiario è discendente legittimo del testatore ed è chiamato in sostituzione di altro chiamato
Risposta 3: Validamente apposto in ogni caso
Risposta 4: Validamente apposto, purchè la disposizione sia stata fatta in favore di legittimari
Liv. diff.: 1
Numero: 001095
Quesito: Il termine dal quale deve cessare l'effetto di una disposizione testamentaria a titolo universale si considera:
Risposta 1: Non apposto
Risposta 2: Validamente apposto, purchè il testatore abbia indicato altro chiamato in sostituzione che sia suo discendente legittimo
Risposta 3: Validamente apposto in ogni caso
Risposta 4: Non apposto, salvo che la disposizione sia stata fatta in favore di legittimari
Liv. diff.: 1
Numero: 001096
Quesito: Se il testatore ha disposto sotto la condizione che l'erede non faccia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera:
Risposta 1: Fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore
Risposta 2: Fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva
Risposta 3: Fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva
Risposta 4: Fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore
Liv. diff.: 2
Numero: 001097
Quesito: Se il testatore ha disposto sotto la condizione che l'erede non dia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera:
Risposta 1: Fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore
Risposta 2: Fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva
Risposta 3: Fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva
Risposta 4: Fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore
Liv. diff.: 2
Numero: 001098
Quesito: Se il testatore ha disposto sotto la condizione che il legatario non faccia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera:
Risposta 1: Fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore
Risposta 2: Fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva
Risposta 3: Fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva
Risposta 4: Fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore
Liv. diff.: 2
Numero: 001099
Quesito: Se il testatore ha disposto sotto la condizione che il legatario non dia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera:
Risposta 1: Fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore
Risposta 2: Fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva
Risposta 3: Fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva
Risposta 4: Fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore
Liv. diff.: 2
Numero: 001100
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria sottoposta a condizione risolutiva può l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, imporre all'erede di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali l'eredità dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che la condizione risolutiva sia potestativa
Risposta 4: No, salvo che nell'eredità siano compresi beni immobili
Liv. diff.: 2
Numero: 001101
Quesito: Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare sottoposta a condizione risolutiva, può l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, imporre al legatario di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che la condizione risolutiva sia potestativa
Risposta 4: No, salvo che la disposizione testamentaria abbia ad oggetto beni immobili
Liv. diff.: 2
Numero: 001102
Quesito: Se la disposizione testamentaria è sottoposta a condizione risolutiva e l'erede non adempie l'obbligo, imposto dall'autorità giudiziaria, di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali l'eredità dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse:
Risposta 1: E' dato all'eredità un amministratore
Risposta 2: La condizione si considera avverata
Risposta 3: L'autorità giudiziaria nomina un esecutore testamentario
Risposta 4: L'erede inadempiente conserva l'amministrazione, ma è tenuto al risarcimento del danno
Liv. diff.: 3
Numero: 001103
Quesito: Se a taluno è lasciato un legato sotto condizione sospensiva, può l'onerato essere costretto a dare idonea garanzia al legatario?
Risposta 1: Sì, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 2: Sì, anche se il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Liv. diff.: 2
Numero: 001104
Quesito: Se a taluno è lasciato un legato a termine iniziale, può l'onerato essere costretto a dare idonea garanzia al legatario?
Risposta 1: Sì, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 2: Sì, anche se il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 3: No, mai
Risposta 4: No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Liv. diff.: 2
Numero: 001105
Quesito: Nel caso di legato a termine finale, può il legatario essere costretto a dare idonea garanzia?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, a meno che il legato abbia ad oggetto cose mobili di specie o deperibili
Risposta 4: Sì, purchè il testatore lo abbia espressamente consentito
Liv. diff.: 2
Numero: 001106
Quesito: Nel caso di legato sottoposto a condizione sospensiva, l'autorità giudiziaria può imporre al legatario di prestare idonea garanzia?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 4: Sì, salvo che il legato abbia ad oggetto cose fruttifere
Liv. diff.: 2
Numero: 001107
Quesito: Nel caso di legato a termine iniziale, l'autorità giudiziaria può imporre al legatario di prestare idonea garanzia?
Risposta 1: No
Risposta 2: Sì
Risposta 3: Sì, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 4: No, salvo che il legato abbia ad oggetto cose fruttifere
Liv. diff.: 2
Numero: 001108
Quesito: Se a taluno è lasciato un legato a termine finale ed il legatario non adempie l'obbligo di dare idonea garanzia:
Risposta 1: E' dato un amministratore
Risposta 2: Il termine si considera non apposto
Risposta 3: L'autorità giudiziaria nomina un esecutore testamentario
Risposta 4: Il legatario inadempiente conserva l'amministrazione, ma è tenuto al risarcimento del danno
Liv. diff.: 3
Numero: 001109
Quesito: Se il legato è sottoposto a condizione risolutiva ed il legatario non adempie l'obbligo, imposto dall'autorità giudiziaria, di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse:
Risposta 1: E' dato un amministratore
Risposta 2: La condizione si considera avverata
Risposta 3: L'autorità giudiziaria nomina un esecutore testamentario
Risposta 4: Il legatario inadempiente conserva l'amministrazione, ma è tenuto al risarcimento del danno
Liv. diff.: 3
Numero: 001110
Quesito: Se a taluno è lasciato un legato sotto condizione sospensiva e l'erede onerato, che non ne sia stato espressamente dispensato dal testatore, non adempie l'obbligo imposto dall'autorità giudiziaria di prestare al legatario idonea garanzia:
Risposta 1: E' dato all'eredità un amministratore
Risposta 2: La condizione si considera avverata
Risposta 3: L'autorità giudiziaria nomina un esecutore testamentario
Risposta 4: L'erede onerato inadempiente conserva l'amministrazione, ma è tenuto al risarcimento del danno
Liv. diff.: 3
Numero: 001111
Quesito: Se a taluno è lasciato un legato a termine iniziale e l'erede onerato, che non ne sia stato espressamente dispensato dal testatore, non adempie l'obbligo imposto dall'autorità giudiziaria di prestare al legatario idonea garanzia:
Risposta 1: E' dato all'eredità un amministratore
Risposta 2: Il termine si considera non apposto
Risposta 3: L'autorità giudiziaria nomina un esecutore testamentario
Risposta 4: L'erede onerato inadempiente conserva l'amministrazione, ma è tenuto al risarcimento del danno
Liv. diff.: 3
Numero: 001112
Quesito: Qualora l'erede sia istituito sotto condizione sospensiva, finchè questa non si verifica o non è certo che non si può più verificare:
Risposta 1: E' dato all'eredità un amministratore
Risposta 2: L'autorità giudiziaria nomina un esecutore testamentario
Risposta 3: L'erede istituito provvede all'amministrazione del patrimonio ereditario
Risposta 4: L'erede istituito nomina un esecutore testamentario
Liv. diff.: 1
Numero: 001113
Quesito: Qualora l'erede sia istituito sotto condizione sospensiva e nella disposizione il testatore abbia previsto la sostituzione, l'amministrazione dell'eredità in pendenza della condizione spetta:
Risposta 1: Alla persona a cui favore è stata disposta la sostituzione
Risposta 2: All'erede istituito sotto condizione sospensiva
Risposta 3: All'esecutore testamentario all'uopo espressamente designato dall'erede condizionale
Risposta 4: Al presunto erede legittimo
Liv. diff.: 3
Numero: 001114
Quesito: Qualora un erede sia istituito sotto condizione sospensiva e nella disposizione il testatore abbia istituito altro ovvero altri coeredi non condizionali, quando tra essi e l'erede condizionale vi è il diritto di accrescimento, l'amministrazione dell'eredità in pendenza della condizione spetta:
Risposta 1: Al coerede o ai coeredi non condizionali a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento
Risposta 2: All'erede istituito sotto condizione sospensiva
Risposta 3: All'esecutore testamentario all'uopo espressamente designato dall'erede condizionale
Risposta 4: Al presunto erede legittimo
Liv. diff.: 3
Numero: 001115
Quesito: Qualora un erede sia istituito sotto condizione sospensiva e nella disposizione il testatore non abbia previsto la sostituzione nè vi siano coeredi a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento, l'amministrazione dell'eredità in pendenza della condizione spetta:
Risposta 1: Al presunto erede legittimo
Risposta 2: All'erede istituito sotto condizione sospensiva
Risposta 3: All'esecutore testamentario all'uopo espressamente designato dall'erede istituito
Risposta 4: Al curatore speciale all'uopo designato dal presunto erede legittimo
Liv. diff.: 3
Numero: 001116
Quesito: Se è chiamato all'eredità del padre un nascituro concepito, l'amministrazione dell'eredità sino alla nascita spetta:
Risposta 1: Alla madre
Risposta 2: Al coerede o ai coeredi a favore dei quali avrebbe luogo il diritto di accrescimento in caso della mancata nascita
Risposta 3: Al curatore speciale all'uopo nominato dal tribunale del luogo di apertura della successione
Risposta 4: Al curatore speciale all'uopo nominato dal giudice tutelare
Liv. diff.: 1
Numero: 001117
Quesito: Nel caso in cui al momento dell'apertura della successione è chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente:
Risposta 1: E' dato all'eredità un amministratore
Risposta 2: Il tribunale nomina un esecutore testamentario per amministrare l'eredità
Risposta 3: Il genitore del nascituro nomina un esecutore testamentario per amministrare l'eredità
Risposta 4: L'amministrazione dell'eredità spetta comunque al genitore
Liv. diff.: 2
Numero: 001118
Quesito: Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, a chi spetta la rappresentanza del nascituro per la tutela dei suoi diritti successori?
Risposta 1: Alla persona vivente indicata dal testatore quale genitore, anche quando l'amministratore dell'eredità è una persona diversa
Risposta 2: All'amministratore dell'eredità, anche quando sia persona diversa dal genitore
Risposta 3: Al genitore, purché sia anche amministratore dell'eredità
Risposta 4: Al curatore speciale all'uopo nominato dal giudice tutelare
Liv. diff.: 2
Numero: 001119
Quesito: Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore abbia previsto la sostituzione, l'amministrazione dell'eredità sino all'evento della nascita spetta:
Risposta 1: Alla persona a cui favore è stata disposta la sostituzione
Risposta 2: Al genitore del nascituro
Risposta 3: All'esecutore testamentario all'uopo espressamente nominato dal tribunale
Risposta 4: Al presunto erede legittimo
Liv. diff.: 2
Numero: 001120
Quesito: Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore abbia istituito altro ovvero altri coeredi, quando tra essi ed il nascituro non concepito vi è il diritto di accrescimento l'amministrazione dell'eredità sino all'evento della nascita spetta:
Risposta 1: Al coerede ovvero ai coeredi a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento
Risposta 2: All'esecutore testamentario all'uopo designato dal genitore del nascituro
Risposta 3: All'esecutore testamentario all'uopo espressamente nominato dal tribunale
Risposta 4: Al presunto erede legittimo
Liv. diff.: 3
Numero: 001121
Quesito: Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore non abbia previsto la sostituzione nè vi siano coeredi a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento, l'amministrazione dell'eredità sino all'evento della nascita spetta:
Risposta 1: Al presunto erede legittimo
Risposta 2: All'esecutore testamentario all'uopo designato dal genitore
Risposta 3: All'esecutore testamentario all'uopo espressamente nominato dal tribunale
Risposta 4: Al genitore del nascituro
Liv. diff.: 3
Numero: 001122
Quesito: Nel caso di istituzione di erede sotto condizione sospensiva ed in pendenza di questa, all'amministratore dell'eredità sono comuni le regole che si riferiscono:
Risposta 1: Ai curatori dell'eredità giacente
Risposta 2: Agli esecutori testamentari
Risposta 3: Ai chiamati all'eredità che siano nel possesso dei beni ereditari
Risposta 4: Ai chiamati all'eredità che non siano nel possesso dei beni ereditari
Liv. diff.: 2
Numero: 001123
Quesito: Se la disposizione testamentaria è sottoposta a condizione risolutiva e l'erede non adempie l'obbligo, imposto dall'autorità giudiziaria, di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali l'eredità dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse, è dato all'eredità un amministratore al quale sono comuni le regole che si riferiscono:
Risposta 1: Ai curatori dell'eredità giacente
Risposta 2: Agli esecutori testamentari
Risposta 3: Ai chiamati all'eredità che siano nel possesso dei beni ereditari
Risposta 4: Ai chiamati all'eredità che non siano nel possesso dei beni ereditari
Liv. diff.: 3
Numero: 001124
Quesito: Se la disposizione testamentaria a titolo particolare è sottoposta a condizione risolutiva e il legatario non adempie l'obbligo, imposto dall'autorità giudiziaria, di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse, è dato al legato stesso un amministratore al quale sono comuni le regole che si riferiscono:
Risposta 1: Ai curatori dell'eredità giacente
Risposta 2: Agli esecutori testamentari
Risposta 3: Ai chiamati all'eredità che siano nel possesso dei beni ereditari
Risposta 4: Ai chiamati all'eredità che non siano nel possesso dei beni ereditari
Liv. diff.: 3
Numero: 001125
Quesito: Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, all'amministratore dell'eredità sino all'evento della nascita sono comuni le regole che si riferiscono:
Risposta 1: Ai curatori dell'eredità giacente
Risposta 2: Agli esecutori testamentari
Risposta 3: Ai chiamati all'eredità che siano nel possesso dei beni ereditari
Risposta 4: Ai chiamati all'eredità che non siano nel possesso dei beni ereditari
Liv. diff.: 2
Numero: 001126
Quesito: Se la condizione apposta all'istituzione di erede è sospensiva potestativa e non è indicato il termine per l'adempimento:
Risposta 1: Gli interessati possono adire l'autorità giudiziaria perchè fissi questo termine
Risposta 2: L'autorità giudiziaria provvede di ufficio alla fissazione di questo termine
Risposta 3: La condizione si considera non apposta
Risposta 4: Il termine per l'adempimento si presume fissato in anni due dall'apertura della successione
Liv. diff.: 2
Numero: 001127
Quesito: Se la condizione apposta al legato è sospensiva potestativa e non è indicato il termine per l'adempimento:
Risposta 1: Gli interessati possono adire l'autorità giudiziaria perchè fissi questo termine
Risposta 2: L'autorità giudiziaria provvede di ufficio alla fissazione di questo termine
Risposta 3: La condizione si considera non apposta
Risposta 4: Il termine per l'adempimento si presume fissato in due anni dall'apertura della successione
Liv. diff.: 2
Numero: 001128
Quesito: Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una disposizione testamentaria a titolo universale, l'erede:
Risposta 1: Non è tenuto a restituire i frutti se non dal giorno in cui la condizione si è verificata
Risposta 2: Non è tenuto a restituire i frutti naturali ma solo quelli civili
Risposta 3: E' tenuto a restituire i frutti dal giorno dell'apertura della successione
Risposta 4: E' tenuto a restituire i frutti solo se sussistono nel suo patrimonio al momento in cui si verifica la condizione
Liv. diff.: 2
Numero: 001129
Quesito: Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una disposizione testamentaria a titolo particolare, il legatario:
Risposta 1: Non è tenuto a restituire i frutti se non dal giorno in cui la condizione si è verificata
Risposta 2: Non è tenuto a restituire i frutti naturali ma solo quelli civili
Risposta 3: E' tenuto a restituire i frutti dal giorno dell'apertura della successione
Risposta 4: E' tenuto a restituire i frutti solo se sussistono nel suo patrimonio al momento in cui si verifica la condizione
Liv. diff.: 2
Numero: 001130
Quesito: Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una disposizione testamentaria a titolo universale, l'azione nei confronti dell'erede per la restituzione dei frutti che siano eventualmente dovuti:
Risposta 1: Si prescrive in cinque anni
Risposta 2: Si prescrive in cinque anni, salvo che il testatore abbia previsto un termine maggiore
Risposta 3: E' imprescrittibile
Risposta 4: E' imprescrittibile, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Liv. diff.: 2
Numero: 001131
Quesito: Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una disposizione testamentaria a titolo particolare, l'azione nei confronti del legatario per la restituzione dei frutti che siano eventualmente dovuti:
Risposta 1: Si prescrive in cinque anni
Risposta 2: Si prescrive in cinque anni, salvo che il testatore abbia previsto un termine maggiore
Risposta 3: E' imprescrittibile
Risposta 4: E' imprescrittibile, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Liv. diff.: 2
Numero: 001132
Quesito: L'adempimento della condizione apposta all'istituzione di erede ha effetto:
Risposta 1: Retroattivo
Risposta 2: Non retroattivo
Risposta 3: Retroattivo, salvo che si tratti di condizione sospensiva
Risposta 4: Non retroattivo, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Liv. diff.: 1
Numero: 001133
Quesito: L'adempimento della condizione apposta al legato ha effetto:
Risposta 1: Retroattivo
Risposta 2: Non retroattivo
Risposta 3: Retroattivo, salvo che si tratti di condizione sospensiva
Risposta 4: Non retroattivo, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Liv. diff.: 1
Numero: 001134
Quesito: L'adempimento della condizione risolutiva apposta all'istituzione di erede ha effetto:
Risposta 1: Retroattivo
Risposta 2: Non retroattivo
Risposta 3: Retroattivo, salvo che l'istituito sia un incapace o una persona giuridica
Risposta 4: Non retroattivo, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Liv. diff.: 1
Numero: 001135
Quesito: Può essere apposto un onere all'istituzione di un erede non legittimario?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di onere assistenziale
Risposta 4: Sì, ma solo qualora si tratti di istituzione sottoposta a condizione risolutiva
Liv. diff.: 1
Numero: 001136
Quesito: Può essere apposto un onere al legato disposto a favore di una persona giuridica?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di onere assistenziale
Risposta 4: Sì, ma solo qualora il legato abbia ad oggetto cose fungibili
Liv. diff.: 1
Numero: 001137
Quesito: Se il testatore non ha diversamente disposto, l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, può imporre all'erede gravato da onere:
Risposta 1: Una cauzione
Risposta 2: L'immediato adempimento dell'onere
Risposta 3: Esclusivamente la costituzione di ipoteca su beni non ereditari
Risposta 4: Esclusivamente l'erezione dell'inventario dei beni ereditari
Liv. diff.: 2
Numero: 001138
Quesito: Se il testatore non ha diversamente disposto, l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, può imporre al legatario gravato da onere:
Risposta 1: Una cauzione
Risposta 2: L'immediato adempimento dell'onere
Risposta 3: Esclusivamente la costituzione di ipoteca su beni non ereditari
Risposta 4: Esclusivamente la redazione di una perizia giurata di stima relativa all'oggetto del legato
Liv. diff.: 2
Numero: 001139
Quesito: Può l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, imporre all'erede gravato da onere una cauzione?
Risposta 1: Sì, se il testatore non ha diversamente disposto
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: No, in nessun caso
Risposta 4: No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Liv. diff.: 2
Numero: 001140
Quesito: Può l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, imporre al legatario gravato da onere una cauzione?
Risposta 1: Sì, se il testatore non ha diversamente disposto
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: No, in nessun caso
Risposta 4: No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Liv. diff.: 2
Numero: 001141
Quesito: L'onere impossibile, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera:
Risposta 1: Non apposto
Risposta 2: Validamente apposto
Risposta 3: Validamente apposto, purché la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico
Risposta 4: Validamente apposto, purché i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalità assistenziali
Liv. diff.: 1
Numero: 001142
Quesito: L'onere illecito, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera:
Risposta 1: Non apposto
Risposta 2: Validamente apposto
Risposta 3: Validamente apposto, purché la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico
Risposta 4: Validamente apposto, purché i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalità assistenziali
Liv. diff.: 1
Numero: 001143
Quesito: L'onere contrario a norme imperative, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera:
Risposta 1: Non apposto
Risposta 2: Validamente apposto
Risposta 3: Validamente apposto, purché la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico
Risposta 4: Validamente apposto, purché i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalità assistenziali
Liv. diff.: 1
Numero: 001144
Quesito: L'onere contrario all'ordine pubblico, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera:
Risposta 1: Non apposto
Risposta 2: Validamente apposto
Risposta 3: Validamente apposto, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico
Risposta 4: Validamente apposto, purchè i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalità assistenziali
Liv. diff.: 1
Numero: 001145
Quesito: L'onere contrario al buon costume, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera:
Risposta 1: Non apposto
Risposta 2: Validamente apposto
Risposta 3: Validamente apposto, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico
Risposta 4: Validamente apposto, purchè i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalità assistenziali
Liv. diff.: 1
Numero: 001146
Quesito: L'istituzione di erede, cui sia apposto un onere impossibile che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Valida ed efficace
Risposta 2: Nulla
Risposta 3: Annullabile
Risposta 4: Inefficace, ancorchè valida
Liv. diff.: 1
Numero: 001147
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere illecito che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Valida
Risposta 2: Nulla, ma confermabile
Risposta 3: Annullabile
Risposta 4: Nulla e non confermabile
Liv. diff.: 1
Numero: 001148
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario a norme imperative che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Valida
Risposta 2: Nulla, ma confermabile
Risposta 3: Annullabile
Risposta 4: Nulla e non confermabile
Liv. diff.: 1
Numero: 001149
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario all'ordine pubblico che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Valida
Risposta 2: Nulla, ma confermabile
Risposta 3: Annullabile
Risposta 4: Nulla e non confermabile
Liv. diff.: 1
Numero: 001150
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario al buon costume che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Valida
Risposta 2: Nulla, ma confermabile
Risposta 3: Annullabile
Risposta 4: Nulla e non confermabile
Liv. diff.: 1
Numero: 001151
Quesito: L'onere impossibile apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida ed efficace
Risposta 4: Valida, ma inefficace
Liv. diff.: 1
Numero: 001152
Quesito: L'onere illecito apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida ed efficace
Risposta 4: Valida, ma inefficace
Liv. diff.: 1
Numero: 001153
Quesito: L'onere contrario a norme imperative apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida ed efficace
Risposta 4: Valida, ma inefficace
Liv. diff.: 1
Numero: 001154
Quesito: L'onere contrario all'ordine pubblico apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida ed efficace
Risposta 4: Valida, ma inefficace
Liv. diff.: 1
Numero: 001155
Quesito: L'onere contrario al buon costume apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida ed efficace
Risposta 4: Valida, ma inefficace
Liv. diff.: 1
Numero: 001156
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere impossibile che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida ed efficace
Risposta 4: Valida, ma inefficace
Liv. diff.: 1
Numero: 001157
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere illecito che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida ed efficace
Risposta 4: Valida, ma inefficace
Liv. diff.: 1
Numero: 001158
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario a norme imperative che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida ed efficace
Risposta 4: Valida, ma inefficace
Liv. diff.: 1
Numero: 001159
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario all'ordine pubblico che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida ed efficace
Risposta 4: Valida, ma inefficace
Liv. diff.: 1
Numero: 001160
Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario al buon costume che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è:
Risposta 1: Nulla
Risposta 2: Annullabile
Risposta 3: Valida ed efficace
Risposta 4: Valida, ma inefficace
Liv. diff.: 1
Numero: 001161
Quesito: Chi può agire per l'adempimento dell'onere testamentario?
Risposta 1: Qualsiasi interessato
Risposta 2: Solo il beneficiario dell'onere
Risposta 3: Solo il coniuge ed i discendenti del testatore
Risposta 4: Solo il beneficiario dell'onere, il coniuge ed i discendenti del testatore
Liv. diff.: 1
Numero: 001162
Quesito: Chi può agire per ottenere l'adempimento dell'onere testamentario?
Risposta 1: Qualsiasi interessato
Risposta 2: Esclusivamente il beneficiario della disposizione testamentaria
Risposta 3: Esclusivamente il coniuge del beneficiario della disposizione testamentaria
Risposta 4: Esclusivamente i discendenti legittimi del beneficiario della disposizione testamentaria
Liv. diff.: 1
Numero: 001163
Quesito: Nel caso di inadempimento dell'onere, può l'autorità giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria?
Risposta 1: Sì, se la risoluzione è stata prevista dal testatore o se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione
Risposta 2: Sì, in ogni caso
Risposta 3: Sì, nel solo caso in cui la risoluzione è stata prevista dal testatore in un testamento pubblico
Risposta 4: No
Liv. diff.: 1
Numero: 001164
Quesito: Nel caso di inadempimento dell'onere, in quale delle seguenti ipotesi l'autorità giudiziaria può pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria?
Risposta 1: Se la risoluzione è stata prevista dal testatore
Risposta 2: Se la risoluzione è stata prevista dal testatore, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico
Risposta 3: Se la risoluzione è stata prevista dal testatore, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento olografo
Risposta 4: Se la risoluzione è stata prevista dal testatore, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento olografo e l'onere abbia esclusivo carattere assistenziale
Liv. diff.: 1
Numero: 001165
Quesito: Nel caso di inadempimento dell'onere, in quale delle seguenti ipotesi l'autorità giudiziaria può pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria?
Risposta 1: Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione
Risposta 2: Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione, e purchè quest'ultima sia contenuta in un testamento pubblico
Risposta 3: Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione, e purchè quest'ultima sia contenuta in un testamento olografo
Risposta 4: Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione, e purchè quest'ultima sia contenuta in un testamento olografo e l'onere abbia carattere assistenziale
Liv. diff.: 1
Numero: 001166
Quesito: In caso di inadempimento dell'onere che ha costituito il solo motivo determinante della disposizione testamentaria, può l'autorità giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico
Risposta 4: Sì, ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento olografo
Liv. diff.: 1
Numero: 001167
Quesito: In caso di inadempimento dell'onere, se la risoluzione è stata prevista dal testatore, può l'autorità giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico
Risposta 4: Sì, ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento olografo
Liv. diff.: 1
Numero: 001168
Quesito: Il legato si acquista:
Risposta 1: Senza bisogno di accettazione, salva la facoltà di rinunziare
Risposta 2: Senza bisogno di accettazione, salvo che il legato abbia ad oggetto la proprietà di beni immobili o diritti reali sugli stessi
Risposta 3: Solo mediante dichiarazione di accettazione ricevuta da un notaio ed inserita nel registro delle successioni conservato in pretura
Risposta 4: Senza bisogno di accettazione, salvo che il legato abbia ad oggetto cose da prendersi da certo luogo
Liv. diff.: 1
Numero: 001169
Quesito: Quando oggetto del legato è la proprietà di un bene immobile appartenente al testatore, la proprietà si trasmette dal testatore al legatario:
Risposta 1: Al momento della morte del testatore
Risposta 2: Al momento della trascrizione di un estratto autentico del testamento contenente il legato
Risposta 3: Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato
Risposta 4: Al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle successioni
Liv. diff.: 1
Numero: 001170
Quesito: Quando oggetto del legato è un diritto appartenente al testatore, il diritto stesso si trasmette dal testatore al legatario:
Risposta 1: Al momento della morte del testatore
Risposta 2: Al momento della trascrizione del certificato di successione
Risposta 3: Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato
Risposta 4: Al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle successioni
Liv. diff.: 1
Numero: 001171
Quesito: Se oggetto del legato è un diritto appartenente al testatore, in quale momento il legatario acquista il diritto?
Risposta 1: Al momento della morte del testatore
Risposta 2: Al momento della trascrizione del certificato di successione
Risposta 3: Al momento della avvenuta dichiarazione di accettazione del legato
Risposta 4: Al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle successioni
Liv. diff.: 1
Numero: 001172
Quesito: Se oggetto del legato è la proprietà di una cosa determinata appartenente al testatore, in quale momento la proprietà della cosa si trasmette al legatario?
Risposta 1: Al momento della morte del testatore
Risposta 2: Al momento del conseguimento del possesso della cosa legata da parte del legatario
Risposta 3: Al momento dell'accettazione del legato
Risposta 4: Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato
Liv. diff.: 1
Numero: 001173
Quesito: A norma del codice civile, il legatario deve domandare all'onerato il possesso della cosa legata:
Risposta 1: Anche quando ne è stato espressamente dispensato dal testatore
Risposta 2: Solo se il testatore lo abbia espressamente previsto
Risposta 3: Solo se il legato ha per oggetto beni mobili, salvo che il testatore lo abbia espressamente dispensato
Risposta 4: Solo se il legato ha per oggetto beni immobili, salvo che il testatore lo abbia espressamente dispensato
Liv. diff.: 2
Numero: 001174
Quesito: Chi può chiedere che l'autorità giudiziaria fissi un termine entro il quale il legatario dichiari se intende esercitare la facoltà di rinunziare?
Risposta 1: Chiunque ha interesse
Risposta 2: Soltanto l'erede che sia nel possesso dei beni ereditari
Risposta 3: Soltanto i creditori dell'eredità
Risposta 4: Soltanto l'erede, anche se non sia nel possesso dei beni ereditari
Liv. diff.: 1
Numero: 001175
Quesito: L'autorità giudiziaria ha fissato al legatario un termine entro il quale esso dichiari se intende esercitare la facoltà di rinunziare. Trascorso questo termine senza che abbia fatto alcuna dichiarazione, il legatario:
Risposta 1: Perde il diritto di rinunziare
Risposta 2: Può chiedere all'autorità giudiziaria di fissare un nuovo termine per rendere la sua dichiarazione
Risposta 3: Perde il diritto di rinunziare, salvo che il testatore lo abbia espressamente dispensato dal rendere tale dichiarazione
Risposta 4: Perde il diritto di rinunziare, salvo che l'erede o gli eredi lo abbiano espressamente dispensato dal rendere tale dichiarazione
Liv. diff.: 1
Numero: 001176
Quesito: Il legato di cosa di proprietà dell'onerato al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore è:
Risposta 1: Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato
Risposta 2: Annullabile, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato
Risposta 3: Valido ed efficace, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato
Risposta 4: Valido ed efficace
Liv. diff.: 2
Numero: 001177
Quesito: Il legato di cosa di proprietà dell'onerato al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore è:
Risposta 1: Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato
Risposta 2: Annullabile, salvo che da dichiarazione diversa dal testamento scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato
Risposta 3: Valido ed efficace, salvo che da dichiarazione diversa dal testamento scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato
Risposta 4: Valido ed efficace
Liv. diff.: 2
Numero: 001178
Quesito: Il legato di cosa di proprietà di un terzo al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore è:
Risposta 1: Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo
Risposta 2: Annullabile, salvo che da dichiarazione diversa dal testamento scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo
Risposta 3: Valido ed efficace, salvo che da dichiarazione diversa dal testamento scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo
Risposta 4: Valido ed efficace
Liv. diff.: 2
Numero: 001179
Quesito: Il legato di cosa di proprietà di un terzo al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore è:
Risposta 1: Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo
Risposta 2: Annullabile, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo
Risposta 3: Valido ed efficace, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo
Risposta 4: Valido ed efficace
Liv. diff.: 2
Numero: 001180
Quesito: Se la cosa legata, pur appartenendo all'onerato al tempo del testamento, si trova in proprietà del testatore al momento della sua morte, il legato è:
Risposta 1: Valido
Risposta 2: Nullo, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato
Risposta 3: Nullo
Risposta 4: Annullabile
Liv. diff.: 2
Numero: 001181
Quesito: Se la cosa legata, pur appartenendo ad un terzo al tempo del testamento, si trova in proprietà del testatore al momento della sua morte, il legato è:
Risposta 1: Valido
Risposta 2: Nullo, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo
Risposta 3: Nullo
Risposta 4: Annullabile
Liv. diff.: 2
Numero: 001182
Quesito: Nell'ipotesi di legato di cosa di un terzo, qualora dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo, l'onerato è obbligato:
Risposta 1: Ad acquistare la proprietà della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario, ma è in sua facoltà di pagarne al legatario il giusto prezzo
Risposta 2: Esclusivamente a pagare al legatario il valore della cosa sulla base della perizia di un consulente tecnico d'ufficio nominato dall'autorità giudiziaria
Risposta 3: Esclusivamente ad acquistare la proprietà della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario
Risposta 4: A mettere in relazione il terzo ed il legatario per la conclusione del contratto di trasferimento
Liv. diff.: 2
Numero: 001183
Quesito: Nell'ipotesi di legato di cosa di un terzo, qualora da una dichiarazione scritta dal testatore diversa dal testamento risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo, l'onerato è obbligato:
Risposta 1: Ad acquistare la proprietà della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario, ma è in sua facoltà di pagarne al legatario il giusto prezzo
Risposta 2: Esclusivamente a pagare al legatario il valore della cosa sulla base della perizia di un consulente tecnico d'ufficio nominato dall'autorità giudiziaria
Risposta 3: Esclusivamente ad acquistare la proprietà della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario
Risposta 4: A mettere in relazione il terzo ed il legatario per la conclusione del contratto di trasferimento
Liv. diff.: 2
Numero: 001184
Quesito: E' valido il legato di cosa che, pur appartenendo ad altri al tempo del testamento, si trova in proprietà del testatore al momento della sua morte?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, ma solo se il legato abbia ad oggetto beni immobili
Risposta 4: No, salvo che il legato sia contenuto in un testamento pubblico
Liv. diff.: 2 - (*)
Numero:
001185Quesito: Se il testatore lega una cosa che gli appartiene solo in parte sia al tempo del testamento che al momento della morte, il legato:
Risposta 1: E' valido solo relativamente a questa parte, salvo che risulti la volontà del testatore di legare la cosa per intero e che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti altresì che questi sapeva che la cosa legata apparteneva in parte all'onerato o al terzo
Risposta 2: E' nullo
Risposta 3: E' annullabile
Risposta 4: E' valido solo relativamente a questa parte, anche se risulti la volontà del testatore di legare la cosa per intero e se dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti altresì che questi sapeva che la cosa legata apparteneva in parte all'onerato o al terzo
Liv. diff.: 3
Numero: 001186
Quesito: Se al testatore, sia al tempo del testamento che dell'apertura della successione, non apparteneva la proprietà della cosa legata ma solo un diritto su questa, il legato:
Risposta 1: E' valido solo relativamente a questo diritto, salvo che risulti la volontà del testatore di legare la cosa per intero e che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti altresì che questi sapeva che sulla cosa legata esisteva un diritto spettante all'onerato o al terzo
Risposta 2: E' nullo
Risposta 3: E' annullabile
Risposta 4: E' valido solo relativamente a questo diritto, anche se risulti la volontà del testatore di legare la cosa per intero e se dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti altresì che questi sapeva che sulla cosa legata esisteva un diritto spettante all'onerato o al terzo
Liv. diff.: 3 - (*)
Numero:
001187Quesito: Se il testatore lega una cosa determinata solo nel genere senza specificare che essa deve prendersi dal suo patrimonio, il legato:
Risposta 1: E' valido, anche se nessuna del genere ve n'era nel patrimonio del testatore al tempo del testamento e nessuna se ne trova al tempo della morte
Risposta 2: E' nullo
Risposta 3: E' annullabile
Risposta 4: E' valido solo per le cose di quel genere esistenti nel patrimonio del testatore al tempo della morte
Liv. diff.: 2
Numero: 001188
Quesito: Il legato di cosa determinata solo nel genere:
Risposta 1: E' valido anche se nessuna del genere ve n'era nel patrimonio del testatore al tempo del testamento e nessuna se ne trova al tempo della morte
Risposta 2: E' valido purché se ne trovi alcuna del genere nel patrimonio del testatore al tempo della morte
Risposta 3: E' valido purché ve ne fosse alcuna del genere nel patrimonio del testatore al tempo del testamento
Risposta 4: E' nullo
Liv. diff.: 1
Numero: 001189
Quesito: Quando il testatore ha legato una sua cosa particolare da prendersi dal suo patrimonio, il legato:
Risposta 1: Ha effetto se la cosa si trova nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte e per la quantità che vi si trova
Risposta 2: Ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte
Risposta 3: Ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte, purchè si tratti di cosa mobile
Risposta 4: Ha effetto solo nel caso in cui la cosa lasciata sia stata acquistata in vita dal testatore con danaro proveniente da alienazione di suoi beni personali
Liv. diff.: 2
Numero: 001190
Quesito: Quando il testatore ha lasciato una cosa determinata soltanto nel genere da prendersi dal suo patrimonio, il legato:
Risposta 1: Ha effetto se la cosa si trova nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte e per la quantità che vi si trova
Risposta 2: Ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte
Risposta 3: Ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte, purchè si tratti di cosa facilmente reperibile
Risposta 4: E' annullabile
Liv. diff.: 2
Numero: 001191
Quesito: Quando il testatore ha lasciato una sua cosa particolare da prendersi dal suo patrimonio e la cosa vi si trovi al tempo della sua morte, ma non nella quantità determinata, il legato:
Risposta 1: Ha effetto per la quantità che vi si trova
Risposta 2: Ha effetto per l'intero
Risposta 3: Non ha effetto neanche per la quantità che vi si trova
Risposta 4: Ha effetto per la quantità che vi si trova solo se essa abbia un valore superiore alla metà del valore della cosa nella sua interezza
Liv. diff.: 2
Numero: 001192
Quesito: Il legato di cose da prendersi da certo luogo:
Risposta 1: Ha effetto soltanto se le cose vi si trovano, e per la parte che vi si trova; ha tuttavia effetto per l'intero quando, alla morte del testatore, le cose non vi si trovano, in tutto o in parte, perchè erano state rimosse temporaneamente dal luogo in cui di solito erano custodite
Risposta 2: Non ha effetto
Risposta 3: Ha effetto soltanto se il luogo indicato sia quello dell'ultimo domicilio del testatore
Risposta 4: Ha effetto soltanto se il luogo indicato sia ubicato nel territorio dello Stato italiano
Liv. diff.: 2
Numero: 001193
Quesito: Tizio ha legato a Caio la sua collezione di automobili d'epoca da prendersi nel garage della sua villa di Roma. Alla morte del testatore tutte le automobili si trovano nel garege della villa, tranne una che si trova momentaneamente in riparazione presso un'officina. Il legato:
Risposta 1: Ha effetto per l'intera collezione
Risposta 2: Ha effetto solo per le auto che si trovano nel garage al momento dell'apertura della successione
Risposta 3: Non ha alcun effetto
Risposta 4: Ha effetto solo per l'auto che si trova in riparazione presso l'officina
Liv. diff.: 2
Numero: 001194
Quesito: Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era già di proprietà del legatario è:
Risposta 1: Nullo, se la cosa si trova in proprietà del legatario anche al tempo dell'apertura della successione
Risposta 2: Nullo, anche se la cosa non si trova più in proprietà del legatario al tempo dell'apertura della successione e anche se dal testamento risulta che la cosa fu legata in previsione di tale avvenimento
Risposta 3: Annullabile, se la cosa si trova in proprietà del legatario anche al tempo dell'apertura della successione
Risposta 4: Valido ed efficace, se la cosa si trova in proprietà del legatario anche al tempo dell'apertura della successione
Liv. diff.: 3
Numero: 001195
Quesito: Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era già di proprietà del legatario, ma che al tempo dell'apertura della successione si trova in proprietà del testatore è:
Risposta 1: Valido
Risposta 2: Nullo
Risposta 3: Annullabile
Risposta 4: Valido nel solo caso in cui dal testamento risulta che la cosa fu legata in previsione di tale avvenimento
Liv. diff.: 2
Numero: 001196
Quesito: Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era già di proprietà del legatario, ma che al tempo dell'apertura della successione si trova in proprietà dell'onerato o di un terzo, è:
Risposta 1: Valido, se dal testamento risulta che essa fu legata in previsione di tale avvenimento
Risposta 2: Nullo
Risposta 3: Annullabile
Risposta 4: Valido in ogni caso, anche se non risulti una esplicita volontà del testatore di legare la cosa in previsione di tale avvenimento
Liv. diff.: 2
Numero: 001197
Quesito: Se il legatario, dopo la confezione del testamento, ha acquistato dal testatore a titolo oneroso la cosa a lui legata, il legato:
Risposta 1: E' senza effetto, anche quando l'alienazione è annullabile per cause diverse dai vizi del consenso ovvero la cosa ritorna in proprietà del testatore
Risposta 2: Esplica comunque i suoi effetti avendo il legatario diritto al rimborso del prezzo
Risposta 3: Esplica i suoi effetti nel solo caso in cui l'alienazione è annullabile per cause dipendenti dai vizi del consenso
Risposta 4: E' senza effetto nel solo caso in cui l'alienazione è annullabile per cause dipendenti dai vizi del consenso
Liv. diff.: 3
Numero: 001198
Quesito: Se il legatario, dopo la confezione del testamento, ha acquistato dal testatore a titolo gratuito la cosa a lui legata, il legato:
Risposta 1: E' senza effetto, anche quando l'alienazione è annullabile per cause diverse dai vizi del consenso ovvero la cosa ritorna in proprietà del testatore
Risposta 2: Esplica i suoi effetti se, prima dell'apertura della successione, la cosa è perita per causa non imputabile al legatario
Risposta 3: Esplica i suoi effetti in quanto il legatario ha diritto ad una somma pari al valore che aveva la cosa legata al tempo dell'apertura della successione
Risposta 4: E' senza effetto nel solo caso in cui l'alienazione è annullabile per cause dipendenti dai vizi del consenso
Liv. diff.: 3
Numero: 001199
Quesito: Se dopo la confezione del testamento la cosa legata è stata dal legatario acquistata a titolo gratuito dall'onerato, il legato:
Risposta 1: E' senza effetto
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: Esplica interamente i suoi effetti
Risposta 4: E' senza effetto, salvo che l'onerato sia coniuge o discendente in linea retta del legatario
Liv. diff.: 2
Numero: 001200
Quesito: Se dopo la confezione del testamento la cosa legata è stata dal legatario acquistata a titolo gratuito da un terzo, il legato:
Risposta 1: E' senza effetto
Risposta 2: E' annullabile
Risposta 3: Esplica interamente i suoi effetti
Risposta 4: E' senza effetto, salvo che il terzo sia coniuge o discendente in linea retta del legatario
Liv. diff.: 2
Numero: 001201
Quesito: Se dopo la confezione del testamento la cosa legata è stata dal legatario acquistata a titolo oneroso da un terzo:
Risposta 1: Il legatario ha diritto al rimborso del prezzo, quando dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo
Risposta 2: Il legato è senza effetto e il legatario non ha diritto al rimborso del prezzo, anche se dal testamento o da altra dichiarazione scritta del testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo
Risposta 3: Il legato è annullabile
Risposta 4: Il legatario ha diritto al risarcimento del danno subito
Liv. diff.: 3
Numero: 001202
Quesito: Se dopo la confezione del testamento il legatario ha acquistato a titolo oneroso dall'onerato la cosa legata:
Risposta 1: Il legatario ha diritto al rimborso del prezzo, quando dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato
Risposta 2: Il legato è senza effetto e il legatario non ha diritto al rimborso del prezzo, anche quando dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato
Risposta 3: Il legato è annullabile
Risposta 4: Il legatario ha diritto al risarcimento del danno subito
Liv. diff.: 3
Numero: 001203
Quesito: Il legato di un credito:
Risposta 1: Ha effetto per la sola parte del credito che sussiste al tempo della morte del testatore
Risposta 2: Ha effetto solo se il credito sussiste per intero al tempo della morte del testatore
Risposta 3: Non ha effetto in ogni caso
Risposta 4: Ha effetto solo qualora si tratti di credito privilegiato e limitatamente alla parte del credito che sussiste al tempo della morte del testatore
Liv. diff.: 2
Numero: 001204
Quesito: Il legato di liberazione da un debito:
Risposta 1: Ha effetto per la sola parte del debito che sussiste al tempo della morte del testatore
Risposta 2: Non ha effetto in ogni caso
Risposta 3: Ha effetto solo se il debito sussiste per intero al tempo della morte del testatore
Risposta 4: Ha effetto solo qualora si tratti di debito nascente da obbligo alimentare e limitatamente alla parte del debito che sussiste al tempo della morte del testatore
Liv. diff.: 2
Numero: 001205
Quesito: L'erede è tenuto a consegnare al legatario i titoli del credito oggetto del legato che si trovavano presso il testatore?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che si tratti di credito avente carattere strettamente personale
Risposta 4: No, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto nella disposizione
Liv. diff.: 2
Numero: 001206
Quesito: Se il testatore, senza fare menzione del debito, fa un legato al suo creditore:
Risposta 1: Il legato non si presume fatto per soddisfare il legatario del suo credito
Risposta 2: Il legato si presume fatto per soddisfare il legatario del suo credito, e non è ammessa la prova contraria
Risposta 3: Il legato si presume fatto per soddisfare il legatario del suo credito, salvo prova contraria ammessa solo per testimoni
Risposta 4: Il legato si presume fatto per soddisfare il legatario del suo credito, e il creditore non può rinunziare ad esso e pretendere dall'erede il pagamento del debito
Liv. diff.: 2
Numero: 001207
Quesito: Il legato a favore di uno dei coeredi ed a carico di tutta l'eredità si considera come:
Risposta 1: Legato per l'intero ammontare
Risposta 2: Legato per il valore corrispondente al valore della quota
Risposta 3: Legato per l'intero ammontare nel solo caso in cui abbia ad oggetto beni immobili ovvero mobili registrati
Risposta 4: Legato per un ammontare il cui valore è rimesso alla determinazione del giudice
Liv. diff.: 2
Numero: 001208
Quesito: Alla prestazione del legato, quando il testatore nulla ha disposto, sono tenuti:
Risposta 1: Gli eredi
Risposta 2: Gli altri legatari
Risposta 3: Gli eredi e gli altri legatari in proporzione alle rispettive attribuzioni
Risposta 4: Gli eredi e gli altri legatari ciascuno per l'intero ammontare salvo diritto di rivalsa
Liv. diff.: 2
Numero: 001209
Quesito: Il testatore può porre la prestazione del legato:
Risposta 1: A carico degli eredi ovvero a carico di uno o più legatari
Risposta 2: Solo a carico degli eredi e mai a carico dei legatari
Risposta 3: Esclusivamente a carico di un legatario determinato e mai a carico degli eredi
Risposta 4: Esclusivamente a carico di più legatari e mai a carico degli eredi
Liv. diff.: 2
Numero: 001210
Quesito: Se il testatore non ha diversamente disposto, su ciascuno dei diversi eredi onerati il legato grava:
Risposta 1: In proporzione della rispettiva quota ereditaria
Risposta 2: In ogni caso in parti uguali
Risposta 3: In proporzione della rispettiva quota ereditaria, salvo che il legato abbia ad oggetto beni immobili nel qual caso grava comunque sugli eredi in parti uguali
Risposta 4: Per l'intero ammontare, salvo che l'erede onerato sia coniuge o discendente legittimo o naturale del testatore
Liv. diff.: 2
Numero: 001211
Quesito: Se il testatore non ha diversamente disposto, su ciascuno dei diversi legatari onerati il legato grava:
Risposta 1: In proporzione del rispettivo legato
Risposta 2: In ogni caso in parti uguali
Risposta 3: Per l'intero ammontare nel solo caso in cui il legato abbia ad oggetto cosa acquistata dal legatario dopo la confezione del testamento
Risposta 4: In proporzione del rispettivo legato nel solo caso in cui quest'ultimo abbia ad oggetto cosa acquistata dal legatario dopo la confezione del testamento
Liv. diff.: 2 - (*)
Numero:
001212Quesito: Se l'obbligo di adempiere il legato è stato particolarmente imposto ad uno degli eredi:
Risposta 1: Questi solo è tenuto a soddisfarlo
Risposta 2: Sono comunque tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi, solidalmente tra loro
Risposta 3: Sono comunque tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi, in proporzione della rispettiva quota ereditaria
Risposta 4: Sono comunque tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi ed i legatari indicati nella disposizione testamentaria, in proporzione della rispettiva quota ereditaria o del legato
Liv. diff.: 2
Numero: 001213
Quesito: Quando non consta una contraria volontà del testatore, se è stata legata una cosa propria di un coerede e quest'ultimo abbia trasferito la cosa al legatario ovvero gliene abbia pagato il giusto prezzo, i coeredi sono tenuti:
Risposta 1: A compensarlo del valore di essa con danaro o con beni ereditari, in proporzione della loro quota ereditaria
Risposta 2: A compensarlo del valore di essa esclusivamente con danaro, in proporzione della loro quota ereditaria
Risposta 3: A compensarlo del valore di essa esclusivamente con beni ereditari, in proporzione della loro quota ereditaria
Risposta 4: A compensarlo del valore di essa esclusivamente con beni immobili ereditari, in proporzione della rispettiva quota ereditaria
Liv. diff.: 3
Numero: 001214
Quesito: Nel legato di cosa determinata soltanto nel genere la scelta, quando dal testatore non è affidata al legatario o ad un terzo, spetta:
Risposta 1: All'onerato
Risposta 2: Al presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione
Risposta 3: Al notaio presso il quale è conservato il testamento
Risposta 4: Al pretore del mandamento in cui si è aperta la successione
Liv. diff.: 1
Numero: 001215
Quesito: Nel legato di cosa determinata soltanto nel genere, a chi spetta la scelta della cosa?
Risposta 1: All'onerato, a meno che il testatore l'abbia affidata al legatario o ad un terzo
Risposta 2: In ogni caso al legatario
Risposta 3: All'onerato, purchè sia coniuge ovvero discendente legittimo del testatore
Risposta 4: Ad un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore l'abbia affidata all'onerato o al legatario
Liv. diff.: 2
Numero: 001216
Quesito: A quale soggetto spetta la scelta nel legato alternativo?
Risposta 1: All'onerato, a meno che il testatore l'abbia lasciata al legatario o ad un terzo
Risposta 2: Ad un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata all'onerato ovvero al legatario
Risposta 3: Ad un terzo designato dal pretore del mandamento in cui si è aperta la successione
Risposta 4: Al legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata ad un terzo
Liv. diff.: 2
Numero: 001217
Quesito: Nel legato alternativo la scelta spetta:
Risposta 1: All'onerato, a meno che il testatore l'abbia lasciata al legatario o ad un terzo
Risposta 2: A un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata all'onerato ovvero al legatario
Risposta 3: Ad un terzo designato dal pretore del mandamento in cui si è aperta la successione
Risposta 4: Al legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata all'onerato
Liv. diff.: 2
Numero: 001218
Quesito: Nel legato di genere, se l'onerato o il legatario cui compete la scelta non ha potuto farla, la facoltà di scegliere:
Risposta 1: Si trasmette al suo erede
Risposta 2: Non è trasmissibile al suo erede
Risposta 3: Si trasmette al suo erede, purchè quest'ultimo sia coniuge o discendente in linea retta
Risposta 4: Non si trasmette al suo erede, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto
Liv. diff.: 2
Numero: 001219
Quesito: Nel legato alternativo, se l'onerato o il legatario cui compete la scelta non ha potuto farla, la facoltà di scegliere:
Risposta 1: Si trasmette al suo erede
Risposta 2: Non è trasmissibile al suo erede
Risposta 3: Si trasmette al suo erede, purchè quest'ultimo sia il coniuge o un discendente in linea retta
Risposta 4: Non si trasmette al suo erede, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto
Liv. diff.: 2
Numero: 001220
Quesito: Tizio, onerato di un legato di genere, muore senza aver potuto effettuare la scelta, a lui spettante, della cosa. La scelta fatta dal suo unico erede Sempronio è:
Risposta 1: Irretrattabile
Risposta 2: Ritrattabile entro due anni dal momento in cui è stata fatta
Risposta 3: Ritrattabile quando sopravvengano eventi straordinari ed imprevedibili non imputabili all'erede dell'onerato
Risposta 4: Irretrattabile solo quando sia stata fatta con atto ricevuto da notaio, retrattabile negli altri casi
Liv. diff.: 3
Numero: 001221
Quesito: Se il fondo legato è stato accresciuto con acquisti posteriori, questi sono dovuti:
Risposta 1: Al legatario, purchè siano contigui al fondo e costituiscano con esso un'unità economica
Risposta 2: In ogni caso all'erede
Risposta 3: Al legatario, anche se non siano contigui al fondo e non costituiscano con esso un'unità economica
Risposta 4: Al legatario, purchè sia coltivatore diretto o imprenditore agricolo a titolo principale
Liv. diff.: 3
Numero: 001222
Quesito: Se la cosa legata è gravata da una servitù, il peso ne è sopportato:
Risposta 1: Dal legatario
Risposta 2: Dall'erede
Risposta 3: Dall'erede e dal legatario, in proporzione alle rispettive attribuzioni
Risposta 4: Dall'erede solo qualora si tratti di servitù apparenti, dal legatario in tutte le altre ipotesi
Liv. diff.: 2
Numero: 001223
Quesito: Se la cosa legata è gravata da un canone, il peso ne è sopportato:
Risposta 1: Dal legatario
Risposta 2: Dall'erede
Risposta 3: Dall'erede e dal legatario, in proporzione alle rispettive attribuzioni
Risposta 4: Dall'erede, qualora il testatore non abbia diversamente disposto
Liv. diff.: 2
Numero: 001224
Quesito: Se la cosa legata è gravata da una rendita fondiaria, il peso ne è sopportato:
Risposta 1: Dal legatario
Risposta 2: Dall'erede
Risposta 3: Dall'erede solo qualora la rendita sia stata costituita a titolo oneroso
Risposta 4: Dall'erede solo qualora la rendita sia stata costituita a favore di più persone
Liv. diff.: 2
Numero: 001225
Quesito: Se la cosa legata è vincolata per una rendita semplice, chi è tenuto al pagamento delle annualità?
Risposta 1: L'erede, qualora il testatore non abbia diversamente disposto
Risposta 2: Il legatario, qualora il testatore non abbia diversamente disposto
Risposta 3: Il legatario, qualora la cosa legata sia determinata nel genere e quantità
Risposta 4: L'erede ed è nulla ogni diversa disposizione del testatore
Liv. diff.: 2
Numero: 001226
Quesito: Se la cosa legata è vincolata per un debito dell'eredità, chi è tenuto al pagamento della somma principale e degli interessi?
Risposta 1: L'erede, qualora il testatore non abbia diversamente disposto
Risposta 2: Il legatario, qualora il testatore non abbia diversamente disposto
Risposta 3: Il legatario ed è nulla ogni diversa disposizione del testatore
Risposta 4: L'erede ed il legatario in parti uguali tra loro e senza vincolo di solidarietà
Liv. diff.: 2
Numero: 001227
Quesito: Se la cosa legata è vincolata per un debito di un terzo, chi è tenuto al pagamento della somma principale e degli interessi?
Risposta 1: L'erede, qualora il testatore non abbia diversamente disposto
Risposta 2: Il legatario, qualora il testatore non abbia diversamente disposto
Risposta 3: L'erede ed è nulla ogni diversa disposizione del testatore
Risposta 4: Il legatario, qualora il terzo sia discendente legittimo o naturale del testatore
Liv. diff.: 2
Numero: 001228
Quesito: Se oggetto del legato è una determinata cosa fruttifera, appartenente al testatore al momento della sua morte, i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario:
Risposta 1: Dal momento della morte del testatore
Risposta 2: Dal giorno della proposizione della domanda giudiziale
Risposta 3: Dal momento dell'accettazione espressa del legato
Risposta 4: Dal momento della confezione del testamento
Liv. diff.: 3
Numero: 001229
Quesito: Se oggetto del legato è una cosa fruttifera appartenente all'onerato al momento della morte del testatore, i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario:
Risposta 1: Dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in cui la prestazione del legato è stata promessa, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 2: Dal momento della morte del testatore
Risposta 3: Dal momento dell'accettazione espressa del legato, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 4: Dal giorno dell'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione
Liv. diff.: 3
Numero: 001230
Quesito: Se oggetto del legato è una cosa fruttifera appartenente a un terzo al momento della morte del testatore, i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario:
Risposta 1: Dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in cui la prestazione del legato è stata promessa, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 2: Dal momento della morte del testatore
Risposta 3: Dal momento dell'accettazione espressa del legato, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 4: Dal giorno dell'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione
Liv. diff.: 3
Numero: 001231
Quesito: Se oggetto del legato è una cosa fruttifera determinata per genere o quantità, i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario:
Risposta 1: Dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in cui la prestazione del legato è stata promessa, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 2: Dal momento della morte del testatore
Risposta 3: Dal giorno dell'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione
Risposta 4: Dal momento dell'accettazione espressa del legato, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Liv. diff.: 3
Numero: 001232
Quesito: Se è stata legata una somma di danaro, da prestarsi a termini periodici, il primo termine decorre:
Risposta 1: Dalla morte del testatore
Risposta 2: Dall'accettazione espressa del legato
Risposta 3: Dall'avvenuta presentazione della denuncia di successione
Risposta 4: Dal giorno della proposizione della domanda giudiziale relativa all'esecuzione della prestazione
Liv. diff.: 2
Numero: 001233
Quesito: Se è stata legata una quantità di cose fungibili, da prestarsi a termini periodici, il primo termine decorre:
Risposta 1: Dalla morte del testatore
Risposta 2: Dall'accettazione espressa del legato
Risposta 3: Dall'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione
Risposta 4: Dal giorno della proposizione della domanda giudiziale relativa all'esecuzione della prestazione
Liv. diff.: 2
Numero: 001234
Quesito: Quando può esigersi il legato avente ad oggetto una somma di danaro ovvero una quantità di altre cose fungibili da prestarsi a termini periodici e che non sia a titolo di alimenti?
Risposta 1: Alla scadenza del termine
Risposta 2: All'inizio del termine, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 3: Nel giorno espressamente indicato dal legatario con dichiarazione notificata all'onerato
Risposta 4: All'inizio del termine
Liv. diff.: 2
Numero: 001235
Quesito: Il legato avente ad oggetto una somma di danaro da corrispondersi a titolo di alimenti e da prestarsi a termini periodici può esigersi all'inizio del termine?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 4: Sì, purchè il testatore lo abbia espressamente disposto
Liv. diff.: 3
Numero: 001236
Quesito: Il legato avente ad oggetto una quantità di cose fungibili da corrispondersi a titolo di alimenti e da prestarsi a termini periodici può esigersi all'inizio del termine?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto
Risposta 4: Sì, purchè il testatore lo abbia espressamente disposto
Liv. diff.: 3
Numero: 001237
Quesito: Il legatario è tenuto all'adempimento del legato e di ogni altro onere a lui imposto:
Risposta 1: Entro i limiti del valore della cosa legata
Risposta 2: Entro i limiti del valore della cosa legata nel solo caso in cui sia parente in linea retta del testatore
Risposta 3: Emtro i limiti del valore della cosa legata, salvo che quest'ultima sia costituita da un bene di rilevante valore artistico ovvero archeologico
Risposta 4: Entro i limiti del valore della cosa legata, salvo che quest'ultima sia costituita da un bene immobile
Liv. diff.: 2
Numero: 001238
Quesito: A norma del codice civile, le spese per la prestazione del legato sono a carico:
Risposta 1: Dell'onerato
Risposta 2: Del legatario, salvo che ne sia stato espressamente dispensato dal testatore
Risposta 3: Dell'onerato e del legatario in parti uguali tra loro
Risposta 4: Dell'esecutore testamentario
Liv. diff.: 1
Numero: 001239
Quesito: Se la cosa legata è interamente perita durante la vita del testatore:
Risposta 1: Il legato non ha effetto
Risposta 2: Il legato ha effetto per un bene avente caratteristiche analoghe a quelle del bene perito
Risposta 3: Il legato non ha effetto ma il legatario può chiedere all'onerato l'esecuzione di una prestazione avente ad oggetto altro bene di pari qualità
Risposta 4: Il legato esplica comunque i suoi effetti
Liv. diff.: 1
Numero: 001240
Quesito: Non ricorrendo le ipotesi di trasmissione del diritto di accettare l'eredità, di una diversa volontà del testatore ovvero di rappresentazione, si verifica l'accrescimento tra coeredi:
Risposta 1: Quando più eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalità dei beni, senza determinazioni di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare
Risposta 2: Quando più eredi sono stati istituiti con successivi ed autonomi testamenti nell'universalità dei beni senza determinazioni di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa accettare
Risposta 3: Quando più eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalità dei beni in parti diseguali, qualora uno di essi non voglia accettare
Risposta 4: Quando più eredi, purchè tutti maggiori di età, sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalità dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa accettare
Liv. diff.: 1
Numero: 001241
Quesito: Quando più eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalità dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce agli altri?
Risposta 1: Quando operi il diritto di rappresentazione
Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di età
Risposta 3: Quando vi siano più di tre coeredi
Risposta 4: Quando i creditori dell'eredità abbiano chiesto la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede
Liv. diff.: 1
Numero: 001242
Quesito: Quando più eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalità dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce agli altri?
Risposta 1: Quando dal testamento risulti una diversa volontà del testatore
Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di età
Risposta 3: Quando vi siano più di tre coeredi
Risposta 4: Quando i creditori dell'eredità abbiano chiesto la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede
Liv. diff.: 1
Numero: 001243
Quesito: Quando più eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalità dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa accettare, in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce agli altri?
Risposta 1: Quando si trasmette il diritto di accettare l'eredità
Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di età
Risposta 3: Quando vi siano più di tre coeredi
Risposta 4: Quando i creditori dell'eredità abbiano chiesto la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede
Liv. diff.: 1
Numero: 001244
Quesito: Quando più eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalità dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce agli altri?
Risposta 1: Quando il testatore ha sostituito altra persona all'erede istituito per il caso che quest'ultimo non possa o non voglia accettare l'eredità
Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di età
Risposta 3: Quando vi siano più di tre coeredi
Risposta 4: Quando i creditori dell'eredità abbiano chiesto la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede
Liv. diff.: 1
Numero: 001245
Quesito: Con un unico testamento, Tizio ha istituito eredi in parti uguali Caio, Sempronio e Mevio, non legati a lui da alcun rapporto di parentela, e nulla ha disposto per il caso in cui uno di essi non voglia accettare l'eredità. Se Caio rinunzia all'eredità, la sua parte:
Risposta 1: Si accresce agli altri coeredi
Risposta 2: Si devolve allo Stato
Risposta 3: Si devolve ai discendenti del rinunziante per diritto di rappresentazione
Risposta 4: Si devolve agli eredi legittimi del testatore
Liv. diff.: 2
Numero: 001246
Quesito: Con unico testamento, Tizio ha istituito eredi in parti uguali Caio, Sempronio e Mevio, non legati a lui da alcun rapporto di parentela, e nulla ha disposto per il caso in cui uno di essi non possa accettare l'eredità. Se Caio premuore al testatore, la sua parte:
Risposta 1: Si accresce agli altri coeredi
Risposta 2: Si devolve allo Stato
Risposta 3: Si devolve ai discendenti dell'erede premorto per diritto di rappresentazione
Risposta 4: Si devolve agli eredi legittimi dell'erede premorto
Liv. diff.: 2
Numero: 001247
Quesito: In quale delle seguenti ipotesi ha luogo l'accrescimento nella successione testamentaria?
Risposta 1: Quando il testatore ha istituito con uno stesso testamento più eredi nell'universalità dei beni senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, senza che risulti dal testamento una diversa volontà, e uno di essi non possa o non voglia accettare l'eredità e non operi la rappresentazione
Risposta 2: Quando il testatore istituisce erede il figlio, il discendente o il coniuge, con l'obbligo di conservare e restituire alla loro morte i beni a favore di altra persona designata nel testamento
Risposta 3: Quando il testatore istituisce erede il figlio o il discendente o il coniuge interdetto, con l'obbligo di conservare e restituire alla loro morte i beni anche costituenti la legittima, a favore della persona o degli enti che sotto la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto medesimo
Risposta 4: Quando il testatore sostitisce all'erede istituito altra persona per il caso che il primo non possa o non voglia accettare
Liv. diff.: 1
Numero: 001248
Quesito: Tizio con testamento olografo ha nominato eredi nell'universalità dei beni Caio e Sempronio, senza predeterminazione di quote e senza ulteriori disposizioni. Apertasi la successione di Tizio, Caio, coniugato ma senza discendenti, rinuncia all'eredità. A chi si devolve la sua porzione di eredità?
Risposta 1: A Sempronio per accrescimento
Risposta 2: Al coniuge di Caio per rappresentazione
Risposta 3: Agli eredi legittimi
Risposta 4: Allo Stato
Liv. diff.: 1
Numero: 001249
Quesito: L'accrescimento ha luogo tra più legatari ai quali è stato legato uno stesso oggetto?
Risposta 1: Sì, salvo che dal testamento risulti una diversa volontà e salvo sempre il diritto di rappresentazione
Risposta 2: Sì, anche se dal testamento risulti una diversa volontà
Risposta 3: No
Risposta 4: No, salvo che trattasi di legato avente ad oggetto un bene mobile
Liv. diff.: 1
Numero: 001250
Quesito: Con unica disposizione, Tizio ha legato un appartamento in parti uguali a Caio, Sempronio e Mevio, con i quali non ha alcun vincolo di parentela, nulla disponendo per il caso in cui uno di essi non voglia o non possa conseguire il legato. In caso di rinunzia da parte di Caio, la sua quota si accresce agli altri collegatari?
Risposta 1: Sì
Risposta 2: No
Risposta 3: Sì, purchè i collegatari non siano parenti tra di loro
Risposta 4: No, a meno che i collegatari siano parenti tra di loro
Liv. diff.: 2